fine art seascape, 2014

Lato largo 100 cm, stampa su forex.
Il negativo originale è stato distrutto, la scansione è avvenuta con scanner in mezzo a due campi magnetici, sul piano dello scanner è stata inserita della sabbia.

Andrea

Allega:

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Inquietante.
L'assassinio dei negativi mi ha shoccato.
I campi magnetici non rasserenano la situazione.
La sabbia introduce un elemento iperrealista all'insieme.
Mi piacerebbe vederle dal vero.
Ma gia' cosi' mi paiono notevoli.

Ciao Andrea,
mi dispiace per tutti questi incovenienti, avresti dovuto affidare la scansione a DFI ...

Scherzo, ovviemente

Trovo interessante la “performance” in tutto il suo insieme (avresti dovuto filmarla; di recente al MAXXI erano esposte decine di video di performance tipo questa, la più impressionante delle quali era quella di un tizio che si scartavetrava le gambe fino a farle sanguinare =:-O), ma concentrandomi solo sull’opera fotografica, per ora non riesco a trovare un senso alla cosa (temo per miei limiti).

Sono curioso di capire cosa ti frulla per la testa ...

A presto.

Fabio

Un inizio di cammino molto interessante. "silenzioso" e carico di tensione,sembra ritrarre istanti di situazioni tese allo spasimo,in quel preciso e indefnibile momento che precede un evento "esplosivo". scrivo di getto per non perdermi nella ricerca di definizioni migliori,spero mi perdonerai la scrsa qualità del mio intervento.

Io non capisco: ma mi adeguo ammettendo la mia ignoranza.

Invece mi piacerebbe tanto capire che cosa fanno i due campi magnetici.

Grazie.

A me sembra "Niepce al mare", lo dico scherzando ma non troppo. C'e' un senso di antico che trovo affascinante.

A me piacerebbe capire come prosegue (se prosegue). Se devo discuterne per quello che ho davanti direi che a me piace molto e immagino l'impatto di una stampa da 1 metro di lato. La foto che mi convince meno - ma cambio parere tutte le volte che la vedo - e' l'ultima, con il mare inclinato. Mi sembra che imponga una modernita' che male si accompagna con l'antico di cui parlavo prima. Ma quando mi convince, mi convince forse proprio per la modernita' della inclinazione del mare.

Le foto senza una nave mi convincono molto anche viste capovolte. Ho fatto l'esperimento e l'inquietudine aumenta, il che e' sempre positivo.

Un altro riferimento o un'altra citazione - ma non chiedermi perche' - che mi e' balzato/a agli occhi e' stata certa fotografia sperimentale degli anni '20. Vedi che ritorno un po' al discorso dell' "antico". Molto tra virgolette, sia ben chiaro.

Complimenti.

Ciao Andrea,
vuoi la verità? Non riescono a piacermi. Dall'altro lato hanno qualcosa di affascinante.
Provo a spiegarmi. Non mi esalta e non mi attira la tendenza a voler riproporre risultati che richiamano tecniche e procedure del passato. Il voler riproporre estetiche che rimandano a strumenti e metodologie relativi alle origini (o comunque ai primi anni) della fotografia non lo sento affine al mio io. Mi dirai, giustamente, che in tale caso non vi é quello di cui ho parlato. Di tecniche del passato non ve ne sono. Vero, ma il risultato "estetico" mi richiama tempi e risultati remoti.
Detto questo vi é tuttavia un qualcosa capace di "attirare" e trattenere il pensiero del fruitore in modo molto maggiore che un'immagine più "consona" (e per me non è poco).

Marco

Grazie dei commenti, veramente sorprendenti: in effetti mai mi è passato per la testa, né durante, né dopo, di rifarmi al passato.
Per me questo non fa che ribadire un concetto cui tengo molto: tutto quello che c'è in un'opera è negli occhi di chi la guarda. Anche l'eventuale senso o non senso: non c'è un senso assoluto in un immagine e non solo.

Scusate se ho dimenticato (l'ho dato per implicito) di rimarcare che, per me, il lavoro è finito, archiviato! postare su F1,4 i miei lavori finiti è, ormai, un piccolo rito a cui non riesco a sottrarmi.

Grazie ancora!

A me ha fatto pensare ad immagini recuperate dopo un naufragio.
Forse sono rimasto suggestionato da quei negativi recuperati da una spedizione antartica dei primi '900!
Quindi anche a me ha dato un senso di passato, antico.

Fer

Citazione:

Ciao Andrea,
resta la curiosità per lo strano processo creativo che, se hai voluto raccontarcelo, qualche importanza deve pur avere.

Qual’è stato l’effetto dei campi magnetici sull'immagine finale?

Perchè hai distrutto il negativo originale?
Immagino non per rendere unica l’opera, giacchè hai il file dal quale puoi ricavare infinite copie.

Si è trattato di una sorta di “famolo strano” oppure c’è un preciso significato per ciascuna di queste azioni?

Ovviamente puoi non rispondere a queste domande, lasciando tutto avvolto nel più fitto dei misteri ...

A presto.

Fabio

Nessun mistero, figurati!

Il negativo è eliminato perché in questo modo non è più possibile una seconda scansione, proprio perché è la scansione la chiave del "processo creativo", come lo chiami.
I campi magnetici hanno "confuso" lo scanner, che ha scansionato un negativo normale in modo anomalo. Mi ero accorto scansionando altro di questo particolare effetto (avevo pensato che lo scanner fosse "andato", poi ho tentato di ricostruire le condizioni in cui si era creato quell'effetto ad hoc per questo lavoro: dopo molti tentativi la cosa, l'effetto, si è riprodotto.
Tutto può anche sembrare "famolo strano", a posteriori, ma in realtà è solamente frutto di quello che hai chiamato "processo creativo". Ha senso, non ha senso? Non ne ho la minima idea, per lo meno quando sono dalla parte di chi "subisce" - per così dire - il processo creativo.

Andrea

Se il progetto e' chiuso, allora l'ultima foto acquista ancora piu' significato, e la capisco molto meglio. Bene, cosi' mi sono tolto l'ultimo scrupolo ....