Ho trovato molto interessanti queste "foto-documentario" che mi ha segnalato un amico:
Eyjafjallajokull. Quel piccolo angolo di mondo è un sogno per me...

grazie della segnalazione, bellissime e interessantissime foto. Rendono perfettamente l'idea di quello che sta succedendo in Islanda. Me lo domandavo, ora ho avuto la risposta.
Impressionante!!!!
Cia e grazie,
Renzo

Quel piccolo angolo di mondo sta creando non pochi problemi a tutto il mondo: che sia affascinante, posso capirlo, ma che sia 'un sogno' un vulcano in eruzione, proprio no.

Andrea

Ho avuto la fortuna di andarci, sia pure molti anni fa. Tra l'altro, l'eruzione di quel vulcano era attesa. Le guide locali mostravano il ghiacciao, spiegando che il vulcano al centro era sempre in attività .
Naturalmente erano adeguatamente preparati all'evento, nei limti del possibile.
Ed in effetti, come si è visto in questi giorni, non si sono lamentate vittime tra gli abitanti e la loro evacuazione è stata tempestiva e ordinata.

Resta lo spettacolo grandioso e terribile di una natura ancora selvaggia

Ma non si puo' negare che la potenza della natura sia affascinante.
Sono stato tre volte e una ho dormito sull'orlo del cratere dello Stromboli ( e questa volta ho imparato che con l'alta pressione non erutta ), ho camminato sulla lava appena arrestata dell'Etna ( avevo le ciabatte da mare in plastica, appena hanno incominciato a fare i fili perche' si stavano fondendo ho dovuto fare la fuga...), e lo spettacolo primordiale delle eruzioni e' emozionante.
Pero' quando la potenza e' eccessiva e sovrasta mi fa terrore.
Ciao,
Renzo

Certo che non è un sogno un vulcano in eruzione, ma la terra islandese lo è per me. La natura lì è quasi incontaminata, le persone la rispettano oltremodo, si possono trovare colori e situazioni quasi surreali... non ci sono mai stato, ma dallo foto che ho visto, da quel che ho letto e da quel che mi han raccontato, un bel viaggetto ce lo farei subito con la mia Mamiya dietro... purtroppo mancano i soldi!

Citazione:
Beh, magari un viaggetto virtuale come aperitivo ci sta: 360iceland

Peccato solo che le panoramiche siano un po' lente da caricare, forse perché presentate nell'obsoleto formato Quicktime. E a dirla tutta spesso sono fotograficamente un po' scarne.

Però che luoghi particolari...

Quasi dimenticavo: che belle le immagini segnalate nel primo post!!

Claudio

L'Islanda non si puà descrivere a parole; io sono rimasto stregato.
Ci sono stato nel 2003, un bel viaggio durante il quale abbiamo effettuato il giro quasi completo dell'isola, in automobile.
Ho qualche foto qui:

http://www.pbase.com/fer_1/iceland_2003&page=all

Bello. Senza dubbio. Forse chi è da giorni bloccato per problemi "vulcanici" non la pensa allo stesso modo.

Marco

Grazie delle segnalazioni: ogni immagine nuova che vedo dell'Islanda è uno stimolo in più per andarci!
Ribatto con una segnalazione anch'io: heima, una sorta di film sull'islanda fatto dai Sigur Ros. Per me è stato un ottimo modo per unire musica, fotografia e interesse per l'islanda in un'unica visione.

Credo si possa capire molto dell'Islanda da questo bell'articolo di Pietro Citati.

Questo articolo è stupendo! Grazie mille Luciano

L'adoro anch'io!
Le mie foto dal viaggio dell'anno scorso:
http://www.pbase.com/marcoraugei/iceland

Marco.

Marco, anche guardando le tue foto ho avuto l'ennesima conferma che l'Islanda, almeno per un fotografo paesagistico, DEVE esser visitata almeno una volta... e la visiterà prima o poi!

Grazie per il post alle foto della tua esperienza, molto suggestive (che invidia...).

Ciao,
date un'occhiatina qui, se avete fortuna il soffio lo vedete subito, altrimenti basta aspettare qualche minuto. E oiu' il soffio si fa aspettare piu' sara' alto. Buona visione...
Secondo i momenti il video si interrompe per qualche attimo, ci vuole pazienza.
Renzo

Se a qualcuno potesse interessare: anche l'autore del fotoservizio è cascato (come peraltro il 100% dei giornalisti non islandesi, e come sarebbe certo toccato anche a me prima di esserci stato) nel chiamare il vulcano Eyafjallajokull.
In effetti, il vulcano è l'Eyafjalla.
La desinenza -jokull sta ad indicare un ghiacciaio, che in quella affascinante terra capita non di rado che si formi sopra un vulcano quiescente, salvo poi accadere quel che abbiamo visto quando decide di entrare in una fase di attività.

Perciò Eyafjallajokull = ghiacciaio sull'Eyafjalla.

Vatnajokull = ghiacciaio sul monte Vatn, termine che di solito indica un lago ma anche estensivamente "mare" nel senso di mare interno: in effetti il Vatnajokull è talmente vasto da senmbrare un mare di ghiaccio.

Se in fondo si aggiunge la desinenza -sa (DOPO quella -jokull) ecco che stiamo indicando il fiume che deriva dal perenne lento scioglimento del ghiacciaio: perciò c'è (effettivamente) il Vatnajokull ed il Vatnajokulsa, che è il fiume che diparte dalle pendici di quel ghiacciaio.

-vatn usato come desinenza invece ancora indica un lago, come al solito di origine glaciale per quanto attiene alla sua alimentazione idrica: nella vallata (un gigantesco graben tettonico) di Thingvellir c'è il Thingvallavatn, il lago che ne occupa la parte più bassa.

Giuste le osservazioni linguistiche di VRicciardi.

L'Islanda è singolare per molte cose. Per esempio, non esistono cognomi come li intendiamo noi, ma -seguendo un antico uso vichingo - i cognomi vengono assegnati usando il patronimico, seguito dal suffisso -son (figlio) se maschi o -dottir(figlia) se femmine.

Un tale di nome Johann Sveinsson (Johann figlio di Svein) potrà dunque avere un figlio con il cognome Johannssonn ed una figlia con cognome Johannsdóttir, cioè il nome del padre più il rispettivo suffisso.
Le donne mantengono il cognome anche dopo il matrimonio, e il figlio può anche prendere il cognome dal nome della madre.
Nell'elenco del telefono si parte dai nomi, perchè sono più numerosi dei cognomi

Davvero unica