Canc

Ciao Marco e Cristina,
ho appena comprato la rivista Specchio, emozionandomi osservando alcune Vostre foto, in essa pubblicate.Rispetto a quello che ho potuto, a suo tempo, vedere a monitor, ho notato una notevole differenza,
in termini di nitidezza, cromaticità  dei colori ecc., chissà  come sono le Vostre stampe dal vero: c'è poco da fare,il banco ottico è un altro mondo,
le immagini che restituisce non possono che colpire, stupire l'osservatore.
Poi se alle immagini, si unisce anche un valore artistico/sociale,l'effetto è ancora più grande.Nella fattispecie,
avete mirabilmente parlato, di un problema che il mondo politico, sembra ignorare: la dismissione di interi comparti produttivi e la loro trasmigrazione, in altri Paesi come la Cina ecc., con tutte le conseguenze che ciò comporta;
ed ancora, con la foto dove il bambino, gioca con il polistirolo: a denunciare lo sfruttamento del lavoro minorile.
Questo tipo di fotografia, che al tempo stesso è arte e denuncia di un disagio sociale, non puà passare inosservata,
ed infatti lo dimostra che l'attenzione dei media l'avete attirata, al punto che questa importante rivista, Vi ha pubblicato alcune foto, ed una intera pagina, dedicata alla Vostra presentazione e alla descrizione del Vostro lavoro,
resa, diciamo, in maniera più che sufficiente.Questo è motivo, di grande soddisfazione Vostra, ma anche mia personale e di tutto il Forum: auspico che questo successo, sia un trampolino di lancio, verso il traguardo di una notorietà  e fama planetaria, che penso meritate pienamente.

Ciao

Giuseppe

Ciao Ceccanti,e benvenuto nel forum,la mia personale esperienza con le stampe a sublimazione termica,si limita a poche stampe in formato A4,fatte in uno studio fotografico,con una stampante Mitsubishi a rullo,realizzate in poco tempo, proprio davanti a me,questo è senza dubbio il grande vantaggio:la rapidità  di stampa.In quanto a qualità ,non mi sembrano affatto male,fra l'altro devo segnalare,che le stampe non vengono eseguite tutte in una volta,ma in diverse passate (se non sbaglio 3/4).Non ho capito se è possibile usare per la stampa carta di marche differenti.Sarebbe interessante,avere un parere di altri utenti che magari hanno provato questo tipo di stampa.
Ciao
Joe60

Un caloroso in bocca al lupo,a questa bella e simpatica coppia di fotografi,anche da parte mia.

P.S. Vi ho inviato una mail

Ciao
Joe

Dunque,la Canon 350 D,pensando ad un suo acquisto,un pò di tempo fa sono andato in un negozio e il solo suo maneggiare,mi ha fatto ritornare sui miei passi.Anzitutto la trovo assolutamente poco ergonomica;sarà  che le mie manine non sono proprio piccoline,ma proprio non riuscivo ad impugnarla,per non parlare poi del mirino talmente miniaturizzato,che mi sono sentito a disagio nel traguardarlo.Ovviamente queste sensazioni negative, sono del tutto personali e dettate da un'annosa esperienza con reflex 35mm,d'altri tempi,e tu sai Marco cosa intendo:niente plastica, ottima maneggevolezza ecc,che per me sono fondamentali.Tuttavia per quanto riguarda le prestazioni,sembra che il sensore Cmos Canon sia migliore del CCD Sony implementato sulla D50,con il risultato di una migliore esposizione,e inoltre pare con un miglior bilanciamento del bianco di Canon.Per contro la Nikon D50,è una macchina decisamente più ergonomica,io l'ho solamente osservata in vetrina,e mi ha fatto una buona impressione,almeno sotto il punto di vista dell'ergonomia,mi sembra anche meglio costruita,pur essendo anch'essa in pura plastica,ma quest'ultima di qualità  migliore.Effettivamente c'è il problema già  segnalato,delle batterie,ed inoltre non ne ho certezza ma sembra che le manchi la posa B.Riguardo le prestazioni,non posso esserti utile,in quanto non ho mai visto foto realizzate con tale fotocamera,mentre ho visto degli ottimi scatti realizzati con la concorrente 350D,ma questo non vuol dire che malgrado 2Mp in meno la D50,non sia in grado di scattare foto di buona qualità .Comunque se la tua amica non ha pretese particolari,dal punto di vista delle prestazioni,puà decidere tenendo conto di quanto da me sopra detto:se per lei è importante una macchina più robusta ed ergonomica50;se preferisce una macchina più compatta,malgrado i difetti sopra citati,la 350 D resta una più che buona macchina,pertanto qualunque sarà  la sua scelta,avrà  una macchina decisamente al di sopra delle compattine cui è stata abituata.

Ciao

Joe

Quindi in genere formati A4,possono andare bene per mostre & concorsi,ad eccezione per le panoramiche,che ovviamente esigono formati più grandi.Riguardo i concorsi,diverse volte sono stato sul punto di partecipare,dopo informandomi meglio,saltano fuori delle cose che mi fanno desistere:spesso le stampe non vengono restituite;non c'è nessuna garanzia sul Copyright,ed altre amenità ;in più dopo aver letto il thread di Gerry Sul Wildlife photographer of the year,ho perso fiducia anche nei concorsi internazionali.Anche per questo chiedevo informazioni,per conoscere manifestazioni più serie ed affidabili.
La manifestazione Photoespana suggerita da Marco,è sicuramente interessante,però chiedo:per queste manifestazioni internazionali,è necessaria la propria presenza,oppure le opere possono essere spedite? In quest'ultimo caso,è più facile per me parteciparvi,resta da preparare un Portfolio fotografico adeguato,a tale riguardo mi occorre sapere:in genere un portfolio di quante foto deve constare? Sono a tema libero oppure a progetti prestabiliti? Le foto devono farsi pervenire montate su supporti? In quest'ultimo caso non ho nessuna esperienza in materia,e la cosa si complicherebbe un pò:dovrà imparare a preparare tali supporti,spero con il VS aiuto.
Dimenticavo: c'è una sezione dedicata al fotoritocco/Computer art o chiamatelo come volete?
E anche su foto normali sono consentiti interventi in post e se sì quali?
Per la questione del limite d'età ,ringrazio Marco della precisazione,almeno su fotoespana questo problema non si pone,per altre manifestazioni tenete presente,che qui c'è gente che non propriamente sono ragazzini;ringrazio Marco per il "giovanissimo",ma non esageriamo:diciamo nel mio caso che sono un giovane 46enne.
Ciao
Joe

Non ho mai partecipato a concorsi o a mostre fotografiche,mi chiedevo quale sia il formato minimo richiesto,in questi casi,o se bisogna verificare di volta in volta,cosa viene richiesto.Ho notato che in alcuni concorsi,viene ad es. richiesto un formato 30x40 per poi scendere ad un formato più piccolo,purchè su supporto delle dimensioni 30x40,se qualcuno gentilmente mi puà fornire delle delucidazioni in merito,magari riuscirà a capire meglio,come devo regolarmi.Tutto questo per poter decidere,di che tipo di stampante mi devo dotare,in previsione,anche di una partecipazione a questi eventi.Normalmente per il mio uso personale,mi è più che sufficiente il formato A4.

Un grazie a tutti

Joe

Per Fer:
ho dato un'occhiata alle tue foto del test della 5D: a partire da Debris credo che qui hai usato un Fish Eye,obiettivo che se usato con un notevole occhio e fantasia puà dare delle soddisfazioni:questa foto ne è un'esempio,hai trasformato quello che mi sembra una discarica,in qualcosa di artistico;nel caso di Fisherman's house,ho potuto notare una più che buona nitidezza,resa cromatica & contrasto,al punto che il muro di forati,restituisce un'immagine autentica;allo stesso modo sulla foto: Hic Sunt Leones,c'è un'ottima resa tridimensionale,grazie alla nitidezza e contrasto,si puà cogliere bene la composizione di queste strutture.
Interessante anche Entering Lightouse Complex,dove mi sembra di notare che sulla struttura a dx c'è vignettatura in basso e sul lato dx,mentre il lato sx è perfetto,per riprendere sulla struttura a sx,sul lato dx,in questo caso credo di avere un pò di confusione,non ho ben capito il comportamento dell'ottica.
E' a dir poco eccezionale: Learning to Fly I Joy,dove a mio vedere il muretto in basso, collegandosi,con il lembo di terra in alto,costruisce come un enorme occhio,che per pupilla ha la zona sabbiosa e le rocce;e per cornea: l'acqua;anche in questo caso la vignettatura(immagino di un Fish Eye),ha costruito un'immagine surreale molto bella.Le altre foto non ho avuto modo di vederle per bene,lo farà come disporrà di un pò di tempo;comunque:alla faccia del test,devo dire che se un fotografo possiede la tua visione delle cose,realizzando scatti siffatti,se ne puà tranquillamente fregare delle vignettature,anzi magari auspicare che ci siano,le immagini riprodotte ne guadagnano.Ti faccio i miei più sinceri e vivi complimenti per il bel lavoro e la bella macchina;a questo punto,credo si possa dire,che chi pretende da una digitale,una resa perfetta delle ottiche,dovrà  aspettare la produzione di lenti dedicate per il Full Frame,come è stato per Olympus con le sue ottiche telecentriche e Canon con le ottiche EF-S,a me pare che nelle tue foto non ci sia niente di così drammatico nella resa delle ottiche.Gradirei sapere se questi scatti sono stati ricavati da Files Raw,se sono state ritagliate,e se sono stati fatti degli aggiustamenti in Postproduzione:Eventuali applicazioni di Curve-contrasto ecc.Infine,visto che mi ci trovo,volevo soddisfare una mia curiosità ,magari stupida: sul Full Frame è controproducente l'uso di ottiche dedicate all'APS,tipo i zoom grandangolari EF-S Canon? In linea teorica,avendo tali ottiche il cerchio di copertura ridotto,sul FF non dovrebbero riuscire ad impressionare il sensore su tutta la sua superficie,ma solo sulla porzione corrispondente all'APS,in pratica resterebbe una zona intorno al fotogramma completamente nera?

Ciao

Complimenti per l'acquisto anche da parte mia,spero innanzitutto, che il problema polvere sul sensore,non sia così drammatica,come per la 1Ds,che mi risulta abbia bisogno di pulizie ogni 2 mesi (se usata molto),mentre per la 20D,ogni 8 mesi, beh per la 5D sarà  il tempo a dirlo.

Ciao

Canc

Complimenti Raffaello le tue foto subacquee sono davvero molto belle,e ancor più fanno scoprire un mondo sommerso,a chi come me non ha esperienze di immersioni,e che quindi difficilmente potrebbe conoscere ed apprezzare.Foto del genere possono avere tranquillamente,anche uno scopo educativo-informativo,l'assessorato al turismo per promuovere quei luoghi,potrebbe e dovrebbe pagartele,per la pubblicità  che gli fai.Comunque complimenti ancora...e postane altre che mi interessano.

Ciao

Qualcuno gentilmente sa dirmi,se esistono dei corsi per riparatori fotocamere,ovviamente sia meccaniche che elettroniche/digitali,visto che non sono capace di far niente su di esse,e conoscendo i costi cospicui,che bisogna affrontare ogni volta che abbisogna servirsi di un laboratorio,pensavo di frequentare un corso del genere,se c'è qualcosa anche on line,oppure libri(In Italiano),che mi possano aiutare all'apprendimento delle tecniche di fotoriparazione.
Ringrazio tutti

Ciao

Joe

Ti ringrazio Gerry per le tue preziose informazioni,è importante sapere che il flash normale non disturba gli animali.Sapevo più o meno che per fare foto del genere,è opportuno conoscere le abitudini degli animali,ma per la verità  non era mia intenzione,andare a riprenderli nel loro ambiente ( magari arrecando loro danni,a causa della mia inesperienza,come giustamente da te ipotizzato).Mi accontento di fare qualche ripresa occasionale,in particolare mi interessava riprendere una civetta,che ha l'abitudine di cacciare nei pressi del mio garage.Chiedevo informazioni,prima di tentare degli scatti con il flash normale,per timore di spaventare il rapace,non facendolo a seguito di ciò,più tornare in loco.Quindi mi basta,almeno per il momento,fare scatti casalinghi ad animali selvatici,che sempre più di frequente si avvicinano alle zone urbane.A questo punto mi chiedevo,se per foto del genere,possa essere sufficiente un solo flash,e qualora sia preferibile l'uso contemporaneo di due o tre,se sia possibile usarne con numeri guida diversi.Ho dato un'occhiata alle tue foto notturne della civetta,e considerata l'ambientazione,appunto notturna sono venute benissimo,molto belle anche le altre foto che ho visto,complimenti.
Ciao
Joe

Ho notato in altri Thread che ci sono utenti che si dedicano alle riprese ad animali,mi pare però si tratti di riprese diurne,difatti sentivo parlare di capanni mimetici,ecc.:ma nel caso di riprese notturne,come garantite la buona riuscita degli scatti,senza spaventare i soggetti? Non so,se è necessario il capanno,in questi casi,ma è l'illuminazione che mi dà  dei dubbi,non sono un esperto,ma penso che per cogliere l'attimo,siano necessari i tempi rapidi,e magari anche lo scatto a raffica,soprattutto nel caso di soggetti veloci,ad es. rapaci in volo;nel caso di soggetti più statici,si ricorrerà  alla posa Bulb,se c'è l'illuminazione della luna piena,altrimenti? Ecco,mi piacerebbe sapere come Vi organizzate,in questi vari casi:che tempi di otturazione e diaframmi usate,e quali ottiche adoperate,in particolare,se volete garantirvi un buon ingrandimento del soggetto,(500/600mm?),e se usate una reflex 35mm,o una dsrl,in quest'ultimo caso le ulteriori regolazioni che usate( Iso; bilanciamento del bianco ecc.),se poi potete postare delle foto di esempio,o darmi un link da dove poterle vedere,sarebbe perfetto.
Per la verità ,dando un'occhiata in giro su vari forum,diciamo che la risposta al quesito principale:come ottenere nel notturno la giusta illuminazione,senza spaventare gli animali da riprendere;l'avrei trovata:ho sentito parlare del flash Nissin IR 5200 Infrared,che negli anni 70/80 ha avuto un buon successo,a seguito del boom di quegli anni per la foto naturalistica e questo tipo di flash,veniva collegato con fotocellule ed usato per l'appunto per riprese notturne di animali,in modo che scattasse senza spaventare l'animale,che percepiva solo una debole luce,piuttosto che la tradizionale accecante flashata.Ha numero guida 24,e con le reflex tradizionali andava usato con pellicola infrarossa.Il problema è che tale flash,credo sia di difficile reperibiltà ,non so se ve ne sia ancora una produzione,anche di altra marca,ma al di là  del costo( credo sostenuto ),il suo acquisto sarebbe giustificato,solo nel caso se ne faccia un uso costante,e non occasionale;certo nel caso lo si trovasse usato a pochi soldi,si potrebbe valutarne l'acquisto,ma poi potrebbe essere compatibile con una reflex digitale? Quest'ultima è una domanda interessante,come si fa ad essere certi,della compatibilità  di un flash:so per certo che soprattutto sulle dsrl elettroniche,si rischia di danneggiare seriamente la macchina.
Ringrazio chi vorrà  rispondermi
Ciao

Joe

Vi ringrazio molto Marco e Renzo, per l'apprezzamento, e per l'incoraggiamento,anche se non credo,di avere una grande capacità ,il fotoritocco rappresenta per me,(che non sono capace di dipingere),un formidabile mezzo,attraverso cui materializzare,le mie idee,le mie modeste fantasie. Marco dice,che forse sono un pò troppo trattenuto, che non mi spingo troppo oltre,nell'esasperare "i toni formali per meglio esaltare quelli concettuali":osservando l'opera di Witkin (che non conoscevo,e di cui ringrazio della segnalazione),ho potuto meglio comprendere cosa intendeva esattamente Marco, beh, Witkin ci dà  dentro di brutto con il fotoritocco,ma qui siamo su un'altro livello, bisogna avere una profonda conoscenza dei SW di fotoritocco, per realizzare lavori del genere.Con un pò d'impegno ci posso senz'altro provare. Non posso che ringraziarvi tutti infinitamente, con un augurio di un buon 2006, ricco di buoni scatti, buona salute e di tutto di più.
Ciao
Joe

Guarda Renzo lo stesso problema accadeva anche a me quando scrivevo un testo off-line poi,una volta attivato il collegamento,cliccato su invia:perdevo tutto,ho risolto facendo in questo modoff-line mi preparo il testo sul blocco note,finito lo scritto,mi collego,e poi come ti ha anche riferito Fer Ctrl+C,apri il tuo Thread,e poi con Ctrl+V,incolli tutto,nell'area Messaggio,ed il problema è risolto.
Ciao
Joe

Molte grazie Marco (Pamar5) per la tua idea del "cubismo",la trovo molto interessante,sicuramente farà delle prove.
Ciao
Joe

Da tempo sono affascinato da questo tipo di fotografia,soprattutto cercavo un metodo che

possa applicarsi, alla fotografia digitale. Maurizio
Galimberti, con la pellicola Polaroid, realizza, un collage di foto: il suo mosaico fotografico.

Mi interessa ,un Vostro parere sulla tecnica del mosaico fotografico. Ho provato anch'io, a cimentarmi in questo tipo di tecnica,naturalmente non

possedendo una Polaroid,non ho potuto usare il sistema di lavoro di Galimberti,quindi ho

provato in digitale. La principale difficoltà , risiede nel realizzare una griglia, che

possa in qualche modo, simulare i bordi delle foto Polaroid,un'ulteriore difficoltà  l'ho

riscontrata,nel riuscire a far entrare ogni singolo scatto,nei vari tasselli: in post produzione,

ho fatto ricorso, alla funzione ctrl+T,ma il limite di tale funzione, è che il

ridimensionamento, puà avvenire solo in diagonale, mentre per centrare perfettamente i

tasselli,ho dovuto operare anche lateralmente,ma in questo modo,le immagini dei vari

tasselli si deformano. Credo che questi problemi, si possano superare in qualche modo,tanto

prima o poi, bisognerà  forzatamente far uso, delle nuove tecnologie, visto quello che in

questi ultimi anni succede, nel campo della fotografia chimica:dopo il fallimento di Agfa

e Ilford,un'ulteriore tegola a sfavore della fotografia chimica, è l'annuncio di Kodak di

cessare la produzione di pellicole b/n,quindi non vedo perchè a breve, non si dismetta

anche la produzione di pellicole Polaroid e di altro genere. Tornando, al lavoro il problema, è mettere bene a punto un workflow, per questo genere di

foto,e poi la cosa più importante è trovare l'ispirazione ed una propria fantasia, per

poter realizzare lavori unici,per non limitarsi ad ispirarsi alle cose fatte da

altri:questa è la cosa più difficile per me, non avendo la preparazione,l'estro,la

fantasia di Galimberti,e di tanti altri fotografi professionisti,però io da modesto

dilettante,grazie anche all'importante aiuto di Voi tutti Fotoavventori,comunque ci provo.
Ciao
Joe

Anche da parte mia, i più sinceri auguri di buon Natale, e felicissimo anno nuovo a tutti.
Ciao

Qualche tempo fa,girovagando in rete,ho avuto modo di conoscere il sito della rivista,e l'ho segnalato qui sul forum di fotoavventure,poichè mi sembrava un sito interessante,dove fra l'altro si offre la possibilità  di una mostra on line,e comunque di visionare le opere esposte in rete.Riguardo la rivista l'ho cercata dalle mie parti,senza successo,per cui non so dirti.
Ciao
Joe