Ciao a tutti, volevo fare una breve riflessione sul digitale, naturalmente se ne sara' discusso fino alla nausea, ho provato a fare una ricerca ma ci sono troppi risultati...

Comunque, ecco i miei due centesimi, come dicono gli americani.

Nella mia limitata esperienza, a parte ogni questione di gusto o di fascino verso l'una o l'altra soluzione, quello che piu' mi fa dubitare quando penso alla fotografia digitale e' una pura e semplice questione di "inflazione".
Se esco con una digitale e faccio 100 scatti, e diciamo lo faccio ogni domenica, quindi 50 volte all'anno, in un anno ho 5000 foto (e sto parlando da utente amatoriale, che fa 100 scatti perche' tanto e' "aggratis", ma poi non sono certo tutte e 100 "buone"...). Quanto "vale" allora ogni foto (anche solo dal punto di vista personale)? E' semplice, 1 su 5000, quindi un cinquemilesimo! E tra 100 profili tutti piu' o meno uguali di mio figlio, qual'e' il piu' bello? Visto l'ultimo ho dimenticato il primo... Se poi le foto le archivio sul pc, tra un altro anno saranno 10000! E chi le guardera' mai piu' tutte? Ne' io ne' nessun altro, poi magari l'hd del computer o il pc stesso defunge, e io le ho fatte quelle foto, o no? 5000 foto che non saranno mai piu' viste, a che servono?

Col vecchio analogico io oggi posso aprire un cassetto e scoprire una foto del nonno, *UNA* foto... Me la guardo e mi ricordo qualcosa o semplicemente me la tengo sul comodino. Se sono fortunato trovo il negativo e posso ancora giocarci.

Mio nipote, nell'anno 2050, apre chissa' cosa e trova un DVD... che se ne fa? La tecnologia per leggerlo e' ormai defunta da un pezzo... Mettiamo il caso che mosso dalla curiosita' si dia da fare per riuscire a leggere il DVD. O costa troppo e ci rinuncia, o persevera, e alla fine dopo tanti sforzi... ecco dieci anni di foto di nonno Sergio, ce le guardiamo? Aspetta, quante sono? CINQUANTAMILA????? Vaffa, la vita e' gia' troppo breve cosi', magari ce ne vediamo un centinaio, il resto pazienza! (...e lo stesso succederebbe anche se qualcuno avesse cura per cinquant'anni di trasferire tutto su nuovi supporti ogni volta che cambia la tecnologia...)

E allora? Il nonno era appassionato di fotografia? E com'era, bravo? Boh?

Quindi io sono per l'analogico, perche' riduce in partenza il numero di foto, ma comunque anche nel caso del digitale sono assolutamente per la stampa, entro un ragionevole tempo, e se vale la pena soprattutto per fare un bel quadretto o cornice ad appendere il tutto ad una parete, che cosi' perlomeno ogni giorno quella foto me la guardo. E allora si' che l'ho fatta, e forse anche mio nipote la vedra'.

Viva la pellicola!

Baci,
Sergio

Citazione:

Io sono per la Fiorentina, viva Toni!

Scusa la battuta, ma questi thread mi sembrano ormai stantii.

Ciao Sergio,
Capisco il tuo sfogo e in gran parte lo condivido, in special modo la parte finale quando dici che una foto è una foto solo quando viene stampata, tutto il resto è un'altra cosa.
Ciao
Stefano

La mia macchina va ai duecento km/h, ma non é che io tutti o giorni ci vado e neanche ogni tanto. Se una digitale mi consente di fare miliardi di scatti, non sono obbligati a farli! Guarda che molte persone hanno capito alla svelta che il digitale pone questo problema nella fase iniziale e poi si sono calmate...é chiaro che i golosi ci sono sempre, c'è gente che si fa cucchiaiate di Nutella al giorno, ma non é che me la prendo con la Nutella. Semmai me la prendo perchè faccia un prodotto migliore, e in modo analogo me la prendo semmai perchè i produttori costruiscano macchine sensate. Mi sembra che Canon e Nikon abbiano in catalogo macchine professionali che durino da un po e dunque, ma anche nel livello più basso... chi si é preso un D70 se l'è goduta e se non si intrippa se la gode ancora. Quando usciva una Nikon "argentica" nuova (parlo di quella perchè le conosco) i professionisti le cambiavano, gli amatori evoluti dopo un po. Certo la mia OM1 funziona ancora e benissimo, e questo é un gran bel vantaggio, ma il mio archivio di pellicole dio solo sa quanto mi impegna nella sua nuova gestione.
Mi auguro che la pellicola duri ancora un bel po, e spero allo stesso tempo che i due sistemi possano convivere. Sino a quando, non lo so.
bs
marco

Citazione:
Ecco, io condivido questa osservazione. Poi digitale o non digitale fa poca differenza, nel senso che uno usa l'uno o l'altro sistema secondo quello che vuol fare. Punto.
N.B. A me piace l'analogico, ma perche' debbo mai sputare sulle possibilita' enormi che offre il digitale?
Ciao,
Renzo

Citazione:

Gentaccia!
Ma come si fa a farsi cucchiaiate di Nutella??
Bleah.

E poi gnsmsilamgnamentangnam gnam cheil mondslurpvaslurparotolignamgnam gnamsplurpmaiodicognamsignampuà?

(aspetta che chiudo il barattolo...).

(no...aspetta...un'ultima cucchiaiata...gnam...slurp)

(ok. Ora lo chiudo e smetto)

(Maledetta Nutella...peggio delle ciliegie)

Cosa stavamo dicendo? Ah si...gentaccia gentaccia.

da quando ho preso la gastrite, causa stress, il gastroenterologo mi ha vietato il cioccolato ed ogni suo derivato.
debbo confessare di non aver mai assaggiato la nutella.
(in compenso mi faccio di nascosto dei panini con la senape di Digione, quella che pizzica nel naso).



(p.s.
ti sono piaciute le foto del Dott. Paolo Viviani ?)

senti Dedè, parlo per esperienza vissuta...mio figlio me la nascondeva e scommetteva che non la trovavo, al primo colpo. In un vaso l'ha nascosta una volta, trovata! Ma é una sapiente conservazione che variando la sua densità  la fà  diventare nettare, esattamente come nei negativi in b/n...è la densità .
E le ciliegie...le ciliegie...
bs
marco

Sniff sniff.... ehi!! Sento odore di Nutella!! Chi e' passato di qua col barattolo??


Alberto (col cucchiaio in mano)

Se esco tutti i giorni per comprare il giornale e ci vado a piedi faccio circa 500 passi per andare e 500 per tornare. 1000 passi al giorno. Caspita!!! in un anno di acquisti di giornale faccio 365000 passi
Quindi: me lo faccio spedire a casa: risparmio in suole delle scarpe.

Morale della favola: che palle con questi discorsi sul digitale. Vivi e lascia vivere.

Marco

PS senza offesa mi raccomando

Umbertoooooo,
come non hai mai assaggiato la Nutella!!!! Per forza che ti e' venuto lo stress. Ma non lo sai che la cioccolata e' antidepressiva? La Nutella poi....
Manda a quel paese i gastroenterologi e dai fondo al barattolo...sono dei sadici.....e magari loro..slurp slurp...

Renzo

Ciao a tutti,
Nutella a parte, ma in risposta a Sergio/slamarca mi sento di dire questo: su quasi tutti i sistemi informatici esiste una possibilità , espressa sottoforma di pulsante, menu o quantaltro; qual è?

CANCELLA!!!!!!!!

Se un "digitalista" esegue 5000 scatti all'anno e li tiene tutti e 5000, sinceramente penso che siano problemi suoi. Io sono un "pellicolista" accanito ma mi sollazzerebbe un casino poter eseguire a pellicola tutti gli scatti permessi dal digitale AL PREZZO del digitale.... Certo che qualche rullo (o anche di più di qualche) lo butto per intero per fare delle prove o degli esercizi che mi interessano, ma la "crisi" finisce li. Viceversa il digitalista puà tranquillamente scattare poche e ricercate foto. Non è il mezzo che conta quanto piuttosto l'approccio. Su quest'argomento potrebbero nascere interessanti dibattiti.

Mi permetto di fare un'osservazione a Marco/pamar5. Con tutto il rispetto ma non condivido del tutto il tuo punto di vista in merito.
Citazione:
Anche perchè l'affermazione in questione è palindroma.

Un'ultima ca.... osservazione. digitale<=>VS<=>analogico.... chi si ricorda i dischi in vinile?

ciao
Roby

Noooooo, pure i dischi in vinile andiamo a scomodare?

Possibile che non siete stanchi di dire sempre le stesse cose?

Non esistono più interessanti dibattiti riguardo a questo argomento, sono solo rotture cose dette e ridette.

Citazione:

Assoluta verità , lo sappiamo, non ce ne sorprendiamo e anche se milioni di persone non le usano così pace.

Fine_stop.

Citazione:

Sei liberissimo di fare tutte le osservazioni che vuoi, ci mancherebbe
Diciamo che personalmente sono stufo di queste periodiche contrapposizioni fra un sistema e l'altro. Tutto quì. Periodicamente esce la questione delle mancanze del digitale nei confronti della pellicola, delle pecche "filosofiche" dei digitalisti eccetera. Vedi, io non ho mai detto nulla e mai dirà nulla a chi dice "io preferisco questo perchè rientra nelle mie corde e perchè mi soddisfa". Quello che non riesco a capire è come mai sia necessario sminuire quello che non si usa, e non dal punto di vista "tecnico" (anche questo lo concepirei) ma dal punto di vista metodologico. Quello che non mi piace è sentire affermazioni preconcette che relegano chi usa una fotocamera digitale su un piano di inferiorità . Affermazioni preconcette come "chi usa il digitale scatta a raffica senza pensare" oppure "il digitale è sinonimo di non cultura fotografica". Tutto quì.
Poi è vero: la mia frase se vuoi è palindroma, te lo concedo.

Marco

Se la contrapposizione è fatta per siminuire uno o l'altro sistema sono d'accordissimo con te. Per quanto riguarda poi porre i digitalisti in secondo piano a prescindere è un errore ancora peggiore. Ma per fortuna la medicina è rapida ed indolore: FREGARSENE.
Il confronto "costruttivo" è un'altro paio di maniche. Opporre il digitale alla pellicola per evidenziare le caratteristiche di uno o l'altro mezzo è una cosa totalmente differente, e non mi sento per nulla di denigrarlo, ne' purtroppo mi capita spesso di vederlo.
Personalmente molti concetti di CO, per fare un'esempio, gli ho capiti confrontandoli con la camera chiara (si abbrevia CC?). Va premesso che di CO ho solo letto, mentre sui pc e stampanti ci ho sbattuto la testa parecchio.

A leggersi come la poni tu hai ragione, ma forse non non è tutto così.

Ciao
Roby

Citazione:


sarebbe : che digitali questi discorsi sulle palle?

bho? w la nutella con pane caldo e burro !

Citazione:

Voglio conoscere il tuo cardiologo!

Sarebbe bello avere traccia delle discussioni che, a metà  '800, sicuramente contrapponevano sterilmente il dagherrotipo alle lastre in vetro al collodio; e poi a fine '800 le lastre in vetro alle pellicole di cellulosa, e poi il bianco e nero al colore, etc. etc...
Ad ogni salto tecnologico la stessa storia, non si riesce a convivere in pace?

Fer

Mi viene in mente un altro paragone:
per migliaia di anni l'uomo si è spostato con i piedi, a cavallo, in barca, per ferrovia, in automobile.
poi improvvisamente l'aereo è diventato il mezzo di trasporto di massa.
(peccato che non prendano a bordo anche i cani )

Evidentemente non sono in grado a spiegarmi bene, peccato....

Ciao
Roby

PS: ultimo post sull'argomento, visto i risultati. (ora potete festeggiare)

Io credo di aver capito cosa vuoi dire, però a mio parere (e di altri che sono già  intervenuti) la questione è mal posta come base.

Tu dici sostanzialmente due cose, mi pare:

- con la digitale si fanno tantissimi scatti magari simili e quindi si inflaziona il processo, togliendo valore allo scatto in sé

- l'archiviazione e conservazione di tutte queste immagini, oltre a costituire un problema non trascurabile di durata dei supporti digitali e di formati di dati, tramanda ai posteri un bailamme di foto che per il loro stesso numero scoraggiano la visione e l'indagine dei discendenti

Secondo me appunto il problema è che un fotografo consapevole NON dovrebbe fare tantissimi scatti tutti simili, o meglio anche volendo farne, dovrebbe poi avere la disciplina di preservare e archiviare solo quelli che considera meglio riusciti e meglio rappresentativi del soggetto o dell'idea.

Gli scatti così selezionati vanno archiviati in modo documentato e magari stampati (le stampe digitali non hanno veramente nulla da invidiare, anzi, alle stampe fotografiche a colori di vent'anni fa. Le mie foto d'infanzia, e parliamo di 30 anni fa, sono già  tutte sbiadite e virate).

Il problema va quindi spostato sull'autodisciplina.
Non che sia una questione da poco. Io ho una moto che va a 250 all'ora e mi hanno già  tolto due volte la patente (ora sto più attento al tachimetro! ), quindi sono l'ultimo in grado di salire in cattedra; però il focus non è il mezzo digitale o analogico, è appunto il nostro comportamento come fotografi.
Su questo punto secondo me ci sarebbe da approfondire e da confrontarsi, ma finché si pone l'attenzione sul mezzo non si va molto lontano...

Fer