Serrano è un artista che che produce immagini forti, estreme, con un utilizzo intenso di simboli, visioni al termine di un viaggio che parte dall'inconscio e tratta direttamente temi importanti, fondamentali, all'interno della società  occidentale contemporanea: il sesso, la religione, la marginalità , la diversità , la violenza, la morte. La cartina di tornasole di tutto questo è il corpo, la carne, i fluidi...

http://www.artnet.com/Artists/ArtistH ... age_tab=Artworks_for_sale

http://art-forum.org/z_Serrano/gallery.htm

http://biblioteca.artium.org/dossieres/AR00167/suobra.htm

Che ne pensate?


Andrea

Ciao Andrea,

sono immagini forti queste di Serrano, addirittura violente ... e a me queste immagini non piacciono, non mi piacciono perchè non mi piace la violenza della e nella comunicazione (esempio per tentare di spiegarmi, detesto quei programmi televisivi dove l'intervistato viene aggredito dall'intervistatore).

Sicuramente tratta temi importanti ma non mi è chiaro il suo messaggio ...

ciao
alessio

agganciandomi ad un tread precedente dove si parlava di arte ecc ecc ecco l'esempio di tread che preferirei non entrare .............................. non posso giudicare queste foto se non dal mio punto di vista che è moooolto lontano anche al solo considerare questo Serrano sano di mente o semplicemente provocatorio.
Io davanti a tanta schifezza (morti, ecc) resto personalmente schifato ............ è quello che voleva o mi voleva dire qualcosa in più che io non conosco, booh ILLUMINATEMI .
Ciao
Stefano

Per quel che conta, sono il terzo a cui non piace questo modo di fare fotografia.
Sotto un manto di denuncia, ci trovo una specie di compiacimento, e la ricerca di un effetto a tutti i costi.
Mi sembrano qualcosa di grand guignolesco.

Oggi sono andato in libreria a guardarmi Cityscapes di Basilico (che non ho comprato per il prezzo esorbitante).
A parte l'estrema correttezza formale, per cui veramente si possono dire fotografie e non solamente immagini, le trovo più distaccate e serene, con un gioco di parole obiettive.

C'è già  fin troppa violenza a questo mondo per sbatterne altra in faccia al prossimo e compiacersene.
Sempre secondo il mio punto di vista, naturalmente.
Cordiali saluti

Ho fatto una ricerca in rete e ho trovato questa intervista a Serrano ...

ciao
alessio

Ottimo Alessio.......................... la risposta perchè non mi piace sta anche nella sua intervista.
Ciao
Stefano

Io sinceramente non capisco...non sono un perbenista e non mi hanno minimamente infastidito dal punto di vista morale o altre menate simili!
Semplicemente non capisco....
Dov'è l'arte? Cosa ci sarebbe di così speciale in queste foto?
La gentile donzella che tiene fra le mani l'affare del cavallo.....cos'ha di speciale rispetto a tutte le torride foto del genere che si trovano in rete da secoli?
O le varie immagini shock di cadaveri e dei "disegni della morte" cos'hanno di diverso dalle centinaia di foto del genere che puoi trovare, ad esempio, su rotten.com?

Più che arte queste immagini generano nell'individuo medio la solita morbosa mania voyeuristica che esiste dalla notte dei tempi......a me non da fastidio....personalmente mi da più fastidio quel voler traghettare e sdoganare sempre tutto col termine "arte"....basta uno "statement" et voilà  signori abbiamo l'arte!

Sapete una cosa? Io "odio" l'arte....e tutti coloro che si credono "artisti"....mi fanno ridere di brutto i "critici d'arte"....è una parola che ha un senso solo fino ad un certo punto, è troppo variabile, interpretabile, personale....si puà sempre dire/fare tutto e il contrario di tutto. Mah!

Scusate la divagazione....tornando alle foto e concludendo posso dire che personalmente mi dicono molto più queste che tante altre....ma i dubbi in merito rimangono inalterati!

Le foto di Serrano venivano pubblicate nella mitica rivista "Frigidaire" di Vincenzo Sparagna diversi anni fa, di fatti quelle discutibili immagini sono un pò vecchiotte.

Sinceramente non dico che poteva non farle, ma credo che quelle fotografie siano un "cerino fatuo". Isomma, un immenso fumo e niente arrosto, fotografie fatte per essere dimenticate subito.



Parliamo d'altro

(magari di questo)

azz

le foto della morgue ce l'ho di più belle e con "attori più freschi" della serie "un attimo dopo" ehehehehe, ne ho anche di ulcere purulente, gangrene maleodoranti, ascessi necrotizzati, diarre con vermi e via dicendo, ma queste sono artistiche o no?

Quelle sui fluidi corporei possono andare, azz ne ho una di una mia collega alla quale è scoppiata una sacca di sangue in pieno volto, già  che c'era poteva fare anche i solidi che sono, secondo il mio modesto parere fotografico, molto più foto...cartaigienici.

Caro serrano hai visto un bel mondo...il mondo dell'arte
E' proprio vero, io di arte non capisco un c _ - _ o.

a resto,ric
www.grandespirito.it

Però una foto che mi piace da morire è questaQui

Il cristo crocefisso con le zampe di gallina che mimano il paesaggio..... oppure mimano le donne che pregano e maria che si dispera sulla destra della foto sotto gli occhi di cristo?

Bha?

Delucidatemi un po'...ma non c'e' questa tradizione nell'arte figurativa spagnola --- vecchia di cinquecento anni --- della commistione tra cattolicita', sangue, morte, peccato, punizione, etc

Oppure e' uno stereotipo?

Citazione:

Quoto weed in quanto non sarei riuscito ad esprimere meglio la mia reazione.

Mi manca qualche pezzo, ritengo.

Prima osservazione.
Gran parte delle fotografie prodotte da Serrano sono piuttosto "chiuse", se naturalmente vogliamo andare oltre la semplice provocazione.
Ad esempio la serie "Frozen sperm" ma anche altre, non sono immagini che si raccontano da sole.
Pure, l'autore ci dice che il suo scopo è solo fare l'opera, poi sta al pubblico trovarci un significato. Beh, puà avere il suo senso nell'arte figurativa, nel reportage, in certe serie autoesplicative, ma secondo me non in foto concettuali. Qui l'autore o chi per lui, qualche elemento da cui partire deve darlo: non il significato, però ad esempio l'ispirazione o il cammino o la ricerca da cui è nata l'opera (non dal punto di vista tecnico).
Altrimenti se scatti o produci solo per soddisfare una tua curiosità  o una tua ricerca o una tua spinta, allora poi le foto te le tieni nel garage, non le dai al gallerista di turno o le presenti in giro con proiezioni. Se le pubblichi e le esponi, qualche elemento di interpretazione lo devi dare.

Seconda osservazione.
Dice esplicitamente di voler fare foto "belle" (in senso chiaramente lato) e di voler raggiungere il target più ampio possibile.
Tralasciamo la "difficoltà " di far apprezzare quel genere di fotografia ad un pubblico vasto, ma mi chiedo, perché ha questo scopo?
O perchè, come Dante, vuoi portare un messaggio (e allora devi dare gli elementi per capirlo, questo messaggio, il che è in contraddizione con il discorso di prima sul fatto che lui deve solo fare l'opera senza dare spiegazioni), oppure perché vuoi vendere un sacco, quindi hai uno scopo commerciale...

Siccome ho rispetto per Serrano non voglio credere all'ultima parte, e quindi mi devo essere perso qualche pezzo!

Fer

Io di certo non sono un critico d'arte fotografica ma queste foto....assomigliano a tanta tv spazzatura che cerca di stupire con ogni mezzo. L'intervista poi è la ciliegina sulla torta. Salgado, dove sei????????
Pollice verso...verso....verso........
Osvi.

Quando incotrai per le prime volte quelle immagini ero appena adolescente, di certo ci sono forti riferimenti a tutti i temi sottolineati da Mxa, ma sono posti in una maniera troppo fastidiosa da quanto vanno al di là  del cinico. La violenza con cui si intende esprimere il concetto offusca la capacità  dello spettatore di interpretarlo......... e quindi, io le dimentico in fretta, forse anche come autodifesa.

Citazione:

azz weed autodifesa da cosa?

Serrano non mi inclina a nessuna riflessione profonda o superficiale e non mi spinge a nessuna forma di autodifesa.

Non credo che l' autodifesa, intesa come dimenticare e fuggire, da malattia, sofferenza, morte sia la maniera migliore per affrontarle, l'essere preparati a viverle è la vera arte.

Se poi intendi autodifesa estetica da queste foto, beh sono d'accordo.

a presto,ric
www.grandespirito.it

Autodifesa estetica, non tanto concettuale che sinceramente non mi disturba.

Ignoro totalmente chi sia Serrano, e viste le fotografie, mi terrorizzerebbe conoscerlo.

Ora sarà  vero che di fotografia non ci capisco na mazza..... ma.....

Aborro il genere, e sinceramente più che ad un critico d'arte le farei vedere ad un buon psichiatra.

Citazione:

Concordo. Se voglio farti vedere qualcosa non ti punto un faro negli occhi.

Un'attacco visivo del genere smuove, ma non commuove: insidia la mia tranquillità , il che puà essere un buon modo per aprirmi ad un cambiamento, ma senza una chiave di lettura per l'opera (come dice Fer) questo cambiamento non puà avvenire.

E' come premere l'acceleratore in folle, un sacco di rumore che mi fa sobbalzare, ma senza smuovermi di un metro.

Permettetemi di dire la mia in proposito.

Non sono un critico d'arte, non conosco la sottile differenza tra una bella immagine ed un'immagine artisticamente bella.

L'arte dovrei prima conoscerla, apprezzarla e poi, se fosse necessario, giudicarla.

Secondo me non sono belle, non sono godibili, queste immagini, ma.... non ci trovo granchè di violento o particolarmente toccante da poter meritare un taglio netto per tutelarmi dallo stare male.
Stare male poi...per cosa ? Dalla visione di un morto ?

Non capisco il messaggio, forse la provocazione dell'autore ma non mi toccano come violente.

Tempo fa pensavo che la stessa morte fosse una violenza per gli uomini, oggi penso che violenta è una donna che piange quando litiga (non da la possibilità  all'altro di esprimere quello che pensa); la morte con Cristo sulla croce mi lascia indifferente, mio padre è morto, non è andato in cielo !

Ci vivo tutti i giorni a contatto con la violenza e la rabbia e le reazioni spropositate. (Spropositate solo da un determinato punto di vista).

Ripeto: non mi piacciono, non ci vedo forme artistiche (e ripeto che io dell'arte quasi me ne frego), ma essenzialmente non ci leggo un messaggio chiaro a favore di uno stile predominante o di un pensiero, per comunicare qualcosa di diverso.

Scusate se sono stato poco chiaro.

Ciao,
rientro ora e mi trovo questo problemino. Si, perche' e un vero problema cercare di interpretare le intenzioni del fotografo. Non so se sta seguendo un filone ( sono ignorante, ma il dadaismo c'entra qualcosa, con le immagini che grondano sangue, le zampe di galina sotto la croce...) ma onestamente un piede ferito, un braccio ustionato cosa possono dirmi?
Non voglio prolungarmi, forse non capisco qualcosa. Senz'altro e' un tema molto lontano dal mio modo di vedere.
Ciao,
Renzo