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tutorial astrofotografico

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10/1/2007 13:39
Da TERMOLI (CB)
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Come da richiesta di alcuni utenti vi espongo una guida su come realizzare foto astronomiche e i prezzi (orientativi) che bisogna sborsare per avere un setup adatto ...

l'astrofotografia è una branca della fotografia che puà essere vista sotto infinite sfaccettature, la prima distinzione la mettiamo tra la foto scientifica ed estetica.
In questa mini-guida tratteremo solo la parte che si interessa di avere un immagine a puro scopo estetico senza pretese scientifico-tecniche ...
La branca delle foto estetiche si suddivide in ulteriori sotto branche quali:
1) foto hi-res (corpi del sistema solare)
2) foto largo campo (costellazioni)
3) foto medio campo (oggetti mediamente estesi come la nebulosa di andromeda)
4) foto deep sky (oggetti dalle dimensioni molto ridotte quali possono essere le nebulose planetarie)

inutile dire, in questa sede, che questi tipi di fotografia possono essere sia a pellicola che digitale ...
la mia opinione riguardo questa distinzione è:
"entrambi i sistemi ci portano allo stesso risultato, l'unica cosa che cambia è lo spirito del fotografo che realizza la foto"

di queste 4 branche fondamentali voglio illustrarvi quelle che richiedono un minor "sforzo" economico e una maggiore facilità  di realizzazione ...
quindi parliamo della foto hi-res e foto a largo campo di cui vi propongo alcuni esempi realizzati da me:
hires:
giove
luna - cratere copernico
largo campo:
via lattea - cigno
via lattea - cassiopea
orione - piedi e cintura

iniziamo per ordine a elencare la tecnica e gli strumenti che servono per realizzare foto hires:
gli strumenti strettamente necessari per realizzare le foto che vi ho postato sopra sono:
1) montatura di tipo equatoriale con motorizzazione sull'asse dell'ascensione retta (AR)
2) un telescopio con una focale di almeno 600mm
3) una webcam alla quale si possa togliere l'obiettivo
4) un raccordo tra telescopio e webcam
5) un pc, va bene sia un portatile che un fisso
6) eventualmente una lente di Barlow (un duplicatore di focale)

veniamo ai costi:
un telescopio classico per iniziare è un newton da 130mm di apertura (diametro dello specchio) su una montatura equatoriale come la eq2 motorizzato in AR completo di un paio di oculari, un cercatore, una lente di barlow di medio/bassa qualità  costa "chiavi in mano" 288 euro ...
la marca di questo telescopio che ho recensito un annetto fa è la sky watcher, ma vanno bene anche gli Orion o i Bresser tanto le ottiche le produce tutte la stessa casa che è la Synta ...
diffidate dei telescopi Konus perchè hanno ormai standard qualitativi irrisori e le ottiche non sono synta ma le produce la Bosma che non gode di ottima fama!
aggiungiamo anche la webcam, e qui mi sento di consigliarvi vivamente alcuni tipi di webcam che hanno avuto un notevole successo in questa pratica fotografica e sono le Philips (Vesta, Toucam Pro, Tuocam Pro II e SPC900NC) che hanno una notevole sensibilità  e un rumore molto contenuto rispetto alle concorrenti ...
in rete vi sono kit comprendenti webcam, raccordo per il telescopio e filtro Ir-Cut (indispensabile per eliminare cromatismo visto che togliamo l'Ir-Cut della webcam attaccato dietro il suo obiettivo) a circa 150 euro ...
quindi facendo le somme per iniziare a fotografare i primi pianeti, tutta la luna e i crateri maggiori servono meno di 500 euro ...
questo è lo strettissimo necessario ...

ora passiamo alla tecnica:
vi chiederete perchè non utilizzare una bella canon 5D o 1dmark etc per riprendere questo tipo di immagini e invece utilizziamo una semplice webcam che da sola si trova in commercio a poco più di 60 euro ...
la risposta è semplice, perchè una webcam riesce a catturare una quantità  di frames molto superiore a qualsiasi reflex che abbiamo sul mercato, e questo fa la vera forza di una webcam!
per fare una foto alla luna o ai pianeti servono migliaia di frames (per la luna ne possono bastare anche 1000 mentre per i pianeti si va anche sui 3000) per ottimizzare sia il rapporto s/n che per catturare gli attimi in cui la turbolenza atmosferica (seeing) è più immobile ...
spiegato il perchè utilizziamo una webcam e no altri sistemi di acquisizione passiamo alla descrizione della tecnica passo dopo passo:

1) si apre la montatura rivolgendo l'asse di AR verso il Nord (una bussola puà aiutare se non vediamo direttamente la stella polare)
2) si imposta sulla montatura la latitudine del posto (es.: si alza l'asse di Declinazione fino a che il nonio non segni 42° (declinazione esatta di termoli))
3) si monta sulla montatura il telescopio con cercatore e oculare
4) si bilancia il telescopio in modo che il telescopio resti in equilibrio su entrambi gli assi (i manuali del telescopio spiegano molto bene questa procedura)
5) si allinea il cercatore con il telescopio prendendo come riferimento anche un punto terrestre sufficientemente lontano
6) con l'aiuto del cercatore e delle manopole degli assi puntiamo il nostro pianeta ch vogliamo fotografare oppure la luna
7) una volta che abbiamo nell'oculare il pianeta montiamo la webcam
8) apriamo un classico sw di acquisizione di filmati webcam come IRIS, K3CCD, AmCap, etc
9) mettiamo a fuoco il pianeta a monitor in modalità  preview (ci sono varie tecniche per la messa a fuoco come la maschera di hartmann oppure su soggetti puntiformi e luminosi come le stelle)
10) regoliamo il giusto gain e shutter speed e lanciamo l'acquisizione di almeno 2000 frames in un tempo di massimo 2 minuti ...
11) una volta acquisito il video lo apriamo con un sw apposta come registar e da qui in poi il gioco è fatto ...

questo è quanto è necessario fare e spendere per avere immagini come quelle che vi ho postato per quanto riguarda l'hires ...

to be continued ...

Inviato: 9/10/2008 16:12
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Re: tutorial astrofotografico
Moderatore
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4/11/2005 13:12
Da Roma
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Inviato: 9/10/2008 16:20
Tessera C.F.A.O. n°14
Gallery (pBase)

** Si ricorda di leggere bene il REGOLAMENTO ** ....
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Re: tutorial astrofotografico

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10/1/2007 13:39
Da TERMOLI (CB)
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...

questo tipo di foto è possibile sotto qualsiasi cielo, anche sotto il duomo di milano visto che la luminosità  dei pianeti e della luna sono nettamente superiori a quelle delle stelle che vengono coperte dallo strato di smog che avvolge le principali città  industrializzate ...

ora analizziamo i costi, strumentazione e tecnica per la foto a largo campo ...
strumentazione necessaria:
1) montatura equatoriale motorizzata almeno in AR dotata di cannocchiale polare
2) reflex con obiettivo normale o grandangolare abbastanza luminoso
3) scatto remoto
4) basta!

questo è il minimo indispensabile per effettuare pose a largo campo come quelle che vi ho postato sopra ...
per i costi:
1) la montatura deve essere la più stabile possibile e precisa (la lavorazione della vite senza fine e corona dentata che muove l'asse di AR deve essere ottima sennà l'errore periodico rovinerà  le nostre foto) e io consiglio come montatura definitiva per tutti i tipi di foto e basilare per poter fare foto a lunga esposizione la heq5 syntrek della sky watcher che ha un costo di circa 700 euro ...
questa montatura puà essere controllata anche per il puntamento automatico tramite pc, GPS e sensore di guida!
è la montatura che ha realizzato la maggior parte delle foto presenti nella mia gallery (gallery e che è utilizzata da astrofotografi di elevata bravura ...

di reflex (digitali o no) penso che non si abbia problemi in questo forum, o sbaglio?!!??!
come obiettivi nemmeno immagino, un normale lo abbiamo tutti credo, giusto?! :p
come anche uno scatto remoto ...
per chi avesse invece reflex digitali e volesse costruirsi uno scatto remoto vi linko lo schema di quello che uso io (per Canon, ovviamente ) schema scatto remoto x canon!

tecnica:
vi consiglio di riprendere a più bassa focale possibile per ridurre al minimo le imperfezioni del moto siderale della montatura ...
1) apriamo le gambe della montatura e mettiamo la tacca di riferimento della montatura a nord
2) montiamo la testa della montatura sul treppiedi
3) sulla testa della montatura montiamo tramite una slitta la nostra reflex
4) bilanciamo bene i pesi (sarà  estremamente facile viste le ridotte dimensioni di una reflex (analogica o digitale che sia)
5) facciamo un allineameno al polo il più preciso possibile utilizzando il cannocchiale polare
6) puntiamo la zona di cielo che vogliamo fotografare
7) accendiamo la montatura che comincerà  a muovere l'asse AR assecondando il moto siderale delle stelle
8) impostiamo l'obiettivo su "infinito", chiudiamo a f/4, e scattiamo la posa

più è accurato il nostro stazionamento alla polare più lunghe potranno essere le pose ...
se abbiamo a disposizione obiettivi particolarmente buoni possiamo anche aprire di più il diaframma, altrimenti meglio prediligere un campo più corretto anche se magari catturiamo meno luce ...

ora viene una distinzione tra analogico e digitale ...
se scatto su pellicola (si usano solo diapositive in questo tipo di foto) dovrà fare una sola posa e catturare più luce possibile (minimo 5-8 minuti di posa per esser soddisfatti dello scatto) mentre se scatto in digitale posso fare anche più pose da meno minuti (minimo 3 minuti a un massimo di 8 minuti) e poi sommarle con appositi programmi (IRIS, DeepSkyStacker, Maxim DL, etc) e lavorarle in PS per tirare un'unica foto, etc ... ma questo è un altro lungo discorso :p

questo è un metodo per fotografare foto come quella della via lattea, che è una posa da 16 minuti la cui guida siderale è affidata totalmente al buon allineamento polare e quindi alla montatura ...
per le pose da 30 minuti come quella di cassiopea ci sta un'altra tecnica più raffinata che permette un inseguimento siderale più preciso ma anche un lievitamento dei costi di circa 400 euro ...

questo è quanto per ora, nelle prossime "puntate" affronterà anche l'aspetto inerente le pose autoguidate con un secondo telescopio ...

la cosa che si evince in questi due tipi di fotografia è la non esosità  dei costi della strumentazione e la semplicità  con cui esse vengono prodotte ...

per domande non esitate a scrivere

cieli sereni a tutti

Inviato: 9/10/2008 17:18
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Re: tutorial astrofotografico

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9/6/2005 9:45
Da padova
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...ahhh pero' !

io mi metto in coda per leggere le prossime puntate, intanto grazie per queste prime 2.
Chissa' che qualche moderatore non ravvisi la possibilita' di farne un vero e proprio articolo da mettere a disposizione del forum.

ciao !

Inviato: 9/10/2008 19:25
le mie immagini su www.foto-art.it...
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Re: tutorial astrofotografico
Moderatore
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8/2/2005 19:08
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Molto interessante!

Sono convinto che questo thread possa diventare un bell'articolo, naturalmente se l'autore è d'accordo.

Andrea

Inviato: 9/10/2008 19:49
sono moderno, non contemporaneo
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Re: tutorial astrofotografico

Iscritto il:
10/1/2007 13:39
Da TERMOLI (CB)
Messaggi: 658
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sarebbe un'ottima idea ...
l'autore non ha nulla in contrario visto che quotidianamente modero un forum di astrofotografia e quindi mettere a disposizione di tutti le mie esperienze non mi puà far altro che felice

domani butterà giù la parte III sui sistemi d'autoguida ...

son contento che questa mini guida possa essere utile e che tolga abbastanza dubbi a chi magari a sempre voluto ma mai osato ...

Osvi perdonami, sono stati loro a dirmi di scrivere, io non centro niente ... !!!


Inviato: 9/10/2008 20:04
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Re: tutorial astrofotografico

Iscritto il:
30/10/2006 22:51
Da Prato
Messaggi: 714
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Veramente interessante, la tua guida è molto ben fatta,ed estremamente interessante, ho passato il link a un mio amico astrofilo/astrofotografo, magari la cosa si amplifica......
Aspetto a questo punto la terza parte.....
Bravo

Stefano

Inviato: 9/10/2008 22:30
"Consulting the rules of composition before taking a photograph is like consulting the laws of gravity before going for a walk."
...
Edward Weston

Photo © Edward Weston
Civilian Defense, 1942

Tessera C.F.A.O. Nr. 4...
www.stefanogermi.com
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Re: tutorial astrofotografico

Iscritto il:
14/9/2004 23:43
Da acqua aria terra
Messaggi: 1854
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Azz grazie

Intanto avidamente leggo poi chissà .

E' piacevole la "felicità " con la quale esponi e ti proponi.

Bravo!

a presto, ric

Inviato: 9/10/2008 22:55
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Re: tutorial astrofotografico

Iscritto il:
10/1/2007 13:39
Da TERMOLI (CB)
Messaggi: 658
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mi fa piacere leggere che vi piace come sto trattando e rendendo di facile approccio per tutti questa guida ...
ecco qui la 3° puntata ...

...
fino ad ora per l'inseguimento del moto celeste ci siamo affidati esclusivamente allo stazionamento alla polare e al moto di AR (ascensione retta) del motore della montatura ...
ora però vogliamo riprendere a focali più spinte per tempi maggiori!
Dobbiamo implementare quello detto nelle scorse puntate con un nuovo accorgimento non di poco conto.
Questo accorgimento ci permetterà  una guida perfetta anche con tempi di posa molto lunghi perchè la guida sarà  fatta su una stella nelle immediate vicinanze del campo di ripresa, quindi cosi come si muove la stella, cosi si muoverà  la montatura ...
ho deciso di proporvi solo due metodi per effettuare questo che in gergo viene chiamata "posa guidata" e sono:
1) guida tramite oculare con reticolo illuminatoo
2) autoguida tramite PC oppure stand alone ...

il primo metodo di guida è quello che si usava fino a qualche anno fa ma che ancora qualcuno usa specialmente per riprese a largi e medi campi.
vediamo cosa serve per fotografare una posa guidata manualmente tramite oculare con reticolo illuminato:
1) un telescopio che permetta di avere almeno 150x
2) nel caso fosse necessario per aumentare gli ingrandimenti puà essere necessario anche una lente di barlow anche di bassa qualità  con fattore moltiplicativo a seconda delle necessità 
3) un oculare con reticolo illuminato (magari anche decentrabile)
4) una montatura motorizzata sia in AR che in Dec (declinazione)

i costi:
1) il telescopio guida per 50 euro lo si porta a casa, sono famosi i bresser skylux (700mm/10)
2) la barlow puà andare bene anche quella di serie del telescopio, altrimenti con 30-40 euro si trova nuova adatta allo scopo
3) un oc. con reticolo illuminato si trova usato sui 60 euro oppure nuovo a circa 120 euro
4) la montatura puà andare benissimo anche una eq5 (400 euro motorizzata) o una heq5 (700 euro motorizzata), ma consiglio vivamente la heq5 per l'elevata capacità  di carico e precisione meccanica in rapporto al prezzo ...

come funziona:
1) montiamo il telescopio guida sulla montatura
2) sugli anelli o culla del telescopio guida montiamo la reflex con il nostro obiettivo (qualsiasi focale vogliamo)
3) inquadriamo la porzione di cielo che vogliamo fotografare
4) impostiamo la messa a fuoco e diaframma
5) cerchiamo una stella guida all'interno del telescopio guida ricordandoci che dobbiamo avere almeno 150x di ingrandimento
NB: gli ingrandimenti si calcolano facendo la focale del telescopio diviso la focale dell'oculare, le lenti barlow non fanno altro che moltiplicare gli ingrandimenti cosi ottenuti per il loro fattore moltiplicativo!
6) lanciamo la posa con lo scatto remoto e controlliamo il movimento della stella sttraverso l'oc. con ret. illuminato e facciamo le dovute correzioni di guida con la pulsantiera della montatura che controlla i motori ...
7) in inverno munitevi di guanti con le dita aperte e bevete succo di mirtillo (fa bene alla vista), stare anche mezzora davanti all'oculare non è facile e di inverno ancora di più ...

ora vediamo invece come funziona la guida tramite PC ...
cosa ci serve:
1) un sensore come una webcam o un CCD da applicare al telescopio guida (il sensore sarà  appunto il nostro occhio), in commercio ce ne sono moltissimi che fanno al caso nostro, la Magzero MZ5-m, la meade DSI, le varie MX5, webcam modificate per la lunga esposizione, etc
2) il solito telescopio che stavolta puà essere anche di focale inferiore (io guido un 600mm con un 400mm e non ho errori di guida)
3) un PC con porte USB, che farà  da tramite tra la montatura e il telescopio guida
4) se il sensore non ha porte ST4 servirà  un convertitore come il GPUSB della shoestring astronomy (è l'unico che lo vende e produce) che permetterà  alla montatura di capire i comandi che il pc gli impartisce ...

veniamo ai costi:
1) un sensore di guida, specializzato per questa funzione come l'MZ5-m puà costare nuovo sui 230 euro, è dotato di porta ST4 quindi è stesso lui che comunica alla montatura tramite un apposito cavo le correzioni che la montatura deve fare (correzioni imposte dal pc che comunica in questo caso tramite il sensore). Oppure si trovano anche webcam modificate per circa 100 euro, oppure sensori CCD monocromatici (ovviamente più sensibili) come le meade DSI (il sensore che uso io) per 200 euro e anche meno nell'usato ...
2) nel caso usiate un CCD che non ha porta ST4 come la meade DSI dovrete comprare il GPUSB che costa completo di cavi sui 70-80 euro
3) un telescopio di almeno 400 di focale lo trovate anche a 50 euro nell'usato, io l'ho pagato completo di borsa 35 euro da un amico e guru dell'astronomia italiana

come realizziamo una buona guida tramite ps?
1) allineamo come al solito la montatura alla stella polare
2) montiamo il telel guida
3) montiamo la reflex sopra al telel guida, in gergo si dice "in parallelo"
4) bilanciamo i pesi in modo che il tutto sia in equilibrio su tutti e due gli assi (Dec e AR)
5) puntiamo la zona di cielo che ci interessa
6) colleghiamo tutti i cavi che abbiamo (sensore, adattatori ST4, montatura, etc)
7) lanciamo un sw di autoguida freeware come PHD Guiding, Guide Dog (di cui ho fatto la traduzione del manuale), Guide Master, etc ...
8) nel caso usassimo l'ottimo PHD Guiding basta selezionare il tipo di sensore e montatura, cliccare su una stella che vediamo a monitor e lanciare il comando "guida"
9) il sw farà  la calibrazione in automatico e dopo un minuto comincerà  a fare la guida in automatico
10) voi lanciate la posa e la stoppate dopo il tempo che avrete deciso

se fate pose molto lunghe potete anche andare in macchina a ripararvi dal freddo oppure fare visuale nei telescopi dei vostri amici tanto il PC farà  il lavoro sporco che avreste dovuto fare voi con la guida da oculare ... :p

abbiamo fatto cennà più sopra che cè anche un sistema di guida Stand alone, e consiste in un sensore con porta ST4 che non ha bisogno del PC per comandare la montatura, ma tramite un relè box è in grado di effettuare tutte le correzioni di guida senza che voi facciate nulla, e quindi si risparmia di portare il pc e di alimentarlo ...
queste camere come la Sbig ST4, e la nuova Lazzarotti, si trovano a un prezzo che si aggira intorno i 400 euro ...
hanno la praticità  di togliere di mezzo molti cavi e il pc, ma a volte si combatte contro l'elettronica per problemi di indubbia natura ...

questi quindi sono i sistemi che la maggior parte degli astrofotografi utilizzano per guidare le loro lunghe pose anche a focali lunghe come 300mm (molti fotografano anche a 2000mm di focale) ...

nelle prossime puntate approfondiremo le tecniche di stazionamento alla polare di una montatura equatoriale, di messa a fuoco, etc etc ...

consigli e commenti ben graditi

se qualcosa non dovesse essere chiaro non preoccupatevi di farlo notare!!!

Ciao a tutti

Inviato: 10/10/2008 18:10
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Re: tutorial astrofotografico
Utente non più registrato
Per rimanere in tema di foto astronomiche:

http://www.boston.com/bigpicture/2008/10/the_sun.html

ma queste non credo siano alla portata di noi comuni mortali, correggetemi se sbaglio.

Ciao a tutti

Inviato: 16/10/2008 14:22
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Re: tutorial astrofotografico

Iscritto il:
10/1/2007 13:39
Da TERMOLI (CB)
Messaggi: 658
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eheheheh ...
sisi, conosco il sito, ci sono delle immagini stupende e mozzafiato ...
peccato che se non hai un qualcosa che ti porti fuori dall'atmosfera è difficile da riprendere :p
molte immagini sono riprese dalla sonda soho che studia e fotografa il sole da anni ...

cmq si puà fototografare il sole e riprendere la granulazione, i flames, e altre particolarità  del sole anche con la stessa tecnica che ho descritto per fotografare i corpi del sistema solare, solo che ci vogliono alcuni filtri ...
ma non è impossibile ...
ovvio che non si arriverà  alla profondità  che raggiungono le sonde spaziali, ma si riesce a far qualcosa

scusatemi se mi son fermato con le "puntate", entro questo fine settimana implementerà ulteriormente al guida

cieli sereni

Inviato: 16/10/2008 15:05
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Re: tutorial astrofotografico

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23/2/2006 10:05
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Davvero molto interessante...

Paolo

Inviato: 16/10/2008 18:19
Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre,ma nell'avere nuovi occhi.
[F.Voltaire]............

Tessera "argento" C.F.A.O. n°9......
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