Qualche tempo fa era uscito il brevetto della Fujii del sensore al carbonio, ora leggo che si sta sperimentando quello in grafene, che non so se si tratta della stessa cosa, visto che c'e' sempre il carbonio di mezzo, ma ci vorranno dei computer con circuiti dello stesso materiale per poter gestire dei sensori per telefonini da 20 Mb, non parliamo per quelli di un FF. Probabilmente visto che tanti Mb sono esorbitanti, penso che verranno sfruttati per incrementare la fedelta' cromatica e la gamma dinamica, e non oso immaginare cosa saranno capaci di fare le macchine fotografiche di un prossimo futuro. Che effetto fara' vedere qualcuno che continuera' ad ostinarsi ad usare pellicola e bagni di sviluppo?
Sensore al carbonio
sensore in grafene
altre caratteristiche del grafene

Ciao,
Renzo

PS finalmente son si avranno piu' problemi per pulire il sensore, nei casi piu' ostinati si potra' usare la carta smerigliata...

Peccato che Ludovico il Moro col suo celeberrimo "punto più oscuro di tutto il Medioevo" sia deceduto da un pezzo. Quindi, no: non so proprio cosa farmene di una sensibilità simile.

Se il rumore è contenuto bene magari ci fotografo oggetti del cielo profondo a 1/30 di posa

Luciano...ti manca proprio la fantasia...
Potresti fotografare a luce ambiente una ragazza nera, vestita di nero, in una notte senza luna...
Mi domando pero', se apre gli occhi o sorride, se i bianchi vengono sfondati...

Citazione:


500.000 iso e gamma dinamica di 1.5 stop

F.

In tutta sincerità al momento preferirei 500000 €. Poi, per la carità, tutto fa…

Andrea

Ehm, se la metti in questi termini ti dirò che preferisco anch'io il vil denaro. Sarò banale e gretto, ma che ci vuoi fare...

F.

aggiungo un link per chi fosse curioso di saperne di piu' sulle caratteristiche del grafene, materiale straordinario ma a quanto pare ancora lontano da essere conosciuto a fondo e di difficile sfruttamento almeno per il momento.
grafene
e per chi ci puo' capire di piu'...
grafene
La cosa interessante e' che questo materiale si puo' piegare in fari modi, anche in forma semisferica. E se venisse creato un sensore a forma leggermente sferica? Addio aberrazioni e vignettature, con uno o piu' "tiranti" posteriori si potrebbe adattare il sensore ad ogni ottica montata... peccato che non vivro' abbastanza a lungo, il bello incomincia adesso.

Citazione:

Beh, direi lo stesso che veder pittori ostinarsi ad usar colori e pennello dopo l'invenzione della fotografia, o gente insistere ad ascoltar la radio sebbene la tv sia stata già inventata da un pezzo.
Le tecnologie nel campo della comunicazione (e non solo) si sommano e non si annullano.

Il grafene ha seri problemi di implementazione industriale.
Non riescono a produrre il necessario reticolo monoatomico in dimensioni non microscopiche, senza che costi un patrimonio.

Quindi almeno per qualche anno, ci terremo i sensori al silicio (che, tra l'altro, sono prodotti con processi industriali piuttosto arretrati rispetto a processori e memorie... aivoglia a mangiare patate...).

Ah, e io continuerò comunque a scattare a pellicola e trafficare con sviluppi e scanner.

Perché del risultato finale, mi importa poco: io fotografo perché mi fa piacere farlo (e col digitale non mi fa abbastanza piacere).

Fer

cin-que-cen-to-chi-lo-iso sono forse troppi, ma se si immaginano sensori con dimensione del pixel sempre piu' piccola va a finire che per evitare il micromosso il quattromillesimo di secondo diventa l'esposizione standard da foto delle vacanze con un 50mm

A quel punto avere magari 6400 iso pulitissimi diventa una specifica mica tanto folle.

Tanto per rimanere aggiornati...
E' gia' stato trovato il modo di produrre il grafene in lastre ( per evaporazione? ) ma e' gia' stato sorpassato ancor prima di nascere.
Carbyne
grafine
E poi..quanta roba...Le Scienze: Il grafene
Poi e' venuto fuori che il grafene puo essere pericoloso anche per solo contatto in quanto e' talmente sottile che piccole particelle potrebbero penetrare nel corpo umano per il solo contatto in quanto in grado di passare tra gli interstizi intercellulari.
In compenso Bill Gates ha investito una ingente somma per fare dei preservativi al grafene ( non si rompono e trasmettono meglio il calore )
profilattici al grafene
Con quelli usati ( mica si possono distruggere..) ci faranno i sensori fotografici...
Buone Feste,
Renzo

Sì, mah... ogni anno annunci su annunci di nuove e mirabolanti tecnologie, ma poi ci propinano sempre piccoli miglioramenti col contagocce.

Sensori organici, sensori al grafene, sensori fullcolor a microprismi, filtri semitrasparenti in grado di diventare R/G/B in decimillesimi di secondo, etc, etc, etc.

Intanto io mi sono regalato un bel paccone di pellicole, poi si vedrà!

Fer