Ho scattato questa foto perché la foggia, il colore e i motivi della texture di quell’ abito, il portone in stile gotico veneziano mi portavano al quindicesimo secolo. Quasi una versione odierna di una scena in cui una dama dell’epoca, moglie di un facoltoso mercante orientale, stava rientrando a casa dopo lo shopping.

Allega:

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In fondo il mondo non è cmbiato molto.
Mi piace questa composizione con il centro in ombra ed i due estremi ben illuminati, bella anche la luce.

Mi fa piacere, Gianluigi, che hai colto questi aspetti (l’analogia con il passato e la luce). In questo genere di fotografia non c’è tempo per studiare la scena e posizionare la fotocamera e i soggetti. In un attimo bisogna tradurre una impressione in una foto, una questione di istinto. Il set era già pronto, quello che ho fatto è stato aspettare due secondi che la ragazza entrasse nel cono di luce fra una casa e l’altra, in quei due secondi ho potuto anche metterla bene a fuoco, cosa che non faccio quasi mai, non c’è tempo, (uso stabilmente un f8 a 4 metri con un 35mm) ed è venuta come speravo.

Per essere un' immagine colta al volo, è fin troppo ben composta.
Oltre agli aspetti già evidenziati, hai avuto la fortuna che indossasse un colore freddo che contrasta bene coi colori caldi dell'ambiente

Esatto Luciano, come dico spesso, in questo genere di fotografia ci vuole anche fortuna, quella ragazza si é trovata nel posto giusto, con il vestito giusto, nel momento giusto ed é vero che c'è uno stacco cromatico.

Mi sono chiesto in questi giorni che cosa rende bellissima questa foto. Concordo con le osservazioni fatte da altri, e ne aggiungo di mie.

1. Le calzature. Avesse avuto dei tacchi sarebbe cambiato molto, le calzature che indossa sono di primo impatto un po' orientali. Potrebbero anche essere delle ciabatte turche, viste da dietro.

2. Lo stesso dicasi della capigliatura con quella strana spilla.

3. Il vestito dalle forme poco contemporanee.

L'unica nota stonata è il sacchetto nella mano sinistra. La foto è talmente ben riuscita che io avrei tolto il sacchetto con un'operazione di photoshop e che i demoni della post-produzione mi prendano pure l'anima ... scherzo.

Citazione:

Che peraltro con le ultime versioni di PS è davvero un attimo

Citazione:

Grazie Mxa, il tuo apprezzamento mi fa piacere, sostanzialmente quel sacchetto l'ho citato nella presentazione della foto riguardo allo shopping, però concordo assolutamnte per quanto riguarda l'estetica della foto in sè (e confesso che la tentazione c'era).
Photoshop l'ho usato giorni fa quando ho fotografato nella sua panetteria un vecchio fornaio, uno degli ultimi. Prima dello scatto voleva assolutamente andare a cambiarsi il classico corpetto bianco a mezze maniche dei fornai perchè si era imbrattato facendo i cornetti. Gli ho detto di lasciar stare che lo avrei smacchiato io (si è raccomandato tre volte) quando gli ho portato la foto quasi non ci credeva, è stato felicissimo (è venuta bene, circondato dalle sue mantovanine).

Il post di Mxa mi è servito molto, perché mi piaceva la foto ma non capivo perché!

Bravi tutti e due.

Fer

Citazione:

Sembra la barzelletta di quei tre che ... uno fa la foto, uno la capisce e l'altro la guarda ...

Occhio allenato e grande prontezza Pino, una tua autentica specializzazione.

Complimenti!

A presto.

Fabio

Grazie Fabio.

Citazione:
Sì, ci vuole fortuna... per tanto che abbia girato per Venezia una immagine così io non l'ho mai vista. Ma anche se mi fosse capitato di vederla, non sarei mai stato in grado di fotografarla.

Alle considerazioni di Gianluigi, Luciano e Mxa, che condivido in pieno, ne aggiungo altre due che per me la valorizzano, tipiche della "mia fotografia" (che con la street non c'entra nulla).
1) L'assenza di altre persone, anche in lontananza, cosa che a Venezia non è mai tanto facile avere.
2) Il titolo. Contrariamente a molti che non amano titoli o didascalie, io li considero parte integrante dell'immagine e ci dedico molto tempo cercando di sceglierli in modo che aggiungano qualcosa alla foto (ultimamente ho passato un intero pomeriggio per scriverne uno di una dozzina di parole). L'avessi intitolata "Ragazza vestita di blu" sarebbe stato banale e non avrebbe aggiunto nulla, ma "Venezia e l'Oriente" a mio modo di vedere è semplicemente perfetto e aggiunge qualcosa all'immagine.

Grazie mille Orso per il tuo graditissimo commento.