Da tempo sono affascinato da questo tipo di fotografia,soprattutto cercavo un metodo che

possa applicarsi, alla fotografia digitale. Maurizio
Galimberti, con la pellicola Polaroid, realizza, un collage di foto: il suo mosaico fotografico.

Mi interessa ,un Vostro parere sulla tecnica del mosaico fotografico. Ho provato anch'io, a cimentarmi in questo tipo di tecnica,naturalmente non

possedendo una Polaroid,non ho potuto usare il sistema di lavoro di Galimberti,quindi ho

provato in digitale. La principale difficoltà , risiede nel realizzare una griglia, che

possa in qualche modo, simulare i bordi delle foto Polaroid,un'ulteriore difficoltà  l'ho

riscontrata,nel riuscire a far entrare ogni singolo scatto,nei vari tasselli: in post produzione,

ho fatto ricorso, alla funzione ctrl+T,ma il limite di tale funzione, è che il

ridimensionamento, puà avvenire solo in diagonale, mentre per centrare perfettamente i

tasselli,ho dovuto operare anche lateralmente,ma in questo modo,le immagini dei vari

tasselli si deformano. Credo che questi problemi, si possano superare in qualche modo,tanto

prima o poi, bisognerà  forzatamente far uso, delle nuove tecnologie, visto quello che in

questi ultimi anni succede, nel campo della fotografia chimica:dopo il fallimento di Agfa

e Ilford,un'ulteriore tegola a sfavore della fotografia chimica, è l'annuncio di Kodak di

cessare la produzione di pellicole b/n,quindi non vedo perchè a breve, non si dismetta

anche la produzione di pellicole Polaroid e di altro genere. Tornando, al lavoro il problema, è mettere bene a punto un workflow, per questo genere di

foto,e poi la cosa più importante è trovare l'ispirazione ed una propria fantasia, per

poter realizzare lavori unici,per non limitarsi ad ispirarsi alle cose fatte da

altri:questa è la cosa più difficile per me, non avendo la preparazione,l'estro,la

fantasia di Galimberti,e di tanti altri fotografi professionisti,però io da modesto

dilettante,grazie anche all'importante aiuto di Voi tutti Fotoavventori,comunque ci provo.
Ciao
Joe

Cia Joe
Non è il mio genere quello delle elaborazioni fotografiche, comunque alcuni tuoi lavori mi sono sembrati molto interessanti. Mi riferisco a "fluidi" ed a "ritratto mosaicizzato". In particolare ritratto mosaicizzato mi ha colpito per l'aspetto di scomposizione della figura. Secondo me sarebbe interessante introdurre delle deformazioni prospettiche in alcuni dei tasselli che compongono la figura, in modo da ottenere un effetto tipo cubismo quasi picassiano. Hai mai pensato di percorrere questa strada per ricreare tale effetto?

Marco(pamar5)

Molte grazie Marco (Pamar5) per la tua idea del "cubismo",la trovo molto interessante,sicuramente farà delle prove.
Ciao
Joe

Joe, penso che tanti abbiano fatto un bel salto sulla sedia quando per la prima volta hanno visto i mosaici di Galimberti realizzati con le Polaroid, è stata sicuramente una bella "scossa" creativa, un linguaggio nuovo proposto poi un gusto estetico impeccabile e con una straordinaria capacità  di sperimentazione, aspetto che sinceramente si trova molto di sovente nei lavori di Galimberti.
Personalmente ho molto amato i suoi mosaici e mi hanno molto interessato anche da un punto di vista concettuale, anche se ultimamente mi sembra che questo tipo di linguaggio stia mostrando un pò la corda, con il rischio poi di sfociare nel manierismo, anche se forse c'è ancora spazio per qualche "invenzione", in questo senso il suggerimento di Marco/Pamar5 potrebbe essere interessante...solo che cerco di collegarmi al tuo sito perchè vorrei vedere e commentare le tue immagini ma non ci riesco, la pagina non si carica, è un problema solo mio o ce l'hanno anche altri?

L'altro giorno avevo problemi anch'io con la connessione. Oggi funziona.

Si, adesso le vedo!

Ma sai che concordo anche io con Marco/Pamar 5, il tuo mosaico ha qualcosa si di interessante, ha una "vocazione" più cubista, secondo me puà avere senso osare di più e tentare la strada di una maggiore distorsione all'interno di ogni singolo fotogramma, così come ti ha suggerito Marco...così come trovo molto interessanti alcuni tuoi lavori, complimenti!! , mi piacciono molto quelli più pesantemente ritoccati, le immagini più "pittoriche", sarà  che è un periodo che anche io vado a caccia di un qualcosa di artificiale/artificioso, però immagini come "La tua città ", "Il protocollo di Kyoto" e "Fontana 1" mi hanno colpito...anche qui un consiglio che mi sento di darti è di provare ad osare di più con i fotomontaggi o il fotoritocco digitale, hai buon gusto da un punto di vista formale nella manipolazione digitale, però è come se fossi un pò "trattenuto", un pò formale appunto, ma non devi avere paura ad essere più audace nell'esasperare i toni formali in modo da esaltarne così quelli concettuali...magari i lavori di Witkin sono troppo "barocchi" e a volte troppo provocatori, ma prova a dargli una occhiata, così, giusto per trarre magari qulche spunto...nel caso di Witkin il coraggio dell' artificiosità , formale e concettuale, formano un nucleo creativo molto denso e pulsante:

http://www.zonezero.com/exposiciones/ ... fos/witkin/jpwitkin1.html

http://www.edelmangallery.com/witkin.htm

http://www.art-forum.org/z_Witkin/gallery.htm

Ciao Joe,
provo a reipostare il mio commento alle tue opere, l'altro l'avevo perso perche' era caduta per l'ennesima volta la linea. Ma ora prima di inviare lo salvo..
Allora. Debbo dire le tue opere mi sono piaciute. Per quanto riguarda il mosaico anch'io come gli altri ti consiglierei di osare di piu', di spingerti piu' avanti. Per quanto riguarda l'uso di PS per creare un mosaico piu' preciso i modi sono molti.Io propenderei per una livello dove sono presenti tante finestre rettangolari uguali e allineate ai righelli, e posizionare le immagini in tanti altri livelli sottostanti trasparenti in modo da poter dimensionare ciascuna immagine separatamente e posizionarla in una delle finestre del primo livello.
Mi sono piaciuti i "contest": la natura morta per la tonalita' e la tua citta' per l'originale e riuscita elaborazione.
Gli alberi pizzuti, the chapel1 e l'oliveto sono altre interpretazioni che mi hanno colpito. Il colore saturato localmente e l'elaborazione aggiungono personalita' all'immagine che come dice Marco assume connotati pittorici.
In effetti nel caso di alcune tue immagini non ci pone il dilemma se sono o no fotografie, perche' la manipolazione digitale e' talmente evidente che il problema si supera da solo e si apprezza il risultato.
Bravo e complimenti.
Ciao,
Renzo

Vi ringrazio molto Marco e Renzo, per l'apprezzamento, e per l'incoraggiamento,anche se non credo,di avere una grande capacità ,il fotoritocco rappresenta per me,(che non sono capace di dipingere),un formidabile mezzo,attraverso cui materializzare,le mie idee,le mie modeste fantasie. Marco dice,che forse sono un pò troppo trattenuto, che non mi spingo troppo oltre,nell'esasperare "i toni formali per meglio esaltare quelli concettuali":osservando l'opera di Witkin (che non conoscevo,e di cui ringrazio della segnalazione),ho potuto meglio comprendere cosa intendeva esattamente Marco, beh, Witkin ci dà  dentro di brutto con il fotoritocco,ma qui siamo su un'altro livello, bisogna avere una profonda conoscenza dei SW di fotoritocco, per realizzare lavori del genere.Con un pò d'impegno ci posso senz'altro provare. Non posso che ringraziarvi tutti infinitamente, con un augurio di un buon 2006, ricco di buoni scatti, buona salute e di tutto di più.
Ciao
Joe

Secondo me te ne devi fregare di cosa pensano gli altri sul fotoritocco e se una foto ritoccata non è più tale. Se questo modo di operare è nelle tue corde, ti serve per esprimerti e ti dà  soddisfazioni allora tutto il resto non conta. Devi essere tu a giudicare cosa ti serve per esprimerti.
Comunque auguri di buon anno

Marco(pamar5)

Ciao joe,
Il discorso affrontato su questo forum era sul concetto di "fotografia" e come tale non manipolata. A parte il fatto che una immagine come quella de " la mia citta'" si potrebbe realizzare piu' o meno tranquillamente in camera oscura perche' si tratta soltanto di sovrapporre piu' immagini ( ma essendo ottenuta in c.o. sarebbe comunque una "fotografia"...boh), non vedo perche' tu non possa esprimerti con il mezzo che ti pare. Per di piu', come ti dicevo, la manipolazione e' evidente ( ma se rimetto in piedi la c.o. per il colore mi voglio divertire), e quindi l'effetto ottenuto e' di tipo pittorico, e chiamalo come vuoi ma se e' piacevole e suscita delle emozioni avra' senz'altro l'apprezzamento che merita.
Ciao e Auguri anche a te,
Renzo