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Re: technical pan
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sasso ha scritto:
... ho provato una Maco l'anno scorso per dei 6X9 di architettura (un seminario con alcuni miei studenti dell'istituto europeo di design). non lo farà mai più... hanno preso luce ...


E' appunto il tipo di problemi che vengono segnalati anche con la nuova pellicola sovramarchiata Rollei (ma si tratta più o meno della stessa pellicola): la sensibilità  spettrale èì estesa al vicino infrarosso. Inoltre il supporto è in poliestere, cosa ottima nelle pellicole piane, ma che coi rulli provoca la tendenza a srotolarsi facilmente. Insomma non sono pellicole facili.

Ma una T-Max 100, sviluppata in pirogallolo o PMK, non credi che potrebbe garantire un ingrandimento di quel tipo, partendo dal 6x6?

Inviato: 25/5/2005 15:28
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Re: Nikon 5000, Slide feeder e 4000 diapo
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Falcopardo ha scritto:
Ciao Luciano,
il 5000 mi continua a fare i capricci con il b/n.
Volevo chiederti una conferma: quando metti un negativo b/n, lo scanner lo riconosce per tale vero? A me continua a non riconoscerlo per tale ma invece a impostare negativo colore e "calibrated RGB".


No che non lo riconosce per tale, come potrebbe? Lo considera bianco e nero soltanto se glielo dico io, selezionando "negativo mono" tra le opzioni disponibili (il secondo tastino dall'alto tra quei tre orizzontali sulla sinistra della finestra dell'anteprima). Di default lo scanner è predisposto su diapositiva se c'è l'accessorio per la lettura delle diapositive e su negativo colore se invece monti l'accessorio per gli spezzoni di pellicola. Se inserisci uno spezzone di diapositive non montate o uno spezzone di pellicola bianco-nero, devi informarlo tu della cosa. E' un buon scanner, ma - come dite voi in Toscana - "Ci ha il cervello d' un toncio".
ICE col bianco nero NON FUNZIONA, tranne che con quei bianco-nero cromogeni, tipo la vecchia Ilford XP2 o la Kodak CN, che si sviluppano in bagni colore. Negli altri casi il sistema ICE per sua natura non riescea distinguere tra granelli di polvere e granelli di argento metallico della grana pellicola. Il risultato non puà che essere completamente alterato.
Quando inserisci uno spezzone pellicola, non importa se bianco-nero o colore (usando l'apposito accessorio in dotazione), dapprima l'apparecchio esegue una operazione preliminare di riconoscimento dei vari fotogrammi. Se avvicini la freccia del mouse sul bordo della finestra di anteprima, nella zona grigia in alto, tra il tastino setting e il tastino "processed", vedrai comparire una nuova finestrina con dei piccolo quadratini che rappresentano queste perscansioni. Clicca 2 volte e compaiono le pre-anteprime. Selezionane una cliccandoci sopra, e poi premi il tasto di "preview". Lo scanner eseguirà  allora la anteprima di quel fotogramma. A questo punto, se necessario, potrai apportare le opportune correzioni, prima di procedere alla scansione vera e propria.

Inviato: 25/5/2005 13:04
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Re: technical pan
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Benvenuto sul Forum, Saverio.
Forse potresti provare con questa https://secure.2spi.com/catalog/photo/maco-ort25c.shtml ,
e un'altra alternativa (ma da trattare con attenzione per alcune sue caratteristiche) potrebbe forse essere la nuova pellicola commercializzata col nome Rollei R3, commercializzata da felix Bielser http://www.puntofoto.it/perpfg.htm , che però è anch'essa una Maco, e probabilmente simile od uguale alla precedente.
Spero di vedere quanto prima i tuoi lavori: da quanto mi riferisce Marco, sono bellissimi.

Inviato: 24/5/2005 15:25
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Re: The Green Monster
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Eh...Eh...EH, ci siamo divertiti domenica, a smanettare attorno al Green Monster. Però, ragazzi, se vi fa impressione per le sue dimensioni, è solo perchè non avete visto il Plotter Epson su cui Marco ha messo le mani: quello sì che è impressionante, ed altrettanto impressionanti devono essere le gigantostampe di cui è capace !!!

Inviato: 24/5/2005 12:23
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Re: Altri Paesaggi in bianco-nero
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Il Sistema Zonale dovrebbe essere un metodo "scientifico" che permette di pre-visualizzare l'immagine, così come desideriamo che appaia nella stampa definitiva. In parte è così, però se davvero questo risultato fosse ottenibile solo con le procedure previste dal SZ in fase di ripresa e di sviluppo del negativo, non ci dovrebbe poi essere tanta necessità  di mascherare e bruciare in stampa per ottenere l'effetto finale.
Invece basta andare a leggere uno dei numerosi articoli o libri di AA, che certo applicava il SZ in maniera corretta, per rendersi conto di quante correzioni apportasse in fase di stampa e quanto siano lontane le sue immagini finali da quello che sarebbero state se non fosse intervenuto pesantemente , con numerose ed anche complicate manipolazioni (bruciature e mascherature, ma anche doppi bagni, ecc,). Quindi mi pare un pò difficile sostenere che AA previsualizzasse alla perfezione quello che voleva ottenere: mi sembra più giusto affermare che avesse un'idea generale dell' "atmosfera" che voleva conferire alla foto (più o meno contrastata, più o meno drammatica rispetto alla realtà , ecc.), e certo operava già  in fase di ripresa e sviluppo al fine di avere un negativo più o meno vigoroso e con una gamma tonale più o meno ampia. Ma tutto quello che trasformava quel negativo in un capolavoro, AA lo otteneva in stampa, e dopo numerose prove. Tanto che per alcuni, AA è stato più grande come stampatore, che come fotografo. Non voglio con questo negare il valore del SZ. In diversi casi ho cercato anche io di applicarlo, anche se magari in forma un pò semplificata, secondo quanto ho imparato soprattutto leggendo i libri e gli articoli di Barry Thornton http://web.archive.org/web/2003060323 ... y-thornton.co.uk/main.htm . Ma non lo definirei come la panacea capace, di per sè, di risolvere tutte le situazioni.

Inviato: 22/5/2005 20:05
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Re: Nikon 5000, Slide feeder e 4000 diapo
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Falcopardo ha scritto:
... volevo sapere da chi possiede il 5000 se c'e' la possibilita' per ogni scansione di ripristinare automaticamente a 0 tutte le impostazioni...


Ciao Renzo, spero che si tratti solo di un problema di driver. Comunque per resettare ai valori di default c'è l' apposito comando nella finstra dell'anteprima: sulla sinistra ci sono le icone di tre tasti rettangolari, la prima in alto si chima "setting" e cliccando sulla relativa freccetta con vertice in basso, si apre il menù di dialogo in cui c'è l' opzione denominata "Reset to Factory Default". Questa scelta dovrebbe annullare ogni eventuale regolazione da te effettuata.

Inviato: 22/5/2005 19:47
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Re: Fotografia di Interni
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Sicuramente sì...Tanto più che è presente solo nelle diapositive fatte col flash. Con i paraluce ingombranti dei grandangolari ed i piccoli flash incorporati con asse molto vicino a quello dgli obbiettivi, capita facilmente.

Inviato: 20/5/2005 9:25
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Re: Fotografie sul WEB
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Grazie a tutti per le utili notizie...adesso non mi resta che darmi da fare.

Inviato: 19/5/2005 23:23
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Re: Nikon 9000
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Mi sembra meglio solo nel senso che il 5000ED scansiona una dia 35mm in un tempo che è la metà  del 9000 (i dati ufficiali Nikon parlano di 20 secondi per il 5000 e 40 secondi per il 9000, naturalmente senza correzioni tipo GEM, DEE, multiscansione, ecc. ecc) ed inoltre puà montare l'accessorio per scansionare blocchi di 50 dia per volta in automatico, utilissimo per impostare il lavoro ed andare a fare qualche commissione intanto che le scansioni procedono, senza essere obbligati a restare inchiodati davanti alla stazione di lavoro per cambiare le dia. Tutto questo ha un "peso" non indifferente, in termini di tempo, se gli originali 35mm da scansionare sono numerosi. Certo, se hai la necessita di digitalizzare anche il medio formato, allora non hai molto da scegliere. E tuttavia, poichè immagino che anche per te, come per tutti, pure il tempo ha un suo valore, se la preponderanza del 35 mm è davvero significativa. e gli originali da scansionare sono centinaia o migliaia, arrivo quasi a dire che converrebbe allora comprare entrambi gli apparecchi...
Per quanto riguarda la qualità  invece, nulla da dire: dovrebbe essere uguale per entrambi gli scanner. Il 9000, per quanto mi risulta, scansiona ad un massimo di 4000 dpi su tutti i formati , fino al 6x9. Ciao

Inviato: 19/5/2005 17:33
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Re: Nikon 9000
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Il difetto che più frequentemente viene riportato nelle recensioni è una certa facilità  ai bloccaggi di sistema. Non ho ben capito se a causa della pesantezza dei file prodotti. Se fosse così, la cosa potrebbe forse essere superata facendolo lavorare con PC con CPU veloci e ben dotati di memoria RAM : 1,5 anche 2 Giga di RAM non mi sembrano eccessivi.
Per il resto, sempre leggendo i vari pareri, la qualità  delle scansioni ottenibili pare davvero ottima, non troppo lontana da quella dei ben più costodi Imacon. Impostando alcune opzioni, tipo la multiscansione, il GEM, il DEE ecc.. i tempi di scansione si allungano sensibilmente. Del resto raramente , nel medio formato, si scansionano decine di originali per volta, come col 35 mm (per la scansione del quale resta nettamente più indicato il 5000 ED).

Inviato: 19/5/2005 13:27
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Re: Nuovo arrivato...
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Benvenuto al forum!!
Ciao !

Inviato: 19/5/2005 12:22
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Re: Fotografia di Interni
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Ciao Corrado,
sul solo flash incorporato io personalmente non ci farei molto affidamento. E' piccolo, puntiforme, illumina bene da vicino, male da lontano (oppure sovraespone i primi piani se lo si regola in modo da illuminare bene a 3-5 metri), ecc. Insomma, lo lascerei spento.
Io proverei a far accendere tutte le luci del lato male illuminato + se ce l'hai, qualche riflettore di stagnola argentata che "riporti" un poco della luce che viene dai finestroni sui punti più in ombra, e lavorerei in luce mista (certo sarebbe utile qualche Polaroid di prova): gli effetti possono essere molto suggestivi ed interessanti, se si riesce a miscelare bene le due diverse fonti. Voglio dire che anche gli inevitabili slittamenti cromatici possono essere di ottimo effetto. Macchina naturalmente ben piantata su un cavalletto solido, perchè i tempi saranno lunghetti, lavorando con diaframma chiuso per la profondità  di campo. Se, come prevedibile, la luce naturale risultasse molto più potente di quella artificiale, potresti usare un filtro ND degradante (usato naturalmente in posizione orizzontale, invece che nell'usuale posizione alto-basso) per cercare di omogeneizzare il contrasto. Meglio ancora, ma ci vuole un cavalletto granitico: doppia esposizione. La prima con luce naturale dei finestroni, poi chiudere ermeticamente gli stessi, accendere le luci in sala e seconda esposizione per le parti rimaste in ombra. Anche qui però ci vorrebbe qualche prova col Polaroid (o magari con una digitale con possibilità  di regolazioni manuali), perchè azzeccare ad occhio è davvero difficile. In questo caso potresti anche scattare la seconda posa con un filtro di conversione per la luce artificiale, minimizzando le differenze cromatiche tra daylight e luce artificiale.
Se capito a Mosca (non si sa mai, forse anche questa l'estate), dovresti farmi conoscere qualcuna di queste amiche così carine... Buon lavoro

Inviato: 18/5/2005 11:38
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Re: garanzia nital
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Sono le regole che valgono generalmente per quasi tutti i Distributori in Italia. Il fatto è che per l'appunto queste ditte non sono filiali delle rispettive Case madri, ma semplici Distributori-Importatori. Come tali sono liberi di non riconoscere garanzie su prodotti che non sono stati da loro commercializzati.
Il negare la riparazione , anche a pagamento, per i beni acquistati su Internet è un pò una carognata, ma bisogna anche ammettere che, saltando vari passaggi della catena distributiva, questi acquisti risultano così convenienti che senza quella clausola, i Distributori tradizionali finirebbero presto per chiudere bottega; e non si puà umanamente chiedere loro di suicidarsi.
Non so se le stesse regole valgono anche per Canon Italia o Panasonic italia che dovrebbero essere emanzioni dirette o filiali delle rispettive Case madri. In questo caso credo che non potrebbero rifiutare l' assistenza sui loro prodotti, in qualunque modo e ovunque siano stati acquistati. Ma non sono sicuro che in realtà  le cose stiano così.

Inviato: 17/5/2005 19:32
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Fotografie sul WEB
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Non ricordo se l'argomento è stato trattato in passato.
Comunque, avrei intenzione di costruire un piccolo sito web dove inserire un pò di immagini. Il problema è che non so letteralmente da dove cominciare. Cioè, nell'ordine: 1) come si diventa "titolari" di un sito internet? 2) che programmi usare per costruirlo? 3) quanto costa? 4)a che regole principali bisogna sottostare? 5) varie ed eventuali (come si suol dire).
Grazie in anticipo a chiunque mi darà  qualche dritta.

Inviato: 17/5/2005 15:32
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Re: Altri Paesaggi in bianco-nero
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Hologon ha scritto:

Ciao Luciano, hai mai avuto esperienza con le ottiche Zeiss per Contax G1 e G2? Qualcuno dice che sorpassano Leica costando molto, molto meno... Personalmente non ho mai potuto fare un confronto diretto con le Leica, ma il 35mm e il 21mm per Contax G sono qualcosa di veramente fantastico... e, nonostante il MF, un po' mi mancano...


Guarda, le ottiche per G1 e G2 non le ho mai provate. Ho sentito che sono ottime. Però ho anche sentito che invece i corpi macchina, specie la G1, non erano all'altezza e spesso l'autofocus era approssimativo nel funzionamento e naturalmente questo rendeva i risultati pratici abbastanza inferiori a quanto ci si poteva teoricamente attendere. Nella Leica M , a parte la bontà  degli obbiettivi, gioca un ruolo fondamentale la precisione e l'esattezza di focheggiatura permessa dal telemetro (sia pure all'interno di un range limitato di lunghezze focali): questo garantisce di sfruttare sempre al 100% o giù di lì la bonta ottica dell'obbiettivo. Cosa che coi sistemi reflex o autofocus non sempre viene garantita...
Per i sostenitori Zeiss bisogna ricordare che alla passata Photokina era stata presentata una telemetro Zeiss, per quanto costruita dalla solita Cosina, marchiata Zeiss Ikon, e con tutta una serie di nuove ottiche Zeiss, tra l'altro in montatura Leica M, il che lascia la possibilità  di vari interscambi.
Leica, da parte sua, non dorme sugli allori e continua a migliorare la sua produzione con la sostituzione sistematica delle varie lunghezze focali con i nuovi disegni asferici e apocromatici. L'ultimo nato (veramente è il penultimo, perchè sta per essere commercializzato il nuovo 75 Asph), il Summilux 50mm/1,4 Asph è certamente un capolavoro assoluto, sebbene venduto ad un prezzo davvero elevatissimo, rispetto ai 50 non Leica http://www.imx.nl/photosite/leica/mseries/SummiluxASPH/s14-50.html . Il duello puà continuare...

Inviato: 16/5/2005 19:39
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Re: Altri Paesaggi in bianco-nero
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Le ottiche contano , eccome! Anche se ormai di veri "fondi di bottiglia" non ce ne sono tanti in giro e la qualità  media è quasi sempre accettabile. Certamente bisogna avere un pò di buon senso, e se mi viene offerto per pochi euro uno zoom 24-300, magari tutto in plastica, col corpo mobile che mostra giochi meccanici notevoli e ballonzola allegramente all'interno della sua sede, sarebbe almeno ingenuo pretendere prestazioni di rilievo.
Poi ci sono le ottiche fuoriclasse e, sebbene io abbia le Zeiss che certamente sono ottime, devo ammettere che, nel piccolo formato le Leica sembrano avere ancora una marcia in più. Questa almeno è l'impressione ricavata dalle diapositive che ho potuto realizzare grazie alla cortesia di un mio caro amico che una volta mi prestà la sua M6 con Summicron 50 ed Elmarit 90.
Nel mio caso, questa valutazione non mi ha convinto a vendere il corredo Contax ed a passare a Leica. Le differenze di qualità , per quanto esistenti, non mi sono sembrate tali da giustificare prezzi di acquisto due-tre ed anche più volte maggiori. Ma naturalmente Leica vive sul fatto che esiste un certo numero di appassionati che invece ritiene ogni prezzo giustificato, pur di assicurarsi il meglio.

Inviato: 16/5/2005 19:07
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Re: Altri Paesaggi in bianco-nero
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Lo sciroppo di HC110 lo usava di sicuro. Poi sicuramente usava anche il Kodak D23, che forse si preparava da solo e di cui abbiamo parlato recentemente (post sul Perceptol).
Tra i fotografi attuali, mi sembra che John Sexton si possa considerare quello che segue più fedelmente le orme di AA, non fosse altro perchè è stato il suo collaboratore in camera oscura negli ultimi anni http://www.johnsexton.com/ http://www.pdngallery.com/legends/sexton/ .
Per il resto, si puà anche accettare l'opinione che di questi paesaggi se ne sono visti ormai parecchi, e magari è venuta un pò di indigestione. Tuttavia, se potessi farmi un'indigestione di miei lavori di questo livello, credo che non mi lamenterei troppo del mal di pancia.

Inviato: 16/5/2005 0:07
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Re: A proposito di esposimetri
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joe60 ha scritto:

...viene consigliato di norma, di sovraesporre da 1 a 2 stop, rispetto alle indicazioni esposimetriche,secondo Voi,sono giuste queste affermazioni?In tal caso,per tutto questo tempo ho continuato a sbagliare.


Scusa, ma non possiamo dirlo nè noi, nè nessun altro se hai sbagliato oppure no. Le foto che hai ottenuto sono come le volevi? In tal caso non hai sbagliato. Sono più chiare di quanto ti aspettavi? Allora hai sovraesposto. Sono più scure dell'atteso? Allora hai sottoesposto.
Se la densità  delle tue foto è quella che desideravi oppure no, lo puoi stabilire solo tu. Gli altri potranno avere i loro gusti e trovare le tue foto giustamente esposte oppure no, ma solo tu puoi sapere se quella densità  è stata ottenuta per errore o perchè era così che la volevi.
Devi quindi giudicare se l'esposimetro della tua macchina ti fa produrre foto "come le volevi" oppure no, e nel caso correggere, ad esempio impostando sulla macchina una sensibilità  diversa da quella nominale.
Non esistono regole universalmente valide. Quando si acquista una nuova macchina, bisogna "sprecare" una pellicola diapositiva (le pellicole negative non si prestano, perchè sono molto tolleranti agli errori di esposizione) e fotografare un soggetto di densità  media, in condizioni di luce costanti, impostando varie sensibilità  rispetto alla nominale, per poi decidere quale ha fornito i risultati migliori.
Io per esempio ho 3 corpi Contax: dopo aver fatto i miei test adesso so che, se li carico con la stessa pellicola diapositiva di 100 ISO nominali, devo impostare la ST su 80 ISO, la 167MT su 125ISO e la Aria su 100ISO (solo però se uso la lettura spot, perchè con lettura a matrice devo impostare a 125). Ma questo naturalmente vale per i miei corpi macchina. Con il tuo, chi lo sa? Dovresti fare un test.
Gli esposimetri esterni possono essere usati su qualsiasi soggetto, a seconda dei modelli. Certamente se ti dedichi alla caccia fotografica di animali lontani, la lettura incidente ti serve a poco o niente, e dovresti usare un esposimetro a spot stretto (ma allora tanto vale usare la lettura spot incorporata che ormai hanno quasi tutte le macchine moderne). Un esposimetro flash è naturalmente pressocchè indispensabile se usi i flash da studio. Per gli altri casi (ritratto, paesaggio, viaggi, ecc.), pur essendo comodo, se ne puà fare anche a meno.
E comunque anche il più costoso e sofisticato degli esposimetri esterni andrà  prima tarato sulle proprie necessità  (quando sono passato dal mio vecchio Minolta al Gossen Starlite, mi sono subito accorto che il nuovo esposimetro sottoesponeva di 3-4 /10 di diaframma rispetto al precedente. Mica vuol dire che uno dei due era difettoso: semplicemente andavano regolati in maniera diversa. Ed infatti entrambi gli apparecchi sono dotati di un comando di staratura intenzionale).

Inviato: 15/5/2005 18:03
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Re: La verità sulle fotocamere digitali
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Ciao Joe60 e benvenuto al Forum.
Non ho intenzione di darti consigli, perchè al momento non possiedo nessuna macchina digitale, e sarebbe davvero strano dare consigli solo per sentito dire. Vorrei solo commentare la situazione che descrivi. Devo dire che, almeno per quello che riguarda la fascia medio-bassa del mercato digitale (medio-bassa per qualità , non certo per prezzi che sono sempre assai sostenuti, rispetto ad equivalenti prodotti analogici) l'impressione è effettivamente che le Case produttrici trattino il pubblico dei loro potenziali acquirenti come un parco buoi da condurre stolidamente di qua e là  dietro le sirene di grandiose campagne pubblicitarie o, peggio, come un gregge da tosare selvaggiamente finchè ci si riesce, finchè cioè il mercato continuerà  ad accettare di ingoiare qualsiasi rospo, purchè ci sia su scritta la magica parolina "digitale".

Inviato: 13/5/2005 16:27
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Re: Altri Paesaggi in bianco-nero
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il Rodinal c'era di sicuro, dal momento che è vecchio di oltre un secolo (credo che pochissimi prodotti siano in commercio da così tanto tempo...mi viene in mente forse solo la Coca Cola). Non credo che AA lo utilizzasse, forse solo per nazionalismo: un americano puro sangue usare un prodotto tedesco? Giammai! Solo prodotti Kodak !
Non sono male le immagini di AA, vero? E neppure tristi, direi.
Forse le immagini "scozzesi" da me suggerite risentono della malinconia dei luoghi: la Scozia è molto bella, ma decisamente malinconica quando il tempo volge all'uggioso (cioè, praticamente sempre).

Inviato: 13/5/2005 0:47
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