Utente: Ospite
Cerca nel sito
Login
Nome utente:

Password:

Ricordami



Password persa?

Registrati ora!


Naviga in questa discussione:   1 Utenti anonimi





Fotografia monocorde o 'coerenza artistica'?

Iscritto il:
25/8/2005 8:38
Messaggi: 3481
Offline
Non ho voluto mettere questo intervento nel thread su Loretta Lux --- anche se lei lo ha ispirato --- perche' non volevo che ne venisse fuori una discussione su Loretta Lux, e anche perche' in tutta onesta' non so se si applica a lei. Non conosco tutto il suo lavoro.

Il tema e' quello della eterogeneita' dell'insieme di un lavoro artistico. Mi piacerebbe sapere come il forum valuta quei fotografi che presentano per anni e talvolta decenni una produzione artistica assolutamente vincolata a stilemi molto ristretti e codificati.

Reagite con ammirazione per la coerenza dimostrata, reagite con scetticismo perche' e' prova di una 'estetica con i paraocchi', non e' assolutamente un argomento che influenza il vostro giudizio, risulta essere il vostro punto di arrivo nella vostra ricerca, volete tenervene personalmente lontano manco fosse la peste suina, ...

Questo vale in tutte la arti, chiaramente, quindi se desiderate ampliare il discorso su altre arti, fate pure...c'e' spazio spero per una bella discussione.

Insomma, e' arte 'monocorde' o 'coerente'? Ed e' qualcosa di cui ci dobbiamo preoccuparci o --- nelle immortali parole di Kermit il Ranocchio quando gli fu chiesto "Che cosa e' il Marammananana'?" --- la risposta e': "Echissenefrega."




Inviato: 18/11/2006 12:18
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Fotografia monocorde o 'coerenza artistica'?
Utente non più registrato
Ti faccio un esempio banale e terra terra per risponderti.
Aldo Schmid era mio zio, faceva il pittore e ad un certo punto della sua attività  artistica ha intrapreso un suo percorso alla ricerca e sullo studio del colore e della forma (salto il tutto per non tediare nessuno) per anni la sua produzione fù assolutamente monocorde (come tu la definisci)nel senso che le sue opere lasciavano ai non addetti ai lavori (termini da usarsi visto la suscettibilità  di qualcuno)ben pochi spazi interpretativi.
Nonostante questo era un autore molto ricercato e bene quotato......mio zio raggiunse un dunque della sua ricerca/studio e tutto il suo lavoro svolto con rigore scientifico era pronto per essere pubblicato.....poi un tragico incidente ferroviario lo uccise.
Morale per molti Schmid è quello delle farfalle colorate...non è riuscito ad uscire dal suo bozzolo...

Perchè quanto sopra. Io crede che un autore serio non parte una sua ricerca con un obbiettivo sul dove finire, inizia e lungo il percorso si evolve.....poi puà essere che decida di essere arrivato ad un dunque, oppure di non essere arrivato a nulla, oppure che i suoi interessi sono venuti meno.....mi viene da pensare ai Becker è evidente che nella loro produzione "monocorde" non sono ancora arrivati a capo di nulla o che molto più verosimilmente abbiano trovato un percorso che a loro continua a dare stimoli ed evidentemente sentono la necessità  di perseguire per la loro opera che ormai ha raggiunto la monumentalità .

Quindi io non valuto il lavoro di un fotografo sul fatto che per tutta una vita abbia sempre e solo fatto un certo tipo di ricerca o se un artista ogni 2 per 3 cambia soggetto/ricerca/progetto....io personalmente nel mio piccolo cerco di valutare il cosa ha prodotto, la forza, l'incisione, lo spessore la novità .....

Per me ad esempio il lavoro dei Becker (poi in realtà  a mio gusto personale non mi piace e non mi stimola come ricerca) o della Lux non sono ripetivi e a ben guardare nella serialità  o modularità  c'è sempre una variazione e diventa quasi un esercizio di stile il trovarla.

Quando io (e per questo vedo che ho infastidito qualcuno) dico che un autore per me deve avere degli argomenti, uno spessore, una progettualità  è proprio per avere modo di capire e di interagire con quello che fà  e quindi capire se è una ricerca coerente o se è solo una scimmietta che ha imparato il giochino per portare a casa il soldino.


Inviato: 18/11/2006 13:41
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Fotografia monocorde o 'coerenza artistica'?
Moderatore
Iscritto il:
8/1/2005 22:33
Da Varese
Messaggi: 4735
Offline
Per me non esiste una risposta univoca.
Se il filone affrontato si è inaridito ed è stato spremuto come un limone e non ha più nulla da dire allora si sfocia nella sterilità  e nella ripetitività . Ma nel caso in cui il mantenersi per anni su un unico tema sia sintomo di continua ricerca verso un obbiettivo che ancora non è stato raggiunto.....bè è diverso.
Si è vero, ho espresso forse delle banalità , ma in fondo è un distinguo dovuto.

Marco(pamar5)

Inviato: 18/11/2006 14:11
Il mio sito

"I'm not a photographer the moment I pick up the camera.
When I pick one up, the hard work's already been done"

“To photograph reality is to photograph nothing.”

Duane Michals


Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Fotografia monocorde o 'coerenza artistica'?
Utente non più registrato
Marco invece il tuo post è calzante per una ulteriore esplicitazione del mio pensiero.

L'artista (a meno che non sia un demente) non dichiarerà  mai "Signori il mio filone si è inaridito e non ho più nulla da dire e quindi continuo a fare sempre la stessa cosa che tanto vende" ecco quindi la necessità  del fruitore APPASIONATO ed INTERESSATO di dotarsi di uno zainetto tattico pieno degli strumenti per riuscire a capire se l'essere apparentemente monocorde è il caso di un autore scoppiato che ci marcia alla grande o se si ha di fronte un autore in evoluzione e quindi alla ricerca di un qualche cosa.
In nessun caso nessuno dirà  nulla circa l'operare dell'Artista.

Inviato: 18/11/2006 14:22
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Fotografia monocorde o 'coerenza artistica'?
Moderatore
Iscritto il:
4/11/2005 13:12
Da Roma
Messaggi: 9968
Offline
Ecco; poi sta a noi decidere se ci interessa seguire il percorso di quel dato artista apparentemente ripetitivo per studiare la sua evoluzione (o eventualmente il suo "marciarci") oppure se dedicare il poco tempo a nostra disposizione esplorando altri artisti.
Penso sia molto soggettivo.

Fer

Inviato: 18/11/2006 14:57
Tessera C.F.A.O. n°14
Gallery (pBase)

** Si ricorda di leggere bene il REGOLAMENTO ** ....
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Fotografia monocorde o 'coerenza artistica'?
Moderatore
Iscritto il:
8/1/2005 22:33
Da Varese
Messaggi: 4735
Offline
Citazione:

Fer ha scritto:
Ecco; poi sta a noi decidere se ci interessa seguire il percorso di quel dato artista apparentemente ripetitivo per studiare la sua evoluzione (o eventualmente il suo "marciarci") oppure se dedicare il poco tempo a nostra disposizione esplorando altri artisti.
Penso sia molto soggettivo.

Fer


Quoto in toto.
Mi viene in mente un Monet e le sue ninfee, che ha dipinto per anni. Dietro il suo continuo dipingere tale soggetto vi è un lungo e complesso percorso artistico e non vi è modo di dubitare della sua onestà  intellettuale. A questo punto io fruitore della sua opera posso decidere, conoscendo le sue motivazioni, se seguire la sua ricerca o se decidere di orientarmi verso altri lidi.

Marco(pamar5)

Inviato: 18/11/2006 15:05
Il mio sito

"I'm not a photographer the moment I pick up the camera.
When I pick one up, the hard work's already been done"

“To photograph reality is to photograph nothing.”

Duane Michals


Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Fotografia monocorde o 'coerenza artistica'?

Iscritto il:
26/5/2006 9:37
Messaggi: 516
Offline
Cézanne e la Saint-Victoire Ha dipinto numerose volte quella montagna, guardandola attraverso infiniti sguardi. Ha dipinto montagne più leggere delle nuvole e mele più pesanti delle montagne.
Al figlio Paul, l'8 settembre 1906, circa un mese prima dellasua morte, scrive: "Qui, in riva al fiume, i motivi si moltiplicano; lo stesso soggetto, visto da angolazioni differenti, offre una materia di studio così interessante e varia che credo potrei lavorare per mesi senza cambiare posto, solo inclinandomi un po' più a destra o un po'piùa sinistra".

G.

Inviato: 18/11/2006 18:26
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Fotografia monocorde o 'coerenza artistica'?

Iscritto il:
28/10/2006 14:37
Messaggi: 466
Offline
salve a tutti.
Scusate se porto la discussione a un livello più basso, ma anche a molti di noi, credo, nel nostro piccolo è capitato di ridurre l'infinità  di stimoli possibili che si hanno andando a spasso con una fotocamera per concentrarsi su dei "progetti" dotati di una loro coerenza; per esempio, per preparare una mostra, andare a fotografare per mesi le stesse cose, cercando ogni volta di perfezionare un metodo ripetibile; e poi, consumando occhi, suole e pellicole, con la fatica delle cose non estemporanee, piano piano tutto va a suo posto e tutto acquista un senso.
Cosa che alla fine, immagino, paga perchè ti rende riconoscibile: se uno "esce" con dei fiori fotografati in un certo modo diventa "quello dei fiori" come i Becker sono quelli dei silos e il più furbetto Barbieri è quello dello sfocato basculato.
In molta arte contemporanea, poi, coerenza e metodo diventano un dogma; se una foto di un picchio, di un albero o di uno stronzo risultano semplcimente insignificanti quarantadue foto di picchi oppure di alberi oppure stronzi diventano magicamente una "operazione", come si designano queste cose, e acquistano valore anche se le singole foto da sole non reggerebbero.
Non so dare un giudizio preciso, ma credo che alla fine qualsiasi ricerca, di qualsiasi tipo, parta proprio da una riduzione drastica dei temi; puà essere un processo a priori oppure una cosa che viene piano piano da sè, lavorando.


Inviato: 18/11/2006 20:41
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Fotografia monocorde o 'coerenza artistica'?

Iscritto il:
9/12/2004 21:10
Da Toscana
Messaggi: 8283
Offline
Ciao Marco,
francamente un autore che mantenga tutta la sua produzione su un unico binario mi lascia perplesso, a meno che questo binario non si arricchisca strada facendo di nuove idee ed esperienze.
Anche perche' se ad un certo punto c'e' assoluta ripetivita' o l'autore e' rimbabinito o e' alla frutta.
E anche le "ricerche" degli artisti blasonati mi lasciano perplesso. Mi sono spesso domandato se tanti grandi artisti ad una certa eta', nonostante le dichiarazioni di intenti entrino in corto circuito e incomincino a girare piu' o meno a vuoto intorno ad un unico soggetto. E mi domando se la gente ci creda davvero o faccia finta di crederci per rispetto e riconoscenza per quello che questi hanno fatto nella produzione precedente. Penso a volte ad un appannamento della lucidita' creativa che fa perdere di vista l'obbiettivo che si nasconde come dietro a banchi di nebbia e che l'artista in la' negli anni non riesce piu' a mettere a fuoco. Dico questo perche' ho conosciuto pittori di piccolo cabotaggio in eta' avanzata o fusi dalla droga o dall'alcool che sembravano delirare nelle loro ossessioni solitarie e il dubbio che anche le menti piu' eccelse seguano lo stesso umano percorso e' assai forte.
Galleristi e critici hanno tutto l'interesse ad avallare ed incoraggiare gli ultimi scoppiettii degli artisti ormai esausti ma famosi perche' hanno bisogno di buttarsi come fiere fameliche sulle ultime loro opere.
Ovviamente non sempre e' cosi' e penso e spero che avvenga nel minor numero di casi, ma la varieta' e le nuove trovate stilistiche sono quasi sempre indice di vivacita' creativa. Ovviamente parlo di autori credibili, non di quelli che vanno avanti a tentativi come i topi nel labirinto.
Ciao,
Renzo

Inviato: 18/11/2006 23:03
.........

......
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Fotografia monocorde o 'coerenza artistica'?
Moderatore
Iscritto il:
8/2/2005 19:08
Messaggi: 5349
Offline
La cosa mi irrita solo se percepisco una sorta di 'autocitazione' da parte dell'artista, quando mi pare che la scelta non sia sentita, non vi sia un'urgenza di espressionei, ma la volontà  di produrre opere di sicura e facile resa.

Altre volte invece mi pare di individuare una sorta di crescita continua, un continuo aggiungere al percorso intrapreso; trovo molto affascinante la capacità  di riuscire ad emozionare dopo anni con lavori simili.


Andrea

Inviato: 21/11/2006 2:51
sono moderno, non contemporaneo
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci






Puoi vedere le discussioni.
Non puoi inviare messaggi.
Non puoi rispondere.
Non puoi modificare.
Non puoi cancellare.
Non puoi aggiungere sondaggi.
Non puoi votare.
Non puoi allegare files.
Non puoi inviare messaggi senza approvazione.

[Ricerca avanzata]


Partners





Mercatino
Utenti Online
67 utente(i) online
(54 utente(i) in Forum)Iscritti: 0
Ospiti: 67
altro...
Sito ottimizzato per una risoluzione di 1024x768 px o superiore
     
Privacy Policy