Citazione:

Ma non si sta forse esagerando con clichè triti e ritriti? Magari solo un pochino............ma a me sembra di si: italiani mafiosi, francesi spocchiosi, americani gonzi e via di seguito.

Marco(pamar5)

Certo Marco ma alla fine tutto e´ un cliche´ trito e ritrito ma alla fine anche il dirlo lo e´.....
Io credo di aver semplicemente risposto a Fer dicendo che secondo me queste tecniche di marketing sono ottime per gli USA ma assolutamente inapplicabili qui da noi, vedo la presunzione da parte di AB nel pensare di essere il depositario mondiale del sapere cosa che i fatti dimostrano non essere.
Poi se uno spende diverse centinaia di dollari per quelle stampe (che per il mio gusto personale sono delle cartoline ed anche bruttine)lo vedo come un gonzetto (persona ingenua che si fa´ facilmente abbindolare)....e siccome i clienti principali sono Americani.....va da se´ il tutto....
Per contro ci sono autori Americani assolutamente strepitosi ed autentici artisti.....lo stesso Fatali per avendo dei soggetti pressoche´ identici almeno ci mette la sua arte nella stampa Ciba.

Credo poi che non funzionerebbe neppure per altri fotografi nordamericani... ve l'immaginate Burtynsky con il carrettino e le stampe da un metro e mezzo appese, ad arringare il pubblico?

Oh beh... piuttosto, non vedo l'ora di gustarmi l'esposizione dei nostri amici Fotoavventurieri sull'Arizona.

Fer

Anche loro con il carrettino?

Nel caso mi accodo con un po´ di pudici cule**i per il mercato USA (quasi coperti )....hai visto mai

Gli americani, si sa, rifuggono l'understatement come la peste. Anche lui, da buon americano (adottivo), ha dovuto adottare questa tecnica per campare. La tecnica e': parlarne,parlarne,parlarne e ancora parlarne, ma soprattutto crederci di brutto (se non siamo noi i primi a credere in noi stessi come possiamo pretendere che ci credano gli altri ?).
Magari adotta anche quelle tecniche di fronte allo specchio...avete presente ?

Comunque non voglio senz'altro sminuirlo o ridicolizzarlo, dopotutto se ci campa....buon per lui !

Giovanni.

No, niente "carrettino" Roberto , ma una mostra vera e propria senza alcun fine commerciale ma solo tanta voglia e tanta passione di mostrare le immagini realizzate durante il nostro viaggio in Arizona e condividere con altre persone le emozioni di questa piccola avventura.
E' tutto merito di Raffaello e MariaPaola, è solo grazie al loro impegno ed alle loro capcità  organizzative che siamo riusciti a trovare uno spazio espositivo per il mese di agosto, e siamo in attesa di una risposta per i mesi autunnali, quindi tutti i miei personali ringraziamenti di cuore a loro due , anche perchè come dicevo prima stanno curando loro l'alestimento della mostra sotto tutti gli aspetti, anche quello didattico/informativi dal momento che sono previste anche una serie di pannelli in cui diamo informazioni sul territorio e sulle culture native, insomma proprio una bella iniziativa di cui presto daremo tutti i riferimenti!
Ovviamente esporrano tutti coloro che hanno partecipato al viaggio, tranne io che non ho scattato nulla, anche se sto cercando di dare il mio supporto ed apporto quantomeno alla parte redazionale, anche se in questi giorni è veramente un incubo trovare il tempo, penso lo si capisca anche dalla mia "scarsa" presenza sul forum ...

Cmq, tronando a Briot, ho anche io tradotto un paio di suoi articoli e devo concordare con Raffaello, lo sforzo maggiore è stato quello di "tagliare" un sacco di passaggi in cui non faceva altro che ripetere lo stesso concetto una infinità  di volte, al punto che non era rindondante, ma di più!!! ...ci sono nel suo portfolio di articoli però alcune cose interessanti, tipo quella in cui spiega come imballare e spedire le stampe, oppure il suo diario d'uso della Epson 9600, per il resto nei suoi pezzi ci trovo anche io una chiarissima vocazione commerciale alla ricerca di una autopromozione della propria attività  (il che va benissimo per il tipo di mercato a cui si rivolge), una autoindulgenza eccessiva nei confronti del proprio lavoro e la tendenza ad "incensare" le proprie immagini (il che invece mi va meno bene dal momento che come fotografo di paesaggio lo considero appena discreto), scrive tante ovvietà  con a volte qualche lampo di originalità , personalmente non capisco perchè uno debba cosìmtanto insistere e sbandierare il fatto che è un artista, che i suoi lavori sono arte, o meglio lo capisco benissimo, la sua è una attività  commerciale e lui ha lo scopo preciso di monetizzare tutto, dal consiglio su come vendere le stampe al libro pubblicato, e per fare questo una delle strategie è "vendere" bene la propria immagine e rivestire di una patina di autorevolezza che delle banalità , quindi niente arte ma tanta voglia ed indubbia capacità  nel fare soldi, mica facile anche questo ...

Citazione:

Ops.. the cat is out of the bag..

Avrei preferito non dire gatto prima del tempo, io stesso non ci credo finche' non la vedo.. comunque stiamo lavorando, le stampe sono quasi tutte pronte, gli ambienti li stanno cominciando a predisporre.. notizie piu' precise quando la cosa e' 100% certa (soprattutto la data di apertura)

Stavo ripensando alla mentalita' americana e ne discutevo con la mia consorte che ha letto anch'essa il gustoso e bel libro di Marco, l'Americoitaliano.
Gli racconto quello che avviene tra gli amici del Forum, e lei ridendo e' uscita con la battuta: " Ma ti immagini Roberto che dopo avere dato i consigli a Riccardo su come comportarsi per lo sfruttamento dei diritti sulle sue foto gli rimette la parcella? "
Vi confesso che mi sono sentito gelare....
Renzo

Ma in effetti Renzo io ho mandato la parcella a Riccardo, con uno sconto speciale, ma lui mi ha mandato una mail sconclusionata in cui mi parla di buoi, di maremma, di maiali ed altri animali a me sconosciuti......sto´ cercando un interprete ma ho come la sensazione che non abbia gradito..... valli a capire sti toscani


A proposito di parcelle e di Italia....questo mese ho raggiunto il mio record di insoluti....sono indeciso se uscire in serata (adesso e´ troppo caldo) con un lancia granate o con la cerbottana con il curaro

Citazione:

azz tu procura la cerbottana, al curaro ci penso io....ne ho un vasto assortimento ehehehehe

a presto,ric
www.grandespirito.it

Citazione:

Azzo, e non scherza mica....e lo sa anche dosare...
Renzo

Citazione:

Roberto, sii comprensivo...e' caldo, a firmare gli assegni e' una faticaccia, si suda, poi ci sono da pagare le vacanze...invece quest'inverno....
Ciao,
Renzo

Citazione:

Capovolgiamo il tuo discorso invece. Arrivo da una giornata passata tra Selva di Val Gardena e Canazei. Ho fatto il Passo Sella. Chi come me ha negli occhi gli incanti di Yosemite (Terra Santa di Sant'Anselmo ) quando arriva sul Sella si guarda attorno e immediatamente pensa: "Questo compete con Yosemite, solo che e' ancora piu' imponente".

Signori e Signore! Sul passo Sella abbiamo gli ingredienti perfetti che hanno fatto di Yosemite la Mecca del paesaggio in GF:

1. Imponenza da togliere il fiato, altro che gli scorci carini della nostra piccola Europa: una maestosita' da aquila imperiale a stelle e strisce.

2. Pareti a strapiombo da ottocento metri davanti al tuo naso di una drammaticita' che compete assolutamente con quella di El Capitain.

3. Una veduta a quasi 360 gradi che raggiunge decine di chilometri di distanza.

Allora, ditemi voi, perche' non c'e' nessun europeo che sia diventato la musa del GF paesaggistico partendo dal Sella e abbiamo dovuto aspettare un San Franciscano con il suo Yosemite? Anzi, meglio, perche' nessun cavolo di europeo ha mai dimostrato dell'interesse nel fare dell'arte immortalando i NOSTRI MAESTOSI paesaggi, ma noi invece innalziamo al rango di grande della fotografia chi ci propone in modo ossessivo una serie infinita di noiosissimi silos in bianco e nero su sfondi di cielo plumbeo?????????????????????????

Datemi voi qualche risposta.

Te la do io una risposta Marco, perche' e' da tando che la cosa mi rode dentro.
Primo: E' bello quello che e' fuori d'Italia perche' quello
che abbiamo qui e' piu' o meno sempre sotto gli
occhi.
Secondo: Se fai una foto dei paesaggio italiano al meglio
che ti vada hai fatto una bella cartolina.
Terzo: Non so, ma se qualcuno in Dolomiti o sulle Alpi mette
su un negozio-mostra con delle belle foto al massimo
lo prendono per un venditore di souvenir.


Ho presente un grandissimo alpinista francese e altrettanto bravo fotografo di Chamonix, un ceto Gaston Rebuffat, dice niente? di cui in passato comprai dei panneli con delle foto in bianco e nero scattate tra i crepacci del M.Bianco. Immagini spettacolari, bellissime.
Non so se il negozio era suo , a Chamonix, ma non c'era la coda....anche i cugini francesi sono piuttosto freddini nei confronti della foto di montagna. Infatti c'e' un quarto punto....Sono immagini di montagna. E a chi la montagna non piace?
Ciao,
Renzo

C'è il mare!

Questa era la vista che avevo dalla stanza di albergo di Erice (TP), 20 giorni fa... neanche la fatica di scendere le scale:



Ora, non è il mio genere (purtroppo non si vedeva neanche un silos arrugginito ), però il paesaggio della zona non mi pare male.

Fer

Io magari sono duro di comprendonio, ma nessuno mi ha ancora convinto che non ci sia un gran bel business a vendere queste meraviglie fotografiche agli Americani. QUello che per noi e' dietro l'angolo per loro e' esotico. E non dimentichiamoci i cinesi ed i giapponesi!

Pero' le cose vanno fatte a regola d'arte, cioe': (1) con il prezzo giusto; (2) interfacciandosi in perfetto inglese o cinese e con professionalita' cristallina; (3) servendosi di un servizio postale che garantisca consegne veloci; (4) con un sito veramente internazionale e dove sia FACILE navigare, comprare, e pagare; (5) gestire i resi con la stessa disciplina con cui li gestiscono loro.

Insomma, ma e' possibile che per vedere le foto del Duomo di Milano (e pure bruttine) devo aprire View Camera e sorbirmi un americano che e' venuto a Milano a farle? E tutto questo non perche' loro sono nazionalisti (lo sono) ma perche' NESSUN ITALIANO SI E' MAI SOGNATO DI MANDARGLIELE!!!!!!

(Scusate tutte le maiuscole oggi ma sono argomenti che mi imbufaliscono.)

Le mie non sono parole tanto per fare aria con la bocca, ho gia' cominciato a mandare le mie foto a riviste inglesi e fra poco anche americane. A tema, con del bel testo che le presenta bene, etc etc. Magari sono completamente fuori strada, staremo a vedere.

Cavolo, Fernando, bella!
E' tanto bella, l'Italia!!! Perche' non perdiamo un po' di tempo a fotografarla a campi lunghi lasciando che l'obiettivo abbracci anche quello che c'e' dietro i silos arruginiti?
Ciao, presto ti converto, lo sento
Renzo

Marco sono con te.
Renzo

Marco non sei assolutamente fuori strada, anzi!!!
Pensa che ho appena finito di parlare con Riccardo (RicTro)in pratica di questo ed e´ quello che io voglio fare con Venezia......un progettino un po´ piu´ complesso ma di fatto molto simile a quello che tu dici.
Tu sei avvantaggiato perche´ non solo hai dimestichezza con la lingua scritta e parlata ma sopratutto perche´ hai assorbito per osmosi lo spirito commerciale necessario.....se e quando vuoi fare 4 chiacchiere sai dove trovarmi....

Un aneddoto a Venezia ho fatto una panoramica notturna in stitching per appenderla in ufficio....ho fatto una stampa di di 100x150 in lambda montata su digibond.....in vaporetto da piazzale Roma al Redentore ne ho vendute 5....senza fare assolutamente nulla!!!!....e´ da allora che sto´ rimunginado come Paperon dePaperoni...

Citazione:

Ma io mi sono... convertito al contrario dopo tanti anni a fare paesaggi naturali e urbani.

Questo genere di foto le ho tolte dalle mie gallery perché non le sento più mie... però nulla da dire sui paesaggi italiani.

Monti della Laga:





Fer