Era nell'aria, comunque dalle ultime notizie la cosa pare ormai definitiva :(

Federico

Amen, l'importante è che qualcuno capace rilevi almeno una buona parte dei loro asset pellicolari.
Che quasi sicuramente, in un modo o nell'altro, sopravviveranno.

Fer

Citazione:

Speriamo...

F.

Non per essere brutale, ma...

Kodak...a cosa serve?

Ok fa ottimi prodotti, ok fa pellicole, ok fa chimici carte etc...ma li fa solo lei?

Io credo che alla fine sia semplicemente un'azienda che non ha saputo vedere abbastanza lontano e che non ha saputo vendersi alle nuove generazioni e riciclarsi per sopravvivere (vedi fuji..)

Scusatemi, ma sono poco informato. Cosa è successo alla Kodak?

Gianluigi

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E' fallita

Citazione:

Che io sappia ha inventato alcune cosine che chi scatta in digitale di solito usa, come ad esempio il filtro di Bayer; i sensori FF di Leica sono della Kodak, così come i ccd medio formato di pentax e, mi sembra, hasselblad.
Quindi a parte il reparto strettamente fotografico, che rappresenta sicuramente un settore minoritario dell'azienda da diversi anni (mi riferisco a carte, pellicole e chimici), kodak sarebbe un colosso dell'imaging (ovvero di ciò che è digitale) sia come produttore di hardware che - soprattutto - come detentore di brevetti attivamente utilizzati dalle altre aziende.
Per assurdo la sparizione di kodak può rappresentare un grosso problema per il digitale (sia nel settore professionale che amatoriale) più che per il settore fotografico "pellicolaro".
Per intenderci: abbiamo sempre (per ora) Fuji e ilford per pellicole, chimici e carte, mentre per scanner professionali, minilab e relativa assistenza e così via le alternative sono ben minori.

Per non parlare dei sensori prodotti e forniti per strumentazione scientifica, anche full frame.
Per esempio come le camere ccd per le riprese astronomiche (vedi SBIG). Credo sia stata una delle più grandi concorrenti di Sony in questo campo.

Pardon mi sono espresso male io.

Il mio discorso era limitato al reparto argentico, non al reparto "digitale" che fornisce sensori a marche come hasselblad phaseone e leica...mica bau bau micio micio

Nel senso che se dismette l'argentico ci sono per fortuna molte piccole realtà che hanno deciso di investire nel bianco nero argentico e speriamo che continuino così!

Citazione:

Si ma, giusto per dirne una, nessuna di quelle piccole realtà produce b&n ad altissima sensibilità, Kodak (e fuji) si, li producevano, vedi Neopan 1600 (defunta) e T-Max 3200 (ormai prossima a defungere). E poi il mio amatissimo X-tol chi kaxxo me lo produrrà ora? 'Fanculo a Kodak, 'fanculo a Fuji........ e scusate la franca incaxxatura.

Osvi

Sì, che poi mentre le pellicole a bassa sensibilità sono relativamente accessibili come tecnologia (è difficile realizzare una pellicola a bassa sensibilità che faccia schifo), quelle ad alta sensibilità e alta qualità come Neopan 1600 e TMax 3200 sono ben più impegnative, richiedono investimenti importanti, ricerca e sviluppo a certi livelli e anche attrezzature industriali di un certo costo.

Insomma non vedo, con tutto il rispetto, Efke in grado di produrre una 1600 a grana fine e buona definizione.
E lo stesso vale per Adox, Foma e gli altri produttori.

Senza contare che a me interessano soprattutto le pellicole a colori, e lì i problemi sono ancora maggiori.

Comunque, ripeto, per me non c'è da preoccuparsi: il fallimento finanziario di Kodak non significa automaticamente la fine delle pellicole Kodak.

La sola industria ne acquista tantissime (cinematografia sia in ripresa che in distribuzione dei film nelle sale, litografia, microfilm, radiologia specie nei Paesi meno sviluppati, rilievi fotogrammetrici etc.) e soprattutto in tante aree del mondo si vendono ancora moltissime macchine a pellicola usa-e-getta, è ancora un business importante in termini di volumi assoluti.

Verosimilmente, qualcuno acquisirà gli asset pellicolari di Kodak e in qualche modo (certo, chissà con quali prospettive, specie in termini di R&D...) continuerà a produrre e vendere quelle pellicole.
A che prezzo, in che volumi e con quali evoluzioni, rimane da vedere.

Fer

Comunque Chapter 11 non vuol dire che chiude, almeno non necessariamente. E' una protezione dai creditori per poter ristrutturare l'azienda.

La penso esattamente come Fer, non penso che cesserà la reperibilità dei prodotti Kodak (quantomeno non di tutti), arriverà sicuramente qualcuno interessato a rilevare il comparto dell'argentico (non lo trovo più ma se lo reperisco lo posto, avevo i dati delle vendite di pellicole in Asia e Africa, là dove tanti sono ancora troppo poveri per il digitale, ed i numeri sono decisamente incoraggianti per un investitore)...per quanto riguarda le pellicole a colori (anche a me interessano solo quelle, anche se amo tanto il bianco e nero ma non è proprio il mio mondo) probabilmente diventerà sempre di più una questione di quanto saremo disposti a sborsare per mantenere il nostro "vizio", sicuramente sarà sempre più un mercato di nicchia con conseguente aumento dei prezzi, ma per quanto mi riguarda basta, costi quel che costi, continuerò a ad acquistare pellicola per i miei progetti con il banco ottico, proprio non riesco a "immaginarmi" senza la pellicola ed il grande formato...

Citazione:

ad esempio, Portra 400 e Portra 160..? Di fatto per chi usa queste pellicole, non c'è alternativa.

Anche la Ektar è unica.

Se dovessero esserci problemi produttivi per le linee di negativi colore, la situazione diverrebbe davvero critica. Resterebbero le sole Fuji, ottime, ma non reali alternative alle Portra che peraltro sono state rinnovate del tutto recentemente.
E mentre produrre pellicole BN di bassa o media sensibilità è alla portata anche di aziende di piccole -medie dimensioni, non credo che per le linee colore si possa dire la stessa cosa.