Mentre continua incessante il dibattito digitale sì/digitale no, approfitto dell'attimo di calma per "rinnovare" il nuovo super forum con una serie di foto "scattate" sabato scorso durante il matrimonio di una mia amica con il mio mezzo settecentesco.
Ovviamente perdonate la qualità  pessima delle scansioni, purtroppo quando si scatta in stenopeico, si deve rinunciare a dei buoni negativi e si rimanda tutto ai miracoli dell'ingranditore, anche questa volta è andata così.
La pellicola utilizzata sono 3 rulli hp5+ tirati rispettivamente a 800 (per gli esterni), 1600 (per le foto fatte in casa) e 2500 iso (+ o - per quelle fatte in chiesa), a Giugno si replica con un altro matrimonio, penso proprio che utilizzerà un delta 3200 da tirare a 6400, ma anche 12800 perchè no?, vediamo un po'.
Ecco le immagini:

Che dire... sei unico!!!!

Decisamente un servizio matrimoniale fuori dal comune!

Fer

Mi associo a Fer, le tue immagini hanno quella particolarità  e unicità  che lascia meravigliati. Bravissimo.

Ciao,
in effetti anche tecnicamente non so quanto sia piu' o meno "facile"
In chiesa hai usato l'open flash sfruttando i lampi del fotografo ufficiale ( che umiliazione, avere un collega che fa le foto con una macchina di legno o ancor peggio di cartone..), almeno credo, e in parte la luce ambiente.
Probabilmente hai esposto per la luce ambiente e l'open flash ti e' servito per riempimento...sei un geniaccio..
Fossi stato il fotografo ufficiale mi sarei vergognato.
Bravo Samuele.
Ciao,
Renzo

guarda, non solo ti dico che mi piace questo servizio, ma del tutto fuori dai denti, trovo che sia uno dei servizi matrimoniali migliori che io abbia mai visto.
Secondo me ci scappa un business, ci hai mai pensato?

Andrea

Ruuuz, tu mi stai facendo venire certe idee...
Facciamo così, ti mando un PM perchè 'sto stenopeico mi sta intrigando alquanto, ok?

Ciao,
Osvi.

PS: ovviamente le foto sono davvero originalissime, come dice Renzo non voglio pensare alla faccia del fotografo ufficiale... o eri tu???
Belle, belle composizioni e bel colpo d'occhio, le trovo stupende.

Grazie mille ragazzi!

Il fotografo ufficiale aveva un corredo hasselblad ed io ho sfruttato i faretti da set cinematografico che aveva portato...

Business? L'impossibile lo stiamo già  facendo per i miracoli mi sto organizzando...

Ma c'è qualcosa che ti viene in mente di fotografare e che poi non ti riesce bene?? Da quello che posti nel sito sembrerebbe di no!! Complimenti!

la formula 1....

Bravo, molto suggestive ed originali... L'unico problema potrebbe essere quello della riconoscibilità  dei volti, hai fatto qualche prova?
ciao
c

mmmmhhhh secondo me qui subentra troppo il gusto e la sensibilità  personale.

Mi spiego meglio.

Se avessi voluto la riconoscibilità  dei volti, avrei usato la medesima attrezzatura del fotografo ufficiale. L'utilizzo dello stenopeico per riprese al naturale (non ho messo in posa nessuno, ad eccezione delle foto di gruppo), per forza di cose ti porta ad un "arrotondamento" dei profili.

No no, non volevo dire che dovrebbero essere riconoscibili come nella fotografia "normale", solo chiederti se appunto avevi fatto qualche prova di ritratto, anche per vedere sino a quale limite ci si puà spingere, sino a quanto si puà accettare la deformazione etc etc
ciao
c

Non avevo capito niente, scusa!

Ho provato a fare anche dei ritratti, ovvimente i soggetti sono stati costretti a rimanere immobili per delle ore, la riconscibilità  c'è, vengono però a crearsi delle strane tendenze "in-volumetriche" probabilmente dovute al fatto che utilizzo essenzialmente macchinette grandangolari o ultragrandangolari. Per il matrimonio ho utilizzato una 6x6 con focale 40 ed una 6x4.5 con focale 25 (circa).

Complimenti Ruuz,

anche io le trovo molto originali e comunque ottimo il colpo d'occhio, pur considerando che è difficile sapere cosa ne esce fuori da uno scatto da "scatola" fotografica.

Scusa ma con i tempi di esposizione come diavolo fai? Panzometrici, si ma quanto?

I tempi di esposizione??? Bella domanda... le prime volte andavo a giro con un'altra macchina fotografica che fungeva da esposimetro (non avendone uno), una volta prese le esposizioni, le convertivo al diaframma corrispondente (con effetto di reciprocità  ecc ecc). Poi, piano piano, ci prendi la mano e riesci a fare anche senza. Ora sono arrivato al punto che espongo in funzione di come tirerà la pellicola, cercando di ottenere preferibilmente un negativo tendente al bruciato.

grande!