non si fa in tempo a scaricarne una nuova che subito ne esce un'altra... ma Mr. Hamrick ogni tanto si riposa? vedo ora che è disponibile la versione 8.4.73

Segnalo a tutti la toccante mostra intitolata "Ausencias" (Assenze) allestita al Museo Diffuso della Resistenza di Torino. Con lamia fidanzata abbiamo assistito oggi all'inaugurazione (notizia appresa per puro caso,e per fortunata coincidenza). Il tema è la tragedia dei Desaparecidos Argentini, vista nella prospettiva della loro assenza attuale dai luoghi della loro vita quotidiana. L'autore è Gustavo Germano che, con un lavoro impostato sul dittico di immagini, riesce a restituire allo spettatore un senso di dolorosa e appassionata partecipazione.
In due giorni abbiamo fatto il pieno: ieri la visione di "Gomorra" oggi la presentazione di questo lavoro a opera non solo dell'autore ma anche di uno dei protagonisti (come prigioniero politico) della Storia.
Sarà  aperta fino a settembre, il Museo sopra citato merita comunque una visita ed è sempre promotore di iniziative molto valide.
Scusate il tono serio ma è stata un' esperienza emotivamente molto forte.

Il fatto è che vado anche alla ricerca di elementi del paesaggio che sono veri e propri testimoni della storia, come gli slogan del minculpop rimasti (e uno di questi è a Nichelino,un comune non proprio facile...) quindi gioco forza dovrà riprendere degli edifici o staccare l'intonaco e nasconderlo nel bagagliaio dell'auto.

riallacciandomi alla discussione "in Italia è vietato fotografare?", rivolgo a chi ne è competente il quesito: cosa debbo fare in vista della mia intenzione di realizzare un lavoro fotografico su paesaggi protagonisti della Resistenza? devo chiedere ad ogni comune nel cui territorio mi recherà il permesso di fotografare?

Torino,via Garibaldi,sera tardi,con un gruppo di persone che partecipavano ad un corso di fotografia che conducevo,ci siamo visti arrivare sulle croste due pattuglie due di polizia...per fortuna l'agente che ha chiesto che cosa stessimo facendo aveva una certa anzianità  di servizio e non ha posto ostacoli alla nostra attività , purtroppo qualche solerte cittadino si era preso la briga di chiamare le forze dell'ordine, insospettito dal fare losco di quattro pellegrini armati di cavalletto

per mia fortuna credo di avere un discreto senso del ridicolo quindi non tengo per me ma rivelo a tutti quel che ho combinato...ebbene sì ho messo il filmholder sottosopra,e dire che ho seguito tutte le istruzioni.
lancio un nuovo servizio: quando qualcuno dei fotoavventurieri si sente un po' mogio puà fare ricorso a me e rallegrarsi con qualcuno dei miei aneddoti di vita fotografica,aggratiss

perplessità ... ricevo il film holder betterscanning,taglio le maschere nere come descritto, seguo le istruzioni,piazzo le diapo 6x9 da scannare nel v700, e il preview della scansione non mi fa vedere nulla,anzi proprio nulla no, ma i bordi del film holder molto bruciati, non neri ma di un rosso nerastro molto bruciato, dell'immagine all'interno della finestra di scansione neanche l'ombra...
mi sono anche ripassato per bene la recensione di Fer (grande mitico impareggiabile Fer ) e ho conferma di non aver fatto nulla di sbagliato,c'è forse qualche impostazione particolare per vuescan da fare?
please help!
grazie a tutti.

grande invidia
l'unico e banale consiglio che posso darti è di prendere ogni possibile precauzione contro il freddo,ricordo con un brivido un servizio in alta montagna con la Hasselblad e il bruttissimo rumore che fece la pellicola quando si strappò durante l'avanzamento e la enorme kzzta fatta quando presi il cavalletto (un gitzo di metallo) senza indossare i guanti

grazie delle indicazioni.... perchè non metti anche qualche immagine che meglio renderebbe l'idea dei risultati ottenibili?
Ciao
Ferruccio

salve a tutti, qualche tempo fa avevo dato notizia che alla sede di Torino di Union Foto Market c'era ancora disponiblità  di Polaroid formato 10x12, purtroppo non è più così, qualche pre3vidente collega ne ha fatto incetta

strano che a Milano non lo si trovi, qui a Torino lo trovo regolarmente in vari negozi,uno dei più centrali (nella piazza Carlo Felice, quella della stazione di Porta Nuova) ne è regolarmente fornito.
fai un giro nella vecchia capitale che magari ci si incontra

Ciao Fabiano,
prima di tutto mi complimento con te per i tuoi lavori che trovo davvero notevoli. per passare alla questione che ti riguarda ti suggerirei di considerare l'aiuto che potresti avere dalla TAU Visual,il sito ora è www.fotografi.org ,
mi sembra che informazioni del genere che cerchi siano disponibili anche per i non soci.
cito da "L'avvocato del diavolo": sai la differenza tra una prostituta e un avvocato?
La prima, se muori, smette di fotterti.
Ciao,
Alfonso.

ciao, ormai queste vecchie ricette le sto spargendo per tutto il forum
comunque spero di non essere noioso oltre misura, e vado scrivere le mie poche e sperimentate ricette:
tri x con grana grossa
rodinal 1+20 400 asa per 8 minuti
1+20 800 asa per 10 minuti
1+20 1600 asa per 12(anche se in verità  spesso ho fatto 14) minuti.

dopo vari esperimenti,per il rodinal ho messo in pratica questi tempi e diluizione:
FP4 esp nominale 1+75 per 14 minuti
TRI-X 400 1+50 per 14 minuti
TRI-X 800 1+50 per 16 minuti

per una grana evidente con FP4 a 160 asa 1+50 per 8 minuti a 25°
nei lontani anni '90 ci facevo anche servizi di moda...(inizi degli anni '90,anzi fine '80...)

Bentornata!ci mancavano le tue preziose segnalazioni di varia e vasta cultura fotografica.

bene,mi sto organizzando per il prossimo Torino film festival.la macchina dei popcorn è in rodaggio

ciao grazie della segnalazione.
a proposito del desiderio Rollei,perchè non dirotti su una Yashica biottica mi pare di rocordare si chiami Mat,l'ho usata anni fa anche per lavoro e si comportava bene.

a questo punto propongo un incontro seminario convention di tutti i fotoavventurieri per la visione collettiva di Blow Up seguita da dibbbatttitto

speravo di poterti aiutare,bullandomi del fatto di possedere la sceneggiatura del film edizione Einaudi 1967,ma non è riportato nessun credit riguardo le foto che compaiono nel film,la cui visione dovrebbe essere limitata dato che ne ha rovinati più lui che il Viet Nam...io l'ho visto da bambino e non ti dico che danni ha fatto

ciao,concordo con chi afferma che i prodotti in polvere siano affidabili anche a distanza di tempo.l'ho sperimentato utilizzando dei vecchi,anzi antichi,sviluppi per pellicola e carta della Ferrania (la scatola era ancora di cartoncino beige con la scritta azzurrina,caratteri e design da primi anni '60...) senza problemi.