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Four frames...

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13/6/2006 7:14
Da Santadi - Sardegna del sud
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... scattati in in breve intervallo di tempo. Quattro "momenti", un paesaggio diverso, in pellicola bella granosa e con diaframmi piuttosto aperti. Stessa composizione ma momenti emotivamente diversi.









Ciao,
Osvi.

Inviato: 30/5/2012 21:42
...Tessera C.F.A.O. n° 24...

"Da qui messere, si domina la valle, ciò che si vede è. Ma se l'imago è strana al vostro occhio scendiamo a rimirarla da più in basso, e planeremo in un galoppo alato entro il cratere ove gorgoglia il tempo".........
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Re: Four frames...
Utente non più registrato
Sono foto molto belle Osvi, a me però la grana disturba un po'.
Ciao

Inviato: 30/5/2012 21:53
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Re: Four frames...

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27/4/2006 13:48
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Mi dà la sensazione di un concerto.
Più che grana credo che sia rumore di scansione.

Inviato: 30/5/2012 22:20
Franz ...Tessera "Bromuro d'argento" C.F.A.O. n. AgBr 31......
--------------------------------------
www.franzgustincich.it - Empirici di tutto il mondo, unitevi!......
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Re: Four frames...

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Citazione:

RolleiPino ha scritto:
Sono foto molto belle Osvi, a me però la grana disturba un po'.
Ciao


Grazie Pino. In questo contesto però la grana è stata una scelta consapevole... volevo allontanarmi dal paesaggio a me più congeniale (con Acros 100 e medio formato) ed ho optato per Ilford HP5+ e piccolo formato. Anche la scelta di un diaframma abbastanza aperto, ma tale da non lasciare tutto a fuoco, è stata dettata dalla voglia di fare qualche scatto più "onirico" e meno aderente alla realtà.

Osvi

Inviato: 31/5/2012 5:35
...Tessera C.F.A.O. n° 24...

"Da qui messere, si domina la valle, ciò che si vede è. Ma se l'imago è strana al vostro occhio scendiamo a rimirarla da più in basso, e planeremo in un galoppo alato entro il cratere ove gorgoglia il tempo".........
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Re: Four frames...

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Citazione:

FranzX ha scritto:
Mi dà la sensazione di un concerto.
Più che grana credo che sia rumore di scansione.


Beh grazie, bellissima la tua lettura FranzX,

Però no, quella che vedi è proprio grana...

Ciao,
Osvi.

Inviato: 31/5/2012 5:37
...Tessera C.F.A.O. n° 24...

"Da qui messere, si domina la valle, ciò che si vede è. Ma se l'imago è strana al vostro occhio scendiamo a rimirarla da più in basso, e planeremo in un galoppo alato entro il cratere ove gorgoglia il tempo".........
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Re: Four frames...
Moderatore
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ci vedrei benissimo un triticco/quadrittico ma servirebbe un'omegeneità di esposizione toni e contrastri tra la quattro immagini migliore di quella che hai proposto
a quel punto i particolari uguali scompaiono e lo sguardo si concentra solamente sulle divergenze. adesso invece ci vuole un minimo di attenzione per riconosce lo stesso luogo tra le foto (soprattutto nella quarta)
penso che la terza sia il campione perfetto sul cui lavorare le altre per aprire le ombre nella 4 e recuperare cielo e spruzzi nelle prime due
belle come sempre
ciao
daniele

Inviato: 31/5/2012 8:16
FineArtClub* - Training School
www.danielepennati.com
Milano Citta  Aperta - Journal of Urban Photography
Tessera C.F.A.O. n°57...
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Re: Four frames...

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Grazie Daniele, sempre molto acuti i tuoi punti di vista. E sono molto d'accordo con te che, almeno la quarta dovrebbe essere più coerente con altre. L'ho lasciata così perchè ero molto affascinato da quella pennellata di luce sulla cresta dell'onda e ne ho volutamente esaltato il contrasto con lo scuro delle altre zone.
Ho però anche la versione "soft", eccola qui:



Osvi

Inviato: 31/5/2012 10:37
...Tessera C.F.A.O. n° 24...

"Da qui messere, si domina la valle, ciò che si vede è. Ma se l'imago è strana al vostro occhio scendiamo a rimirarla da più in basso, e planeremo in un galoppo alato entro il cratere ove gorgoglia il tempo".........
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Re: Four frames...
Utente non più registrato
Il 1° impatto è stato negativo.

Troppo rumore, avevo pensato.

Poi, a seguito di interessante spiegazione ricevuta da UNO che capisce l'immagine, avevo rivisitato le tue foto e avevo lievemente rivisto le mie posizioni che sono frutto dell'esclusivo utilizzo del digitale.

A dopo.

Joe



Inviato: 1/6/2012 8:47
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Re: Four frames...

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Serie interessantissima, ed il suggerimento di danipen mi pare assolutamente centrato nel merito e nel metodo, veramente un approccio critico molto evoluto, complimenti a tutti e due.

Sperimentare anche grana e piccolo formato serve a ricercare differenti modalità espressive, non esiste solo la scuola dell' F/64.

E poi comunque il rumore è un limite del digitale, la grana una caratteristica specifica di ogni accoppiata pellicola/sviluppo.

Inviato: 1/6/2012 13:37
...io non vorrei mai far parte di un club che accettasse uno come me come socio... (Groucho Marx)
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Re: Four frames...
Utente non più registrato
VRicciardi scrive " E poi comunque il rumore è un limite del digitale, la grana una caratteristica specifica di ogni accoppiata pellicola/sviluppo. "

Mi hai preceduto; così mi avevano detto: nel digit il rumore è un difetto, mentre in pellicola la grana è fascino.

E dopo ciò, mi hanno mostrato diverse fotografie in bianconero di jazz cariche di grana e altre a colori di bellissime modelle fasciate dalla grana.

Devo ammettere che sono rimasto affascinato dalla atmosfera che sprigionavano le foto viste.

Perciò, dopo essermi nutrito di breve ma intensa lezione di lettura fotografica, la mia mente è pronta ad accettare la grana in pellicola e ti informo, caro Osvi, che capisco anche le tue e che mi piacciono molto.

Certo è che ne ho ancora molte di cose da apprendere in fotografia.

Joe



Inviato: 1/6/2012 14:24
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Re: Four frames...

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Ciao Osvi, è da un po' che non vedevo nuovi lavori.

Che dire? Queste foto si discostano dal tuo "abituale" percorso, ma le trovo affascinanti: molto oniriche. In particolare, apprezzo molto la terza e la quarta fotografia. Non sono un grande amante della grana che da la HP5, ma devo ammettere che hai saputo sfruttarla bene.

Come sempre, grazie per aver condiviso il "tuo" mare.

Enrico.

Inviato: 2/6/2012 15:46
Portfolio: www.enricoagostoni.com
Photographeum Blog: http://www.photographeum.com - di tutto è un po'!
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Re: Four frames...

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Citazione:

VRicciardi ha scritto:
Serie interessantissima, ed il suggerimento di danipen mi pare assolutamente centrato nel merito e nel metodo, veramente un approccio critico molto evoluto, complimenti a tutti e due.

Sperimentare anche grana e piccolo formato serve a ricercare differenti modalità espressive, non esiste solo la scuola dell' F/64.

E poi comunque il rumore è un limite del digitale, la grana una caratteristica specifica di ogni accoppiata pellicola/sviluppo.


Si, sto cercando nuove strade e nuovi percorsi... non voglio restare ingabbiato in un solo tipo di fotografia, un po' come Kenna che, da quanto vedo dai suoi ultimi lavori, ha perso parte della sua intensità espressiva e si trova ora a cercare oltre il solito orizzonte. Ovviamente lungi da me fare qualunque tipo di paragone, Kenna è Kenna ed io sono un babbeo qualunque ma tant'è, non mi è mai piaciuta la routine e l'abitudinarietà, sento che devo ricercare qualcos'altro. Ecco perchè, in questi giorni, sto valutando anche l'idea di uno o due nuovi progetti fotografici che magari verteranno sul paesaggio ma magri no... si vedrà.
La grana? Hai ragione Valerio, è una bellissima caratteristica ed anche se in certe condizioni non la ami alla follia, in contesti particolari la trovo invece quel qualcosa in più che il digitale non mi può dare.
Un grande saluto,
Osvi.

Inviato: 3/6/2012 7:12
...Tessera C.F.A.O. n° 24...

"Da qui messere, si domina la valle, ciò che si vede è. Ma se l'imago è strana al vostro occhio scendiamo a rimirarla da più in basso, e planeremo in un galoppo alato entro il cratere ove gorgoglia il tempo".........
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Re: Four frames...

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Citazione:

joker ha scritto:
VRicciardi scrive " E poi comunque il rumore è un limite del digitale, la grana una caratteristica specifica di ogni accoppiata pellicola/sviluppo. "

Mi hai preceduto; così mi avevano detto: nel digit il rumore è un difetto, mentre in pellicola la grana è fascino.

E dopo ciò, mi hanno mostrato diverse fotografie in bianconero di jazz cariche di grana e altre a colori di bellissime modelle fasciate dalla grana.

Devo ammettere che sono rimasto affascinato dalla atmosfera che sprigionavano le foto viste.

Perciò, dopo essermi nutrito di breve ma intensa lezione di lettura fotografica, la mia mente è pronta ad accettare la grana in pellicola e ti informo, caro Osvi, che capisco anche le tue e che mi piacciono molto.

Certo è che ne ho ancora molte di cose da apprendere in fotografia.

Joe


Bravissimo Joe, dimostri grande apertura e voglia di andare avanti senza fermarti alla prima impressione. Chiaro che anche la grana va sfruttata in modo adeguato e quanto più possibile "cosciente" ed alcune volte la sua presenza evidente non è buona cosa. E' anche vero che in altre è invece parte prepodnderante dell'espressività fotografica. Io spesso mi rivedo un bellissimo libro di Jean Gaumy, "Mare Aperto", che trovo emotivamente fortissimo. Bene, tanti fotogrammi si avvalgono proprio di un approccio molto "reportagistico" (orribile parola) dove il mosso, il fuori fuoco e la grana sono mezzo espressivo e caricano le immagini di un pathos fantastico.
Qui una parte di un suo scatto, un caso limite se vuoi ma utile a dimostrare ciò che intendo.



Ahhh, la pellicola b&n, ho appena acquistato 20 rullini della ormai defunta Neopan 1600: esborso economico non opportuno in questo momento am che mi permetterà di avere una certa autonomia per far fronte "all'omicidio volontario" perpetrato dalla Fuji.

Ciao e grazie per l'apprezzamento,
Osvi




Inviato: 3/6/2012 7:36
...Tessera C.F.A.O. n° 24...

"Da qui messere, si domina la valle, ciò che si vede è. Ma se l'imago è strana al vostro occhio scendiamo a rimirarla da più in basso, e planeremo in un galoppo alato entro il cratere ove gorgoglia il tempo".........
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Re: Four frames...

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13/6/2006 7:14
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Citazione:

_Aenea_ ha scritto:
Ciao Osvi, è da un po' che non vedevo nuovi lavori.

Che dire? Queste foto si discostano dal tuo "abituale" percorso, ma le trovo affascinanti: molto oniriche. In particolare, apprezzo molto la terza e la quarta fotografia. Non sono un grande amante della grana che da la HP5, ma devo ammettere che hai saputo sfruttarla bene.

Come sempre, grazie per aver condiviso il "tuo" mare.

Enrico.


Grazie Enrico. Io invece trovo la HP5+ decisamente affascinante, oltre chè straordinariamente versatile.
Si, non sono nel mio solito stile queste foto ma, come già scritto più su, sono alla ricerca di "qualcos'altro": come vedi sono scatti in piccolo formato, con pellicola ad alta sensibilità e con un tele deciso (300 mm), tutte cose che normalmente non utilizzo se non in minimissima parte.

Un abbraccio,
Osvi

Inviato: 3/6/2012 7:41
...Tessera C.F.A.O. n° 24...

"Da qui messere, si domina la valle, ciò che si vede è. Ma se l'imago è strana al vostro occhio scendiamo a rimirarla da più in basso, e planeremo in un galoppo alato entro il cratere ove gorgoglia il tempo".........
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Re: Four frames...

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9/12/2004 21:10
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tutte belle, danno pefettamente l'idea di potenza del mare e la grana secondo me non disturba affatto, aggiunge un senso di antico, come a significare l'immutabilita' nel tempo della natura. Sara' che a me la grana e' sempre piaciuta come effetto grafico e pitttorico, la sua associazione al rumore del digitale e' assolutamente non assimilabile in quanto il rumore e' un limite in quanto i pixel sono anonimi e senza significato espressivo mentre ogni chicco di grana e' diverso all'altro e contiene informazioni da interpretare e da estrarre con procedimenti vari.
Secondo me il limite non e' nella grana, ma in chi non sa leggerla, come chi non sa interpretare una poesia, come chi preferisce i polli d'allevamento a quelli di un tempo, ruspanti e selvatici, a chi storce la bocca davanti ad un arrosto di cinghiale, e si potrebbe continuare..
Renzo

Inviato: 3/6/2012 8:39

Modificato da Falcopardo su 3/6/2012 8:57:55
.........

......
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Re: Four frames...

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Mi piace in particolare la 4°, con quell'onda più chiara che sembra emergere dal buio del mare in tempesta.
Ciao
Carlo

Inviato: 3/6/2012 9:02
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Re: Four frames...

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25/8/2005 8:38
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La quarta foto e' effettivamente da applauso a scena aperta. Con la luce radente che disegna non solo i contorni ma anche le superfici.

Anche la terza pero', con quel dialogo tra la nube in primo piano bianca e quella sulla sinistra invece scura e' molto riuscito.

Se posso permettermi un suggerimento, visto che dici di essere alla ricerca di nuovi orizzonti: io proverei ad isolare dei particolari nelle quattro foto ingrandendoli anche a dismisura e vedere se non c'e' dentro una storia da raccontare, visto che una base comune (sono gli stessi scogli) c'e'.

Inviato: 3/6/2012 9:53
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Re: Four frames...
Utente non più registrato
osvi scrive "Bravissimo Joe, dimostri grande apertura e voglia di andare avanti senza fermarti alla prima impressione."

bravissimi coloro che mi hanno indirizzato verso un nuovo mondo fotografico (per me) ed una nuova concezione dell'immagine.

Devo ammettere che il 1° impatto era stato di assoluita perplessità, ma dopo aver visto e ammirato le foto che mi avevano sottoposto, tutto si era magicamente posto in una nuova dimensione.

Dovrò fare degli esperimenti con la grana digitale per vedere se i risultati possono essere uguali all'analogico.

Gli autori delle fotografie che avevo ammirato sono Alessandro Bencini e Ellen Von Unwuerth.

Fotografie di splendide fanciulle vestite solo di grana, ma tantissima grana.

Joe


Inviato: 5/6/2012 9:28
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Re: Four frames...
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Citazione:
Dovrò fare degli esperimenti con la grana digitale per vedere se i risultati possono essere uguali all'analogico.


E' improbabile: nella fotografia su pellicola, la grana è il mattone-base con cui è costruita l'immagine.
La "grana digitale", invece, è rumore additivo (generato con algoritmi vari), che va a sovrapporsi e disturbare un'immagine preesistente.
A una prima occhiata possono anche sembrare vagamente simili, ma non trasmettono le stesse sensazioni.

Fer

Inviato: 5/6/2012 10:04
Tessera C.F.A.O. n°14
Gallery (pBase)

** Si ricorda di leggere bene il REGOLAMENTO ** ....
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Re: Four frames...
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Interessante sequenza. Indipendentemente dal discorso grana, che è una tua scelta, e che è stata precedentemente discussa e sviscerata, c'è un aspetto che non mi è chiaro: mi riferisco alla quarta fotografia...forse anche la terza. Sono tutte molto particolari (la mia favorita è la terza). Il lavoro è inteso come foto singole o come una sequenza unitaria? Se è una sequenza e come insieme va intesa trovo la quarta foto troppo a sè stante rispetto le altre; non per la scena che è identica, ma per le tonalità complessive (distanza di qualche tempo?). Ci vedo questo anche paragonando la terza alle prime due, dove il cielo è più scuro, ma il complesso di illuminazione/ombre è molto simile. La quarta invece la vedo come un'altra cosa rispetto le altre.

Marco

Inviato: 5/6/2012 10:20
Il mio sito

"I'm not a photographer the moment I pick up the camera.
When I pick one up, the hard work's already been done"

“To photograph reality is to photograph nothing.”

Duane Michals


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