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Re: Foto in studio/interni: luce flash vs luce continua

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29/5/2009 11:05
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grazie orso per la precisazione matematica!
ciao
oscar

Inviato: 30/3/2010 18:56
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Re: Foto in studio/interni: luce flash vs luce continua

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14/9/2004 23:43
Da acqua aria terra
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orso ha scritto:
Citazione:

rictro ha scritto:

devo dire che dai vostri commenti, da quelli che mi sono arrivati in forma privata, e da un altro forum non c'è storia,l'uso dei flash vince a mani basse e con motivazioni tecniche ineccepibili.
.......
Forse per lavori/oggetti di non grande pregio la luce continua puà anche andare bene.


Di fronte a simili affermazioni, non posso che dissentire con forza.

Innanzitutto ho notato che il proclamare un “vincitore a mani basse” da un confronto, è un tipico fenomeno da frequentatori di forum, dovuto quasi sempre a miopia spesso condita da una buona dose di incompetenza (non ce l’ho assolutamente con te Rictro, che il fatto stesso di aver aperto la discussione per chiedere lumi ti esclude dalla categoria).
Che il “vincitore a mani basse”, nell’immaginario del fotoamatore, tra la luce flash e la luce continua sia quasi sempre il primo, è piuttosto semplice da comprendere. Si comincia col flash attaccato alla reflex, e quando si decide di passare a “luci da studio” generalmente ci si butta nelle peggiori cinesate che si trovano su e-bay a 29,99 euro, che all’interno di riflettori approssimativi e ballerini racchiudono i più orrendi tubi aggrovigliati che l’industria delle fluorescenze abbia mai prodotto per soddisfare le esigenze del basso consumo.
Ovvie, quanto sbagliate, le conclusioni che si traggono.
Conclusioni che spesso vengono generalizzate, rimbalzano sui forum, e magari costituiscono l’ossatura di tutorial, experience, o discussioni in evidenza, sovente veri e propri turpiloqui tecnici seguiti da una valanga di messaggi tipo “Grazie, finalmente ho capito”, “Sei un grande”, “Concordo in pieno”, indirizzati al guru di turno autore e responsabile dello strazio.
Tutto questo solo per dire che non sempre rivolgendosi ai vari forum si hanno risposte corrette.

L’argomento iniziale che proponi: “impressioni/preferenze/motivazioni sull'uso della luce flash o continua nelle foto di studio/interni” potrebbe essere il titolo di un libro piuttosto sostanzioso.

..................



Su tutto quello che non ho "quotato" della tua risposta sono perfettamente d'accordo, sul "quotato" ho qualche dubbio.

Il mondo della fotografia è molto simile al mondo della pesca dove ognuno ha la propria ricetta e la propria verità  indipendentemente dal ruolo che occupa in questa attività .

E' vero che una "discussione" fatta in un forum possa non essere esaustiva e proprio per questo motivo non puà essere classificata in quanto, molto spesso, non si ha perfetta conoscenza dell'interlocutore e delle sue capacità /conoscenze.

La mia affermazione "vincitore a mani basse" per l'uso del flash deriva dal fatto che ho interpellato (per mia assoluta curiosità ) alcuni tra i maggiori fotografi di stock (micro and macro) ed altri professionisti, gente che si mostra e che mostra, che non usa i flash di ebay, che non ha l'atteggiamento del guru, che non frequenta i forum e non crea tutorials e, soprattutto, che non ha la presunzione tipica dell'italiano, gente che si mette in discussione nonostante la loro indubbia capacità .

bye bye ric

Inviato: 30/3/2010 21:35
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Re: Foto in studio/interni: luce flash vs luce continua

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8/11/2009 17:38
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si ma i watt esprimono la potenza. l'illuminamento si misura in lux. non è possibile convertire i watt in lux.

Inviato: 30/3/2010 22:20
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Re: Foto in studio/interni: luce flash vs luce continua
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Citazione:

Col flash usi 1000 Ws (watt x secondo), con le luci continue usi 1000 Wh (wattora, cioè watt x ora).
In un'ora ci sono 3600 secondi.


Intervengo giusto per chiarezza, Ws o Wh non sono unità  di misura della potenza ma bensì dell'energia totale consumata, anche se le "potenze" dei flash vengono a volte indicate appunto in W*s .

1W = 1 Joule/1 sec

1000 W*s = 1000 Joule/sec * 1 sec = 1000 Joule

cioè la luce in oggetto consuma 1000 joule se la lascio accesa per un secondo.

1000W*h = 1000 Joule/sec *3600 sec = 3.600.000 Joule

cioè la luce in oggetto consuma 3.600.000 joule se la lascio accesa per un'ora.

Ma in entrambi i casi si tratta di una lampada da 1000W!!!

Dobbiamo parlare invece di energia erogata nell'unità  di tempo...e quindi credo si possa parlare più propriamente di ordini di grandezza, per un flash, intorno ai 50.000W .
In poche parole, ci vorrebbero 50.000W di luce continua per eguagliare la luce prodotta da un flash ...


Inviato: 30/3/2010 22:41
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Re: Foto in studio/interni: luce flash vs luce continua

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ora mi torna un po' di piu'...
Infatti con un colpo di flash del pur non potentissimo Metz 60 si riesce ad illuminare quasi una intera chiesa ( certo non il duomo di Milano ) e mi piacerebbe vedere quanti quarzi sarebbero necessari per fare la stessa cosa.
Ciao,
Renzo

Teoricamente con questo e 3-400 ISO si riesce a fotografare a 1/125 l'interno della navata centrale del duomo di Milano.....

Inviato: 31/3/2010 8:34

Modificato da Falcopardo su 31/3/2010 8:59:58
.........

......
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Re: Foto in studio/interni: luce flash vs luce continua

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Preferisco la luce flash in studio per soggetti animati (con lampade pilota) e luce continua in esterno nelle mie foto di arredamento, dove posso meglio visualizzare la resa visivamente.
In interni uso flash monotorcia non molto potenti (con il digitale ed i formati non grande formato sono sufficienti) ed in esterni due quadrilight della Lupo.

Avevo anche un paio di luci continue alogene anche con il filtro dicroico "daylight", ma li ho venduti ad un amico, visto che di solito le luci fluorescenti sono più che sufficienti.

Inviato: 31/3/2010 10:38
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Re: Foto in studio/interni: luce flash vs luce continua
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Citazione:

Falcopardo ha scritto:
ora mi torna un po' di piu'...
Infatti con un colpo di flash del pur non potentissimo Metz 60 si riesce ad illuminare quasi una intera chiesa ( certo non il duomo di Milano ) e mi piacerebbe vedere quanti quarzi sarebbero necessari per fare la stessa cosa.
Ciao,
Renzo

Teoricamente con questo e 3-400 ISO si riesce a fotografare a 1/125 l'interno della navata centrale del duomo di Milano.....


Ciao Falco,
in questo caso si parla di 1.5Kws quindi 1500J erogati in 1/1400sec il che equivarrebbe in linea teorica a 2 megawatt continui...per ogni luce..

Interessante questo kit... hai qualche referenza anche per il prezzo e sui distributori in Italia per caso? Si tratta di una marca particolarmente affidabile e famosa, nel senso, conviene comprare oltremanica o ci sono anche produttori nostrani a offrire qualcosa del genere...


Inviato: 31/3/2010 11:07
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Re: Foto in studio/interni: luce flash vs luce continua

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No Roberto,
sono andato sul sito della Bowens per andare a controllare se il numero guida dei miei monotorcia era quello che ricordavo e ho trovato questo mostro. Purtroppo non ho da segnalarti nessun dato utile, mi spiace.
Ciao,
Renzo

Inviato: 31/3/2010 16:33
.........

......
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Re: Foto in studio/interni: luce flash vs luce continua
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Da Tse' Bii' Ndzisgaii
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ok, grazie Renzo, a dire il vero non mi interessava uno tsunami di luce del genere, ma un setup per fotografia di prodotti, quindi molto meno potente..... grazie comunque

Inviato: 31/3/2010 16:44
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Re: Foto in studio/interni: luce flash vs luce continua

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A Tuttofoto qualcosa hanno...
Ciao,
Renzo

Inviato: 31/3/2010 18:20
.........

......
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Re: Foto in studio/interni: luce flash vs luce continua
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Ciao Roberto,
ad ogni modo per i Bowens in Italia , puoi contattare il Gruppo BP di Milano che li distribuisce. Hanno alcuni kit in offerta, come del resto anche gli Elinchrom da Aproma.


Inviato: 31/3/2010 19:28
Tessera C.F.A.O n. 3

"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più così sicuro" Boscoe Pertwee

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Re: Foto in studio/interni: luce flash vs luce continua

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Citazione:

rictro ha scritto:
La mia affermazione "vincitore a mani basse" per l'uso del flash deriva dal fatto che ho interpellato (per mia assoluta curiosità ) alcuni tra i maggiori fotografi di stock (micro and macro) ed altri professionisti, gente che si mostra e che mostra, che non usa i flash di ebay, che non ha l'atteggiamento del guru, che non frequenta i forum e non crea tutorials e, soprattutto, che non ha la presunzione tipica dell'italiano, gente che si mette in discussione nonostante la loro indubbia capacità .


Non sono sicuro di capire quello che dici, e mi viene anche il dubbio di non aver capito un bel niente la volta prima.

Se, per caso, provo ad azzardare, quella frase: non c'è storia, l'uso dei flash vince a mani basse si riferiva al risultato del sondaggio che hai fatto tra quelle persone colme delle tante virtù che elenchi, nel senso che costoro usano tutti il flash e non le luci continue, allora c’era ben poco da dissentire, né con forza né sommessamente, in quanto si trattava di “ricette” personali, rispettabilissime.

Però, per il modo in cui era scritta, e in special modo suffragata dall’ultima frase: forse per lavori/oggetti di non grande pregio la luce continua puà anche andare bene , la cosa non assomigliava tanto ad una “ricetta”, ma piuttosto ad una di quelle “verità  da forum” che tutto sono meno che delle verità .
Da qui il dissenso.

Inviato: 1/4/2010 22:22
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Re: Foto in studio/interni: luce flash vs luce continua

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Citazione:

Desert ha scritto:
Intervengo giusto per chiarezza, Ws o Wh non sono unità  di misura della potenza ma bensì dell'energia totale consumata, anche se le "potenze" dei flash vengono a volte indicate appunto in W*s .

La “potenza” indicata dai costruttori/venditori di flash non è mai la potenza secondo il S.I. che andrebbe indicata in Watt o Joule/sec (cioè energia consumata/erogata nell’unità  di tempo, che sarebbe un dato tutto sommato inutile), bensì un valore che esprime “in qualche modo” la quantità  di luce che il flash è in grado di fornire durante il lampo.

Se invece che “in qualche modo”, si volessero fare le cose “in modo preciso”, bisognerebbe parlare di illuminamento, cioè di lux (lumen/mq), che in accordo col S.I. non solo misura la quantità  di luce che cade su un’area piana, ma è pure una grandezza fotometrica, cioè pesata sulla risposta spettrale dell’occhio umano.
Cosa già  fatta notare, giustamente e per ben 2 volte, da Maceric.

Però, per parlare di illuminamento, non basta considerare la torcia flash, ma bisogna considerare anche il sistema di riflessione, cioè ciò che sta attorno alla torcia (parabola, bank, ombrello, ecc.).
Per i costruttori di flash con parabola riflettente integrata (quelli piccolini da montare sulle reflex), è tutto più semplice: infatti possono esprimere la “potenza” del flash col Numero Guida, che è un modo di indicare l’illuminamento facile da comprendere per tutti.
Per chi costruisce flash da studio, dove alla parabola possono essere abbinati vari accessori intercambiabili e diversamente riflettenti, le cose si complicano.
Dato che l'illuminamento e quindi il Numero Guida variano al variare dell’accessorio montato sulla torcia, per esprimere “in qualche modo” la quantità  di luce che il flash è in grado di fornire durante il lampo non resta che fornire una misura (radiometrica) dell’energia che il flash è in grado di rilasciare durante il lampo.
Ma la cosa sarebbe ancora troppo complicata, in quanto, a parità  di generatore, bisognerebbe tenere conto del rendimento della torcia (cioè che percentuale dell’energia elettrica che riceve dai condensatori è in grado di trasformare in energia luminosa), cosa semplice da fare per i monotorcia, ma complicata per i sistemi generatore/torcia separata, dove i generatori possono essere abbinati a vari tipi di torce.

Allora, per standardizzare il tutto, si è deciso di esprimere la “potenza” dei flash indicando l’energia accumulata nei suoi condensatori che al momento dello scatto si scarica nella torcia ionizzando il gas all’interno del tubo flash, facendogli emettere il lampo di luce.

Energia che viene espressa in joule (J) o in watt x secondo (Ws).
(dove con la x intendo il segno matematico della moltiplicazione)
Purtroppo, specialmente i venditori, non vanno troppo per il sottile coi termini tecnici e le sigle, per cui sui cataloghi e nei siti si trova di tutto: dal correttissimo “Stored energy (J)” che ho visto sui depliant Hensel, fino a “Potenza: 250 W/s (J)” letto sul sito di un venditore Elinchrom, raro esempio di frase dove ogni parola o sigla fa a pugni con tutte le altre.
Spesso, queste indicazioni tecnicamente scorrette disorientano l’utilizzatore.




Citazione:

Desert ha scritto:

1W = 1 Joule/1 sec

1000 W*s = 1000 Joule/sec * 1 sec = 1000 Joule

cioè la luce in oggetto consuma 1000 joule se la lascio accesa per un secondo.

1000W*h = 1000 Joule/sec *3600 sec = 3.600.000 Joule

cioè la luce in oggetto consuma 3.600.000 joule se la lascio accesa per un'ora.

Ma in entrambi i casi si tratta di una lampada da 1000W!!!



Desert, se in entrambi i casi si trattasse di una lampada da 1000W, le due sorgenti (cioè il flash da 1000Ws e la continua da 1000Wh) farebbero la stessa luce, non credi?
Invece la domanda di Facavek e Archifoto (almeno per come l’avevo interpretata io) era proprio sul fatto che un flash da 1000 facesse molta più luce di una lampada continua sempre da 1000.
Giungi a questa conclusione errata, perchè parti da un presupposto errato quando dici: la luce in oggetto consuma 1000 joule se la lascio accesa per un secondo.
E’ una lampada per luce continua da 1000W, o 1000Wh, che consuma 1000 joule in 1 secondo.
Un flash da 1000 Ws, o da 1000 J, non consuma 1000 joule in 1 secondo: li consuma nel tempo di durata del lampo! Che è molto inferiore a 1 secondo… ecco perché fa molta più luce.



Citazione:

Desert ha scritto:
Dobbiamo parlare invece di energia erogata nell'unità  di tempo...

Parlando di flash, è proprio ciò che non bisognerebbe mai fare..., altrimenti si torna alla potenza reale (in watt), che come ho detto all’inizio è un dato pressoché inutile. Provo a fare un esempio per far capire questa inutilità :
Se ho un flash da 1000Ws con una durata del lampo di 1/800 di secondo (cioè un flash che in 1/800 di secondo mi spara fuori 1000 joule), nell’unità  di tempo, cioè in un secondo, mi sparerebbe fuori 800.000 joule, e quindi la sua potenza risulta di 800.000 watt.
Se ho un flash sempre da 1000Ws ma con durata del lampo di 1/1600 di secondo (cioè un flash che mi spara fuori sempre 1000 joule ma in 1/1600 di secondo), nell’unità  di tempo, cioè in un secondo, mi sparerebbe fuori 1.600.000 joule, e quindi la sua potenza risulta di 1.600.000 watt, cioè doppia rispetto al primo.
Ma se li uso per fare una foto, mi richiederanno la stessa esposizione. Uno sarà  più veloce dell’altro, cioè mi consentirà  di fermare movimenti più rapidi, ma la loro “potenza”, intesa come quantità  di luce che il flash è in grado di fornire durante il lampo, sarà  la stessa, cioè 1000 Ws.

In altre parole, quando si parla di flash, i tempi e le grandezze ad esso collegate (come la potenza reale) è meglio lasciarli perdere. Dopo tutto si scatta sempre con tempi di otturazione uguali o superiori al sincro-flash, quindi “lì dentro” che il lampo avvenga in 1/700 o in 1/5.000 di secondo, ai fini dell’esposizione non cambia nulla. Non per niente il Numero Guida tiene solo conto del diaframma e della distanza.



(... nella speranza di aver contribuito a fare un po' di chiarezza, e non ad incasinare ulteriormente le cose!)



Citazione:

Desert ha scritto:
ci sono anche produttori nostrani a offrire qualcosa del genere...

L’unico “nostrano “ che mi viene in mente è la AEF di Ferrara
http://www.illuminatori-aef.com/

Inviato: 1/4/2010 22:54
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Re: Foto in studio/interni: luce flash vs luce continua
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Da lombardia
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I rilievi di orso sono molto corretti. Ed in effetti è un pò difficile definire le esatte prestazioni di un flash da studio.
La energia immagazzinata (stored energy) è una grandezza precisa. Ma poi bisogna vedere con quale efficienza viene utilizzata.

Di solito, per dare un parametro che nelle intenzioni vorrebbe essere di pratica utilità , viene fornito il NG calcolato ad 1 metro di distanza, utilizzando il cosiddetto riflettore normale con un angolo di emissione di circa 50° : credo che quasi tutti i fabbricanti forniscano questo dato. Però è ben lungi dall'essere preciso e facilmente confrontabile, perchè le diverse teste flash ed i diversi riflettori "normali" delle varie Marche non sono tutti uguali ed ugualmente efficienti. Nè distribuiscono il fascio di luce con uguale uniformità . Ad esempio un riflettore con superficie interna lucida potrebbe dare un forte picco centrale e l'illusione di una grande energia luminosa, ma in realtà  i bordi perdono rapidamente potenza, rispetto ad un riflettore con superficie satinata, ecc. ecc.
La Broncolor mi pare che dichiara, a parità  di potenza applicata, il diaframma risultante a 2 metri con 100 ISO per ogni diverso accessorio montato: riflettori, bank , ecc. E tutto sommato, è forse l'informazione più utile che puà interessare il fotografo, specie se - al contrario di orso - non se la cava agevolmente con le grandezze fisiche .


Inviato: 2/4/2010 9:24
Tessera C.F.A.O n. 3

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Re: Foto in studio/interni: luce flash vs luce continua
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Da Tse' Bii' Ndzisgaii
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Citazione:

Citazione:

Desert ha scritto:

1W = 1 Joule/1 sec

1000 W*s = 1000 Joule/sec * 1 sec = 1000 Joule

cioè la luce in oggetto consuma 1000 joule se la lascio accesa per un secondo.

1000W*h = 1000 Joule/sec *3600 sec = 3.600.000 Joule

cioè la luce in oggetto consuma 3.600.000 joule se la lascio accesa per un'ora.

Ma in entrambi i casi si tratta di una lampada da 1000W!!!



Desert, se in entrambi i casi si trattasse di una lampada da 1000W, le due sorgenti (cioè il flash da 1000Ws e la continua da 1000Wh) farebbero la stessa luce, non credi?


No non credo. Non c'è nessun errore.
Se parliamo di quantità  di luce erogata effettivamente entrano in ballo i mille altri fattori che hai enunciato, se contestualizzo il ragionamento alla fisica elettrotecnica (e non alla fotografia) la realtà  è esattamente quella: se prendo due lampade , una da 1000Ws e una da 1000Wh la potenza in ambo i casi è di 1000W!

Questo, decontestualizzato dal mondo della fisica, non ha effettivamente significato reale, perchè il presupposto sarebbe l'erogazione continua della luce in entrambi i casi, cosa che sappiamo benissimo non essere possibile (una è un flash, l'altra una luce ad incandescenza!) e il tutto non ci dice quanta sia la luce effettivamente prodotta, per la quale valgono altre considerazioni.
Ma è chiaro che se parliamo di un lampo che dura ad esempio 1ms, il condensatore fornirà  l'energia per tale lampo e quindi dovrà  erogare in linea molto approssimata 1.000.000 W (bisognerebbe conoscere la curva di assorbimento della lampada flash per calcolarsi il picco massimo effettivo di potenza assorbita ma sarebbe uno sterile esercizio aritmetico).

La questione è effettivamente complessa e parlarne puà generare ulteriore confusione, però è giusto che gli aspetti tecnici vadano chiariti fino in fondo e tale proposito penso che la tua risposta abbia fornito molte informazioni utili al riguardo...anche al sottoscritto naturalmente



Ps grazie del link, sono effettivamente nella mia città  e li conoscevo, anche se non economicissimi, in ogni caso li andrà magari a trovare per vedere "di persona"


Inviato: 2/4/2010 11:46
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Re: Foto in studio/interni: luce flash vs luce continua

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Interessante, e' venuta fuori una discussione veramente interessante.

Volevo fare ancora un paio di domande: Ho notato che nell'SB900 Nikon la durata del lampo e' piuttosto lunga, tanto che quando mi sono ritrovato a fotografare dei pipistrelli sono venuti mossi. Cosa che cosi' non e' stata quando ho montato il vecchio SB24, sempre Nikon, che sembra avere una durate del lampo inferiore e piu' o meno la stessa potenza.
Mi sono posto la domanda se non fosse per fornire una luce migliore in grado di restituire piu' fedelmente i colori.
Infatti mi sembra di avere notato, ma forse e' una mia impressione, che quando il lampo e' piu' breve la luce e' piu' fredda.
E' poi una mia impressione che per diminuire la potenza di un flash si interrompe prima il flusso di luce? Cioe' il flash ha sempre la stessa potenza, i condensatori si caricano sempre al massimo, ma la durata del lampo viene ridotta a 1/2, 1/4....
E se sono vere le mie ipotesi, cambia la temperatura a potenze ridotte?

Ciao,
Renzo

Inviato: 2/4/2010 12:59
.........

......
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Re: Foto in studio/interni: luce flash vs luce continua

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sì, cambia la durata del lampo impostando 1/2, 1/4 ecc.
non cambia la temperatura perchè appunto è il tempo.
anzi una delle caratteristiche della luce flash è proprio
la costanza della temperatura.
certo dopo 10 anni è probabile che ci sia qualche cambiamento ma...
ed è anche vero che da marca a marca esistone delle picoole differenze di resa cromatica.



Inviato: 2/4/2010 14:34
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