Si tratta sicuramente di una delle domande più noiose da fare, ma vista la mia ultima lettura (un vecchio libro tutto sui filtri B&W) mi sono stupito di come io abbia spesso trascurato questo aspetto. Gli ultimi filtri che ho utilizzato sono tutti Cokin serie P graduati per lo più neutri mentre uno solo di essi era arancione graduato e lo utlizzavo appunto per risaltare il cielo.

Dopo la lettura effettuata mi sarei convinto ad acquistare anche i seguenti filtri:

1) Arancio
2) Verde (per esaltare i dettagli della pelle nei ritratti tipo ad anziani o cose simili)
3) Azzurro per esalatare le situazioni di foschia mattutina.

La domanda è: quali di questi vi sembrano utili?


Il sondaggio invece è: voi quali filtri per il B&W utilizzate od utilizzavate?

Ciao
Personalmente uso quasi esclusivamente, e non tantissimo, quasi esclusivamente due gialli, il Nr. 8 e il nr. 12 , anche se dietro mi porto sia il rosso nr.25, il verde nr.58.
E ma sempre personalmente, dei tre che hai menzionato, eliminerei solo l'Azzurro.

Stefano

Ciao,
Tutti i filtri sono utili, dipende dall'occasione.
Personalmente uso giallo (8), arancio (16), rosso (23) un pò meno verde e azzurro.
Un consiglio, prima di usarli seriamente è meglio sperimentare a volte si fanno più danni che cose buone.
Ciao
Stefano

A suo tempo acquistai il set di filtri in poliestere per BN della Lee: giallo, giallo-verde, arancio e rosso.
I primi tre li uso abbastanza di frequente, specie il giallo ed il giallo-verde. Mai usato il rosso (i cieli neri non mi attirano affatto).
Il filtro azzurro non mi sono mai sognato di comprarlo: nei ritratti accentua i difetti della pelle, e nel paesaggio la sua azione mi pare superflua. Per quello che mi risulta, è di gran lunga il meno usato.

Ho un summicron 35 con sigillato un giallo. lo uso spessissimo quando sono in esterno giorno.

Poi mi piace usare il rosso su un polarizzatore lineare con la slr (celi neri), ma l'ultima volta che ho svitato il sandwich l'ho dimenticato sul tetto dell'automobile e deve essersi disintegrato da qualche parte tra firenze e orvieto.

Non ho ricomprato nulla perché in fondo era solo un giocattolo

Al di là  di usi particolari per schiarire o scurire determinati colori, utilizzo il rosso nei paesaggi urbani, il verde quando fotografo vegetazione ed il blu per i ritratti e, quasi sempre, quando scatto in luce artificiale.

Ogni tanto uso i softar, ma mai per i ritratti, ma per effetti particolari nel paesaggio urbano, qualche volta il polarizzatore, sia per eliminare riflessi che per aumentare l'effetto del filtro rosso.

Andrea

Citazione:

Pensa che a me invece piace moltissimo l'effetto che ottengo nei ritratti con il filtro azzurro: pelle chiarissima e labbra scure, con un'estetica decisamente d'altri tempi. Potresti provarlo sulla tua Rolleiflex 2,8 GX, lo trovi a poche decine di euro, altrimenti posso sempre prestarti il mio: sono convinto che il risultato ti piacerà .

Andrea

Io nel paesaggio uso un filtro arancio poichè riesco ad ottenere dei cieli sufficientemente scuri senza arrivare alla drammaticità  (che non amo) che puà dare un filtro rosso, che tra l'altro si porta via circa tre stop. Per il resto non faccio minimamente uso di altri filtri colorati.

Serghei

Citazione:

Mah..c'è qualche cosa che mi sfugge.
Con il filtro azzurro e le pelicole attuali, le labbra vengono sì scurite, ma oltre a quelle vengono scurite tutte le imperfezioni "rossastre" della pelle: brufoli, cuperose, ecc. ed in più si ha una esaltazione dell'abbronzatura. Tutto il contrario di pelli chiarissime che invece si ottengono con filtri arancio o rossi (penso che col filtro rosso sia stata fatta questa celebre foto di Irving Penn (qui nella realtà , le labbra non dovevano certo essere dipinte di rosso, altrimenti sarebbero apparse chiare).
Boh...che devo dire? Prova a portarlo, la prossima volta che ci si vede. Ma la foto di una modella fatta con filtro azzurro, mah...

Quello del filtro azzurro è un tema ben trattato sul libro che ho letto della Effe ("I Filtri Fotografci" della Effe ) in cui si dice appunto come questo filtro venga spesso trascurato mentre in realtà  ha delle interessanti proprietà :

1) Nel ritratto con luci ad incandescenza corregge appunto la tonalità , ma mette in risalto i difetti della pelle (che per una modella ben truccata pochi). Il Discorso dello sbiancamento della cute introdotto da Hologon credo sia invece da imputare al tipo di illuminazione...non ne sono sicuro, ma un ritratto come quello postato da Luciano credo sia ottenibile con filtro azzurro e luce flash poiché quest'ultima ha una temperatura di 6000K e dunque di colore presumibilmente azzurro.

2) Nel paesaggio ci fornisce l'effetto contrario del filtro rosso, quest'ultimo (cito dal libro) abbassa la foschia ma fa perdere la sensazione di prospettiva e quindi appiattisce un po' la foto. Dunque il filtro azzurro nelle situazione in cui il cielo non è importante o proponderante aumenta la sensazione di profondità  e nel caso di paesaggi mattutini con nebbia anche l'effetto di quest'ultima.


Molto interessante anche il discorso dei ritratti con il filtro Verde che scurische la pelle e mette in risalto i difetti in maniera in equivocabile. Sul libro c'è l'esempio di un ritratto ad una vecchia signora davvero interessante, ma questa è roba da reportage non certo da studio...

Una cosa che mi sono dimenticato di chiedere è: quali marche di filtri utilizzate? Quanto è importante la qualità  dei filtri colorati? Mi sono deciso a comprarne qualcuno ed avendo il sistema cokin P (un po' grossino per le normali reflex) pensavo di prenderli appunto di quel tipo, ma tra gli originali ed i compatibili c'é una bella differenza


Voi mi consigliate di rimanere su Cokin o dite che posso buttarmi anche su qualche filtraccio compatibile?

pensa a quanto hai speso per delle ottiche di qualità  e pensa che ci stai piazzando davanti un pezzo di vetro... vale la pena spenderci dei soldi per averlo di qualità !
le marche buone sono quelle famose
ora mi vengono in mente cokin b+w e hoya
tra i tre credo che hoya si la più economica

ciao
daniele

.....secondo me i filtri in assoluto migliori sono con B&W i tedeschi Heliopan (non sono azionista) che hanno un eccellente rapporto qualità  prezzo e vengono fatti anche in versione slim per i grandangoli e specifici per il digitale...

I cokin a mio parere sono dei pezzi di plasticaccia....pessimi....

Citazione:


Ti credo, ma dove caspita li compro? Su Ebay ce ne sono pochissimi...

Concordo con Roberto.

Come già  detto più volte, B+W e, soprattutto, Heliopan, sono i filtri meigliori che offa il mercato

Ho usato anni fa un pola Hoya: faceva così schifo che non ho più voluto sapere di filtri Hoya.

Un tempo l'importatore italiano Heliopan era Silvestri.

Su ebay ne ho visti parecchi, nel tempo, certo sono meno diffusi dei B+W. Con questi condividono il vetro - Schott - ma hanno, a mio avviso, montature più robuste e soprattutto sono perfettamente centrati, la qual cosa non è di poco conto, soprattutto per quanto riguarda i polarizzatori.

Lascia perdere i Cokin: plastica e qualità  non vanno d'accordo e per quel che danno sono pure cari.

Andrea

p.s.: se cerchi su ebay e ti imbatti per caso su qualche Heliopan bay VIII fammi un fischio!

Un saluto a tutti innanzitutto.I filtri che utilizzo maggiormente sono degli Hoya, il giallo e l'arancio in particolare, quest'ultimo preferito al rosso per i minori effetti drammatici che ha sulla scena fotografata.Utilizzo un giallo intenso di marca Nikon col quale mi trovo molto bene.Volevo infine aggiungere che mi è capitato di acquistare dei filtri della Marumi per la mia Zenza Bronica, e sui diametri 58mm 62mm ho notato delle bollicine all'interno del vetro stesso i filtri "incriminati" erano color arancio.Speriamo si trattasse di una partita difettosa e null'altro.Ciao. Gianluca

I filtri Heliopan vengono prodotti a Monaco di Baviera uno dei negozi in cui trovi tutto l'assortimento è Sauter sulla Sonnenstrasse che è in pieno centro e ci parcheggi l'auto davanti...diversamente credo facciano anche web commerce...

Ciao,
Ma chi ha bisogno di coprire un diametro di 105mm e' proprio figlio di buona donna, eh?
Ho un'unica soluzione, Lee....
Ciao,
Renzo

Io mi sono affidato ad un corredino "all Cokin", serie P. Ho preso tutti gli anelli delle varie dimensioni, tre telai di supporto (di cui uno "slim" per il grandangolo), tre elementi che fanno da paraluce ed i vari filtri. Ho un verde, un giallo, un arancio, un rosso, un IR SFX200, un pola circolare, un digradante arancio, tre neutral density (2x, 4x, 8x) e tre digradanti grigi (2x, 4x, 8x). Credo di essere a posto per quasi tutte le situazioni ragionevoli. Lo so che la qualità  non è il massimo ma siamo in tempi di ristrettezze, perciò ho fatto di necessità  virtù.

Osvi.

Come qualità , sono certamente ottimi sia B-W che Heliopan (che però conosco poco per la loro scarsa diffuzione in Italia).
Però anche gli Hoya non sono assolutamente male e costano sensibilmente meno (forse l'esemplare così schifoso di cui parla Hologon è stato un caso particolarmente sfortunato, oppure si trattava di un vecchio esemplare non multicoating).
La Hoya, a differenza delle due tedesche, ha prodotto - e forse ancora produce - serie differenziate di filtri: non multistrato, multistrato e multistrato evoluto, di prezzo e qualità  crescenti. I multicoating reggono molto bene il confronto con B-W. Mi pare che anche i filtri "originali" Nikon, che godono di ottima fama, non siano altro che Hoya multicoating sovramarchiati: direi che è un buon riconoscimento di qualità .
Tra quelli in resina CR39 (che è poi lo stesso materiale di base con cui si realizzano le lenti sintetiche per occhiali da vista, che sono sempre più usate al posto delle classiche lenti in cristallo ottico), sono sicuramente ottimi sia i SINAR che i LEE.
Molti anni fa veniva importata da Asphot una eccellente serie di filtri quadrati in resina della americana AMBICO.
La pressocchè perfetta sovrapposizione di serie e sigle, mi fece pensare che le Sinar non fossero altro che Ambico sovramarchiate, anche se non potevo giurarci: ma certo è che, quando notai la cosa, e che le Ambico costavano forse neppure un terzo delle equivalenti Sinar, feci una mezza incetta di quei filtri, che ancora possiedo ed uso . Attualmente però, non solo questa importazione è cessata, ma sembra che pure Ambico non esista più, almeno come produttrice di una serie autonoma di filtri. Ogni tanto su E-bay si trovano degli usati, per lo più negli USA.
Anche i Tiffen dovrebbero essere di buona qualità , ma non li conosco che per sentito dire...