mi butto, le metto qui, pronto a ricevere critiche ed insulti. Era un po' che ci pensavo e sabato scorso mi sono deciso a scattare delle foto a dei soggetti che mi avevano colpito durante l'oramai consueta corsetta di 40 minuti dietro casa al posto della pausa pranzo (grazie al quale sono riuscito a smaltire la buzza che riprenderà con gli interessi per le feste). L'intento era quello di restituire un qualcosa di sporco ed insolito, un po' fastidioso, tristezza, volutamente mal fatto. Capisco che ora vanno di moda le foto che fanno sorgere le domande, ma a me non me ne frega assolutamente niente, anche perchè vorrei dei consigli. Tornando a Sabato, armato di Diana F+ e delta 400, mi sono incamminato e grazie al tank gentilmente prestatomi da Renzo Falcopardo, ho sviluppato il rullo a 400 iso in rodinal 1+25 (che nel mentre aveva preso anche luce... che non guasta mai per questo tipo di lavoro) nella speranza che facesse emergere una grana un po' più "piastricciosa" (tanto per usare un tecnicismo) per infondere ancora di più una sensazione di sciupato ed inconsistenza. Non capendoci un tubo di sviluppi probabilmente avrei fatto meglio a diluire di più (1+100), ma tutto sommato quello che è venuto fuori mi sembra già  abbastanza emblematico, sopratutto in relazione al messaggio che deve esprimere, mi viene il dubbio che forse un HP5+ avrebbe fatto più al caso mio. Quelle che seguono sono scansioni da negativo (ripuliti dai fastidiosi residui che non riesco a mandar via) con contrasto aumentato (quello che farei in fase di stampa). Non ho ancora deciso se verrano mai la luce dell'ingranditore, ne eventualmente con che tipo di carta e dimensioni verranno stampati, anzi accetto più che volentieri i vostri preziosissimi consigli (anche per demordere).
Premesso questo vi allego il risultato di tutto questo rigirio mentale. Spero di essermi capito.

A me piacciono molto sinceramente, magari da fare un po' di selezione come in tutte le cose, ma l'idea c'è.

Approposito conosci Giacomo Brunelli ed il suo lavoro sugli animali? Non so se lui spiega le procedure di sviluppo per arrivare a quei risultati, ma mi sembrano simili a quelli a cui tendi anche tu.

...continua pure a buttarti Ruuz, per me i tuoi risultati sono sempre molto interessanti...quest'ultimi compresi.
Fabio

mi dispiace
ma se volevi fare qualcosa di brutto, sporco... fastidioso...

in me suscitano poesia e piacere a guardarle,

punti di vista...

Mi piacciono molto, ma volevo dire qualcosa a proposito delle immagini di cavalli di Giacomo Brunelli:

Sarà  che son di animo rustico, ma preferisco mille volte i cavalli espressivi di Brunelli che quelli infErociti di Tim Flach...

Nota: per comprendere bene il significato delle mie parole dovete eliminare la E maiuscola.

Ma quanto mi piacciono!!!!
Belle, poetiche, affascinantemente lontane dal perfezionismo tecnologico e anni luce distanti dalla ormai imperante iperdefinizione.

E poi c'è un filo logico e coerente che le lega l'una all'altra.

Davvero complimenti,

Osvi.

Sono molto belle, Ruuz.
La settima in particolare, per me.
Ma è insieme e grazie a tutte le altre che l'apprezzo su tutte.
Mettine ancora
G.

E' un lavoro interessante, continua, continua!

Andrea

P. s.: il low-fi condisce le immagini a volte molto più efficacemente dell'hi-fi.

Ciao Samuele,
mi fa sempre piacere potermi rendere utile.
Parli di sporcizia voluta, in effetti quei punti bianchi di polvere danno molto nell'occhio, ma secondo me non appartengono a quel tipo di disturbo che arricchisce una fotografia. Magari dei graffi, ma i punti bianchi sono una cosa che per chi stampa sono la dannazione. Guardo le foto, cerco di entrare in sintonia, ma quei punti mi distraggono.
Fa parte del cioco? O con l'acqua di questi giorni il rubinetto sputa sabbia?
Sono per le 6-7-8 che mi sembrano le piu' significative.
Ciao,
Renzo

Ciao Ruuz,


due righe veloci veloci ...... sono al lavoro e non ho molto tempo in questo ultimo mese.
Il tuo lavoro mi piace.
Mi piace la semplicità  di queste foto, la loro forma, e l'esposizione. Non mi piace particolarmente il soggetto, in realtà  la fila di soggetti così come sono posti, ma è una mia linea di pensiero. Lavorando su altre forme e altre prospettive diventa veramente interessante.

Continua la tua ricerca!!

Grazie ragazzi!

un consiglio; senza dover rifar la premessa, a che dimensione e che tipo di carta usereste?

Ciao Samuele,
io vedrei bene la solita che usi tu, quella da disegno emulsionata. Piu' rugosa possibile per rendere ancor meglio l'aspetto pittorico e quasi informale del soggetto.
Ciao,
Renzo