riallacciandomi alla discussione "in Italia è vietato fotografare?", rivolgo a chi ne è competente il quesito: cosa debbo fare in vista della mia intenzione di realizzare un lavoro fotografico su paesaggi protagonisti della Resistenza? devo chiedere ad ogni comune nel cui territorio mi recherà il permesso di fotografare?

Bella domanda.............
tra l'altro penso che la questione possa essere diversa a seconda dell'uso che si intende fare delle fotografie, personale o con intento commerciale o di pubblicazione.
Correggetemi se sbaglio.

Marco

In generale ritengo che non occorra alcuna autorizzazione.

Il problema si pone per i "beni culturali" di cui al “Codice dei beni culturali e del paesaggio” (vedi il thread che hai citato). In quel caso, infatti, vale la distinzione fra sfruttamento commerciale delle immagini e uso personale.
Altro problema è l'occupazione di suolo pubblico se si deve utilizzare il cavalletto... poiché in questo caso le norme non distinguono chi utilizza le aree pubbliche, ad esempio, per vendere da chi le usa per fare foto.

Al proposito per me andrebbe introdotta una norma a livello nazionale per chi usa il cavalletto con il GF: ...in ogni caso l'occupazione del suolo pubblico dovrebbe essere automaticamente compensata con l'attrazione turistica che i cultori di tale modo di fotografare esercitano...vuoi mettere la presa che esercita uno che fotografa con una gonna in capo!
Fabio

Il fatto è che vado anche alla ricerca di elementi del paesaggio che sono veri e propri testimoni della storia, come gli slogan del minculpop rimasti (e uno di questi è a Nichelino,un comune non proprio facile...) quindi gioco forza dovrà riprendere degli edifici o staccare l'intonaco e nasconderlo nel bagagliaio dell'auto.

Citazione:

Verissimo!!!
Tempo fa con Galeno andammo a Sermoneta (Lazio meridionale) con le macchine GF.
Periodicamente (ogni 5 minuti?) arrivava qualcuno che proprio non riusciva a trattenersi, e chiedeva: "Ma fotografate con macchine d'epoca? Come mai?"
Comunque un'esperienza molto piacevole, grazie anche all'elasticità  (appunto...) dei locali vigili urbani.

Fer

Ciao Fer,
probabilmente li hai mossi a compassione perche' gli hai fatto pena....
Io con i vigili non ho mai avuto a che fare, caso mai a rompere sono dei solerti custodi e preti che spesso sono anche male informati. Spesso basta dire che in base all'articolo XXX ( inventato sui due piedi ) si e' autorizzati a fotografare di tutto perche' non per fine di lucro. Sicuramente l'articolo XXX non lo conoscono, s'impappinano, borbottano un po' e se ne vanno guardando in cagnesco. Provare per credere. Ovviamente bisogna mostrarsi decisi e magari prepararsi avanti un articolo che sicuramente non esiste.

Renzo

Citazione:

Cosa ??????????

almeno riuscirei a riprendere il soggetto in condizioni ottimali, non sono un nostalgico, anzi il mio lavoro ha uno scopo assolutamente non apologetico nei confronti di una nefasta dottrina politica. nel mio piccolo (lillipuziano piccolo mondo) condivido la provocatoria affermazione di Zeri che disse che riteneva i ladri d'arte più scrupolosi e attenti di quanti invece tale patrimonio avrebbero dovuto custodirlo e valorizzarlo.