tanto per approfittare della pigrizia estiva e far domande oziose: avete qualche canzone o autrice/ore la cui musica vi ispira una particolare fotografia o uno specifico autore?
La ragione della domanda sta nel fatto che, percorrendo la A21, non ho potuto fare a meno di ascoltare la fisarmonica di Stradella di Conte e da lì sono arrivato ada associare quel pezzo alle opere di Luigi Ghirri (è stato facile, ero proprio nelle vicinanze di Broni Stradella, il paesaggio era avvolto in una calura lattiginosa etc etc) menter la successiva Gelato al limon mi ha fatto pensare a Walker Evans; chi vuole continuare?

Interessante domanda. Nel mio caso musiche o canzoni non mi rimandano a particolari autori di fotografie od opere. Pero' a dire il vero le associo a volte a pensieri o valutazioni riguardo ad una particolare questione fotografica. anzi a dire il vero sono soprattutto i testi delle canzoni che mi rimandano a tali pensieri, non la musica. Per esempio settimana scorsa stavo andando al lavoro e sull'autoradio ho sentito Avrai di Claudio Baglioni, che dice: "Avrai sorrisi sul tuo viso come ad agosto grilli e stelle, storie fotografate dentro un album rilegato in pelle" e mi è sorto il pensiero della tendenza di oggi di non stampare le fotografie come negli anni passati.....album rilegati in pelle??? Fra le nuove generazioni penso che pochi l'abbiano ancora.
Concludendo devo dire che, no, di solito le melodie non mi richiamano la fotografia.

Marco

Domenica scorsa, di ritorno dalla Svizzera, la radio irrorava "Eternità" de i Camaleonti..."Eternità, spalanca le tue braccia...." ecco, queste parole mi avevano fatto venire in mente la splendida fotografia della immortale Leni Riefenstahl: la tuffatrice dalla piattaforma con le braccia spalancate proiettata verso l'eternità.

Molte altre canzoni mi proiettano in fotografia.

Joe

Non me libero più!

"The sound of silence" di Simon&Garfunkel e "Immensità" di Don Backy mi riportano alla mente gli immensi e silenziosi spazi dei panorami di AA.

Joe

e non mi fermo più.

A volte capita il contrario:


La stupenda fotografia di Bradford Washburn "Hikers on the Doldenhorn" mi inebria di "A whiter shade of pale" de i Procol Harum.

Joe

Pink Floyd, Echoes dall'album Meddle !

[...]

Overhead the albatross hangs motionless upon the air

And deep beneath the rolling waves

In labyrinths of coral caves

The echo of a distant time

Comes willowing across the sand

And everything is green and submarine

[...]

I Profeti "Aveva gli occhi dell'amore...verdi" Sharbat Gula di McCurry.

Ricchi e Poveri " CHE sarà"

Ornella Vanoni " CHE cosa c'è "

Il CHE di Albert Korda

...e potrei continuare all'infinito.

Ma il motivo che più d'ogni altro mi riporta sempre alla Fotografia è "Kodachrome" dell'immenso Paul Simon.

Allegra ed inebriante, è la musica che mi sveglia tutte le mattine alle 05.05

Un motivo dedicato anche a tutti i grandi fotografi che avevano avuto la fortuna di utilizzare il mito della Diapositiva...scrivevano di LEI: dolce sensuale eccitante, ma rigorosa ed intransigente.

Peccato non aver potuto saggiarne le meavigliose peculiarità.

Un verso del testo che mi è particolarmente caro:

"Kodachrome
They give us those nice bright colors
They give us the greens of summers
Makes you think all the world's a sunny day, Oh yeah...

I got a Nikon camera
I love to take a photograph
So mama don't take my Kodachrome away"

Versi dedicati anche a Nikon.

Però, ogni giorno, svegliandomi al trillo del delizioso ed effervescente motivo, continuo a chiedermi se mai un autore del calibro di PS, potrà dedicare versi e musica al sensore; io ne sarei particolarmente orgoglioso, poichè starebbe a significare che anche il mio sensore avrebbe raggiunto un punto di prestigio...ahimè, per ora nulla giunge alle mie orecchie.

Chissà? forse un domani, Gigi d'Alessio, Nino d'Angelo, Pino Daniele, Lando Fiorini, Renato Zero o Tiziano Ferro...tutt'insieme a scrivere una canzonetta pro sensore.

Spero, comunque, l'idea non venga a Marco Masini...quello di "Vaffanculo"...

Joe

Quando sento il brano “Canzoni” di Mietta (“…e allora tara tara tà tà tà tà tà,
ti ripeto tara tà tà tà tà tà…”) mi ispira di scattare a raffica.

mietta? e cosa sarebbe? la michetta pronunciata dai toscani che si mangiano la C...

Ieri sera ascoltavo "TIME" dei PF e mi è venuta in mente la foto di Koudelka...braccio sinistro teso a mostrare l'orologio.

"Home, home again I like to be here when I can"

Joe

Ierisera in una mitica discoteca di Lugano, dopo le assordanti note di musica tecno, il DJ ci ha offerto un po' di musica anni 60 e, soprattutto canzoni di Edoardo Vianello...Guarda come dondolo - Watussi - Pinne fucile ed occhiali e...Il peperone: immediatamente mi è apparsa la splendida ed emozionale fotografia di Edward Weston...il peperone, appunto.

Incredibile davvero; tra assordante musica, sfrenati balli e maliziose palpatine, la fotografia mi è apparsa come per incanto...sarà stata la canzone di Edoardo ad evocare Edward, oppure le palpatine sulle chiappe sode delle occasionali ragazze???

Joe

il livello dei commenti sta precipitando...aiuto!!
ciao oscsr

ho firmato male volevo scrivere ciao
oscar

"il livello dei commenti sta precipitando...aiuto!!
ciao oscsr"
mi associo...

NOTA DEI MODERATORI:

Questa discussione affronta un argomento decisamente interessante. Cerchiamo di mantenere il topic su livelli ottimali e di non scadere verso interventi di bassa lega tirando in ballo riferimenti inutili.

Marco

Joker è stato in più occasioni avvertito che molti suoi interventi non erano adeguati al clima di questo forum: evidentemente la volontà di provocazione va oltre a quella di un piacevole confronto. Le provocazioni di un troll potrebbero anche lasciarmi indifferente, ma poiché ho ricevuto - in aggiunta a chi si è espresso in questa e altre discussioni - anche comunicazioni private di utenti risentiti o offesi dalle provocazioni di Joker, provvedo a bannarlo da Effeunoequattro.

Andrea

Ringrazio Osca, Marco e Andrea per aver riportato la discussione a un livello meno "liceale" (nel senso di infantile umorismo adolescenziale), mi sarebbe piaciuto leggere interventi più articolati cui aggiungere anche mie ulteriori riflessioni; personalmente trovo spesso che alcune opere musicali o lo "spirito" di alcuni autori mi proietta immagini o atmosfere tipiche di alcuni fotografi.

Ci terrei solo a precisare, caso mai non si fosse capito, che ciò che ho scritto nel msg n.8 voleva significare, a riguardo dei msg immediatamente precedenti, la stessa cosa espressa da Archifoto al msg n.11.
Dato che le musiche non mi riportano mai alla fotografia, non interverrò più in questa interessante discussione finalmente tornata su livelli seri.

già in altra discussione dissi che la fotografia troppo spesso è paragonata, confrontata, affiancata alla pittura
e questo tra le "Arti figurative" porta sempre a parenti ricchi e parenti poveri oppure a (ri)definizioni avvitate di cosa è Arte.
La fotografia è più simile alla musica, come questa vive nel momento della esecuzione.punto.
La musica nel suo apparire come estrema astrazione ha un estremo rigore matematico; la fotografia nel suo apparire un mero evento tecnologico ( il concetto di Apparat) apre ad una "immaginazione" della realtà fattuale.
La musica sta all'Apparat come il Suono sta alla immagine?

Citazione:


Che ne dici di Brian Eno: "Discreet music" con Franco Vaccari ed una qualsiasi delle sue esposizioni in tempo reale?...secondo me ci può stare ...

mamma mia, dopo il tuo post mi sono reso conto dell'equivoco scoprendo che esiste un gruppo/artista che si chiama Apparat!!
pur apprezzando parte della produzione di Eno
l'Apparat a cui facevo riferimento è il termine tedesco
nella doppia accezione: di "apparecchio" e di "apparato"...

non imparo mai che i forum non consentono lunghe spiegazioni ed ecco un uso (esempio) sbagliato di uno strumento di comunicazione/interazione per altri versi molto potente.