ciao a tutti

Cercando dove acquistare lo scanner nikon 5000 mi sono posto una domanda: che garanzie ho se l'acquisto viene fatto all'estero?

Ho telefonato a nital italia e queste sono le risposte:

NON riparano (nemmeno a pagamento) prodotti nikon acquistati tramite internet!

Se acquisti personalmente (presentazione di scontrino di acquisto) in USA non danno garanzia ma eventualmente riparano pagando ogni spesa.

Se acquisti personalmente in Europa (presentazione di scontrino di acquisto) ti danno un anno di garanzia (non due come se l'avessi acquistato in italia da loro) ma senza agevolazioni di sconto per riparazioni.

In entrambi i casi se il prodotto è difettoso in origine ti devi rivolgere al negozio dove l'hai acquistato. (questo lo capisco... mah boh ).

Cosa ne pensate?

a presto, ric

Penso che dato che siamo umani e viviamo sulla terra, e quando acquistiamo paghiamo, in qualunque parte del mondo, dovremmo avere diritto ad una garanzia universale, riconosciuta dal costruttore. Qualunque oggetto, chiaramente parlando di acquisti legali, è uscito da una fabbrica del costruttore, quindi mi sembra il minimo pretendere che il costruttore la garantisca. Fantascienza? Purtroppo sì.

Sono le regole che valgono generalmente per quasi tutti i Distributori in Italia. Il fatto è che per l'appunto queste ditte non sono filiali delle rispettive Case madri, ma semplici Distributori-Importatori. Come tali sono liberi di non riconoscere garanzie su prodotti che non sono stati da loro commercializzati.
Il negare la riparazione , anche a pagamento, per i beni acquistati su Internet è un pò una carognata, ma bisogna anche ammettere che, saltando vari passaggi della catena distributiva, questi acquisti risultano così convenienti che senza quella clausola, i Distributori tradizionali finirebbero presto per chiudere bottega; e non si puà umanamente chiedere loro di suicidarsi.
Non so se le stesse regole valgono anche per Canon Italia o Panasonic italia che dovrebbero essere emanzioni dirette o filiali delle rispettive Case madri. In questo caso credo che non potrebbero rifiutare l' assistenza sui loro prodotti, in qualunque modo e ovunque siano stati acquistati. Ma non sono sicuro che in realtà  le cose stiano così.

Citazione:

Cosa ne penso io? Meglio che non risponda, potrei esagerare con le parolacce, è sempre la solita storia, i consumatori sono buoni solo se si tratta di vendere poi l'assistenza e i servizi post vendita lasciano spesso a desiderare. A volte ci si sente un pò presi per il

Marco(pamar5)

Il problema è che i distributori, troppe volte, non fanno nulla per agevolare il consumatore, il che danneggia anche loro stessi; il consumatore potrebbe anche essere disposto a pagare qualcosa in più, in cambio di un servizio efficiente ed efficace per quanto riguarda il pre ed il post vendita. Purtroppo molte volte non è così, e, più di una volta ho veramente augurato a qualcuno di questi distributori di ...chiudere. Scherzo, naturalmente, ho un grande rispetto per il lavoro altrui, ma vorrei che questo rispetto venisse ripagato da correttezza, cortesia e professionalità ; sarà  sicuramente capitato anche a voi di chiedere informazioni su un prodotto e aver ricevuto risposte elusive o, addirittura, aver sentito enormi castronerie... oppure di aver chiesto un catalogo e essersi sentiti rispondere che non sono disponibili, magari per prodotti che costano migliaia di euro. Come quando ti dicono che tutte le informazioni sono sul sito; vai sul sito e trovi che l'ultimo aggiornamento risale a mesi, se non anni, prima.
Mi è capitato di trovare persone disponibilissime all'interno delle case produttrici che si fanno veramente in quattro per risolvere i problemi e, in un caso, mi hanno addirittura consigliato di bypassare il distributore: ma allora a cosa serve? Hai ragione Marco a sentirti preso per il...
Comunque la mia esperienza mi ha insegnato a comprare sempre là  dove il prezzo è migliore, con quello che ho risparmiato, al limite, se va male, pagherà qualcosa di più dopo, in riparazioni o in spedizioni.
Scusate lo sfogo, ma è proprio di questi giorni una discussione con un distributore... Ciao.

ciao a tutti

più ci penso più questa storia non mi va giù. (azz mi ha quasi rovinato una frittura di triglie freschissime...ma non esite nelle faccine il segno dell'ombrello ehehehehehe)
Nital (distributore italiano per nikon) si rifiuta di riparare, anche a pagamento, prodotti nikon acquistati via internet.

Voglio andare in fondo alla questione!
Ora scrivo alla nital italia per sapere se ciò che mi ha detto la signorina che ha risposto al telefono (al contrario di come fanno tutti non si è nemmeno presentata) ed alla casa madre, e telefono a tutti i venditori di prodotti nikon via internet per sapere se sono al corrente della cosa.

Facciamo una piccola indagine: gli altri importatori/distributori come si comportano in questo caso?

a presto, ric

Ben detto Hologon!
Universalmente un prodotto Canon o Nikon o xxxxx acquistato è sempre un prodotto che merita customer care, indipendentemente dalla forma o luogo di acquisto!
Se non lo ripareranno in Italia lo manderemo in Svizzera o in Germania sotto garanzia Europea o Mondiale e con i soldi risparmiati durante l'acquisto extra fornitore ufficiale Italia ci pagheremmo le spese.
E' da valutare infine che nella maggior parte dei casi non c'è bisogno di assistenza in garanzia quindi ci restano in tasca i $$ risparmiati! Poi passato un anno di garanzia CHI HA ACQUISTATO DA IMPORTATORE ITALIA E CHI HA ACQUISTATO DIRETTAMENTE ALL'ESTERO HANNO LO STESSO TRATTAMENTO DEVO ENTRAMBI PAGARE!
Risparmiamo, così facendo i Sig Importatori riceveranno un feed back. O abbassano i prezzi o migliorano il servizio. A loro la scelta!


Ciao

Con questa richiesta, hai veramente scoperchiato un verminaio!! Ne avrei da dire ma sostanzialmente sono in linea con quanto Andrea (Hologon) sostiene.

Posso solo dire che, ad esempio, Nikon USA addirittura non ripara macchine che non sono , appunto, "US" nemmeno con lo scontrino. Solo quelle acquistate tramite loro. Punto.

Però il punto importantissimo è che la differenza tra gray e US è risibile, a differenza di quanto fa Nital qua in Italia.

Qui da noi la differenza è tale che dopo 2-3 acquisti si è risparmiato talmente tanto che ci si potrebbe pure permettere di cestinare un eventuale guasto, senza contare la possibilità  di riparatori indipendenti e/o all'estero (Svizzera o Germania) .

Inoltre mi risulta che le spese di spedizione per riparazioni in garanzia siano sempre a carico del cliente, a differenza di Canon ad esempio.

Per concludere: forse non è corretto al 100% bypassare completamente il distributore in quanto esso deve fronteggiare delle spese che il venditore online di Taiwan non ha (gestione aziendale, pubblicità  , fiere, lab riparazioni ecc.ecc) però quando si prendono 3-400 euro su un oggetto che ne costa 1000 beh allora gli scorretti sono loro!

Citazione:

il punto non è questo, Nital non te la ripara nemmeno fuori garanzia, nemmeno a pagamento!!
(perlomeno dice così ma penso che poi alla fine te lo riparai con un sovrapprezzo "punitivo")

Come fruitore Nikon mi sono imbattuto spesso in questi problemi...
La Nital sostiene che lei deve stipendiare dei riparatori e tenere un magazzino dei pezzi di ricambio che in fondo sono delle immobilizzazioni di capitale, e quindi non ti ripara cio' che non hai acquistato con il bollino Nital, e neppure ti fornisce i pezzi di ricambio.
Va da se' che di riparatori Nikon in Italia che ne sono, ma non so se a loro e' concesso ottenere i pezzi di ricambio, ne' sono in possesso delle strumentazioni specifiche per la taratura delle macchine.
A me di Nikon non mi si e' mai rotto niente, ( mi tocco.. ), ma una volta ho voluto rischiare e ho comprato un F4 e un obbiettivo 15mm all'estero. D'altronde non me li potevo permettere se li acquistavo in Italia...
Ci dovrebbe essere la garanzia Europea, ma le spese sono a nostro carico e su due piedi non saprei neppure a chi rivolgermi.

Ciao a tutti

questa è l' e-mail che ho appena inviato a nital,
credo che leggendola...
ed io

Spett.le Nital

Nikonista da sempre, essendo in procinto di effettuare un viaggio in USA con sosta a Parigi e volendo in questi luoghi acquistare lo scanner Nikon 5000 ED, ho telefonato (17 maggio 2005 ore 17 circa) al vostro numero 0267493520 per avere delucidazioni sulla garanzia ed altre cose.
La signora che ha risposto (al contrario di come accade normalmente non ha fornito il suo nome) mi ha dato alcune spiegazioni che mi lasciano sconcertato!

1) Nital NON ripara (nemmeno a pagamento) prodotti nikon acquistati tramite internet!

2) Se acquisti personalmente (presentazione di scontrino di acquisto) in USA, Nital non da garanzia ma eventualmente ripara, pagando ogni spesa.

3) Se acquisti personalmente in Europa (presentazione di scontrino di acquisto), Nital da un anno di garanzia (non due come se l'avessi acquistato in italia da nital) ma senza agevolazioni di sconto per riparazioni.

4) In entrambi i casi se il prodotto è difettoso in origine ti devi rivolgere al negozio dove l'hai acquistato.

Conclusioni:
Prima di scrivere alla casa madre vorrei avere da voi, se possibile, delle precisazioni.
Il punto 1 mi sembra "pura follia". Io acquisto comunque un prodotto Nikon, NON Nital, e mi aspetto che il referente italiano, salvo le agevolazioni del caso,mi garantisca l'eventuale assistenza tecnica, PAGANDO!
Dalle risposte ricevute (purtroppo "verba volant") traspare chiaramente che Nital, in caso di qualsiasi acquisto fatto fuori dal territorio italiano/Nital, crei difficoltà  alla eventuale assistenza tecnica.
Garanzia Europea/Mondiale esistono o no ?

Grande! Devi assolutamente comunicarci cosa ti (eventualmente) rispondono.
Ciao
Marco(pamar5)

Stavo valutando acquisto D3 all'estero e mi sono domandato cosa puo' succedere se si dovesse aver bisogno d'assistenza: ho trovato questo post.

Una domanda a RICTRO:

una risposta l'hai mai ricevuta?

è cambiato qualcosa da allora?

Ciao

Roberto

mi associo alla richiesta di info di Tryko, sto valutando anche io la possibi8lità  di acquistare una d3 all'estero e devo inoltre dire che della spocchioso snobismo di nital ne ho abbastanza.avendo usato prodotti hasselblad e nikon per lavoro fin dall'inizio ho dovuto giocoforza rivolgermi a loro ma ne avrei fatto volentieri a meno.

Intanto, ecco cosa fa Canon a quanto ne so (richiesto da qualcuno):

Se l'apparecchio è Canon Italia, garanzia di due anni presso qualsiasi assistenza autorizzata
Se l'apparecchio è Canon di importazione parallela anche non UE, purché ci sia lo scontrino di acquisto, garanzia di un anno presso qualsiasi assistenza autorizzata.
Io ho sempre comprato Canon tramite San Marino e mi hanno sempre riparato tutto senza problemi, presentando la prova d'acquisto che mi è stata spedita via email...

Sono stato inoltre testimone diretto di una riparazione a prezzi di mercato (non da riparatore-artigiano sotto casa: da laboratorio ufficiale di multinazionale) di una Canon fuori garanzia comprata in USA, senza la minima obiezione.

Fer

da consumatore: dobbiamo fare come rictro, ogni volta che qualcosa non funziona si scrive e se possibile farlo anche in gruppo. Il consumatore dalla sua ha un certo potere ma deve esercitarlo, farsi sentire (al di la dell'utilizzo delle associazioni consumatori). Personalmente ho più volte alzato la biro e mandato lettere e sempre ho avuto risposte risolutive, o quantomeno chiarificatrici. Ma bisogna farlo.
Nell'acquisto dei prodotti alimentari si vanno ormai da anni diffondendo i gas (gruppi acquisto solidale) e perchè non pensarlo anche in questi settori? (oddio, forse ci sono già )
bs
marco

Uno dei motivi che mi hanno fatto dismettere il sistema Nikon è il seguente:

80/200 2.8 AF acquistato in italia con garanzia scaduta. Aveva un graffio su una lente, ma poco me ne importava. Quando si ruppe malamente la ghiera dello zoom mi recai da CSA, assistenza autorizzata Nital.

trentamilalire obbligatorie per il preventivo
preventivo per la riparazione (non sostituzione) della ghiera e la sostituzione di un ingranaggio interno Lire settecentomila e spicci più IVA (valore dell'obiettivo da nuovo 2.200.000) quindi circa 850.000

"Grazie ci penso"

Ci penso e decido che è meglio farlo

Ritorno da CSA e mi dice che deve rifare il preventivo, quindi altre trentamila. Rifiuto

Un collega mi dà  l'indirizzo di un altro laboratorio ufficiale NIKON e non ufficiale dell'importatore.

Ci vado dopo accordi telefonici ed ecco il conto spese:

viaggio A/R Roma -Parigi 220.000
spese di soggiorno (una notte d'albergo, pasti, taxi ecc...) 120.000

Sostituzione ghiera E sostituzione lente frontale (che a Roma non era compresa) 180.000

Totale: 520.000 e la soddisfazione di tornare da CSA e sbattergli sul grugno la fattura.

P.S. Il costo del viaggio è stato in realtà  inferiore, perché con l'occasione ho portato materiale da riparare di altre colleghi - tutto fatto in 24 ore - con i quali ho duiviso le spese.

Citazione:

Allora tu devi darlo a noi

se hai letto bene si tratta del laboratorio nikon di parigi

grande FranzX!!!!

ho una nikon e spero di non aver mai bisogno dell'assistenza