Ciao,
Mi era stata richiesta la foto della facciata dell'Ospedale del Ceppo di Pistoia con il famoso fregio robbiano ed io sono andato a cercare in archivio il CD su cui avevo registrato le immagini, ma con grande sorpresa ( ma non troppa, mi era gia' successo ) il disco risulta vuoto. Ho provato a metterlo sull'altro masterizzatore, ancora niente, anzi, mi ha invitato ad inserire un CD...quello che avevo messo si vede era un fantasma...
Non so se dipende dal fatto che si trattava di un riscrivibile, fatto sta che nonostante i numerosi tentativi le immagini non saltano fuori, o si sono cancellate o il masterizzatore, l'ennesimo, non riesce a leggere quello che ha scritto il remoto precedessore.
Meno male che ho ancora il negativo.....
Ciao,
Renzo

Purtroppo è il grande problema, e dilemma, dei supporti digitali.
La settimana scorsa, sul lavoro, un nostro cliente aveva necessità  di recuperare dei file di 8 anni fà .
Abbiamo trovato i nastri, conservati con cura.

Primo problema: ovviamente l'unità  di backup era stata cambiata quindi abbiamo dovuto cercarne una compatibile.

Secondo Problema: trovare un computer che avesse un'interfaccia SCSI compatibile con tale unità .

Terzo problema: Nessuno sapeva con quale software e con quale S.O. era stato fatto il backup.

Risolti tutti questi problemi il nastro era illeggibile

E parliamo solo di 8 anni fà .
Pochi giorni fà  a casa dei miei ho trovato dei negativi B/N scattati 30 anni fa, quando avevo 13 anni.
conservati in cantina in una vecchia scatola da scarpe.
Erano in pergamini ingialliti in parte incollati al negativo a causa dell'umidità .
Comunque sono ancora usabili senza problemi, sono riuscito tranquillamente a farne qualche stampa.

E' accaduto anche a me, qualche mese fa. Il supporto è un cd Kodak inciso nel 2001. Le foto si aprono ma con sorpresa: sono di un bel grigio omogeneo per circa metà , alcuna a scacchettoni, altre proprio divise tra immagine e banner grigio. Anche io ho le slides fortuntamente. Ricordo che acquistai quel cd da sabatini, pagandolo caro, perchè garantiva la conservazione dei dati. L'ambiente in cui è stato archiviato è privo di umidità  e lontano da fonti di calore, il cd era, inoltre, dentro una scatola per conservare le foto acid free (casualmente, io sono molto dsordinato) e quindi persino al buio.
Un amico, fotografo dei divi del rock ecc. ha risolto il problema utilizzando per l'archiviazione solo hard disk che, prima o poi, dovrà  cambiare per renderli compatibili con le nuove macchine. Il costo per Giga è solo di poco superiore ai cd

E' un bel problema, e non vedo soluzioni.

Fondamentalmente l'archiaviazione è il motivo per il quale me ne sto lontano dal digitale, unito alla mancanza assoluta di voglia di investire altri danari in un nuovo corredo: forse quando avrà quanto necessario per comprarmi un dorso digitale per la 6008 non ci saranno più problemi di archiviazione .


Andrea

Ciao,
prevedendo di passare al digitale "serio" e per salvare le immagini che realizzo con la digitalina mi sono preso un portadischi esterno che accendo solo quando debbo archiviare qualcosa. Cosi' quando un disco e' pieno lo cambio. Non so quanto possa valere perche' non e' prevedibile quello che avverra' in futuro.
Chissa' che prima o poi non inventino un supporto su cui registrare le immagini digitali in modo reale. A dire il vero il supporto ci sarebbe....basterebbe che riscoprissero la pellicola... Delle belle bobine da 60m da avvolgere e svolgere con ricerche automatiche...
Ciao,
Renzo

I supporti CD e DVD riscrivibili, credo andrebbero sempre evitati per la conservazione a lungo termine dei dati. I problemi con loro sono frequenti.
La durata di quelli non riscrivibili è comunque anch'essa una non certezza. Ed anche i dischi rigidi possono andare incontro a crash.
La soluzione disco rigido + DVD è quella che garantisce meglio di poter correre ai ripari, in caso di problemi. D'altra parte anche le mie diapositive di 30 anni fa, non godono di ottima salute...

E' un argomento che abbiamo affrontato varie volte.
Questa ad esempio e' una discussione che affrontava il problema dell'archiviazione digitale ed anche della sua organizzazione.

Archiviare su HD ormai costa poco, siamo sui 20 eurocent/Gigabyte, ed e' anche molto piu' veloce che farlo su supporto ottico. Oltre alla possibilita' di avere tutto in linea e di gestirlo tramite strumenti evoluti di archiviazione.
Tenersi (almeno) un paio di copie di tutto e verificare periodicamente i dischi (per non dire di configurazioni tipo RAID 5), credo che metta sufficientemente al riparo da brutte sorprese.

Sull'obsolescenza tecnologica, per i momento l'interfaccia USB gode di buona salute, quindi utilizzare dischi esterni USB dovrebbe assicurare una relativa tranquillita'. Tranne stare comunque in campana nel caso lo standard cominciasse a non essere piu' supportato dal mercato, e in quel caso riversare il tutto su dischi con i nuovi standard di interfaccia.
Idem per la FireWire, che e' anche piu' veloce, specie la 800, anche se i dischi costano un po' di piu'. Meglio ancora i dischi multi-standard, USB e FW insieme.

Secondo me una soluzione potrebbe essere quella di sfruttare l'hosting; già  oggi per pochi denari se non addirittura gratis è possibile parcheggiare notevoli quantità  di dati sul web della cui manutenzione/aggiornamento, nella gran parte dei casi, ci si puà più che fidare.
Per un fotoamatore potrebbe essere sufficiente limitarsi a salvare su un HD "virtuale" quelle decine o centinaia di scatti dei quali proprio non puà fare a meno, mentre un professionista puà certamente pensare di sottoscrivere un abbonamento che gli metta a disposizione centinaia di Gb ad un costo confrontabile con quello di un continuo aggiornamento dei propri dischi.
Inoltre ci si guadagnerebbe anche in termini di accessibilità  ai dati; basterebbe una connessione internet; e ormai....

Che ne pensate ?

Citazione:

che nel digitale, tutto funziona, finchè funziona. Poi, un domani puà capitare di tutto: dalla perdita di dati, alla non leggilibiltà , dalla bancarotta del gestore server, con tanti saluti e baci, a cambiamenti di formato files che li rendono di fatto inutilizzabili, a mille altre cose che mi sfuggono...
Perchè mai la RAI, tanto per dirne una, continua a mantenere un magazzino ciclopico con le pizze , cioè i nastri di tutto il suo archivio, invece che compattarlo tutto in pochissimo spazio, convertendolo in digitale? Forse non hanno tempo, ma forse semplicemente non si fidano...

Citazione:

Che la connessione non e' abbastanza veloce.
Gia' per fare l'upload di 100GB con una normale ADSL ci va qualche decina di giorni. Se debbo ripristinare l'archivio (sempre 100GB) dalla copia internet, ci vogliono comunque alcuni giorni.

Come accessibilita', la vedo piuttosto una grossa limitazione rispetto ad avere i dati semplicemente su un disco esterno.. tenendo anche presente che si trovano in commercio dischi "da taschino" (USB autoalimentati) con 250GB di capacita'.

Allora...
avevo un altro CD con le immagini salvate, e non e' un RW e non vedo neppure quello, ma si evidenzia una icona di Easy CD creator..
Infati appena montato mi e' apparsa una chiaccherata da cui ho potuto capire che la "colpa" e' di Roxio, in quanto il CD e' stato registrato con Easy CD creator e che Windows deve fare l'aggiornamento ( di cosa? non ce l'ho piu' in linea quel programma..) per poterlo leggere. Le cose pero' vanno per le lunghe...
Potrei provare a ricaricare il programma...Faccio prima a ritrovare il negativo.
Ciao,
Renzo

Per come la vedo io, l'unica strada è la ridondanza, la diversificazione del rischio. E proprio in quest'ottica mi sembra interessante il discorso dell'hosting. Mi si grema l'hd, i cd diventano illeggibili, ecc ecc..bene, ho una copia salvata su vatelapesca.com, magari in un server dall'altra parte dell'oceano.
Viveversa, arrestano il proprietario del mio server web...amen, ho qui i cd. E' discretamente improbabile che le due cose capitino simultaneamente.
Nessuno vieta di farsi i backup in casa, masterizzando due copie di cd, usando n hd ecc. Solo mi sembra meno pratico e meno economico.
E poi, non c'è mica bisogno di riversare l'archivio in un colpo; alla fine di un lavoro seleziono le x foto vitali e le invio.

Quanto al discorso dell'obsolescenza; secondo me il mercato informatico è talmente efficiente che una pezza, una toppa, un adattamento si troverà  sempre. Sono straconvinto che tra 50 anni, se il CR2 della mia macchina non sarà  più un formato correntemente utlilizzato (e ci sono ragionevoli motivi pre crederlo ), ci sarà  la software house di turno che produrrà  un plug in per adattarlo, sempre che durante quei 50 anni qualcuno non abbia trovato un modo per convertirlo in un formato più trendy...
Ma se adesso vado a chiedere un ricambio per una bolex o un nastro 16 mm.....non so quanto sia più semplice....

Ciao Asferico,
ho fatto il programmatore fino a pochi anni fa e ricordo come una volta l'IBM si sia fatta in quattro per rintracciare l'unico S/3 esistente in Italia che un cliente teneva ancora attivo per farci non ricordo se le etichette.
Avevamo bisogno di recuperare dei dati che erano su un disco ( da 1.4 Mb e non era un floppy.. ) e ci riuscimmo, ma fu una coincidenza insperata e insperabile...Ciao,
Renzo

E' verissimo, i trasferimenti si rimandano, tanto la macchina vecchia c'è sempre, poi si rompe e non sai più che pesci prendere. Ho perso un pò di programmi (di calcolo, in Fortran, non passa mai di moda!) che pensavo non mi servissero più, proprio perchè erano su supporti che non erano più leggibili da nessuna parte.
Bisogna essere molto sistematici, ma la distrazione, la pigrizia sono sempre in agguato.
Io mi sono comprato un pò di DVD e CD Gold KODAK da CHL, non credo molto ai 100/200 anni dichiarati, ma avere i dati solo su HD mi lascia un pò insicuro.

Confermo anche io: CD Kodak supergoldplatinumplus007goldfinger di quattro anni fa non piu' leggibili. Verbatim e TDK che si alonano e ti dicono che i file si vedono ma c'e' un errore imprevisto e il file si e' interrotto...... Propendo anch'io per l'HD esterno ma inizio a valutare seriamente il server a pagamento. Dobbiamo tenere presente che questa gente difficilmente i dati li perde (noi si), quelli seri normalmente hanno un doppio o triplo server in vari punti del globo, in copia di tutto quello che registrano.

Io ogni tanto metto un pò di roba sull'account gmail... sistema casereccio, lo so
Ma questi server esterni per lo stoccaggio digitale quali sarebbero?
ciao
cristiano

Renzo, da quanto affermi non hai scritto il CD in una volta sola ma utilizzavi il device driver di Roxio EasyCD Creator per 'virtualizzare un HD' su tu CD e poter effettuare scritture e cancellazioni del files di volta in volta senza dover scaricare 650Mb di roba ad ogni scrittura.
E' un sistema funzionale ma ha questi inconvenienti. Mi pare che ti basti un aggiornamento ad XP ed automaticamente dovresti poter leggere nuovamente i tuoi dischi o, in altenativa, reinstalla il SW di Roxio.

Cla.

Si Claudio,
anche sul CD ci dev'essere installato un programma automatico che punta all'aggiornamento di CD creator, solo che il programma non ce l'ho piu' e anche i CD che li contenevano ( ne avevo piu' versioni trovate insieme ai vari masterizzatori 9 ) li ho buttati via. Ho guardato se c'era qualche trial sul sito della Roxio ma niente da fare....Mi rassegno e mi serva da lezione.
Per quanto riguarda il depositare su qualche server i propri archivi.... ho la recente esperienza dei miei album postati su Alice che nonostante le promesse dopo oltre un mese non sono ancora accessibili e credo non lo saranno piu'. Il bello e' che hanno un buco nella gestione sel sito proprio per quanto riguarda gli album esistenti prima dell'accorpamento con Virgilio, gliel'ho segnalato e non hanno ancora mosso un dito. Pensano piu' alle cazz.te dei ragazzini tipo blog e simili e altre amenita' tipo gli incontri e le chat amorose...e hanno introdotto la password per condividere le foto. Io Alice l'ho cassiata...e amen.Ciao,
Renzo

Citazione:

davvero??? mannaggia io ho sempre scelto i riscrivibili per l'archiviazione..

Ciao Ragazzi, ci sono ancora eh...spesso vi leggo appena ho un po di tempo!
Interessante questa discussione...se ne è parlato moltissimo e di soluzioni certe non ce ne sono!
Di certo confermo il fatto che non bisogna utilizzare supporti RW per l'archiviazione dei dati, anzi, io evito totalmente (come già  detto da molti altri) l'utilizzo di supporti ottici se non come ulteriore "aggiunta" di sicurezza! I file e le fotografie le archivio su più dischi fissi esterni i quali sono costantemente tenuti spenti e scollegati dalla rete elettrica! Nel temo ho "impilato" qui di fianco quattro hd LaCie da 500GB l'uno (sono anche belli da vedere)...su tre di essi tengo copia delle mie foto....le probabilità  che si fulminino tutti e tre di botto sono davvero infinitesimali! Questo è il mio sistema e per la mole di foto che produco è tranquillamente percorribile senza costi eccessivi (gli HD li uso anche per archiviare anche altre cose)....certo che se uno ha una produzione fotografica notevole e vuole conservare tutto....dovrà  anche rivedere il discorso costi!

Alla fine però l'archiviazione più bella rimane la stampa...una foto non è tale se non ce l'hai in mano!

Ciaooooo