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Re: Hasselblad CFV II e 907X

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La X2D con il nuovo 90mm f/2.5 è il mio sogno proibito (proibitissimissimo). Infatti da un paio di anni quando scatto in formato 135 uso quasi eslusivamente il 75mm.

Condivido il commento di Luciano sull'investimento nella catena di post-produzione e archiviazione, anche se nel mio caso non avrei molte foto da post-produrre e archiviare. Non perchè sono saggio, con la digitale sparacchierei di sicuro, ma una volta arrivato a casa userei la mannaia. Non solo per risparmiare sui dischi rigidi ma sopratutto per una forma di pulizia mentale ... ex-post


Inviato: 27/1 18:51
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Re: Hasselblad CFV II e 907X

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Al di la' dell'opportunità, il costo etc il mio problema con questi sensori da 50 e più Mpixel è la mia difficoltà nello sfruttare veramente questa-tanta risoluzione.

Io non disdegnerei così tanti pixel ma dovrei prima essere convinto che non ho bisogno di fotografare sempre con il cavalletto, con una testa da mutuo decennale e con le ultimissime ottiche per sfruttare il sensore per quello che costa.





Inviato: 25/1 19:05
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Re: sconfortante situazione negativi colore 35 mm

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Eh si, mi sono espresso in modo ambiguo. Quando ho detto

"E mi sono ricordato perchè una decina di anni fa avevo abbandonato il 35mm."

non intendevo spezzare una lancia in favore del grande formato ma della fotografia digitale. Oggi ho grosse difficoltà a giustificare il colore a pellicola, qualunque sia il formato. Poi ognuno fa come meglio crede, per carità, ma per me il colore è solo digitale a questo punto.

Inviato: 26/10/2022 13:36
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Re: sconfortante situazione negativi colore 35 mm

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Ritirati i sette rullini, parte di un progetto che potevo fare solo in 35mm.

Ottimo sviluppo fatto da Fotoimpex (nel senso di negativi con pochi difetti nell'emulsione). Fatta qualche scansione (Epson V850) ho iniziato la mia lotta - titanica - con spazzolini antistatici, liquidi e fazzoletti, perette ad aria per tenere pulite la superficie dello scanner e i vetri del portapellicola. E comunque le scansioni necessitano di interventi magici e ben calibrati del software contro i difetti e comunque un minimo di intervento manuale - scansione per scansione, e sono circa 200 - ci vuole.

E mi sono ricordato perchè una decina di anni fa avevo abbandonato il 35mm.

Inviato: 25/10/2022 15:05
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Re: sconfortante situazione negativi colore 35 mm

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Fotoimpex mi sta sviluppando sette rullini Portra 160 (35mm). 37 euro, solo sviluppo, pagamento anticipato. Evidentemente c'era gente che non veniva a ritirare i film sviluppati ....

Inviato: 21/10/2022 13:29
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Re: L’evoluzione della fotografia

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L'avvento del campionamento prima e poi della digitalizzazione nella musica classica contemporanea - a cominciare dagli anni 70 - ha rivoluzionato la composizione e liberato formidabili energie creative. I risultati compositivi - non ancora filtrati dal tempo - vanno ovviamente dal mediocre al sublime. Però è stata una rivoluzione i cui echi sono ancora oggi ben presenti.

L'avvento del digitale nella fotografia? Poco o nulla. Sembra che si continui a fotografare come se ci fosse la pellicola dentro.

Onestamente ci sono un sacco di campi fotografici dove la digitalizzazione ha certamente reso il lavoro meno ansiogeno e/o complesso ma non ha modificato - e va bene così - il rapporto tra il fotografo e il fotografato. Infatti non mi lamento di questo.

Il mio dispiacere è diretto verso coloro che interpretano la fotografia come ricerca visiva. Qui il digitale apre orizzonti immensi, così come li aveva aperti nella musica classica contemporanea. E quello che vedo in giro - certo, non sono un professionista del settore, quindi tante sono le cose che non vedo e non so - mi sembra essere poca cosa, considerato che la tecnologia è a disposizione da una ventina di anni.

Un paio di ragioni per capire il perchè di questo mi vengono subito in mente. Una è il sistema critico-curatore-gallerista che è ancora ancorato - anche per colpa del pubblico, cioè di noi - ad una compartimentalizzazione delle arti visive. Un'altra è la presenza dei prelati della purezza fotografica che vanno in giro affibbiando l'orrida etichetta di "computer graphics" a fotografie in cui la post-produzione ha superato una certa soglia - decisa da loro, ovviamente. (La musica elettronica e la computer music furono accolte dal mondo musicale con curiosità ed interesse, mai con dileggio.) Poi ci sono i concorsi fotografici dove c'è da sempre una nutrita presenza di critici che interpretano la fotografia come veicolo di denuncia sociale e/o di rappresentazione del vissuto. E in questi campi onestamente il digitale non cambia certo il modo di fotografare (anzi, se vogliamo ha un effetto corrosivo in quanto facilità grandemente la manipolazione non solo dell'immagine ma della realtà).

Inviato: 6/7/2022 16:28
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Re: E comprare una Leica (analogica) nuova?

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Luciano,
Sai talmente tanto di fotografia che - come dice il grande Conte - “puoi sbagliare da professionista”.

Comprala, usala, e goditela.

Ricordo solo - da diavolo tentatore che sono - che il vero costo è quello di acquisto MENO quello di vendita. Che è mooooooooolto meno di quello di acquisto.

Io comprerei nuovo. Certo, risparmiare milleottocento euro (ma anche duemila cinquecento, via) per comprare la mia M6ttl acquistata da me nuova e tutt’ora senza un graffio e pure usata pochissimo … faresti un affarone (*). Ma il rischio è invece comprare una m6 che ha passato tre o quattro mani, strapazzata e decotta, che va mandata a fare un CLA immediatamente.




(*) Non in vendita, muore con me.

Inviato: 27/6/2022 17:37
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Re: Annusate i vostri negativi.

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Citazione:

archifoto ha scritto:

... mi ha fatto pensare alla loro distruzione col fuoco che documenterò con un video a cui sto pensando da tempo.


Un falò di centinaia di pellicole è cosa rara, va usata con il giusto spirito imprenditoriale.

Trova un curatore giusto per il video, aggiungici il minimo indispensabile di tema-che-va-tanto-di-moda-oggi e ci vinci pure un premio. Così unisci la catarsi fotografica al dilettevole e all'utile


Inviato: 27/6/2022 16:50
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Re: E comprare una Leica (analogica) nuova?

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Inviato: 26/6/2022 14:02
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Re: Per gli appassionati di Leica e non solo

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Io penso invece che applicare al digitale i parametri dell’analogico sia metodologicamente sbagliato.

Dire che “se butto nel cassetto il negativo con la foto del pargolo fra 80 anni qualcosa vedrò ancora, mentre se butto nel cassetto una chiavetta USB con la foto del pargolo fra 80 anni ho la sicurezza di non vedere più nulla” è (1) assolutamente vero e (2) non ha senso: l’analogico è una cosa, il digitale un’altra.

Il digitale - sottoposto a una rigorosa procedura di archiviazione - garantisce il mantenimento dell’immagine per millenni, con una qualità immutata. L’analogico - sottoposto ad una altrettanto rigorosa procedura di archiviazione - un po’ meno. Anzi, parecchio meno.

Se poi la gente si rifiuta di mettere in atto queste procedure di rigorosa archiviazione del digitale - perchè troppo complicate e/o troppo costose - va bene così. Ma pretendere di archiviare il digitale come fosse l’analogico non ha senso. E comunque nessuno vieta di produrre dal digitale una stampa o un internegativo a buttarlo nell cassetto per i prossimi 80 anni, se uno ci tiene così tanto alla tradizione

Inviato: 25/6/2022 11:24
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Re: Un nuovo giocattolino: PhaseOne P25

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Se vincessi alla lotteria non resisterei alla tentazione di comprare la Hasselblad 907X 50C.

Non scatto in digitale, le mie foto non migliorerebbero di una virgola, i problemi creativi che ho rimarrebbero esattamente gli stessi, quindi se anche fossi millionario farei meglio a dare i soldi in beneficienza. E poi con gli stessi soldi si compra qualcosa di più performante ... forse (Fuji).

Ma è piccola, bellissima e si fotografa dall'ombelico ...

Inviato: 9/6/2022 11:04
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Re: gitzo salva la vita

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Il Gitzo ti ha sicuramente salvato la vita ma se fosse al carbonio non chiamiamolo "salvavita" , mi raccomando ...

Inviato: 9/6/2022 10:56
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Re: rodenstock apo-ronar 420 f9

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Non vorrei essere frainteso. Nel post sopra mi riferisco ad un suo uso convenzional-paesaggistico con messa a fuoco all'infinito o circa.

Inviato: 8/6/2022 20:11
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Re: rodenstock apo-ronar 420 f9

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Gli Apo-Ronar - ma in generale tutte le process lenses che non siano dichiaramente "grandangolo" (sono poche ma esistono) sono abbastanza strettine come campo inquadrato, tipicamente attorno ai 42-48 gradi.

Il cerchio di copertura del 420mm a f11 è 312mm, a f22 è 323mm. Quindi copre l'8x10 ma in pratica senza movimenti. È un obiettivo più da 5x7, per intenderci.





Inviato: 8/6/2022 9:40
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Re: rodenstock apo-ronar 420 f9

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Gli Apo-Ronar sono obiettivi tipicamente a quattro lenti simmetrici. Nelle focali maggiori (>800mm) trovi dei sei lenti.

Buone notizie:
1. Caduta ai bordi molto limitata.
2. Campo straordinariamente piano.
3. Eccellente risoluzione attorno a 1:1

Per quanto progettati come tutte le process lenses per applicazioni tipo cartografia e riproduzione di circuiti stampati, quindi di oggetti bi-dimensionali, e con un picco prestazionale tra il 2:1 e 1:2 di rapporto di riproduzione, la Rodenstock li propose anche per riproduzioni 1:10, cioè normale fotografia paesaggistica / ritrattistica.

La meno buona notizia: proprio perchè l'applicazione era la riproduzione di oggetti bidimensionali nessuna attenzione fu mai posta all'ottimizzazione dello sfocato.

A seconda dell'anno di produzione può avere singolo strato oppure multistrato anti riflessi. Quelli vecchi vecchi non hanno nulla.

Il tizio su Ebay sta cercando di tirare la botta: il prezzo chiesto è fuori da ogni parametro realistico, il 420mm va - non in otturatore - per qualche centinaio di euri/dollari. Se vuoi aggiungerci un 300 euro/dollari per un copal 3 ci sta tutta ma arrivi ottimisticamente a 800 euro/dollari.

Oltretutto non è neppure la versione CL, più recente, di costruzione più sofisticata e quindi più ricercata, con trattamento anti-riflessi di ultima generazione.



Inviato: 7/6/2022 13:45
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Re: rodenstock apo-ronar 420 f9

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Klimsch, CL, S (non credo) o semplicemente Apo-Ronar?

Hai una foto?

È una process lens. Ho fatto due puntate sulle process lenses:

https://youtu.be/2-yBw-vZznk

https://youtu.be/xfr_2hHpirc



Inviato: 6/6/2022 20:42
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Re: Problema sensore Sony A-6000

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Molti zoom (non tutti) respirano e possono avere un effetto pompa (verso l'interno). In climi disgraziati ci sono esempi di insetti minuscoli che sono stati risucchiati dentro e sono finiti tra le lenti (sto parlando di zoom ben più grandi di questo).

L'ipotesi che una piccola sostanza molle/unta sia andata a finire dentro alla macchina - considerata l'area geografica in questione e quanto c'è stata - non è così peregrina.

Una spiegazione alternativa è che la sostanza abbia origine direttamente dall'obiettivo: grasso di lubrificazione dei movimenti che in condizioni di umidità e/o temperatura molto elevata si stacca.

Inviato: 30/4/2022 9:13
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Re: fotocamera sezione video obbligata....sempre ???

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Tra il dire "le funzioni che mettono a me non servono" e dire "non capisco perchè mettono queste funzioni dentro che a me non servono" c'è un notevole differenza.

A me il tono generale della discussione è sembrato essere del secondo tipo.

Inviato: 11/3/2022 11:10
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Re: fotocamera sezione video obbligata....sempre ???

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Scusate ma questo thread che vuole insegnare il mestiere a Nikon, Canon o Sony mi sembra un po' bizzarro.

Grandi aziende non sono esenti dal mancare opportunità di business che avevano davanti agli occhi, certo. Ma non è realistico pensare che *tutte* le aziende in un settore che dominano da 50 anni non vedano una grande opportunità di business. Delle due, una: o questa opportunità non c'è o c'è ma i soldi da farci sono troppo pochi per colossi come Canon e Sony (e pure Nikon).

Qua si sta parlando di business, non di mettere o togliere funzionalità dentro ad un modello, che è la cosa meno problematica e spesso a costo zero (in quanto già sviluppata per i prodotti video).

Un modello "dedicato alla fotografia" significa

- aumentata complessità della gestione dei magazzini componenti
- generazione di letteratura d'uso dedicata
- training della forza vendita differenziato
- posizionamento sul mercato da fare con prudenza per non cannibalizzarsi
- marketing dedicato, testimonials dedicati, comunicazione dedicata
- linee di produzione HW e/o SW separate
- incentivi alla forza vendita da studiare per evitare la cannibalizazione

... e potrei continuare. E questi sono tutti costi / rischi.


Inviato: 10/3/2022 16:26
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Re: fotocamera sezione video obbligata....sempre ???

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Mi sembra di capire che con lo stress imposto dall'8K e/o dai 200 fotogrammi al secondo sia diventato impossibile produrre una mirrorless che registri video senza limiti di tempo che non abbia un ventilatore. La nuova GH6 e la Canon r5c lo hanno.

Poi c'è il tema importante di obiettivi che quando si girano video non esibiscano fenomeni di "breathing". Dato che i grandi costruttori non producono (sbaglio? non seguo più li mercato da anni) una linea dedicata di obiettivi per il video immagino che tutti i progetti ottici recenti incorporano la riduzione del breathing. Quindi anche il fotografo - a cui del breathing non gliene frega niente - acquista un obiettivo progettato otticamente con vincoli *anche* provenienti dalle necessità video.

La mia sensazione è che la fotografia digitale stia perdendo quote di mercato rispetto al video. Anche nel campo commerciale l'annuncio di prodotti si fa attraverso video. È la stampa cartacea che ha bisogno ancora della fotografia e - immagino - molte di queste foto per la stampa non sono altro che frames estratti dal video.

Inviato: 2/3/2022 9:44
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