Più di qualcuno mi ha chiesto di descrivere il mio ultimo acquisto, la cosa mi fa molto piacere ed eccovi quanto segue....

MODULARITA' - PRATICITA' - sono proprio queste le caratteristiche che mi hanno fatto scegliere la SLV Bicam ( al pari delle T30 ) per il mio mondo fotografico in medio e grande formato.
A differenza della T30 la Bicam è organizzata per l'adattamento ai dorsi digitali ed il montaggio di focali ultracorte quali lo schneider 28.

La premessa è che sono un amante delle riprese grandangolari, anche il ritratto lo preferisco ambientale piuttosto che stretto, quindi la sintonia con questi precisi e rapidi apparecchi è ampiamente motivata. Al di fuori del campo d'applicazione dell'architettura mostrano i limiti che folding e banchi superano ampiamente e con agio.

Ecco come si presenta la bicam frontalmente e lateralmente: un quadrato 14x14cm e larga solo 2,4
me la porto nello zaino e persino in una borsa, tenendola in mano posso perfezionare la composizione delle inquadrature persino senza dover montare il cavalletto: tenete sempre presente che fotografo in montagna, con ampi dislivelli da superare e su terreni molto accidentati: ogni singola sosta per uno scatto mi rallenta molto la marcia, spezza il ritmo, ecco un altro vantaggio di una macchina che risponde alle mie particolari esigenza.





La bicam a differenza della S4 è nata per il formato 6x9 o 6x7: ecco il vetro smerigliato molto luminoso e ben fatto che correda la macchina.
Sul telaio in basso a destra si trova la manopola del decentramento verticale con la relativa scala riportata anche sul fresnel. La manopola è molto fluida e costituisce un altro dettaglio importante per me che scatto anche a temperature prossime ai -15 gradi e fare forza sui leveraggi diventa un vero sacrificio per le dita infreddolite.



Modularità : sulle silvestri possiamo scegliere di montare le ottiche in 2 maniere differenti:
su piastra in elicoide ( la trasformazione la fa Silvestri ) e l'ottica risulterà  fissata al corpo macchina e la fuocheggiatura avverrà  tramite l'elicoide: il vantaggio diverrà  perfetto parallelismo fra i 2 piani ( cambo wide, mamiya, plaubel hanno modelli simili )
Con questa montatura non si ha la possibilità  di basculare l'ottica, il cambio delle lenti avviene tramite innesto a baionetta.
con la soluzione modulare del flexybellow si ottiene il basculaggio sui 2 assi ortogonali: 15 gradi che per gli amanti dei grandangolari sono più che sufficienti.



ora la macchina è completa di lente ( in questo caso un 47mm ) montato su flexybellow ed un comodo soffietto per la visione del fresnel: davvero molto pratico e ben costruito, come del resto è la sensazione che trasmette al tatto tutta quanta la componentistica.
Anche in questo caso, le lodi che ho espresso circa la praticità , riguardano il mio utilizzo pratico, infatti una cosa è estrarre dallo zaino una camera del tipo "point and shot" da posizionare comunque sul cavalletto, ben altra cosa è aprire cavalletto, aprire la folding, montare l'ottica, montare il panno,....ed alla fine accorgersi che non vale la pena scattare !
Se nel commercio il tempo è denaro, in montagna rappresenta l'opportunità  di spingersi verso mete più lontane e quindi ben venga.



Modularità  ancora: al Bicam puà dotarsi di un anello dorsale di tipo shift, per implementare le possibilità  di decentramento. Con il flexybellow è quasi impossibile avvantaggiarsene su di un 47mm ma il 58mm diventa una lente con una escursione davvero invidiabile, e venendo da una folding con alcune limitazioni riguardanti il decentramento verticale in asse, non mi sembra vero poter guadagnare così tanta escursione.




l'anello shift nel dettaglio, con la sua scala micrometrica - di tipo revolving a 90 gradi, si trasmorma in shft o tilt a seconda delle necessità .
Anche il fresnel è di tipo revolving: per me è importantissimo, ad altri non cambierebbe la vita.....proprio qui sta il bello no ?




il comunissimo dorso horseman che vedete in foto non è poi così comune: una limitazione di questa esclusiva serie di camere, risiede proprio nella ristretta compatibilità  imposta dalle tolleranze di costruzione: il dorso è adattato dal Sig. Silvestri e non si possono montare i normali graflock
Il rovescio della medaglia sta nel fatto che questo è più piccolo, e scorre liscio come l'olio
Oltre ai dorsi 6x7 - 6x9 esistono i dorsi 4x5, ma purtroppo con le importanti limitazioni cui accennavamo prima.

Bicam, serie H e T30 sono camere concepite per il medio formato, ma dotabili di dorsi 4x5, quindi impongono una scelta di base al fotografo: colui che sa di lavorare prevalentemente con il 4x5 si orienterà  su una S4 che mantiene le stesse caratteristiche di modularità  delle Bicam, ma con ingombi decisamente diversi. ( fra le altre cose sulla S4 è possibile montare i normali portarulli 6x7 6x9 e polaroid )
Sulla Bicam esistono 3 dorsi dedicati a 3 lunghezze focali specifiche più un dorso che si installa frapponendo un ulteriore accessorio che funge da distanziale modulabile.
Una cosa un pò macchinosa, anche a detta di Silvestri.

la camera è dotata di un pratico copri fresnel, e di 3 livelle di buona qualità 





il mirino completa una lunga lista di accessori, e devo dire che rispetto a quello un pò "striminzito" della swc ( finiva sempre per forarmi la cornea ! ) questo è molto luminoso, ampio e ben fatto: nella lista del dotabile appaiono le mascherine per il mirino sia in 6x7 che 6x9 e 4x5 per le lenti dal 35mm in su.
La mascherina è facilmente reversibile in verticale.
Personalmente non amo i telemetri e i galileiani per cui riposa comodamente nella borsa anche se non nascondo la sua indiscutibile velocizzazione dei tempi di inquadratura.



le ultime immagini, cercano di mostrare il movimento di basculaggio sugli assi ortogonali che il soffietto permette, proponendo un dettaglio della notevole qualità  costruttiva e la conseguente solidità  dei materiali scelti.






( Ora posto il link al Sig. Silvestri e poi passo ad incassare !!! )

Veramente Silvestri dovrebbe pagarti...adesso ho capito molto di più che dalle brochure commerciali di Silvestri.
Complimentissimi!!!
La macchina sembra veramente compatta ...mi ricorda un po' il sistema Flexbody/Hasselblad, naturalmente vitaminizzato e più modulabile...molto intelligente.
(..eeee questi Italiani)

Grandissmo Stefano!!!!!

Propongo senza indugi di trasformarlo in un articolo da pubblicare nella parte redazionale del sito (sempre se tu sei d'accordo)...

Io direi di tradurlo anche in inglese!!!

E' un lavoro splendido (e una macchina splendida)!!!!

...onoratissimo,

grazie a tutti voi.

Si, effettivamente la scintilla è scoccata solo quando l'ho potuta toccare con mano, perchè come avete detto, le presentazioni sul sito silvestri non sono molto chiare e sopratutto non rendono merito.

Se sarà  traformato in articolo sarà  utile corredarlo di qualche altra notiziola sugli anelli estensori e sulle focali utilizzabili.

Stefano,
complimenti per l'acquisto e per la presentazione.

Quanto pesa l'ordigno?

Ciao

Fabio

Stefano,
diglielo in etti quanto pesa, altrimenti gli prende un colpo...
Renzo
Ben fatto Stefano, ottima pesentazione.

Grazie dell'eccellente descrizione. Assolutamente deve diventare articolo!

E' assolutamente necessario che diventi un articolo da consultare.
Già  così com'è, Stefano, cioè senza le aggiunte che vuoi fare, mi pare abbastanza per cercare una bicam usata.
Splendore, splendore! Al tuo scritto e alla macchina.
Giuseppe

Citazione:

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Marco(pamar5)

Stefano, non ho capito. Ma è una macchina nuova o hai avuto un formidabile colpo di CULO a trovarla in queste condizioni?
G.

Eccellente descizione.

Voto per la trasformazione in articolo.

Cla.

Decisamente sarebbe un articolo di sicuro interesse !

Tra l'altro dovresti proporti al sig. Silvestri per rifargli tutti i suoi cataloghi: la chiarezza di quanto hai postato rende giustizia ad una macchina davvero interessante.

Mi piacerebbe sapere quanto ti è costato il giocattolino...


Andrea

A Musica, salute.

C'è da chiedersi come mai Silvestri non pubblicizza (meglio ancora non descrive) a dovere le sue macchine: sono tentato di fare lo stesso acquisto. Complimenti.


Olindo

Citazione:

si hai detto bene, è stata proprio una botta del suddetto.

A chi mi domanda il prezzo, devo dire che ho rientrato qualche gioielo di famiglia ( tipo il 500 f4 p nikkor ) insomma alla fine ho aggiunto 900 euro e mi sono portato a casa il borsone.
Per fare lo sbruffoncello fino in fondo dovrei dirvi che nel corredo era compreso anche uno schneider super angulon 58 xl .....dai stavolta mi è andata bene infatti se ricordate, nel post precedente avevo offerto da bere a tutti

Ottima la presentazione e complimenti vivissimi per la botta..