Ho ricevuto da Ferrania una richiesta di compilazione di una survey , probabilmente perchè mi ero iscritto alla loro newsletter .
Naturalmente ho compilato il questionario , ma quello che ha destato la mia attenzione è una frase sibillina contenuta nella mail:

"We have a major announcement coming in just a few weeks"

Qualcuno ne sa qualcosa? Che sia la volta buona?

Anche io ho ricevuto e ho compilato il questionario. Nelle note ho aggiunto che mi manca la fuji reala e la Kodak px 125 (se non erro è la pellicola con la quale hanno girato "Un americano a Roma"). Ho anche scritto che mi piacerebbe si trovasse pellicola BN in formato 220. Sono contento di questo fermento. In particolare perché viene da una realtà Italiana. Sappiamo tutti quanto è difficile fare impresa qui da noi. Tanto di cappello a chi sta scommettendo su questa nicchia di mercato. Io, nei limiti delle mie possibilità, li supporterò acquistandone i prodotti

anch'io ho ricevuto oggi la mail e ho fatto il questionario... chiedendo un negativa colore tipo la ROLLEI DIGIBASE... ma più economica

ciao
daniele

A me il questionario continuava a dare errori di compilazione totalmente assurdi, per cui ho rinunciato.

Che dire, speriamo bene! Parlano di inizio test entro un paio di mesi, formati 135 e 120.

Fer

Anche a me dava errore. L'ho chiuso e sono ripartito da zero. Ha funzionato. In effetti, dal punto di vista informatico, il "survey" è una ciofeca

Sì ora l'ho rifatto anche io e funziona.
Speriamo le pellicole funzionino meglio del sito, comunque un mega in bocca al lupo a Ferrania! Forza ragazzi.

Fer

Un articolo interessantissimo (almeno lo è stato per me!), sia per motivi storici che per capire l'attuale strategia Ferrania.

In inglese, ma si legge facilmente.

http://www.filmferrania.it/news/the-lrf/2014

Fer

E già che ci siamo, ecco i risultati del sondaggio!

www.filmferrania.it/news/the-survey-results/2014

Fer

Magari nel fine settimana faccio un giretto da quelle parti (è sulla strada, o meglio su una delle strade possibili, per andare alla casa al mare) per vedere se si vedono i lavori di ripristino degli stabilimenti.
Fidarsi è bene ...
Comunque interessante.

Citazione:

Occhio però che non ripristineranno gli stabilimenti di produzione: riutilizzeranno solo il palazzetto L.F.R. (quello precedentemente dedicato alla ricerca&sviluppo), come spiegato nell'articolo.
In questo palazzetto ci sono piccole macchine di coating, che prima servivano per piccole produzioni di prova e ora invece (vista la ridottissima produzione prevista, rispetto ai "tempi d'oro") saranno utilizzate per l'intera produzione.

Fer

Si, ho letto l'articolo, sono edifici interessanti, tutta la zona ha degli edifici industriali molto interessanti, è una zona che fu a forte sviluppo industriale (con problemi di inquinamento mica da ridere come l'ACNA di Cengio), molto simpatica anche la funivia di carrelli che trasportano il carbone dal porto di Savona fino a Cairo Montenotte, abbastanza vicino alla sede Ferrania.
Direi che per te è un po' troppo presto visitare la zona, gli edifici sono ancora abbastanza in piedi, percentuale di calcinacci insufficiente!

Lungi da me l'idea di lamentarmi, anzi. Ho compilato anch'io il questionario, e cerchero' di supportarli il piu' che posso. In questo momento mi trovo davanti ad un periodo di valutazione globale delle nostre esigenze fotografiche e non escludo un abbandono del digitale ed un ritorno alla pellicola. Staremo a vedere.

In questa ipotesi un problema che per me non e' indifferente e' la variabilita' dell'offerta, che mi crea abbastanza problemi. Non fai tempo a trovare una miscela chimica che funziona ed un processo ripetibile che la pellicola viene "migliorata", esce di produzione, viene sostituita con "una equivalente", etc.

Insomma, a me piacerebbe avere una offerta magari molto ridotta ma con un minimo di stabilita'. Dico questo perche' spero Ferrania - dovendo adoperare un processo produttivo dal gettito ridotto ma dalla riconfigurabilita' poco impegnativa (come tempi e costi) - non si metta a giocare all'apprendista stregone correndo dietro a qualunque cambio di vento nel mercato.

Il fatto che abbiano istituito quel sondaggio mi fa pensare che non siano così avanti nel processo di ricostituzione della linea produttiva, anzi, mi dà l'impressione che stiano effettuando ulteriori verifiche sul potenziale bacino di utenza... spero di sbagliarmi ma la vedo un po' così

Ieri sono passato a Ferrania, purtroppo l'edificio interessato è troppo all'interno del vasto complesso industriale per poter capire se ci sono attività in corso. Ci sono parecchie altre iniziative della ex-3M, difficile dire se le abbastanza numerose auto parcheggiate nel parcheggio aziendale siano di gente che si occupa delle pellicole. Ma non è un sito abbandonato, questo è buon segno.

MI preoccupo un po', dopo aver visto la pagina iniziale del sito:


La riforma fornero non basta mica ...

Questi hanno l'aria di essere ad un passo dalla pensione, urge inasprire la riforma Fornero

Ahahah beh forse hanno ripreso a lavorare proprio per via della riforma Fornero!!

Comunque dita incrociatissime. Mi piacerebbe tanto poter comprare pellicole fatte in Italia, con prestazioni ragionevoli e prezzi ragionevoli.
Insomma non pretendo che sfornino qualcosa meglio di Portra o Ektar, ma se ci vanno vicino e costano un po' meno, già mi accontento; almeno per iniziare.

Fer

Io sono perplesso da quel 14.60 dollari di "prezzo dei desideri" della pellicola fotografica che loro ritengono "ragionevole" e rientrante nelle loro stime.

Ora non essendo specificato nella domanda mi domando a cosa si riferisse perchè se si riferisce a pacchi di 100 pellicole ULF...beh direi che è ottimo! se si riferisce a rulli 135...beh mica tanto!

Poi per quanto mi riguarda concordo con Mxa...mi ero affezionato alle Adox/Efke per poi vederle scomparire una volta trovati i giusti abbinamenti.

A mio modestissimo parere l'unico segmento che forse potrebbero aggredire è quello delle pellicole low-cost che al momento in italia e in europa è veramente scarso come offerta.

Ho completamente abbandonato l'argentico da anni.
Tuttavia, immedesimandomi in chi lo usa e predilige, mi viene un bel giramento di pal... per il dover accogliere con gioia ed entusiasmo una notizia come questa; piena di se e ma ed infarcita di compromessi e forse e senza certezze.
In bocca al lupo.

Marco

Un aggiornamento

Dave Bias direttore Marketinkg

https://www.youtube.com/watch?v=sAPqpoq0TRM

Priorità:
- 100 ASA colore, in 35mm e 120
- Super8 e 16mm 100 ASA colore

Durante il primo anno, e seconda dell'andamento del mercato, il piano è anche far uscire altre due emulsioni:
- 400 ASA
- 800-3200 ASA variable speed

sempre colore e sempre in 35mm e 120.

Il 220, sempre colore, potrebbe essere una opzione (hanno i macchinari) ma per ora non è considerato.

Per l'E6, il piano è ricreare lo Scotch Chrome, ma in una seconda fase rispetto al C41.

Il b/n non è in priorità e nei piani attuali.

Altri commenti:
- vogliono posizionarsi e ridimensionarsi in modo da durare "almeno 100 anni"
- vogliono essere autonomi: non possono dipendere da altri per la chimica
- i primi test sulle macchine sono andati OK, hanno impiegato un anno per farle ripartire
- impossibile fornire una data precisa al momento (anche se durante tutta l'intervista ha sempre detto "next year")

Appena vista .. 1 ora e 17 tutti di un fiato....

Ultimamente cominciavo ad avere qualche scetticismo ma devo dire che dopo questa intervista mi sono entusiasmato e anche un pò commosso.
Entusiasmato perchè ho capito le basi su cui si fonda il progetto, solide sia dal punto di vista tecnico, che della direzione marketing USA (grandissimo Dave Bias!) . E anche per l'orgoglio italiano che contraddistingue questa operazione, qui c'è veramente mezzo mondo che ha delle aspettative formidabili su 8 persone che stanno cercando di resuscitare un marchio tutto italiano!
Commosso, perchè finalmente anche il governo italiano sta facendo di tutto per non ostacolare questi ragazzi nell'impresa, in cambio della promessa di adibire l'ultimo piano dell'edificio designato ad una scuola per il restauro cinematografico.

Nell'intervista sono spiegati tutti i dettagli tecnici e tutti gli aspetti relativi al business che è necessario sapere; non si può qui elencarli tutti, basti sapere che la difficoltà più grande è quella di ripensare un business model basato su un'economia di scala enorme in un qualcosa di completamente nuovo che si adatti alla situazione attuale, nella fattispecie convertire la palazzina R&D in una unità di produzione, operazione non semplice perchè alcuni macchinari dei reparti di produzione sono troppo grandi per essere mossi, e sono anche destinati alla distruzione perchè il complesso Ferrania sarà per la gran parte demolito..

Ad ogni modo, se le cose andranno come si spera vadano, si dovrebbe arrivare ad una azienda che riuscirà a sostenere il suo modello di business per un lungo periodo.

Date e prezzi non sono state annunciate, ma mi sembra di capire "tra le righe" che qualcosa si dovrebbe vedere nel giro di 2-4 mesi..