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come si fotografa seriamente
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Ma io non capisco che problemi avete. Esposimetri, sistema zonale, gamma dinamica, valori ev etc... basta una canon eos350D, fai qualche scatto a caso e poi correggi o sistemim in fotoscioph. State li a usare vbanchi ottici, basculaggi, tiltate, decentramenti e poi? 5 minuti con il filtro fotospesa CS2 "prospective"... non aggiungo altro, non mi sembra giusto infierire, siete malati terminali: 2-3 anni e addio pellicole!!!!
va be dai scusate, sono palesemente sbronzo causa festa di compleanno della ragazza di giorgio (avatar adesivo hasselblad). Volevamo solo aggiungere un po' di pepe alla discuassione. Ovvio che il nostro pensiero è lontano anni luce da cio che abbiamo scritto. Spero che dopo l'icazzatura iniziale possiate farvi due risate. un saluto dario (cambierà presto il nick) e giorgio

Inviato: 28/5/2006 0:58
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Re: come si fotografa seriamente

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27/3/2004 10:06
Da Svizzera -Lugano
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alessio

P.S.: come diceva un certo uomo politico: "il banco ottico rode chi non ce l'ha ..."

Inviato: 28/5/2006 1:00
Skype: Disperso69

Tessera C.F.A.O. n°2

"il 35 mm urla, il grande formato è ... silenzio!"
......
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Re: come si fotografa seriamente
Utente non più registrato
In realtà  possiedo nell'ordine: eos 3, eos 30D, mamiuaab (sono ancora sbronzo...)rz 67, sinar P 8x10, e una magica Petri anni 70/80 di mio padre con un attacco a vite che non rieascco mai ad infilare (faccio meno fatica ad imbrobbarew la baionetta del sekor 50 5.6, forse 4.5; ribadico i 5/6 mojto e il rum e pera). Baci e abbracci Dario

Inviato: 28/5/2006 1:08
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Re: come si fotografa seriamente
Utente non più registrato
Perdonate il mio amico Dario, è in uno stato pietoso, e nonostante tutto cerca di discutere di fotografia...lasiamo perdere!!!
Le nostre donne ci hanno abbandonato a discutere di filtri e ottiche come fossimo degli appestati!!
Saluti a tutti e buona notte...

Giorgio

Inviato: 28/5/2006 1:13
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Re: come si fotografa seriamente
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ops, ho scritto con il suo account...
Perdonatemi l'errore...

Inviato: 28/5/2006 1:16
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Re: come si fotografa seriamente
Utente non più registrato
sempre a causa dell'etanolo dimenticavo la rollei 6008.... Comunque anche giorgio è alticcio

Inviato: 28/5/2006 1:18
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Re: come si fotografa seriamente
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13/5/2004 17:25
Da lombardia
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In quanto "felice" possessore di apparecchi medio e grande formato mi vien da commentare che, smaltiti i fumi dell'alccol, sarebbe bello se vi rendeste conto di aver detto delle gran verità ....Rollei e Sinar e Linhof permettendo, le digitali (ed i software di postproduzione) sono di una gran comodità . E se già  la mia Konika Minolta da 6 "miseri" Mega mi dà  risultati più o meno pari a quelli di una buona reflex tradizionale (rimanendo su stampe circa 20x30 che sono poi quelle che facevo col 35mm), cosa dovrei dire se avessi una Canon 5D, per non parlare di una Ds Mark II o di una Nikon DX2 ?

Inviato: 28/5/2006 9:57
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Re: come si fotografa seriamente

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25/8/2005 8:38
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Citazione:

digiman ha scritto:
Ma io non capisco che problemi avete. Esposimetri, sistema zonale, gamma dinamica, valori ev etc... basta una canon eos350D, fai qualche scatto a caso e poi correggi o sistemim in fotoscioph. State li a usare vbanchi ottici, basculaggi, tiltate, decentramenti e poi? 5 minuti con il filtro fotospesa CS2 "prospective"... non aggiungo altro, non mi sembra giusto infierire, siete malati terminali: 2-3 anni e addio pellicole!!!!



In vino veritas.

Inviato: 28/5/2006 10:03
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Re: come si fotografa seriamente
Utente non più registrato
Smaltiti...più o meno...
In vino veritas, mi sembra che reciti la proverbiale frase..
Effettivamente restando entro certi limiti di utilizzo anche certe digitali più o meno compatte si rivelano efficaci. Resta comunque, ed anche tu la penserai così immagino, l'approccio lento e meditato al soggetto che ti permette(e costringe) di avere il GF.
Ok Ok, qualcuno mi osserverà  che anche con una 35 mm ci posso mettere un'ora per scattare, e sono d'accordo. Cià che mi preme evidenziare è tutto l'insieme di operazioni ed aggiustamenti vari che effettuiamo prima di scattare in GF. Io credo che contribuisca enormemente sul risultato finale, non solo per un gretto discorso qualitativo, ma creativo...
Penso che questo resterà  sempre il grande punto di forza della fotografia GF, soprattutto in determinati generi di fotografia creativa.
Probabilmente ho scritto roba già  sentita, anzi, sicuramente
Ciao ciao

Giorgio

Inviato: 28/5/2006 10:16
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Re: come si fotografa seriamente
Utente non più registrato
Ops, Marco mi hai anticipato sulla citazione...
Scrivo con la lentezza di un bradipo incarognito!!
Ciao

Inviato: 28/5/2006 10:18
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Re: come si fotografa seriamente
Moderatore
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13/2/2004 9:11
Da Tse' Bii' Ndzisgaii
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Ciao Dario,
sì penso che sia meglio che cambi nick e indirizzo
I talebani dell'analogico GF ti daranno la caccia a vita!!

A parte gli scherzi, questi argomenti sono i classici scoperchiamenti del vaso di Pandora ove una fine non c'è.... d'altronde questo argomento ha animato a lungo anche le discussioni tra Fotoavventurieri in Arizona , tanto da battezzare una jeep come quella dei "Digitalisti" contro quella degli "Analogisti" .
Personalmente la mia opinione è che il digitale abbia raggiunto e fagocitato il 35mm , almeno per ora, mentre per altri anche il medio formato è stato raggiunto ... per alcuni addirittura , il digitale sta già  minacciando direttamente il 4x5 ,guardate qua.

Quindi la minaccia è più che reale, anche se alla fine sono convinto che il GF e la fotografia argentica non moriranno realmente mai (non è infatti solo una questione di risoluzione e megabytes, ci sono sensazioni e modalità  operative profondamente diverse tra i due sistemi) .



Inviato: 28/5/2006 11:10
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Re: come si fotografa seriamente
Utente non più registrato
Ma alla fine come gia´ detto non solo da me credo che dobbiamo noi tutti avere la flessibilita´ e l´apertura di voler imparare a conoscere i due sistemi (analogico e digitale) ed usarli indifferentemente per quello che ci serve.....tra il resto i due sistemi sono tra loro integrabili, leggi scatto in GF e post in digitale....idem per la stampa in cui il digitale ha fatto passi da orco.
Il 35mm in pellicola quando uno si ferma al 20x30 o 30x40 non ha piu´ motivo di esistere tranne forse per il B&W stampato a mano dal 50X60 a salire (vedonsi stampe di H. Newton) ...ma quanti hanno tale competenza in stampa e cosi tanto tempo e denaro da dedicare? Il MF secondo me ha una sua ragione di esistere ma non in campo commerciale, dove il livello della qualita´ percepita e´ relativamente basso, ma nella Fine Art o editoria di qualita´...per il GF il digitale ha senso solo nei grandi studi dove si fa´ genericamente Still Life....diversamente dorsi digitali da decine di migliaia di euro e che devono essere ammortizzati non hanno proprio senso.


Roberto

Inviato: 28/5/2006 11:40
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Re: come si fotografa seriamente
Utente non più registrato
Parole sante...
Ciao

Giorgio

Inviato: 28/5/2006 11:50
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Re: come si fotografa seriamente
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In vino veritas...
In scarpe Adidas.






Perdonatemi

Inviato: 28/5/2006 12:47
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Re: come si fotografa seriamente

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25/8/2005 8:38
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Citazione:

ilbavarese ha scritto:
Ma alla fine come gia´ detto non solo da me credo che dobbiamo noi tutti avere la flessibilita´ e l´apertura di voler imparare a conoscere i due sistemi (analogico e digitale) ed usarli indifferentemente per quello che ci serve.....tra il resto i due sistemi sono tra loro integrabili, leggi scatto in GF e post in digitale....idem per la stampa in cui il digitale ha fatto passi da orco.
Il 35mm in pellicola quando uno si ferma al 20x30 o 30x40 non ha piu´ motivo di esistere tranne forse per il B&W stampato a mano dal 50X60 a salire (vedonsi stampe di H. Newton) ...ma quanti hanno tale competenza in stampa e cosi tanto tempo e denaro da dedicare? Il MF secondo me ha una sua ragione di esistere ma non in campo commerciale, dove il livello della qualita´ percepita e´ relativamente basso, ma nella Fine Art o editoria di qualita´...per il GF il digitale ha senso solo nei grandi studi dove si fa´ genericamente Still Life....diversamente dorsi digitali da decine di migliaia di euro e che devono essere ammortizzati non hanno proprio senso.


Roberto


Io sto facendo molte meditazioni in questo periodo perche' ho l'impressione che dovro' fare delle scelte drastiche, purtroppo. Il mantenere il digitale e l'analogico insieme comportano dei costi ed un impegno di tempo che non penso di essere in grado di sostenere. Mi sto convincendo oltretutto che raggiungere l'eccellenza in entrambi i sistemi sia al di fuori della mia portata, o comunque richieda un impegno di tempo e danaro che non ho.

Se devo fare l'elenco delle cose che uno "ha bisogno di comprare" per lavorare in digitale---dallo scanner top al banale plug-in togli-rumore, passando per PC (due), schermi (due), storage di back-up ridondante, stampante, software!, etc etc---uno non puo' pure aggiungerci un sistema per lo sviluppo analogico, lo spazio e i costi per CO, ma sopratutto <i> LA COMPETENZA </i> in entrambi i metodi. Francamente, invidio profondamente quelli che sono 100% digitale e quelli che sono 100% analogico e sono digiuni completamente dell'altro sistema.

Se decidessi di fare solo ULF con stampe a contatto---per fare l'esempio di un campo molto ristretto---mi si aprirebbe un percorso di studio, sperimentazione e apprendistato infinito per raggiungere l'eccellenza. Mi ci vorrebbero anni per arrivare ad un livello che mi rende orgoglioso del mio artigianato. Che speranza ho quindi di raggiungere questa eccellenza dovendo digerire pure tutte le conoscenze tecniche di Photoshop, i trucchi bizantini di scannerizzazione, la teoria e pratica dei profili colore, impiantare un laboratorio per la gestione del digitale in cui mi devo tenere aggiornato su argomenti che vanno dai nuovi tubi al neon a 6500 kelvin alle nuove stampanti a 12 colori della Canon, e chi piu' ne ha piu ne metta.

Oppure, se mi dedico al digitale, come posso trovare anche del tempo per gestire la mia camera oscura, diventare veramente esperto del Jobo che ho appena comprato, tenere e gestire un frigo pieno di film 8x10, imparare le tecniche di stampa alternativa, e cosi' via.

Scusate lo sfogo che sa molto di menamento, e magari lo e'. Cio' nonostante, il problema di base rimane, e cioe' che mi vedo sempre piu' trascinato alla conclusione che FORSE posso diventare bravo in una cosa, ma in due certamente NO; al momento, tra GF analogico, digitale puro tramite Canon, e GF+digitale sono a tre. Almeno due sono di troppo, ho proprio paura.

Quello che e' veramente deleterio, comunque, e' che questo tenere i piedi in due scarpe mi porta via un sacco di tempo che potrei invece dedicare ad affinare la mia sensibilita' fotografica e a meglio studiare i grandi artisti della fotografia, cose di gran lunga piu' importanti di qualunque tecnicismo. Il quale ha si la sua ragion d'essere, ma non quando diventa la voce di gran lunga piu' importante nel budget di tempo che uno dedica alla sua crescita fotografica.

Inviato: 28/5/2006 16:29
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Re: come si fotografa seriamente

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Ciao Marco,
fai come me..quando ho bisogno del digitale frego la compattina delle figlie, faccio e scarico le foto, le cancello dalla memoria della macchina e restituisco il tutto...
Non ne verranno capolavori....
Io per ora mi sono reso conto che il digitale proprio non mi interessa. Non ha le caratteristiche che a me servono.O perlomeno, per fare le stesse cose che faccio con l'analogico, ci vorrebbero cifre lontane anni luce dalle mie tasche. Quando le cose cambieranno, vedremo.
Ciao,
Renzo

Inviato: 28/5/2006 16:39
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Re: come si fotografa seriamente

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Secondo me, e questo è un parere a grandi linee che non tiene conto delle esigenze specifiche di ciascuno, è possibile portare aventi entrambi i sistemi (digitale ed analogico) senza impazzire nel loro utilizzo ed organizzazione. Il digitale si potrebbe usare in quei lavori in cui si utilizzerebbe il medio e piccolo formato in quanto la velocità  operativa in azione dei due sistemi è pressoché la stessa, col vantaggio del digitale che fa guadagnare tempo nella post produzione: infatti mentre il negativo deve essere scansionato perdendo così tempo, col la DSRL scarichi le foto direttamente sul computer e dopo una veloce cernita puoi iniziare subito a correggerle; faccio un esempio: con la digitale scatto 100 foto, torno a casa le scarico sul computer le osservo e posso già  decidere quali mi vanno bene e quali scartare ed iniziare subito a ritoccarle; con l’analogico invece, se scatto 100 foto, devo far sviluppare i rullini, far fare degli eventuali provini se voglio scegliere velocemente, altrimenti devo scansionare tutti i fotogrammi per poi decidere quali tenere e quali no con conseguente “perdita” di tempo ed infine dedicarmi alla post produzione.
Il Grande Formato per sua stessa natura richiede tempo e meditazione e la velocità  operativa e un fattore estremamente poco importate (secondo me), quindi presumo che chi lo sceglie, o lo sceglie per passione e quindi ha tutto il tempo dadedicarci senza nessuna fretta, oppure se lo usa sul lavoro abbia comunque dei tempi relativamente ampi; da ciò deriva la considerazione che chi lavora in grande formato puà tranquillamente scegliere se svilupparsi i negativi i poi scansionarli o se stamparseli anche per conto proprio perché comunque il fattore tempo come già  detto, tende a perdere di importanza.
Con ciò non voglio assolutamente togliere merito a tutte quelle persone che si sviluppano e stampano in proprio il piccolo e medio formato (tra le quali ogni tanto c’è anche il sottoscritto) e per le quali nutro la più completa e sincera stima ed ammirazione.
Sono a disposizione per eventuali chiarimenti e spero di essere stato abbastanza lucido.

Inviato: 28/5/2006 17:07
Ciao
Andrea

Pensare significa oltrepassare. (E. Bloch)
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Re: come si fotografa seriamente

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9/12/2004 21:10
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Ciao Kaus,
io non conosco le tue risorse finanziarie, ma se io intendo fare fotografia ad un certo livello o sono un professionista, o un figlio di papa' o bisogna che faccia una scelta.
Un sistema digitale professionale costa parecchi soldi, cosi' come uno analogico, non e' solo un discorso di praticita'. Ed io non faccio 100 foto, a dir tanto ne faccio 10...
Abbiamo filosofie diverse.
Ciao,
Renzo

Inviato: 28/5/2006 18:20
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Re: come si fotografa seriamente

Iscritto il:
15/5/2006 15:16
Da Veneto
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Il discorso era in generale e non mi stavo riferendo a te nello specifico. Ho solo voluto illustrare senza sminuire nessuno quello che forse,se si avessero risorse finanziarie, avrebbe potuto essere il compromesso migliore tra analogico e digitale. Tutto qui. Ciao

Inviato: 28/5/2006 18:47
Ciao
Andrea

Pensare significa oltrepassare. (E. Bloch)
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Re: come si fotografa seriamente

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23/2/2006 10:05
Da Ruda (UD) - Trieste
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Ciao Marco
Ho letto il tuo sfogo con un pò di tristezza.
Ma come! oggi possiamo,grazie alla tecnologia,fare quello che vogliamo ,fotografare in analogico,fotografare in digitale,scansionare il GF.e stamparlo in digitale,abbiamo tutte le strade aperte,ed una libertà  come non mai.
Penso che tutta questa competenza di cui inevitabilmente si necessita per usare in maniera ottimale tutti i sistemi a disposizione,ci distolga da quello che è centrale nella fotografia...LA FOTO.
Qui si fa la fine dell'asino che non sapendo decidersi su cosa mangiare morì di fame!
Cerchiamo di fare le cose meglio che possiamo,se pensiamo per assoluti siamo finiti.

Paolo


Inviato: 28/5/2006 19:01
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