Qualche scatto semplicemente fatto per provare una mia nuova acquisizione.

Chi indovina che cosa ho usato? Qualche indizio: tedesca, focale medio grandangolare, non freschissima, anzi.

Non si vince nulla, tuttavia, si astenga dal partecipare l'amico che mi ha fornito il nuovo giocattolino...

Allega:

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Che goduria!!
4, 6 e 7 mi mandano in visibilio.

Cos'è quella banda scura verticale sulla sinistra di 3 e 8?

Fer

Citazione:

La luce delle due del pomeriggio che filtrava dalla persiana della mia CO quando ho caricato la tank, presumo.

Andrea

P.s.: dimenticavo, vai in visibilio per ben poco !

Una Rolleiflex biottica con Super Angulon o comunque con grandangolare da 50-55mm?

Lo sviluppo, immagino sarà  il tuo amato stand rodinal annacquato .. la pellicola è Rollei?

Anche a me piacciono la 4 e la 7, ma la 8 soprattutto: una bella resa dell'ambiente.

Ti sei accattà to una splendida Rolleiflex Wide?
Somma invidia...
ciao
c

Azz cosa hai preso non lo so, sicuramente qualche schifezza

La 4 su tutte

A me sembra una Rollei Planar.

a me invece ricorda ( ma solo per la banda nera, perche' aveva una resa decisamente migliore ) la mia amata Exacta Varex II B quando si guastarono le tendine. La seconda aveva inizialmente un rallentamento e poi una brusca ripartenza per un attimo e creava quella banda scura. Quindi per me e' una macchina a tendina. Quale? Boh...
Ciao,
Renzo

Roba tedesca e datata?
Forse ci sono: non è che sei stato all'Oktoberfest a Monaco e hai trovato una lente per i francobolli in un sacchetto di kartoffeln tedesco?
Non volermene...

roberto

Dimenticavo: sacchetto di patatine scaduto (datato).
Per restare in sintonia con le schifezze di Rictro.

r

Vedo che avete preso sul serio una serie di immagini effettuate al solo scopo di testare una nuova - per me, non in senso assoluto - attrezzatura: ad ogni modo, grazie per gli apprezzamenti!

Quanto all'attrezzatura uilizzata: non è una Weitwinkel Rolleiflex - c'è la crisi, non so se vi siete accorti, io sì - ad ogni modo Mauroq è mooolto vicino alla soluzione, ma va considerato tuttavia che ho utilizzato una focale grandangolare, quindi... praticamente vi ho detto tutto.

Il primo che indovina si merita una birra media, gentilmente offerta da Prabolin, che fa il simpaticone, ma è il colpevole della mia nuova acquisizione, della quale, credetemi, sentirete ancora parlare.

Per Renzo: l'oggetto misterioso monta un otturatore centrale, un onesto e classicissimo Synchro Compur. Non so come fai a valutare la qualità  da un'immagine a monitor, ma confrontare una, pur sublime, Varex per il piccolo formato con una MF ...boh!

Andrea

Dimenticavo: in risposta alla curiosità  di Luciano, lo sviluppo è il Rodinal in stand; una scelta dettata dalla pellicola utilizzata, una Ilford Pan F, e dalla luce zenitale in ripresa. In effetti, con il senno di poi, data l'ampia capacità  del sistema ottico utilizzato di leggere le ombre, sarebbe probabilmente bastato una più usuale diluizione 1:50. Con questa diluizione, tuttavia, non avrei certo avuto una tale lettura delle nuvole in cielo e se avessi utilizzato un filtro arancione o rosso avrei avuto ombre decisamente più chiuse; tutto sommato, forse l'uso di uno sviluppo stand non è stata, nemmeno questa volta, una scelta sbagliata.

Andrea

SL66 ?
Ciao
Stefano

Citazione:

Ciao Stefano, no, non è la SL66. Non è un apparecchio a specchio mobile.

Andrea

una Zeiss Ikon a soffietto con obbiettivo Planar?

Ciao Luciano!

Non è una folding. Come dicevo sopra, la focale è grandangolare. Non ci sono Planar grandangolari che coprono il 6x6, tuttavia... va beh, praticamente l'ho detto.

Se in tarda serata non c'è soluzione, scioglierà l'enigma, così posso parlare del mio nuovo accrocchio, ma sono convinto che qualcuno puà farcela...

Andrea

Nooo, non cedere Andrea, aspetta ancora: DUE, non una, DUE birre a chi indovina!
Offerte dal sottoscritto a parziale risarcimento del danno morale e materiale che hai sofferto per esserTi portato in casa un'altra occasione per litigare con la dolce metà .

r

Secondo me è la 6008 che, quando eri in montagna con prabolin, ti è caduta, cambiando i connotati. Magari li hai cambiati pure a lui, visto che hai detto essere l'artefice dell'accrocchio.

ci provo:
Rolleiflex Wide

ha come obiettivo un 55 distagon F4.0
potrebbe essere degli anni '60 (come me )

Ho utilizzato una Rolleiflex 2,8F con l'aggiuntivo ottico Carl Zeiss Mutar 0,7. Si tratta di un aggiuntivo ottico che, al pari della versione 1,5, permette di modificare la focale fissa della biottica.

Progettati nel 1962 da Vogel, specificamente per il Planar 2,8 di Lange, sebbene utilizzabili su qualunque ottica per biottica di focale normale, i due Mutar sono stati prodotti fino alla seconda metà  degli anni sessanta in un migliaio circa di esemplari.

Il piccolo numero di Mutar prodotti fa sì che non sia facile trovare esemplari in buono stato e completi di paraluce, astuccio e cinghia in cuoio: negli ultimi anni infatti non ne ho trovati che mi soddisfacessero. Ringrazio il caro Roberto (Prabolin) che mi ha ceduto i suoi in un cambio alla pari con altra mia attrezzatura fotografica.

I due Mutar mantengono la luminosità  del Planar, fatta salva una minima correzione (0,5) consigliata da Franke & Heidecke. La casa consigliava anche di utilizzare le aperture da 5,6 in poi, cosa comprensibile, visto che in quegli anni non era certo possibile progettare un grandangolare che coprisse il 6x6 con una qualità  sufficiente a f2,8. In effetti, a f2,8 il Planar + il Mutar 0,7 mostra una resa estremamente particolare che potrebbe anche essere interessante in applicazioni lo-fi, ma che non permette un utilizzo normale dell'accessorio a questa apertura di lavoro. Fastidiosa è la pesante trasfocazione.
Ai diaframmi d'uso direi, alla luce di quanto finora ho potuto vedere, che l'assenza di vignettatura, l'ottima correzione della distorsione, unita a una buona risolvenza ne fanno un accessorio del tutto utilizzabile per farci immagini e non solamente una mirabilia da collezionisti. Inoltre il Mutar non cambia la precisa impronta del Planar su cui è montato, aspetto che mi appare molto interessante anche in confronto alla resa del Distagon che equipaggia la Weitwinkel che, pur essendo una buona lente, è quella che considero meno riuscita tra le lenti che equipaggiano le Rolleiflex.

Proverà prossimamente anche la versione 1,5.

Andrea

p.s.: Ecco un esempio del Mutar a tutta apertura.

Allega:

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