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Trovare una lingua (?)
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11/3/2004 9:36
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Questo è un OT molto personale e privato, sicuramente non interesserà  a nessuno e va bene così, però per qualche ragione sento forte l'esigenza di parlarne con gli amici del forum, non so, sarà  che Fotoavventure per me non significa solo un sito di cui sono stato fondatore insieme a Roberto, ma è soprattutto un gruppo di amici, confidenti, compagni di viaggio con cui ho condiviso e discusso e difeso anche i miei "sproloqui" fotografici, con cui ho vissuto alcuni passaggi importanti della mia vita, e questo paradossalmente vale anche per chi non ho mai incontrato e conosciuto di persona...

Come molti di voi sanno mi sono occupato di poesia per tanti anni, per me la poesia era la vita, molto semplicemente avevo investito tutto me stesso, senza compromessi, nella mia ricerca, ero veramente convinto che con la poesia avrei potuto "cambiare la vita", come direbbe Rimbaud, la poesia era il fuoco su cui ardere ed arrostirmi gli occhi...poi ad un certo punto, circa una decina di anni fa, la poesia ha smesso di attraversarmi e di parlarmi, non c'è stato un motivo preciso, non posso nemmeno dire che ci sia stato un fallimento relativamente agli obiettivi che mi ponevo con la poesia, molto semplicemente ci siamo allontanati, è arrivata poi la fotografia, la musica, grazie alla quale tra l'altro ho continuato pure a scrivere, testi per canzoni, una scrittura di cui avevo anche bisogno, più "costretta", meno "pretenziosa", che in tutti i limiti della melodia paradossalmente mi faceva galleggiare più libero, o forse, meglio, più leggero...

Però la poesia tutto sommato era sempre lì, come un capitolo di un libro mai terminato, che mi guardava distante...beh, ieri notte è tornata, potentissima, inarrestabile, è stata una di quelle notti che capitano forse solo una volta nella vita, una notte di pensieri verdi e neri, laghi di sudore azzurro e vortici, ghiaccia tutta, la fornace finalmente accesa, di nuovo, ed io che ci sono saltato dentro...

"Trovare una lingua"...è questo che ho sempre cercato, che si trattasse di poesia o di fotografia, trovare una lingua per esprimere l'inesprimibile, una lingua che mi permettesse di essere straniero nella mia propria lingua, e quella che mi ha travolto ieri notte è la lingua del Corpo senza Organi, la chiave di amplificazione del lavoro cominciato con la fotografia, che non realizza in meglio o in peggio quello che stiamo facendo con le immagini, ma le "manca" invece clamorosamente, ed in questo "mancato" sta tutta la potenza di amplificazione dei due percorsi, che sono ad un tempo lontanissimi e vicinissimi, quindi amplificazione stranissima, quasi da sala di teatro con tutti i suoi rimbalzi ed eco e golfi d'ombra, del tipo di come quando avvicini avvicini avvicini avvicini un foglio agli occhi e ad un certo punto non vedi più niente, sei cieco e nell'oblio...

Inutile forse dire che quella che mi ha attraversato ieri notte è una poesia che non significa nulla, cioè non ha niente a che fare con il significare, o il comunicare, o l'emozionare, anche perchè ho sempre pensato e continuo a pensare che lo scrivere, il fotografare, non ha appunto niente a che vedere con il significare, ma piuttosto ha più attinenza con la cartografia, con il cartografare, con il tracciare mappe, tracciare linee e nuovi confini, esplorare nuovi territori, attraversare piuttosto le contrade dell'a-significante, questo si che mi interessa...

Scusate l'OT forse un pò troppo personale, lo so che sostanzialmente non ve ne importa niente , ma mi andava così, confidarmi come si conviene tra un gruppo di amici...


Ciao!!


Marco

Inviato: 11/11/2008 16:32
Il mio sito

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Re: Trovare una lingua (?)
Moderatore
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19/9/2006 14:17
Da rho - milano
Messaggi: 728
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è stata una di quelle notti che capitano forse solo una volta nella vita, una notte di pensieri verdi e neri, laghi di sudore azzurro e vortici, ghiaccia tutta, la fornace finalmente accesa, di nuovo, ed io che ci sono saltato dentro...


FANTASTICO...!!

Inviato: 11/11/2008 17:03
http://www.carlocorradi.it
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Re: Trovare una lingua (?)

Iscritto il:
8/10/2006 17:44
Da Torino
Messaggi: 1461
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che la fornace continui ad ardere...
bs
marco

Inviato: 11/11/2008 17:09
La fotografia non si domina: corre da sola e l'uomo la segue in ritardo e mai come oggi.
A. Gilardi

www.mbphoto.it
www.flickr.com/photos/marcofluens

..................
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Re: Trovare una lingua (?)

Iscritto il:
25/2/2004 15:54
Da Roma
Messaggi: 2637
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Vivo passare nella fornace..

Non so se colgo il punto, magari capisco le cose a modo mio e probabilmente aggiungo solo rumore con questa risposta. Che pero' mi sento di dover provare a imbastire perche' il tema manda in risonanza delle corde fondamentali nel mio essere.

Per me la poesia non e' mai stata un'esperienza cosi' totalizzante, pero' le parole mi venivano a cercare da sole, e non mi lasciavano in pace, mi chiedevano di essere utilizzate, valorizzate, esposte, congegnate tra loro in una qualche struttura che potesse vivere di vita propria. Anche per me e' un'urgenza che da qualche anno non si e' piu' ripresentata, senz'altro con l'eta' ci si trasforma e anche di molto, ci si allontana dalle passioni qualunque siano, poi sara' anche vero quello che diceva Croce sullo scrivere poesie, e allora forse in quel senso ho fatto progressi..

Ma c'e' un diavolo che ancora continua a stuzzicarmi nel profondo, manifestandosi nei sogni. E mi fa compiere viaggi in luoghi sconosciuti, mi trascina attraverso percorsi e topografie intricate, ad architetture complesse pero' verosimili. Citta', case, alberghi, edifici, stazioni, treni, strade.. Spesso mi mette alla ricerca di qualcosa o qualcuno, ma quello che conta e' l'esplorazione, la scoperta e non il punto di arrivo, che spesso sfugge.
Per ricollegarmi in qualche modo al topic, anzi all'OFF-TOPIC, credo che una sorta di linguaggio dello spazio alberghi nel profondo della mia psiche e forse di altri di noi che cerchiamo di dargli uno sfogo anche attraverso la fotografia..

E cercando poi di uscire da queste meditazioni alquanto solipsistiche, credo che l'esperienza di Marco sia una di quelle che capitano una tantum e che fanno fare dei salti in altre direzioni (che non ha senso definire "avanti")

Inviato: 11/11/2008 17:52

Modificato da galago su 11/11/2008 18:17:16
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Re: Trovare una lingua (?)

Iscritto il:
9/12/2004 21:10
Da Toscana
Messaggi: 8283
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Ciao Marco,
e la vena fotografica come sta? A volte ho l'impressione che a molti fotografi che investono molto di se' nella foto concettuale sia rimasta inespressa una diversa forma poetica o si sia inaridita per qualche motivo. Siamo strani....
Un tempo mi rimaneva facilissimo rappresentare il prossimo sotto forma di caricatura ( campo totalmente diverso, e' solo a titolo esemplificativo ), avevo una vena prorompente ed inarrestabile, mi nacque quando dopo le medie invece di proseguire con studi artistici fui in qualche modo costretto a prendere il ramo per me sterile di ragioneria. E mi ha accompagnato per quasi tutta la vita finche' cesso' di colpo il giorno in cui un mio collega con cui avevo iniziato e diviso esperienze lavorative ando' in pensione. Non ne sono stato piu' capace, ci provo, ma la mano non risponde e la satira si e' spenta.
La nostra mente reagisce a volte in modo apparentemente illogico agli impulsi piu' strani...
Sostengo che la fotografia puo' raggiungere lo stato dell'arte soltanto quando supera la rappresentazione del reale, soltanto quando il reale viene usato e trasfigurato, altrimenti e' soltanto una piu' o meno bella fotografia.
E a volte mi sembra di percepire nei fotografi "impegnati" una eco di una forma d'arte diversa che non riesce ad esprimersi come pure talora mi sembra di vedere come la fotografia rappresenti una forma espressiva complementare.
Noto come molti fotoavventurieri accompagnino le loro immagini con poesie o pensieri come a colmare un qualcosa che nella foto e' rimasto inespresso.
Tu sei rimasto coinvolto e sconvolto da pittori e poeti, cerchi nella fotografia la strada per esprimere le emozioni, probabilmente pero' il mezzo non riesce a contenerle e queste ora debordano, inarrestabili.
Forza Marco, lascia le briglie, chissa' che da questa vena poetica non tragga ulteriore, autonoma linfa anche la fotografia.
Ciao,
Renzo

Inviato: 11/11/2008 18:25
.........

......
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Re: Trovare una lingua (?)
Moderatore
Iscritto il:
13/5/2004 17:25
Da lombardia
Messaggi: 6552
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Da parte di un inguaribile "prosaico" gli auguri più affettuosi che questa vena poetica non si estingua e che aiuti a portare avanti la tua ricerca. Che sia poi poesia, fotografia, testo di canzone o altro, questo ha meno importanza.

Magari qualche volta capitasse anche a me di passare notti come quella da te descritta.


Inviato: 11/11/2008 19:14
Tessera C.F.A.O n. 3

"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più così sicuro" Boscoe Pertwee

https://500px.com/lucinio

http://www.flickr.com/photos/15773975@N00
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Re: Trovare una lingua (?)
Moderatore
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11/3/2004 9:36
Messaggi: 4470
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Citazione:

Falcopardo ha scritto:
Ciao Marco,
e la vena fotografica come sta?



Sta bene, tanto più che in questo momento sia la vena fotografica che quella poetica afferiscono al medesimo progetto sul CsO, alimentandosi quindi una dell'altra...anzi in pratica saremmo già  pronti per cominciare a realizzare le immagini del secondo capitolo sul CsO, sappiamo già  cosa e come fotografarlo, sarà  un portfolio dal titolo "Divenire impercettibile"...

Tra l'altro, mentre scrivevo, mi balzava all'occhio questo mio parlare al plurale quando mi riferisco alla fotografia, e questo è molto importante per capire il mio approccio, cioè per me il progetto fotografico nasce come collaborazione con Cristina ed è indissolubile da questo vincolo, con tutto ciò che questo comporta, cioè che i temi da affrontare velgono scelti di comune accordo, proposti ora dall'uno e ora dall'altra, questo ad ulteriore conferma che fotografia e poesia per me sono due cose diverse e possono vivere su piani diversi, poi magari in questo caso si "incontrano", però non è detto...


Ciao!!


Marco

Inviato: 12/11/2008 8:55
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Re: Trovare una lingua (?)
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8/1/2005 22:33
Da Varese
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Solo una riflessione, un sasso nello stagno.
Le grandi "passioni" se tali, risucchiano quasi tutte le energie. Sono come amanti che esigono la totalità  della mente. Vi è spazio per due passioni? poesia/fotografia possono coesistere, oppure una poco per volta sarà  capace di erodere l'altra in modo inesorabile?

Marco

Inviato: 12/11/2008 9:44
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"I'm not a photographer the moment I pick up the camera.
When I pick one up, the hard work's already been done"

“To photograph reality is to photograph nothing.”

Duane Michals


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Re: Trovare una lingua (?)
Moderatore
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11/3/2004 9:36
Messaggi: 4470
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Citazione:

pamar5 ha scritto:
Solo una riflessione, un sasso nello stagno.
Le grandi "passioni" se tali, risucchiano quasi tutte le energie. Sono come amanti che esigono la totalità  della mente. Vi è spazio per due passioni? poesia/fotografia possono coesistere, oppure una poco per volta sarà  capace di erodere l'altra in modo inesorabile?

Marco



Difficile rispondere, così come è difficile prevedere cosa succederà , sicuramente è una ipotesi possibile, anche se la cosa non mi spaventa, così come in fotografia non mi sento legato indissolubilmente ad un mezzo particolare o ad un sistema di scatto, allo stesso modo non mi sento indissolubilmente legato ad una disciplina, prendo e scelgo quello che al momento mi sembra rispondere meglio alle esigenze della mia ricerca, per tanti anni è stata la poesia, poi è arrivata la fotografia, adesso stanno apparentemente "convivendo", domani chissà  ...

Così a naso le vedo comunque come due strade diverse: la fotografia è un progetto di coppia e in quanto tale viene vissuto come totale condivisione dei temi e degli obiettivi, sia io che Cristina proponiamo in pari misura idee e suggestioni, se una idea non convince l'altro molto semplicemente non viene realizzata...la poesia rimarrà  invece più legata forse a progetti "solista", come quando un membro di gruppo musicale decide di fare un disco come solista, è un modo per sviluppare idee che il gruppo aveva scartato, oppure semplicemente prendersi una "pausa" per poi tornare nel gruppo rigenerati da un punto di vista espressivo...


Ciao!!


Marco

Inviato: 12/11/2008 15:04
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Re: Trovare una lingua (?)

Iscritto il:
27/4/2006 13:48
Da Roma
Messaggi: 2754
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Non ho mai amato la poesia scritta, ma credo fermamente che poesia sia un modo di comportarsi, di vedere, di gesticolare, di annusare, di spiegare, di cucinare, di tradire, di amare, di comunicare, di sognare, di camminare, di grattarsi, di fare...insomma: di vivere.

Inviato: 13/11/2008 0:44
Franz ...Tessera "Bromuro d'argento" C.F.A.O. n. AgBr 31......
--------------------------------------
www.franzgustincich.it - Empirici di tutto il mondo, unitevi!......
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Re: Trovare una lingua (?)
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Iscritto il:
11/3/2004 9:36
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Citazione:

FranzX ha scritto:
Non ho mai amato la poesia scritta, ma credo fermamente che poesia sia un modo di comportarsi, di vedere, di gesticolare, di annusare, di spiegare, di cucinare, di tradire, di amare, di comunicare, di sognare, di camminare, di grattarsi, di fare...insomma: di vivere.



Guarda, su questa cosa ti seguo, non completamente (io sono invece legato anche alla forma scritta), ma ti seguo, ed infatti rimango convinto che il modo migliore per "leggere" la poesia sia viverla ascoltando le parole, i gesti, le posture, il sudore, il respiro di un poeta durante un reading...poi si, anche per le mie influenze in fatto di poesia (Rimbaud e la beat generation in primis), il legame poesia/vita vissuta è per me indissolubile...


Ciao!!


Marco

Inviato: 13/11/2008 13:26
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