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1 Utenti anonimi
Ma mi tocca sviluppare in proprio??? |
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20/3/2007 16:22 Da Reggio Emilia
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Tornato al negativo a colori, dopo tanto tempo, decido di evitare il minilab e mi reco direttamente al laboratorio più grosso e noto di Reggio Emilia.
Specifico: solo sviluppo e negativi imbustati a 3 fotogrammi per striscia (sono panoramici). Torno il giorno dopo e trovo i negativi non tagliati, adagiati in una scatola di cartone aperta alla polvere. Chiedo che per favore li taglino e li imbustino, dopo 25 minuti me li consegnano. Peccato che evidentemente gli ha tagliati un allievo Jedi che voleva provare la sua spada laser bendato... Tagli sul fotogramma, tagli in diagonale, e alcuni tagli "spezzati". Per fortuna erano solo prove, solo che adesso dove vado? Conoscete qualche posto serio tra Reggio Emilia e dintorni. Devo riesumare la mia Filmetta e mettermi a sviluppare in proprio?
Inviato: 25/6/2008 22:59
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Ciao  Pacchio www.pacchio.org |
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Re: Ma mi tocca sviluppare in proprio??? |
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Utente non più registrato
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Tra i migliori laboratori industriali trovi EXTRACOLOR che però è a Forli......
Chiamali e mettiti in contatto con loro ti diranno dove un fattorino pùo passare a ritirare i tuoi rulli..... E' l'unica cosa degna nella tua zona....... altrimenti guarda in casa Tetenal trovi degli sviluppi C-41 a 20 gradi davvero eccellenti... occhio impiegano dei tossici della famiglia dei Borani, che sono tossici per davvero..... motivo che li esclude da un impiego industriale massivo essendo questo genere di sviluppo migliore assai del normale c-41, puoi gestire la cosa da solo........
Inviato: 26/6/2008 0:05
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Re: Ma mi tocca sviluppare in proprio??? |
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Moderatore
 
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8/2/2005 19:08 Messaggi:
5349
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Citazione:
Molto molto interessante  ! Andrea
Inviato: 26/6/2008 3:02
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| sono moderno, non contemporaneo | ||
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Re: Ma mi tocca sviluppare in proprio??? |
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Utente non più registrato
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Citazione:
Sviluppare il colore in casa è una cosa che mi intriga. Ha difficoltà ulteriori rispetto al BN? Ho visto che i prezzi dei chimici non sono bassissimi. Ma dici che sono tossici? Quando bisogna stare attenti?
Inviato: 26/6/2008 9:29
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Re: Ma mi tocca sviluppare in proprio??? |
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Iscritto il:
10/1/2007 13:39 Da TERMOLI (CB)
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Cioè con questi chimici tetenal posso sviluppare il colore facilmente come quando sviluppo il BN?
qualche info in più please  grazie
Inviato: 26/6/2008 9:31
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tessera n° 13 C.F.A.O.......... my photos ...... |
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Re: Ma mi tocca sviluppare in proprio??? |
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Iscritto il:
15/5/2005 23:25 Da Bologna
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Citazione:
Puoi anche andare da un qualsiasi negozio fotografico che non ha minilab, invieranno il tuo rullino in un laboratorio industriale, quasi sempre la Extracolor di Forli.
Inviato: 26/6/2008 9:47
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Re: Ma mi tocca sviluppare in proprio??? |
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Iscritto il:
20/3/2007 16:22 Da Reggio Emilia
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Citazione:
A Reggio temo che li spediscano al laboratorio industriale incriminato.
Inviato: 26/6/2008 9:51
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Ciao Pacchio www.pacchio.org |
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Re: Ma mi tocca sviluppare in proprio??? |
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Iscritto il:
15/5/2005 23:25 Da Bologna
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Controlla che abbiano il marchio Rikorda:
http://www.extracolor.it/html/ita/default.htm comunque mi sà che se và avanti così dovremmo atrezzarci per lo sviluppo in casa anche del colore.... 
Inviato: 26/6/2008 11:17
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Re: Ma mi tocca sviluppare in proprio??? |
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Utente non più registrato
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Occhio che se non siete un minimo pratici di BN, con lo sviluppo colore non andate da nessuna parte.....
Quindi vi suggerisco di leggervi la scheda del relativo prodotto della Tetenal. Ma vi serviranno un termometro di precisione, e tutte le accortezze di chi usa prodotti veramente tossici, un grembiule di plastica, guanti per prodotti chimici con sottoguanti in lattice, un ripiano ed uno spazio facile a pulirisi, un posto per detenere chimici che sono veleni. Occhio non è la finta-vera tossicità del selenio. Se siete interessati faccio una scheda sia sul trattamento che sul prodotto Tetenal che sulla tossicità dei chimici.
Inviato: 26/6/2008 14:16
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Re: Ma mi tocca sviluppare in proprio??? |
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Iscritto il:
10/1/2007 13:39 Da TERMOLI (CB)
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Grazie Ellemme ...
magari una scheda che riporti i vantaggi rispetto il "comune C-41" che troviamo nei mini lab ... con che precisione bisogna operare , rischi, etc ... magari anche dove reperire i prodotti (spero non necessariamente dagli USA) ... ciao e grazie
Inviato: 26/6/2008 14:21
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tessera n° 13 C.F.A.O.......... my photos ...... |
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Re: Ma mi tocca sviluppare in proprio??? |
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Iscritto il:
15/6/2006 10:29 Da Roma, Aversa,Aversa,Roma
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Citazione:
Perdonami ma nello sviluppo casalingo C 41 non vedo tutta la tossicità che hai descritto. Ho sviluppato diverse volte c41 con prodotti della Photocolor se non sbaglio due soli prodotti sviluppo cromogeno e sbianca fissaggio....lavorando a 25 /28 gradi senza problemi a mani nude senza camice mascherine o protezioni di sorta...mai nessun problema e nagativi sempre perfetti...soprattutto in termini di pulizia della maschera. Non conosco i prodotti tetenal..ma non credo che siano particolarmente tossici da utilizzare..anche perchè idirizziati al un mercato prosumer e comuqneu amatoriale. Gianluca
Inviato: 26/6/2008 15:35
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Re: Ma mi tocca sviluppare in proprio??? |
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Utente non più registrato
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Ecco appunto, non conosci i prodotti che contengono tossici borani......
in quantita notevole, ad esempio il contatto con il corpo dovuto al rovesciamento di una bottiglia sui vestiti, hanno come effetto depressione cardiaca e nervosa, potenzialmente mortali, inoltre producono danni a carico del sistema gastrico, e portano a fastidiosissimi eczemi... I prodotti chimici sono prodotti chimici, non esiste la dicitura amatoriale o prosumer. Per altro la vita è la tua, e la puoi rischiare come vuoi, non usare guanti in lattice per i trattamenti colore è semplicemente sbagliato e dimostra una sottostima del pericolo che incombe su tutte le persone che maneggiano prodotti di media tossicità , a parte la tossicità acuta essi sono mediamente tossici perchè i loro effetti si cumulano nel tempo e nell'organismo. Quando un prodotto chimico è considerato da tutti i prontuari merceologi mediamente tossico è obbligatorio avere prudenza. Per altro avendo un laboratorio chimico dove trattiamo da sorgenti radioattive, a tossici mortali, a miscele esplosive per il restauro, quando spiego pubblicamente qualcosa mi attengo scrupolosamente alle norme prescritte, norme che sono dettate da una sicura conoscenza della materia e da una sana accortezza nel divulgare le informazioni, insomma lascio a casa la spavalderia. Questo lo dico per dovere professionale e senza intenti polemici di sorta. Spero tu non ti senta offeso.....
Inviato: 26/6/2008 23:04
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Re: Ma mi tocca sviluppare in proprio??? |
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Utente non più registrato
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capiti i pericoli possiamo passare agli aspetti pratici...
Inviato: 27/6/2008 9:22
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Re: Ma mi tocca sviluppare in proprio??? |
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15/6/2006 10:29 Da Roma, Aversa,Aversa,Roma
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Non mi sento offeso, nè volevo essere spavaldo o leggero su temi dal genere. Ho soltando detto che a mio avviso quando si sviluppa in casa e si sta in contatto con queste sostanze solo per poco tempo ed in piccole quantità (non è che si lavora con fusti da 1000 litri) a meno che uno non si attacchi alla bottiglia per bere ovvero inali la soatanza volutamente a pieni polmoni alle alte temperature.....non vedo pericoli così rilevanti...se devo utilizzare dei quanti protettivi con sotto altri guanti specifici per preverire il pericolo che il contatto di un goccia dei miei 300 cc di chimico puro mi caschino sulla mano mentre faccio una operazione di riempimento o di svuotamento della tank, e che la mano a contatto con una goccia o forse due possa sciogliersi......beh mi sembra esagerato tutto qui.Poi per carità la chimica è scienza....e non bisogna mai sottovalutare..ma sai avevo un amico che per verificare lo stato di esauriomento dei bagni di sviluppo per il bianco nero...li assaggiava....si proprio così..mettava la punta di un dito nella vasca e poi sulla lingua...... ah dimenticavo è ancora vivo
Inviato: 27/6/2008 11:14
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Re: Ma mi tocca sviluppare in proprio??? |
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15/6/2006 10:29 Da Roma, Aversa,Aversa,Roma
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Non mi sento offeso, nè volevo essere spavaldo o leggero su temi dal genere. Ho soltando detto che a mio avviso quando si sviluppa in casa e si sta in contatto con queste sostanze solo per poco tempo ed in piccole quantità (non è che si lavora con fusti da 1000 litri) a meno che uno non si attacchi alla bottiglia per bere ovvero inali la soatanza volutamente a pieni polmoni alle alte temperature.....non vedo pericoli così rilevanti...se devo utilizzare dei quanti protettivi con sotto altri guanti specifici per preverire il pericolo che il contatto di un goccia dei miei 300 cc di chimico puro mi caschino sulla mano mentre faccio una operazione di riempimento o di svuotamento della tank, e che la mano a contatto con una goccia o forse due possa sciogliersi......beh mi sembra esagerato tutto qui.Poi per carità la chimica è scienza....e non bisogna mai sottovalutare..ma sai avevo un amico che per verificare lo stato di esauriomento dei bagni di sviluppo per il bianco nero...li assaggiava....si proprio così..mettava la punta di un dito nella vasca e poi sulla lingua...... ah dimenticavo è ancora vivo
Inviato: 27/6/2008 11:14
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Re: Ma mi tocca sviluppare in proprio??? |
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10/1/2007 13:39 Da TERMOLI (CB)
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Citazione:
... ma sai avevo un amico che per verificare lo stato di esauriomento dei bagni di sviluppo per il bianco nero...li assaggiava....si proprio così..mettava la punta di un dito nella vasca e poi sulla lingua...... don't try this at home!!! 
Inviato: 27/6/2008 11:26
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tessera n° 13 C.F.A.O.......... my photos ...... |
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Re: Ma mi tocca sviluppare in proprio??? |
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Moderatore
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8/1/2005 22:33 Da Varese
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Sono completamente d'accordo. Non bisogna sottovalutare determinati pericoli. Tra l'altro il fatto che un certo numero di esposizioni ad agenti di rischio chimico senza le dovute precauzioni non comporti effetti nel breve termine, non esclude che i danni si presentino a lungo termine. Inoltre bisogna anche affrontare il problema dello smaltimento dei prodotti usati, cosa non di poco conto. Marco
Inviato: 27/6/2008 12:03
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Il mio sito "I'm not a photographer the moment I pick up the camera. When I pick one up, the hard work's already been done" “To photograph reality is to photograph nothing.” Duane Michals |
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Re: Ma mi tocca sviluppare in proprio??? |
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Utente non più registrato
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A discussione finita qualcuno sa dove trovare questi chimici Tetenal...
Inviato: 28/6/2008 9:58
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Re: Ma mi tocca sviluppare in proprio??? |
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15/6/2006 10:29 Da Roma, Aversa,Aversa,Roma
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Inviato: 28/6/2008 10:07
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Re: Ma mi tocca sviluppare in proprio??? |
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Utente non più registrato
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Se avessi continuato con la pellicola avrei acquistato una versatile e relativamente economica sviluppatrice Jobo, quelle motorizzate.
Dove lavoravo, anni fa, usavamo una Jobo autolab Atl per svilupparci da noi le lastre diapositive e le 35mm, che eventualmente potevamo "correggere" con variazioni del tempo nel primo sviluppo. Esistono versioni più semplici, come la Cpe2 a...salire. Credo che anche la "nostra" Ornano venda ancora chimici per i fotoamatori. (?)
Inviato: 28/6/2008 11:43
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