ciao, riprendo argomenti trattati in mille conversazioni, solo perché volevo fare una lista riassuntiva. mi piacerebbe che in questo 3d ci si limitasse a citarle, senza infilarsi in discussioni se è vero o meno, dimostrazioni e controdimostrazioni, battaglie analogico digitale. vorrei solo un campione di cosa determina la fotografia nella testa del fotografo medio. ce la facciamo?

quindi: quali sono le caratteristiche fondamentali delle fotografia? cosa ci permette di dire che una fotografia è appunto tale? parlo sia dal punto di vista filosofico che, soprattutto, del sentire comune, che in questo caso mi interessa si più.

mi viene in mente, nell'ordine di importanza:
sono state ottenute a partire da un'interazione fra luce e materiale sensibile
sono state prodotte tramite l'uso di un dispositivo, la macchina fotografica appunto
hanno un rapporto mimetico con la realtà , assomigliano incredibilmente al soggetto fotografato.

l'ultima so benissimo che è falsa, che la fotografia puo' essere icona, ma che questa non è assolutamente una caratteristica fondamentale, in realtà  è indice.
e poi? altre caratteristiche?
ciao
f

ma c'è da perdersi nei meandri del cervelletto qui...
senza considerare tutto ciò che possa essere per un singolo individuo (uno sfogo, una ragion d'essere, una meta etc...) al momento mi viene in mente questo:
- è una delle possibili rappresentazioni fisiche di un punto di vista.
- è l'interpretazione personale (a sua volta interpretabile) di una realtà .
- è un documento (o testimonianza) + o - storico la cui importanza dipendende da molteplici fattori di vario genere.

per me questi tre elementi messi giù forse senza ragionarci molto non hanno qui un ordine di importanza.
alle prossime considerazioni.
sj

- Era un archivio tattile e visibile di ricordi, ora e' molto simile a quello organico.
-esiste una fotografia monocromatica ed una a colori.
-puo' non avere un'ottica ma ha sempre una superficie sensibile che raccoglie e registra l'immagine.

- è bidimensionale: rappresenta le tre dimensioni usandone solo due... lo spessore del negativo, della carta o del monitor sono inunfluenti ai fini della fotografia
- è statica
- riproduce/rappresenta/utilizza elementi reali per creare l'immagine: nel senso che una fotografia puà anche essere astratta, ma tale astrazione è ottenuta a partire da elementi esistenti.
...
poi ci penso e aggiungo
ciao
daniele

Citazione:

bingo! mi sa che è proprio questa la caratteristica fondamentale della fotografia, ovvero per dirla con un termine caro alla semiotica: la fotografia è un indice.
intanto grazie a tutti per i primi interventi. volevo solo aggiungere una cosa. provate a pensare in particolar modo cosa differenzia la fotografia rispetto agli altri tipi di immagini, tipo pittura, litografia, video, etc.
intanto graze a tutti, mi siete di grande aiuto per una cosa su cui sto lavorando.
f

incorporando anche la "fotografia digitale" direi che:

è un disegno piano, bidimensionale e finito ottenuto attraverso l'impressione di un supporto fotosensibile (per dire che necessita di una macchina dovresti definire il concetto di "macchina", una "pinhole camera" è una macchina per esempio?)

necessita sempre di uno "sviluppo" sia che si tratti di sviluppo chimico della carta, sia che si tratti di decodifica digitale dei segnali sui sensori elettronici

puà richiedere una "stampa" che puà essere sia fotografica che ad inchiostro/con pigmenti

è un'arte visiva

a volte le cose fotografate diventano importanti appunto perchè sono state fotografate, vista dal fotografo sarebbe : fotografo per vedere cosa ho fotografato...

Citazione:

Beh, mi sembra evidente che nel caso della fotografia il processo e' automatico mentre per la pittura e la litografia e' manuale. Una fotografia la posso ottenere anche se non sono capace di fare una "O" con il bicchiere...
L'immagine video e'parente stretta di quella fotografica in quanto sono immagini fotografiche scattate in successione e rivisionate nello stesso modo. Ma sono risposte ovvie, non mi viene in mente altro.
Renzo

Citazione:

secondo me il fatto non è questo... la differenza sta che la fotografia per essere fotografia deve partire da oggetti esistenti, mentre il disegno la pittura e anche il video non hanno questa restrizione. generalizzando e semplificando: un quadro astratto non pretende di riprodurre e rappresentare nulla se non un sentire e/o un'ide dell'atore. una foto astratta puà avere lo stesso fine ma lo raggiunge con l'astrazione di elementi reali (un dettaglio, un riflesso, un mosso, ecc...). un video sarà  un video anche se compare un drago, un elfo o un extraterrestre... sfido a dire che una foto che rappresenta un extraterrestre sia una fotografia... a meno che mi sia perso un evento di cronaca

se non so dipingere posso sempre fare un brutto quadro così come se non so fotografare farà una brutta foto... ma riuscirà comunque a produrre sia un quadro che una foto... la discriminante non sta, quindi, in questo.

come sempre: parere personale

ciao
daniele

Sul video hai perfettamente ragione, non ci avevo pensato, anche i cartoni animati sono video, una volta erano fotografie di disegni, ora non piu', hanno vita autonoma.
Per quanto riguarda quadri e fotografie... hai ragione sul primo punto, quando dici che la foto deve partire da elementi realmente esistenti, ma mentre con la fotografia se hai capacita' creative puoi ottenere delle buone immagini, con la pittura puoi essere creativo quanto vuoi ma se la mano non risponde al cervello....puoi sempre chiamarlo quadro, ma nel senso che non e' rotondo
Ciao,
Renzo

Io fotografo perché mi piace camminare e cammino perché mi piace fotografare.
"Fotografia" è una parola che definisce un'azione che faccio con degli aggeggi, se poi il risultato non piace agli altri la cosa non mi importa.
A questo punto "le caratteristiche fondamentali della (mia) fotografia" sono che deve piacere a me, se poi piace anche ad altri tanto meglio. Viceversa, tutti gli altri hanno una loro idea sulla fotografia che io accetto incondizionatamente.

Direi che tutto quello che vediamo è fotografia difatti una volta era la scrittura con la luce ma, forse, è più vero che è la "lettura con la luce". Altrimenti dovremmo considerare gli attuali cartoni animati (vedi risposte precedenti) o gli effetti speciali, per intenderci, alla "Guerre stellari" e di conseguenza qualsiasi immagine creata e/o modificata in camera oscura sia essa analogica o digitale come non fotografia. Provate a cimentarvi con applicativi come POV-Ray per generare immagini simil-reali con delle definizioni matematiche. Anche la realtà  che vedo guardando fuori dalla finestra e non solo la pagina che sto scrivendo sul computer sia una rappresentazione matematica di riflessioni, riflessi, rimbalzi e creazioni di fotoni.
Se faccio un buchino in una torcia oscurata e poi lo passo casualmente su della carta sensibile oppure se accendo la luce con la mano appoggiata sul foglio (Man Ray docet) ho veramente scritto con la luce ma il contenuto informativo è piuttosto scarso.

Passo un paio di definizioni:

La fotografia è un'oggetto che ne rappresenta un'altro.
Ando Gilardi

La fotografia è quella cosa che consente ad un cretino di ottenere dei risultati per i quali prima occorreva un genio, ma è quella cosa che costringe un genio a ottenere risultati per i quali basterebbe un cretino.
Nadar

E' una peculiare applicazione del principio e delle proprietà  della "camera obscura", conosciuta ed utilizzata da diversi pittori già  alcuni secoli fa. Ma a cui sono stati aggiunti particolari recettori in grado di raccogliere, conservare e restituire le immagini in essa formatesi, dopo un qualche procedimento di fissazione, di tipo chimico od elettronico.

Citazione:

d'accordissimo, è il fissaggio più che lo sviluppo la carateristica fondamentale dell'immagine. ci sono tantissime tecniche ad annerimento diretto: cianotipo, vdb, platino, palladio, carta salata, albumina, etc. in alcuni casi il fissaggio funziona anche da sviluppo, ma è indubbio che prima di sviluppare si ha una fotografia.
lo stesso fissaggio poi non è veramente fondamentale, è solo funzionale alla fruizione. tantissime fotografie dei primissimi tempi della fotografia sono conservate al buio e osservate solo su luce controllata (luce gialla), perché all'epoca non sapevano fissarle. se le metti alla luce del sole spariscono in 5minuti, ma se le guardi con una debole luce a incandescenza sono li, bellissime, dai delicati toni viola.

lievemente ot, ma oggi per caso casco su un articolo che parla di analogie e differenze fra pittura
http://www.artonweb.it/fotografia/articolo9.htm

grazie ancora a tutti quelli che partecipano
f

La rappresentazione del riflesso della realtà  ottenuta mediante una macchina fotografica e le successive fasi di sviluppo e stampa. Sempre rimane una rappresentazione iterpretata.

La fotografia rende i contorni, una traccia, di quello che non è rappresentabile, del reale. Per questo si presta molto bene a divenire arte.


Andrea

fotografo medio...sentire comune...che é quello che ti interessa di più...lo sai Fabusdr che non esistono. Esiste forse qualcosa che appartiene alla vita sociale, nella quale gli individui, e i gruppi, usano questa cosa che chiamiamo fotografia per fare altre cose; documentarsi, sognare, curiosare, eccitarsi, ricordare, esprimersi, ammirare, indignarsi, commuoversi e altre mille cose. Ma sulla base di un patto, non detto, che potrebbe anche cambiare, che autorizza la fotografia ad esistere socialmente, analogica o digitale che sia, che é quello di restituire noi stessi, cosa che la pittura non fa, almeno oggi. Restituirci chi siamo anche sulla base di una presunta verosimiglianza. In fondo la foto della mia morosa sul cellulare, mi ridà  le coordinate spaziali del viso della mia morosa e, nel mio cellulare, tanto mi basta.
Se non si parte da qui si capisce poco di fotografia, almeno per come tu la chiedi. Gli aspetti tecnici...riguardano una nicchia di adepti che ci tiene a renderli sempre più complicati. La tecnologia che ammanta la fotografia semmai viene vissuta come fascinosa, come tutte le tecnologie, e mitizzata, come gli uomini che la sanno usare.
Certo, la fotografia nasce dalla luce e c'è bisogno di qualcosa su cui si impressiona, e per ora abbiamo deciso che é così. Ma un immagine interamente realizzata al computer puà essere fotografia? se la risposta é no, allora la questione dell'indice ha un senso, cioè abbiamo bisogno di qualcosa che sta davanti alla macchina che in qualche modo ne registra la presenza. E questo vale per analogico e digitale, evitando accuratamente le pippe del dott. Marra. Se invece la risposta é si, allora la questione diventa interessante, ma dove si arriva?
Per ora fotografia é un macchina che registra una luce e la ferma su un supporto, qualunque sia, restituendo qualcosa che ha con la realtà  che sperimentiamo, una relazione di verosimiglianza, leggasi proporzione morfologica e quant'altro, ma che in realtà  la trasforma continuamente.
Cioè un illusione.
bs
marco

Credo che una delle sue caratteristiche fondamentali
sia la relazione con il " Tempo".

Citazione:

molto interessante! ma non capisco a cosa ti riferisci di preciso. hai voglia di sviluppare la tua affermazione?
ciao
f

p.s grazie mauro, mi riservo di risponderti in seguito...

La mia osservazione e' molto semplice,e puo' essere ampliata anche in un contesto piu' ampio...
Sia che si tratti di digitale od analogico,sia che l'intervallo di esposizione sia piu' o meno lungo,nel momento in cui premo l'otturatore fermo un istante,indipendentemente se mosso da intenti creativi o meno.
Questo credo sia la differenza tra le altre arti e la fotografia e che indiscutibilmente ha influezato la pittura piu' recente.Fortunatamente,l'occhio umano nn e' in grado di percepire i piccoli intervalli di tempo(grazie a questo puo'esiste il cinema...),il "mezzo-fine" che piu' si e' avvicinato a cogliere e concretizzare l'attimo-istante-movimento-luce e' la fotografia.

Citazione:

Bellissima! Mi piace la fisicità  e la tattilità  (anche ottica) della fotografia.
La frase però riguarda strettamente la fotografia pre-informatica.