Che Tessar?

Rollei Tessar 3,5

Li trovo tutti molto belli.
Semplici e belli, danno l'idea della personalità  della persona ritratta.
Merito tuo che evidentemente hai messo i soggetti a proprio agio e dell'illuminazione semplice ed efficace (la classica finestra di lato non tradisce mai!).
Le caratteristiche del Tessar non sono in grado di riconoscerle, ma la resa dello sfocato mi sembra buona.

Forse un giorno anch'io riuscirà a ritrarre bene qualcuno!

Si..quoto Fernando....ritratti molto comunicativi. Bravo

Ciao
Gianluca

Grazie a tutti, la Tessar e' molto morbida, anche nella resa del b/n, una goduria da 300 euro, pellicola Hp5.

Sono tutti familiari, pertanto eravamo sciolti, devo dire che qualche ritratto non e' piaciuto ai soggetti, qualcuno pensava di non essere cosi vecchio, ma sono certo che nel tempo vedranno le foto con un occhio diverso.

E' la mia prima prova, come gia' detto la classica finestra che non tradisce mai, lettura fatta sui volti e tre scatti a forcella per soggetto, tempi 1/15-1/30-1/60.

Trovate che lo sfondo sia troppo presente ? perche' vorrei rifarli con un telo di sfondo, cercando di focalizzare di piu' sul volto.

Citazione:

No affatto, il ritratto ambientato è bello per questo, credo, evocativo di un contesto e di uno status, una metafora di mondi familiari o lontanissimi da noi.

Be' allora f/5,6 mi sembra il giusto compromesso per avere una buona pdc sul soggetto, e sfocare quel tanto che basta lo sfondo, grazie mille

Sono d'accordo anch'io, uno dei motivi per cui mi piacciono è l'ambientazione familiare e naturale.
Perché quando provo a ritrarli, i miei familiari fuggono protestando?

Ciao,
a mio avviso lo sfondo e' sfocato ottimalmente, consente di ambientare i ritratti non non attrae immediatamente l'attenzione. Mi sembrano dei bei ritratti, forse un po' troppo morbidini, ma li vedo su un portatile e non giurerei sulla fedelta' del monitor nel riportare il contrasto.
Bravo.
Ciao,
Renzo

Fer...vero, per me e' stato un colpo di fortuna, tutti i parenti daccordo per il ritratto, ma era gia' da un po' che se ne parlava :_)

Renzo...se per morbidini intendi con una gamma ampia di grigi, e' dovuto alla mia inesperienza, forse avrei dovuto usare un altra pellicola, magari una Tmax 100 .....mi pare

Ciao,
e' strano, ho provato a trasferire un'immagine su PS e senza far niente si e' scurita da sola. Comunque ho provato a togliere 5 punti di luminosita' e le tonalita' mi sono apparse piu' estese, dal nero profondo al bianco. In origine mi sembra che manchi proprio il nero. Non e' un fatto di pellicola ma di scelta tonale in fase di stampa o di elaborazione dell'immagine.
Come ti ripeto pero' puo' dipendere dal monitor del mio portatile.
Ciao,
Renzo

Bisogna essere cavalieri con il gentil sesso. Anche, e soprattutto, se si tratta di parenti.
Se qualcuna delle modelle ha avuto di che lamentarsi...forse un motivo c'è.
Per solito nel ritratto femminile si privilegiano luci morbide ed ombre poco profonde. Proprio per non drammatizzare oltremisura un sogetto che in genere si desidera rendere in maniera gentile ed aggraziata (ovvio che Giacomelli, quando fotografava le sue vecchine all'ospizio di Senigallia, cercava tutt'altro: ma direi che è un'eccezione - per quanto geniale - piuttoso che la regola)) e per minimizzare i segni del tempo che volenti o nolenti, a nessuna donna, per poco o nulla che sia vanitosa, fa piacere notare.

Insomma, a mio parere solo il ritratto due ha una luce "giusta", perchè le hai fatto volgere il viso (o lo ha volto lei di sua iniziativa) in direzione della finestra, ottenendo una illuminazione che sta tra la luce di taglio e quella a farfalla, che si presta bene al ritratto femminile.
Nelle altre, almeno un pannellino bianco sulla destra (per chi guarda la foto) per aprire le ombre, sarebbe stato opportuno. Meglio però facendo volgere analogamente il viso , come nella due.
Come posa la quarta è decisamente un passo avanti rispetto alle altre, rilassate certo, ma senza molti riguardi alle linee del corpo ed alla dinamica dell'immagine.
Non le trovo molto morbide, almeno per quanto riguarda la prima e la quarta: a me paiono fin troppo contrastate (per il genere).
Non ti consiglio di passare subito alla T-Max per i ritratti. E' una pellicola notoriamente "difficile". Personalmente starei sulla ottima FP4 Plus.

Sulla resa del Tessar, nulla da dire, per quello che si puà giudicare a monitor. Sia per la nitidezza delle zone a fuoco che per la piacevole morbidezza di quelle fuori fuoco.
Per 300 euro, direi che hai concluso un vero affare.

Renzo...certamente la stampa chiarira' molte cose, conosco bene le "illusioni da web", si da una sistemata ai toni e si guarda su monitor, poi vai in CO e non riesci a replicare l'effetto, m'e' capitato molte volte e proprio dover stampare m'ha spinto a produrre, con maggior precisione, un negativo diciamo piu' facile perche' corretto.
Almeno per questi ritratti devo dire che sono rimasto sorpreso dalla resa, tanto da non dover far altro che rifilare di poco i lati e postare, raramente non tocco i toni, ci metterei pure che le tre coppie esposimetriche davano luci chiaramente diverse tra loro, a volte non di tanto, ma la scelta di quelle da me considerate buone, l'ho fatta in base alla gestualita' del viso, insomma seppure ce n'era una con bei toni e fornita di contrasto, poi magari il soggetto aveva un occhio chiuso.....porc

Luciano...su questo punto mi soffermerei di piu', perche' intravedo il confine tra il voler raccontare di piu' del soggetto, piuttosto che un bel viso, enfatizzato piu' o meno con un effetto estetico, insomma ho sempre pensato che la teoria del ritratto fosse nella prima opzione, probabilmente c'e una via di mezzo, ed io sono stato puramente crudo, e capisco che puo' non piacere....azz se e' difficile il ritratto !!! me l'avevano detto

Tutti belli e riusciti, prova anche aprendo leggermente di più il diaframma
Mauro

Bravo Mauro, molto ben riusciti
ciao
c

Non sono un esperto di ritratti e non ho certo la competenza di Luiano, per quel che vale io trovo tutta la serie molto bella, soprattutto perhè mi piace molto la ripetizione dell'ambientazione. Lo sfuocato invece lo trovo proprio da... Tessar, ovvero eccezionale.

Ciao,
Osvi.

Grazie Mauro (e' sempre la Tessar che m'hai incautamente venduto )

Grazie Cristiano e Osvi, ho scelto la Tessar piuttosto che la Planar o la Xenotar, proprio per la resa che per me non ha eguali, poi non so perche' metto a fuoco con piu' precisione, e dire che costa un quarto della Xenotar

I ritratti mi paiono ben riusciti. Direi però che il primo è stato ripreso da un punto di vista un po' troppo basso e questo ha conferito alla modella un'aria matronale. Ben esperto di lamentele femminili, ti propongo una piccola modifica, per quello che riesco a fare. Ho addolcito un po' i segni del viso con un leggerissimo flou ed ho corretto la prospettiva per affinare lievemente il volto ed allargare gli occhi, cercando di compensare le conseguenze del punto di ripresa troppo basso. Vedi se ti sembra di notare qualche differenza, magari migliorativa.



Complimenti, hai una bellissima famiglia!. Umberto

Grazie Umber, l'aria matronale e' il piu' bel complimento che abbia ricevuto su questo ritratto, e il motivo e' semplice, la Clotilde e' proprio cosi, e forse sbagliando penso che il ritratto dovrebbe far capire qualcosa di piu sul soggetto, pensare all'estetica mi permette solo di rimanere in superficie, chiaramente non e' una regola ma solo il mio modesto punto di vista su questo genere fotografico, le lamentele e' vero che ci sono (tutt'ora).

Modificare in post non e' che mi piaccia molto, o lo scatto viene oppure no, nell'ultimo caso l'errore e' in fase di ripresa, pertanto mio.
Ho gia' dovuto sopportare l'illusione da web, cioe' al momento di mandare in stampa in Camera Oscura, lo stampatore mi avvertiva che lo scatto non era affatto come l'aveva visto sul web, in pratica a forza di sistemare avevo stravolto un po' tutto, e nemmeno io ricordavo cosa avevo alterato.

Il flou e' caduto un po' troppo sul viso mi sembra, anche se lei risulta piu' giovane