Sono riuscito finalmente a convincere un mio collega matrimonialista a fare qualche incursione fotografica assieme a me. Tuttavia abbiamo discusso molto sul quale macchina 35mm potesse acquistare. Lui viene da una vita di Hasselblad 500, e pur avendo sporadicamente utilizzato reflex (Nikon F90X, Rollei e ora Canon 5d) voleva qualcosa con ottiche la cui risolvenza fosse paragonabile agli Zeiss Cf dell'hasselblad.

Ovviamente il mio amico ha pensato subito alla Contax, ma io gli ho fatto notare che c'é anche la Leica serie R che fino al modello R7 è una macchina dalle dimensioni ridotte e lenti davvero eccezionali. La sua risposta è stata che le lenti serie R sono inferiori a quelli della serie M e dunque in caso di Leica andrebbe solo sulla serie telemetro. Ovviamente è stata una specie di battaglia psicologica davanti ad un bicchiere di Birra...tanto per bruciare una Domenica sera...Comunque alla fine ci siamo trovati d'accordo sul fatto che c'era bisogno dell'opinione di persone "veramente" esperte in materia.

Le domande dunque sono:

1) Le lenti serie R hanno davvero una risolvenza inferiore rispetto a quelli della serie M? E rispetto alle lenti Zeiss per Contax?

2) Quali sono le lenti serie R da consigliate?

3) Qual'é il corpo serie R più compatto che consigliereste?

4) Quale corpo Contax consigliereste?

P.S. Per il corpo Leica M ci siamo subito trovati d'accordo entrambi sulla M6

La mia rimposta, daempirico qual sono e fui, non è suffragata da nessun test, ma solo da esperienza occhiometrica diretta.

Le lenti serie M sono leggermente superiori solo nelle focali grandangolari, rispetto a quelle R.
Io porrei il problema diversamente: che ci deve fare con la fotocamera?
Se continua a fare matrimoni, la M6 va benissimo dal suo punto di vista, ma non da parte del committente, che puà credere che stia scherzando con un giocattolino d'epoca.

La R si presenta molto più professionale ai non addetti ai lavori e, credo, risulti esere anche più maneggevole per chi fino a ieri palpava un Hassy.

Citazione:


No, niente matrimoni con il 35mm...in quel frangente non è disposto a cambiare con niente. E' un acquisto per puro piacere personale (foto di strada, paesaggi ecc...); lui vorrebbe dei negativi con un dettaglio paragonabile a quello dell'Hassy e dunque, secondo me, è logico rivolgersi a Leica. Dopo però il dubbio è:

- Prendere una serie R (noi parlavamo della della R7, ma più che altro della R6.2) che già  fa risparmiare un sacco di soldini nell'acquisto del corpo ed inoltre è di più facile utilizzabilità  visto il mirino a pentaprisma.

- Oppure prendere la M6 e svenarsi un po'

Inutile dire che se le differenze di resa fossero minime anche il mio amico si butterebbe sulla serie R che nelle versioni precedenti alla 8 è anche piuttosto compatta e maneggevole.

Un dettaglio paragonabile ad una medio formato buona è semplicemente impossibile con una 35 mm, a meno di usare una Technical Pan (mica tanto pratica). Meglio desistere dall'idea, IMHO, a scanso di delusioni.

Citazione:

Ok, ma ho appunto utilizzato il termine paragonabile per indicare un sistema 35mm che gli si avvicina di più non certo che lo eguaglia.

Da utilizzatore Leica M e R (prima M6 ed ora M7 e R7) e da pochissimo Contax di cui ancora non posso dire nulla, credo che Leica M ha dalla sua almeno due vantaggi difficilmente riscontrabili in altre macchine.

E' una macchina molto piccola e molto adatta alla fotografia di strada grazie soprattutto alla silenziosità  e immdiatezza nell'utilizzo anche a tempi molto brevi a mano libera per l'assenza dello specchio e inoltre il secondo vantaggio secondo me lo si ritrova nell'eccezionale qualità  ottica forse derminata anche dal fatto che esiste una distanza minima fra piano della pellicola e lente.

Per la fotografia di paesaggio la questione cambia a meno che di non adattarsi ad una macchina raramente utilizzabile con ottiche più lunghe di 90mm. Quì un sistema R sarebbe da preferire soprattutto in virtù degli ottimi tele costruiti dalla Leica.

Qualche pensiero sparso, dopo una lunga giornata, senza nessuna pretesa di organicità .

Non dici che fotografie deve farci il tuo amico con il formato Leica.
La scelta fra telemetro e reflex è alla base: non ci fai allo stesso modo le stesse cose. Il telemetro richiede un certo apprendimento che non è necessario per la reflex, dato che ha utilizzato da lungo tempo una MF reflex.

Un consiglio che darei al tuo amico è di provare una M per una giornata e verificare sul campo se è quello di cui ha bisogno.

Non è vero che le ottiche per R siano peggiori di quelle per M: sono semplicemente diverse. Avranno aspetti migliori ed aspetti peggiori. Ad esempio la vignettatura dei 35mm R è a parità  di epoca di progetto e produzione inferiore a quella dei 35mm M; i 90 R sono un filo più risolventi di quelli di M, e si potrebbe andare avanti all'infinito. Ma, ribadisco, la differenza sostanziale è nella tipologia di apparecchio che permette di fare cose diverse.
Mi fa ridere sentir dire che con le Leica M si faccia solo street: che ci faceva Eggleston con le sue tante M? Con una M scatti a un paesaggio con condizioni di luce che permetterebbero l'uso di una R solo su cavalletto; d'altro canto con una M non usi un 600mm apocromatico.

I corpi Leica sono essenziali, per alcuni fin troppo. Le Contax sono concentrati di tecnologia, seppur a volte un po' stramba (AX, dorso aspirante).

Le vere Leica R sono le Leicaflex e le SL; le vere Leica M sono M3, M2, M4 e M5. Per vera Leica intendo quello che per me corrisponde all'idea che ho di un corpo Leica: una meccanica e una costruzione senza compromessi. Non dico che i modelli posteriori non siano buone fotocamere, ma con le progenitrici c'è la differenza che passa tra un abito confezionato ed un abito sartoriale.

Capisco che le varie R5, R6, R7 possano affascinare per compattezza e per il design interessante, tuttavia non reggono il confronto con le due precedenti: sono ibridi nippotedeschi con elettroniche non sempre all'altezza. Salverei la R6, per simpatia, ma trovo insopportabile dover utilizzare un flessibile per presollevare lo specchio; se poi dopo averla presa in mano prendi in mano una SL... beh, provaci! Se si vuole R e modernità , la R8 è la scelta migliore. E' una macchina incredibile, comoda, funzionale e con un mirino sublime.

Zeiss/Leitz? La scelta è soggettiva, vanno provati e si sceglie ciò che più piace: al di là  di MTF e misurazioni varie, ci sono differenze che possono far preferire l'una o l'atra casa. Ci sono ottiche spettacolo in entrambi i cataloghi, magari per motivi opposti. Molto in generale e da prendere molto con le molle: gli Zeiss descrivono, i Leitz commentano. Prendi il colore: gli Zeiss sono eccezionalmente neutri, i Leitz spesso virano verso toni freddi con però rossi ipersaturi. Prendi il bokeh: è diverso, puà piacere per diverse motivazioni.

... consiglio al tuo amico di provare e poi di scegliere: saprà  almeno a cosa va incontro!

Andrea

Ma le Leicaflex e le SL non erano poco affidabili?
Non ci sono poi incompatiilità  tra le varie serie di ottiche R?

Citazione:

Beh in ogni caso sono macchine per puristi...forse quelle della serie R sono più semplici e veloci da usare...con funzioni in priorità  ed altre cosucce comode. Inoltre sono più semplici da reperire.

Hey Andrea scusa , ma tecnicamente parlando di tutte le serie R ce ne sarà  una che ti piace di più?


Citazione:

Sostanzialmente il discorso è questo: lui le conosce piuttosto bene tutte e 3 (leica r, leica m e Contax) però rompe le balle per cercare di capire quali siano le ottiche più perfmormanti...se sapesse per certo che i grandangoli (aspira ad avere credo un 21 o 24? ed un 35mm) della serie R validi come quelli della seire M andrebbe dritto dritto spedito sulla R6.2. Il dissidio è qui...gli piace la serie R, ma ha paura che le ottiche (nel suo caso i grandangoli) non siano all'altezza di leica M e Zeiss.

Non mi risulta che Leicaflex e SL abbiano problemi di affidabilità .
Qualche problema di elettronica hano avuto le R3 (oggi non più riparabili, a quanto mi risulta) e le prime R4.

Alcuni obiettivi R possono essere montati solo sui corpi R3...R9, facilmente identificabili dalla dicitura 'only Leica R'.

Zeiss da non perdere: Distagon 2,8/21, Distagon 2/28, Distagon 1,4/35, Planar 1,4/85, Planar 2/100, Planar 2/135, Apo Sonnar 2/200.

Leica R da non perdere: Summicron 35/2, Summilux 80/1,4, Elmarit 135/2,8, Apo Telyt 180/3,4, Apo Telyt 280/2,8, il sistema tele modulare apocromatico.

Per quanto riguarda i grandangolari tra i due sistemi reflex non ho dubbi: Zeiss.

Non commento i nuovi asferici per Leica M: vanno provati, se piacciono si possono considerare 'i migliori', ma, ripeto, se piacciono. Non so fino a che punto possano piacere ad un palato fine abituato al MF con gli Zeiss. Dì al tuo amico di farsi un giro da un rivenditore Leica e fare qualche prova, anche perché, in questo caso, il prezzo è significativo.

Andrea

Aggiungerei, per il sistema R, l'ultima versione dell'Elmarit 19/2.8.
Mi piacerebbe molto poterlo montare sulla mia 5D (ci sono problemi di specchio, oltre al costo astronomico)!

Fer

Ottimo...una lista è proprio quello che serviva.

Grazie mille Andrea...credo dovresti iniziare a scrivere su Wikipedia.

Comunque tanto per ricapitolare sui sistemi a Pentaprisma:

1) Leica;

- Corpi: Leica sl, Leicaflex e R6.2

- Lenti: Summicron 35/2, Summilux 80/1,4, Elmarit 135/2,8, Apo Telyt 180/3,4, Apo Telyt 280/2,8 e Elmarit 19/2.8

2) Contax Zeiss;

- Corpi: QUI NECESSITO DI QUALCHE CONSIGLIO SIA SUI CORPI MODERNI, MA SOPRATTUTTO SU QUELLI (SE NE ESISTONO) IN STILE NIKON FM2 o Leica R (piccoli e completi).

- Lenti: Distagon 2,8/21, Distagon 2/28, Distagon 1,4/35, Planar 1,4/85, Planar 2/100, Planar 2/135, Apo Sonnar 2/200.


Comunque il mio amico salvo imprevisti dovrebbe essere a Pistoia il 19 per il mercatino dell'antiquariato fotografico...lì dovrebbe avere l'occasione di provare un po' di tutto.

Se potete suggerirmo anche qualche corpo Conax completo la lista...magari diventa un buon riferimento anche per chi ci legge.

Vero, il nuovo 19 è una gran bella lente, a differenza del precedente che non era granché. Tuttavia ai prezzi con cui si trova oggi potrebbe non essere una malvagia idea anche il vecchio, se non si fa architettura.

Bello, non per correzione, ma per la bellezza delle immagini che produce, il vecchio Super Angulon 21/4: un'ottica con una resa del colore peculiare ed una distorsione molto ben corretta. Vignettatura atroce fin quando comincia la diffrazione...

Qui abbiamo parlato recentemente di corpi Contax.

Andrea

La mia personale e modesta opinione.
Se il tuo amico vuole solo divertirsi e non ha esigenze di versatilità , visto che ha anche una reflex digitale di ottimo livello come la canon, se gli interessano principalmente le focali dal 90 in giù e non deve fare macro e se infine è interessato alla praticità , io gli consiglierei senza dubbio un sistema Leica M.
Quello che mi fa azzardare un simile consiglio sono le ottiche, diverse da tutte le altre anche eccellenti soluzioni prospettate perchè sono ottiche progettate per macchine a telemetro, quindi senza specchio in mezzo, e di filosofia molto "europea". In pratica oltre alla risolvenza molto elevata, specie al centro, si assicurerebbe quel quid in più rispetto alle ottiche dei sistemi reflex in termini di tridimensionalità , stacco dei piani, sfocato, resa dei toni eccetera.
A mio avviso sono caratteristiche che si vedono molto bene in foto, mentre è davvero difficile distinguere tra lenti reflex di pari livello, focale e luminosità  delle varie marche.

Mi inserisco in questa discussione per dire che la R6 è la macchina di Salgado! Finalmente l'ho scoperto Carpe! Qualcuno di voi fotoavventurieri conosce che focali utilizzava? Pura curiosità !

Ma veramente, io ho visto un'intera mostra di Salgado tutta realizzata con la Pentax 645. Quindi non credo proprio che la R6 fosse "la sua macchina".

Fer

"Era" la sua macchina, per esempio credo per "La mano dell'uomo".

Il suo progetto attuale, che ormai va avanti da alcuni anni, è invece scattato (se non ha nel frattempo cambiato idea) con la Pentax 645, come giustamente detto da Fer. E, sempre che non abbia cambiato negli ultimi tempi, con pellicola Kodak Tri-X sviluppata in Calbe A49.

Ho visto salgado una sola volta, ma aveva un grappolo di OM1 molto consumate.