qualcuno già  lo sa
"Un cane legato a una parete e lasciato morire di stenti. Anche questa è arte? Secondo Guillelmo Vargas, meglio conosciuto come Habacuc, sì. L'artista per rappresentare l'indifferenza umana non ha usato pennelli e tela. Ma ha raccolto un cucciolo randagio da quartiere povero di Managua, in Costa Rica, lo ha collocato in una sala bianca, incatenato a debita distanza dai "cibi artistici" : croccantini disposti in modo tale da formare una scritta: "Eres lo que lees". (Siete ciò che leggete)."
è una vergogna spero che qualcuno abbia l'occasione di fargli capire con la stessa moneta quello che ha provato l'animale.
scusate lo sfogo ma queste cose mi fanno incazzare di bestia, e poi mi parlano che si tratta d'arte........ avrei tante cose da dire ma mi tappo la bocca, sono troppo incazzato.
Saluti
Stefano

Citazione:
Considerata la tua mole Stefano, mi accontenterei di lasciare il nostro simpatico "artista" per una mezz'ora alle tue amorevoli cure...

Non sopporto la violenza sugli animali, a maggior ragione quando questa non proviene dall'ignoranza, bensì dalla vanagloria dell'intelletto...
La parola "Arte" ha ormai sempre meno a che vedere con l'ispirazione ed il talento e molto più con una smodata esigenza di protagonismo a tutti i costi...

Claudio

Mi accodo all'indignazione, tanto più che mi considero amico e compagno dei "quattrozampe".

E ancora di più mi indigna che sia "un'artista" a far ciò, una persona che dovrebbe essere dotata di una sensibilità  superiore....
Se si vuole denunciare, stupire o quant'altro, ci sono tanti modi per farlo.
Cattelan per esempio usa dei manichini, Oppure si puà sempre scattare un reportage fotografico.

In questo caso si tratta solo di un'individuo che cerca di farsi pubblicità  nella maniera più veloce possibile.
Quanto ci sia di più lontano da un Artista.

Sembrerebbe che la faccenda sia un pò diversa da quanto inizialmente riportato su molti blog e testate giornalistiche:

http://attivissimo.blogspot.com/2007/ ... -lasciato-morire-per.html


Questo non toglie che in quanto accaduto ci siano degli aspetti esecrabili, come quello di "costringere" un cane a rimanere legato per 3 ore ad una mostra, anche questa è ovviamente una forma di violenza...

qui trovate anche qualche sua "spiegazione", anche se ho letto male e veloce...http://guillermohabacucvargas.blogspot.com/
Se per un attimo provo ad andare oltre il fatto che un disgraziato (non ci sono scusanti artistiche perchè l'arte non puà fare qualunque cosa, sia chiaro) abbia fatto questa cosa, é sufficientemente allucinante che nessuno, all'interno della mostra, abbia fatto qualcosa con la necessaria forza per liberare il cane.
Per carità , ci sono diverse sperimentazioni dove viene verificato che il comportamento dell'individuo in situazioni collettive diventa diverso da quello dello stesso individuo da solo di fronte ad un fatto (esempi nel nazismo ce ne sono e di più inquietanti di questo del cane), ma qui si manifesta in modo veramente incomprensibile. La gente passava, guardava e se ne andava; come dire viene meno la capacità  dell'individuo di agire!!
Lo so, se ne approfondiamo la dinamica riusciamo anche a spiegarlo (come detto sopra, capita anche con un barbone che sta morendo per terra), ma non credo che si annulli del tutto la capacità  di azione dell'individuo. A me é questo che inquieta di più. Spero che in realtà  qualcuno abbia fatto qualcosa.
bs
marco

aggiungo dopo la lettura del blog fornito da marco, che ringrazio per l'attenzione. Se fosse vero, ovviamente non cambiano le considerazioni sul comportamento delle persone che é l'unica cosa di cui siamo più certi (anche se non del tutto). Aggiungiamo semmai che l'informazione cela sempre qualche altro meccanismo persuasivo, in grado di confermare le credenze che già  abbiamo (come sottolinea anche l'autore del blog). Un meccanismo tra i più potenti che permette di far diventare credibile qualunque messaggio. Ma, ripeto, alla fin fine é il comportamento delle persone che diventa inquietante - anche se qualcuno a provato a chiederne la liberazione - .

Arte contemporanea; ho detto tutto. E ne sono ancor più convinto dopo la lettura del blog che smonterebbe la bufala.
Questi artisti, privi di idee e forza creativa, si degradano a costruttori di provocazioni di ogni tipo. Però la "Merda d'artista" non si puà fare con gli esseri viventi, e tantomeno con quelli deceduti, con i loro corpi, etc.
In confronto a questi, Oliviero Toscani è un gigante dell'arte.

TRa poco ci sarà  sicuramente qualcuno che sfrutterà  la morte di qualche uomo per fare spettacolo.
oppure hirst lo ha già  fatto?

"Arte contemporanea", "Arte moderna", tutte definizioni per collocare in un contesto le porcate che fanno questi pseudo artisti.


Messaggio modificato dal moderatore: l'art. 2 del Regolamento di questo forum vieta gli insulti.

Ciao,
La colpa e' un po' anche nostra, che accettiamo senza battere ciglio tutto quello che "l'arte" moderna ci propina. Si e' cosi' diffusa la presenza di illusionisti capaci di trasformare qualunque scemenza in opere discusse e attentamente e eruditamente studiate. Quando l'arte era il risultato di un processo che richiedeva manualita', competenza e capacita' questo non succedeva....
E allora ciucciamoci l'artista che dipinge col pisello, quello che incarta il Duomo di Milano e quest'altro che tortura un povero cane.
Ciao,
Renzo

mah, mah...
un fatto sicuramente deplorevole, ma purtroppo (o forse per fortuna) ho imparato ad indignarmi di fronte ad altro.
Scusate per la diversa sensibilità .

Mi dispiace vedere come una segnalazione indignata su un fatto -del quale oltretutto non vi è chiarezza assoluta circa il suo effettivo svolgimento- si sia trasformata in banali generalizzazioni sull'arte contemporanea. Posso capire un commento circostanziato su questo o quell'autore, ma evitiamo di fare di ogni erba un fascio: le generalizzazioni non portano mai tanto lontano.


Andrea

Citazione:

Quoto.

Marco

Citazione:

In effetti, non credo si tratti di Arte in senso stretto, quanto di malvagia imbecillità . Ma oggi si riesce a vendere anche quella...

Citazione:

Ma il "fascio" lo fa il mercato internazionale dell'arte, non certo noi, elevando al livello di artisti personaggi buoni forse per altri mestieri. Io non voglio "discutere" di un "artista" del genere, cioè entrare nel merito di una critica non banale ma attenta, posso solo biasimarne la mediocrità  con una frasetta da forum telematico, niente più.

Non ho parole!!cosa dire?
Gli animali vanno rispettati come va rispettato l'uomo...
L'amore che ho per gli animali va oltre l'arte, non penso che l'arte contemporanea possa avere a che fare con le torture eseguite sia su animali che non...
anzi forse si...su "l'artista" stesso!

Aggiungo che mi sono letta il blog segnalato, perchè è meglio informarsi...in internet oramai si legge di tutto e non si riesce più a capire cosa sia vero o cosa sia falso...
però dopo aver visto le foto del cane non cambio le mie considerazioni precedenti...
visto che era stato, a sua insaputa, usato come testimonial di una provocazione,
come minimo meritava di essere adottato e di finire i suoi giorni con un pò di affetto, cosa che dovrebbe essere augurata anche ad i molti randagi, ma è inutile essere perbenista (parlo di me) il mondo è fatto anche di questo.
Sigh!

In questo genere di promozioni,come sempre, c'è una volontà  di colpire in maniera provocatoria.
Direi che l'aspettativa non è stata tradita,anche se bisognerebbe verificare a fondo l'attendibilità  della notizia.

Paolo