Grazie delle spiegazioni Gaietta !
Adesso mi è più chiaro. Gli Azionisti Viennesi citati da Marco, un pò li conosco. Mi pare che siano dei tipini abbastanza estremi anche loro...
Io che, insomma faccio storie a farmi una iniezione, puoi capire quanto mi senta vicino a tali personaggi...

Il Fuji CMW 250/6,3 è l'unico sei lenti (tipo Symmar o Sironar, per intenderci) che monti un otturatore Copal 1 al posto dei Copal 3. Lo fa rinunziando ad una inezia di luminosità : 6,3 appunto, invece del 5,6 dei Symmar- Sironar. E questo lo rende sensibilmente più compatto e leggero dei suoi analoghi. Già  da nuovo non costa uno sproposito (meno di 1000 dollari da Badger Graphic) e, se riesci a mettere le mani su un buon usato, dovresti cavartela con poco. Come incisione, posso assicurarti (lo possiedo quindi esperienza diretta) che sta alla pari all' Apo Symmar (la resa colore è forse un filo più calda). Io però lo valuto guardando le foto: non ho mai fotografato in vita mia una mira ottica, nè mi sono messo mai a contare le linee/millimetro. Poichè mi pare che invece tu queste prove le fai, metto le mani avanti: se lo prendi e poi ti accorgi che risolve una coppia di linee meno del Symmar, non prendertela col sottoscritto.

Citazione:

Ciao Elisa e benvenuta.
Io ho una delle teste Linhof (l'avevo acquistata, perchè avendo un 4x5" Linhof mi pareva bello non discostarmi da quella marca). Regge una casa ed è molto precisa. Certamente un prodotto di qualità , però pesante e venduto ad un prezzo notevolmente alto.
Tuttavia non credo che sia all'altezza della Arca Swiss. Quello che rende UNICHE le Arca Swiss è il profilo parabolico della sfera (che quindi, al contrario di tutte le altre NON è una perfetta sfera): questo comporta un progressivo aumento della tensione man mano che ci si sposta dall'asse verticale e permette, con un peso della testa ancora relativamente contenuto, di sopportare un peso notevolissimo (la "piccola" dell' AS, del peso di circa 750-800 gr., regge fino a 35 Kg...la grossa, non parliamone neppure). Se non fai questione di costi, l' AS credo sia la scelta definitiva.
Per la verità  anche AS ha avuto dei problemi alla sua uscita, le prime serie avevano dei difetti di serraggio, forse nel progetto della frizione, ma pare che con le attuali il problema non esista più. Qui si parla anche di questo, oltre che di altre teste, a sfera e non http://www.nikonians.org/html/resourc ... wiss/arca_swiss_b1_1.html
Mentre invece qui trovi una completa rassegna delle teste Linhof (peraltro ottime), la mia è la 3675 e pesa circa 1 kg. http://www.hpmarketingcorp.com/Produc ... iptions/ball%20heads.html http://www.linhof.de/english/zubehor/stativkoepfe/kugelkoepfe.html

In quanto "felice" possessore di apparecchi medio e grande formato mi vien da commentare che, smaltiti i fumi dell'alccol, sarebbe bello se vi rendeste conto di aver detto delle gran verità ....Rollei e Sinar e Linhof permettendo, le digitali (ed i software di postproduzione) sono di una gran comodità . E se già  la mia Konika Minolta da 6 "miseri" Mega mi dà  risultati più o meno pari a quelli di una buona reflex tradizionale (rimanendo su stampe circa 20x30 che sono poi quelle che facevo col 35mm), cosa dovrei dire se avessi una Canon 5D, per non parlare di una Ds Mark II o di una Nikon DX2 ?

Citazione:

Per esserti spiegato, ti sei spiegato e credo che il tuo ragionamento fili. Però anche io sentirei l'opinione di un vero esperto (io certamente non lo sono).
Piuttosto , parlaci della "bestia" ! Com'è ? Come ti ci trovi? Che risultati ottieni? Blocchi di sistema (avevo sentito che spesso il 9000 procurava di questi scherzi) ?

Sicchè...'sti posti esistono realmente?
Foto molto belle e spettacolari. Un unico appunto: la prima volta che ho visto una fotografia di The Wawe (non so di chi fosse e non ricordo assolutamente dove) restai di sasso. Mi parve incredibile, spettacolare e con colori fantastici. Eppure, probabilmente era MENO bella di queste di Stefano. Purtroppo, benchè isolato, è un posto da cui ormai ci sono giunte decine di immagini, tutte abbastanza simili l'una all'altra e di conseguenza comincia ad essere un scontato.. Stefano, conoscendoti immagino che avrai scattato anche in bianco e nero. Credo che quelle immagini saranno ancora migliori e più originali di queste, e forse le uniche a discostarsi dalle altre.
Insomma, nonostante i bellissimi colori, per me The Wawe è un tipico soggetto da bianco-nero e Sistema Zonale.

Citazione:

Scusa la crassa ignoranza Gaia, ma chi sono codesti personaggi?

...cipicchia. L'avessi saputo prima, magari mi ci iscrivevo anche io
Fate belle foto!

Bellissima immagine, colori stupefacenti... Peccato solo che vien da chiedersi cosa mai possa dare di più il GF...mannaggia, mannaggia...

Benvenuto!!!
Ohh.. finalmente un utilizzatore della favolosa Linhof Master Technika : checchè se ne dica, la Rolls Royce delle Folding (forse solo assieme ad Ebony, direi), oltre che un pezzo di ingegneria e di precisione meccanica assolutamente affascinante.
Dici che ti soddisfa "per ora" ? E che altro potresti volere, rimanendo sul formato 4x5" e con un agevole utilizzo in esterni (per il lavoro in studio il riferimento potrebbe invece essere Sinar)? Sono letteralmente decenni e decenni che i migliori fotografi del mondo utilizzano le Technika, nelle loro numerosissime versioni, per produrre immagini di architettura, paesaggio, pubblicità  e perfino cronaca, ritratto e moda (l'ultimo esempio che mi viene in mente è l'ultimo Calendario Pirelli, in bianco-nero ed ambientato in Brasile) di qualità  ineccepibile. E la proverbiale robustezza delle Technika è lì a garantire che questo possa continuare per svariati decenni ancora.

Parlare di qualità , tra le moderne ottiche di GF è abbastanza diverso che confrontare ottiche per piccolo e anche per medio formato. Normalmente tutte le ottiche moderne, con trattamento multistrato, forniscono risultati ampiamente sufficienti ad ogni necessità  professionale. E la coppia/mm di risolvenza in più o in meno fa poca differenza su formati che in ogni caso, non vengono ingranditi più di tanto.
Quindi: tra i due 150 citati, io non avrei preferenze (anche se qualcuno dirà  che il Rodenstock potrebbe essere un filo migliore) e comprerei il più economico.
Stesso discorso per i due 180.
Invece per i 240, hai messo insieme due tipologie di obbiettivi differenti. Il Nikkor e l'Apo Symmar sono i classici sei lenti, ingombranti, montati su otturatori numero 3 (Copal, per solito), e pesanti oltre un Kg. Sulla Shen Hao non garantisco la stabilità  del tutto. Il Fujinon è un 4 lenti compatto, sul tipo dei vecchi Apo Ronar Rodenstock o Nikkor M. E' molto più leggero, ma meno luminoso, e le sue ridotte dimensioni ne permettono il montaggio su un Copal 1 (se non addirittura 0). Tra i primi due, ancora una volta non avrei preferenze particolari, e sceglierei il meno caro. Il Fujinon è da scegliere se ti interessa la massima compattezza e leggerezza.
Anche io ti sconsiglierei di arrivare alla focale 300 (sebbene il 300M Nikkor è un pò come il 240 A Fujinon, quindi molto leggero e compatto). Anche su macchine più robuste della Shen Hao diventa difficile da usare e, tutto sommato, non così versatile.

Il rapporto potrebbe benissimo assere bidirezionale, e pertanto entrambe le ipotesi sarebbero vere e coesistenti.

Citazione:

Intendi riferirti al grande Paolo Roversi ed alla sua Deardorff (effettivamente di mogano) ?

Ciao,
se per folding 6x9 anni '30-40, intendi una delle tante macchine a soffietto ripiegabile, tipo Zeiss Super Ikonta o simili (ce n'era una marea), che utilizzavano il classico rullo 120 o 220, allora l'idea non sarebbe malvagia per valutare le possibilità  del negativo formato 6x9. Però tieni conto che queste macchine erano sì folding, nel senso di essere richiudibili, tanto da poter essere cacciate anche in qualche tasca, se particolarmente capiente, ma generalmente non possedevano nessuno di quei movimenti di decentramento/basculaggio che sono l'essenza della fotografia GF. Le vere folding tipo Linhof Technika in formato 6x9, se così anziane credo potrebbero crearti delle difficoltà  nell'adattamento dei moderni dorsi portapellicole e chassis, perchè non sono sicurissimo che gli standard attuali siano i medesimi di allora. Gli attacchi tipo Graflock, per esempio, sono più recenti, ma altri potranno essere più precisi al riguardo.
Per entrambi i tipi di macchine, è abbastanza probabile trovarsi a che fare con infiltrazioni di luce nei soffietti che, seppure eseguiti a regola d'arte e con materiali pregiati, certamente non sono eterni. Nel caso di Linhof è sempre possibile ottenere dalla casa madre un soffietto di ricambio, ma il suo costo sarebbe certamente di molto superiore a quello pagato per l'intera folding usata. Nel caso delle altre macchine, la sostituzione mi pare più difficoltosa e quasi sempre non conveniente, dato il basso valore di questi apparecchi.
Insomma, se proprio ti scappa di iniziare con una folding d'annata, ti consiglierei di fermarti ad epoche geologiche a noi più vicine...tanto per intenderci non anteriori agli anni '60 o, al massimo, '50.

Uhè..ragazzi...avete proprio deciso di farmi arrossire , con queste sviolinate? Sono io che vi ringrazio per il piacevolissimo pomeriggio trascorso insieme.

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...sì...direi che ci siamo !!! Carina l'espressione vispa del serpente a sonagli

Citazione:

..se sullo sfondo delle fotografie compariranno le piadine..il trucco sarà  presto rivelato! Sono tutti a Rimini !!!

Citazione:

..se sullo sfondo delle fotografie compariranno le piadine..il trucco sarà  presto rivelato! Sono tutti a Rimini !!!

Citazione:

...francamente , in termini di dimensioni e qualità , non c'erano alternative... E' un gioiellino di cui non potrai pentirti.

Se costa come un'automobile di media cilindrata, ritornando alla mia questione iniziale, risponderei che per produrre IN FUTURO NUOVI ORIGINALI, è meglio la Canon Ds o uno dei dorsi medio formato digitali o la Hasselblad H2 o la nuova Mamiya Digital... e comunque, 'sto cappero di Creo è meglio dell' Imacon (direi che sono sulla stessa fascia di prezzo) ?