Dopo mesi di incubazione passati leggendo questo forum la malattia inizia a mostrare i primi sintomi.
Mi sono ammalato anch’io di GranFormatite.
Ieri, in piena crisi d’astinenza, mi sono gettato su diverse aste Ebbaaay e alla fine mi sono aggiudicato:
una Sinar F 4x5 dagli Usa e un Symmar 5.6/150 dalla svizzera.
Ora sono pieno di dubbi e quindi vi faccio alcune domande (ve lo meritate visto che siete stati voi a contagiarmi )
Il Symmar 150 credo sia degli anni 60, l’ho preso perché costava poco ed era già  montato su piastra Sinar.
Pensate possa essere una delusione? àˆ molto peggiore di obiettivi più moderni?
Per ora è mia intenzione impratichirmi facendo foto di oggetti e fiori intorno a casa ma in futuro mi piacerebbe avventurarmi a fare foto all’esterno a luoghi ed edifici.
Che altra ottica mi consigliate? Stavo seguendo l’asta di un Sironar-N 210 o di un Sironar-N 240 tutti e due MC ma non APO. Che ne pensate, sono molto peggiori delle versioni APO?
Però sono indeciso se invece cambiare completamente genere e cercare un 90. Lo so che è una cosa completamente diversa ma la mia intenzione è quella di sperimentare e la direzione di questa mia sperimentazione sarà  influenzata dall’ottica che andrà a comprare.
Accetto consigli…..
Con il Banco Ottico mi arriveranno anche un Kodak Quikload, qualche film holders , due wide angle bag bellows e qualche altro accessorio.
Cosa potrebbe servirmi oltre a questo?
Secondo voi un dorso Polaroid 545 potrebbe essere utile? Pensavo che scattare delle istantanee potesse aiutarmi in questa fase iniziale., che ne dite.
Ultima domanda (per ora….) le pellicole istantanee Fuji sono compatibili con il dorso polaroid ?
ciao,
Gianni

Il mio consiglio è quello di procedere a piccoli passi: il GF prevede -e merita- un approccio meditato, non onnivoro, alla fotografia.
Goditi quanto ti sei aggiudicato e aspetta a verificare sul campo quelle che saranno le tue esigenza future.
Anche il giudizio sul Symmar te lo devi fare tu, sul campo; molto dipende dai tuoi gusti, dal tipo di lavori che fai, dal fatto di scattare in B/N o a colori. C'è in ogni caso chi lo usa con piacere, qui se ne parla.
Tu dici che sarà  l'ottica che comprerai a dirigere la tua sperimentazione: sono un po' perplesso, personalmente credo che sia l'inverso...
Non so cosa tu possa fartene di due soffietti grandangolari, comunque è sempre meglio abbondare !
Sicuramente avrai bisogno di un panno nero, a meno che negli altri accessori che ti arriveranno non ci sia qualcosa di adatto alla visione sul vetro smerigliato.
Buon divertimento, lavorare con un banco è qualcosa di sublime, ed è molto più facile di quanto si possa pensare, basta non correre!


Andrea

Agli ottimi consigli di Andrea aggiungo i miei. Scusa se alcuni sono ovvi, ma non so quanto tu sia ferrato in materia GF.

Il cavalletto e la testa. Hai qualcosa che vada bene per una macchina bella robusta come la Sinar F?

Hai il lentino di messa a fuoco sul vetro smerigliato?

Hai un bel libro da leggere, un iPOD, o simili? Insomma, hai un piano sul da farsi quando aspetti la luce giusta?

Hai un ombrello (protegge la macchina+soffietto dal vento e ripara dalla pioggia)?

Vertebre sono tutte a posto? Ginocchia+caviglie ok?

Se fai paesaggi il mio consiglio spassionato e' di guardare al sistema Cokin (o se sei in vena di bancarotte al sistema Lee) e comprare un filtro neutro graduato. Di quelli rettangolari insomma, che fai slittare su e giu' davanti all'obiettivo per compensare un cielo troppo luminoso (e slavato). Ti permette insomma di ridurre il range di luminosita' all'interno di quello che la pellicola riesce a catturare. Forse l'errore piu' grosso a livello di acquisti che ho fatto e' stato di aver aspettato cosi' tanto a comprare questo filtro. Ha veramente cambiato il mio approccio alla foto di paesaggio. Un graduato da 0.6 e' il valore tipico per iniziare. Se vendono le due versioni con il passaggio tra grigio e chiaro "hard" o "soft" per il tuo 150mm prendi il soft.

Sei arrivato sul posto alle 6 di pomeriggio. Hai selezionato l'inquadratura, controllato la PDC, stai aspettando la luce giusta. Che arriva dopo 30 minuti di attesa. Sei pronto allo scatto. Solo che trecento metri piu' avanti si e' piazzata, in mezza alla spaggia che era deserta, una coppia con due cani che corrono contenti. La coppia e' immobile al centro della immagine --- piccola ma visibilissima --- i cani vanno in giro da tutte le parti sul vetro smerigliato. Passano cinque o sei minuti. La luce giusta se ne va. La coppia con i cani pure. La spiaggia e' di nuovo bellissima, abbandonata. Completamente al buio. Perche' ti racconto tutto questo? Perche' chi fa GF non dovrebbe mai piangere in pubblico, e' una nostra regola.

Il Polaroid e' il 545?

Sono d'accordo con Andrea sul non farsi condizionare dall'ottica. Questo e' l'approccio serio e ponderato. Il mio interesse pero' non e' nella serieta' (per quello c'e' tempo) ma nell'essere sicuro che da questa malattia tu non ci esci piu' per cui non voglio che un 150mm, con la sua prospettiva sobria, equilibrata e seria, ti possa deludere. Sarei pronto ad altri suggerimenti, ma un minimo di senso etico mi blocca...

... quindi prima di intraprendere la carriera di collezionista di obiettivi fotografici GF ti consiglio di passare qualche tempo sotto il panno con il tuo 150mm. La sensazione di tutti quelli che sono passati al GF davanti al vetro smerigliato per la prima volta e' quella di vedere attraverso una focale molto piu' corta di quella nominale. Il 150mm, cosiddetto normale, sembra molto piu' ampio di un 45mm nel formato 35mm, nonostante il diverso rapporto tra i lati potrebbe favorire il 35mm al riguardo. Quindi il 150mm ti potrebbe entusiasmare e generare in te abbastanza gasamento da iniziare la tua ricerca espressiva senza pensare immediatamente ad un secondo obiettivo. (Che come sappiamo bene chiama sempre un terzo...)

Mxa/Marco

Prima di tutto, come diceva Dracula nel film di Coppola, "benvenuto in nostra casa", siamo tutti felicissimi di averti contagiato!!!! , vedrai che il grande formato sarà  una avventura straordinaria e piena di soddisfazioni fotografiche ...

Caspita!, una Sinar F, ottima scelta ovviamente e complimenti!!!, e penso che tu abbia anche meditato bene l'acquisto, cominciare con un banco ottico monorotaia non è da tutti, se ci vuoi rendere partecipi dei tuoi criteri di scelta e cosa ti ha spinto verso la monorotaia saremmo ben felice di condividere ed approfondire alcuni aspetti sull'utilizzo del banco ottico, magari in relazione al tipo di fotografia che pratichi, qui nel forum tra l'altro ci sono parecchi utilzzatori del sistema Sinar...

QUOTO IN TOTO tutti gli ottimi consigli che ti hanno già  dato Andrea e Marco, soprattutto quelli relativi all'aspettare ad acquistare un nuovo obiettivo e quello relativo alla testa per rendere stabile la tua Sinar...non avere fretta, non farti prendere dalla smania dell'acquisto, il grande formato è un mondo completamente differente rispetto ai formati minori, un mondo ed un approccio alla fotografia che richiede, oserei dire che reclama!, il fatto di essere "assorbito", capito ed interpretato a piccoli passi, sooprattutto all'inizio è molto importante ridurre al minimo i proprio strumenti di lavoro, il banco ottico ed un obiettivo, in modo tale che nel giro di poco tempo l'utilizzo di questi strumenti diventi come una seconda natura, senza farsi troppo distrarre da opzioni o scelte a livello di attrezzatura, "obbligati" a concentrarti solo sull'apprendimento dei movimenti e a costruire il tuo personale rapporto con questo modo straordinario di fotografare, e solo dopo che avrai conosciuto bene e "digerito" i tuoi primi strumenti di lavoro potrai utilizzare la tua esperienza e le tue valutazioni personali per scegliere la prossima focale...io e Cristina, ad esempio, abbiamo fotografato per oltre un anno e mezzo solo con il 150mm, e ti posso garantire che è stata la strada più corretta ed anche entusiasmante, quella che poi ci ha portato ha scegliere la altre focali (un 75mm ed un 300, comperati nel breve periodo questa volta), senza esitazioni e con tante certezze e consapevolezze sulle nostre scelte...tanto più che ha ragione Marco, un 150mm nel GF potrebbe rivelarti tante tante sorprese , quindi metti la testa sotto il panno nero e pensa solo a fotografare, fotografare e fotografare, hai già  tutto quello che ti serve!!!! (meno forse il panno nero)...

Sul 150 che hai acquistato, sul LF Forum ho letto parecchi giudizi buoni, anche quando viene paragonato alle ottiche moderne (ovviamente quando usato come 150, come 265 "convince" meno), però sarebbe interessante sapere il numero di serie per risalire all'anno di fabbricazione, sembra che ci siano delle differenze di prestazioni a seconda dell'anno di produzionem (meglio quelli prodotti alla fine degli anni '60 - inizio '70)...personalmente sono un convinto utilizzatore di ottiche moderne, e i convertibili non mi convincono particolarmente, però non ho esperienza con questo obiettivo e quindi dobbiamo fifarci di quello che leggiamo in rete, e d'altronde hai questa grande opportunità  di provarlo per tutti noi e dirci come è livello di incisione e nitidezza ...

Personalmente lascerei perdere le Polaroid se le vuoi utilizzare come "prova" sul campo, è un materiale di difficile controllo se utilizzato all'aperto e non potrebbe darti le indicazioni che cerchi a livello di esposizione (soprattutto fai fotografia a colori) e secondo me per verificare la messa a fuoco è molto meglio una loupe ed una attenta analisi del vetro smerigliato, alla fine Polaroid mi sembra solo una spesa in più, a meno che tu ovviamente non voglia usare Polaroid come prodotto finale fine art, allora la questione è completamente differente...cmq si, il dorso Polaroid 545 è compatibile sia con le Fuji Quickload che con le Kodak Readyload, anche se le pellicole a caricamento rapido utilizzate nei loro rispettivi dorsi ti daranno maggiori garanzie di planearità  della pellicola, i dorsi Fuji e Kodak hanno infatti un piatto, che manca al dorso Polaroid, che "stende" meglio la pellicola piana...

Ti do anche alcuini riferimenti "editoriali"...ovviamente il sito di riferimento in lingua inglese ( http://www.largeformatphotography.info ) in cui troverai un sacco di articoli ed un forum molto attivo, proprio come qui su Fotoavventure!!!, e poi alcuni testi che ti possono guidare nel tuo cammino nel GF:

- Using the View Camera di Steve Simmons (il miglior libro per iniziare, completo ma non troppo "enciclopedico")

- View Camera Technique di Leslie Stroebel (la bibbia, completissimo, veramente enciclopedico, ma appunto piuttosto "pesante" come lettura)

- L'apparecchio professionale a banco ottico di Saverio Lombardi Vallauri, l'unico testo in italiano attualmente in commercio dedicato al GF

- "Photo Know How Photo Know How: corso di fotografia in grande formato" di Carl Koch e Jost Marchesi (da tempo fuori commercio, si trova in inglese usato su Amazon, ottimo, completo, scritto e struttirato proprio sul sistema Sinar)


- "Large Format Nature Photography" di Jack Dykinga, il più "elementare", ma con ottime immagini, e di cui trovi anche una recensione su Fotoavventure


E adesso via a fotografare!!

Ciao Gianni,
ma chi te l'ha fatto fare....ma hai preso informazioni prima sui partecipanti a questo forum? Non ti hanno detto che son tutti matti? Io ogni tanto ho qualche barlume di lucidita', ma poi ripiombo nella pazzia. Si, perche' poi con il tempo la malattia si aggrava....
Ma ormai hanno contagiato anche te, mi sa che non ne esci fuori. Benvenuto, anche se mi dispiace che anche tu sia caduto in questo girone infernale..
Figurati che anch'io ho incominciato tanto per provare ed ora non dormo la notte, ho le paturnie come quando avevo vent'anni, solo che ora non sogno gambe lunghe due metri, ma un coso di legno e metallo che e' tanto caro che per arrivarci debbo salire su due sedie una sull'altra.
Comunque non voglio avvilirti con i miei sfoghi...vedo che ne hai gia' delle tue di problematiche, e sei solo agli inizi.
L'unica consolazione e' che so che ti divertirai, e tanto.
A parte gli scherzi, hai fatto benissimo a lanciarti, vedrai che non ti pentirai, il GF e' un mondo fantastico, l'unico difetto vero e' che e' un po' troppo caro.
Ciao e in bocca al lupo,
Renzo

HAHA, sei nei guai fino al collo!!!
Certo che hai cominciato "tosto", una monorail 4x5" e per di più Sinar F; ma senz'altro come... "banco" di prova è perfetta, ha tutti i movimenti e praticamente nessuna limitazione a parte trasporto e facilità  operativa. Occhio a non perderti tra tutte le regolazioni e i movimenti, io vengo da una technical folding 6x9 e ancora sto sudando freddo con la 4x5" monorail.

Sulle tue perplessità : il 150 che hai preso secondo me è una scelta valida, per capire il GF un normale "comodo" come il 150 mi pare molto adatto e la spesa contenuta ti permette di non investire subito cifre pesanti in un mondo del tutto nuovo.
Per quanto riguarda la qualità  dell'obiettivo e la sua influenza sul risultato finale, tutto dipende dal tuo workflow: es. se scansionerai la pellicola con un flatbed consumer neppure sfiorerai i limiti del vecchio Symmar, se invece vai di tamburo e punti a megastampe il discorso è diverso, ma tanto dovrai prima superare ben altri ostacoli (planeità  della pellicola, corretta applicazione dei movimenti, profondità  di campo vs. diffrazione etc.) quindi non mi preoccuperei.
Sposo appieno il consiglio di studiare bene e applicarti bene con il 150 prima di muoverti altrove.

Ma soprattutto: BENVENUTO!!!!!!

Fer

Ah, dimenticavo: la denominazione "Apo" è stata aggiunta ai Sironar-S MC per motivi commerciali, ma erano già  apocromatici dall'inizio (è una linea di obiettivi piuttosto recente e molto interessante soprattutto per l'ampio cerchio di copertura).
Con l'avvento dei Sironar-S, i Sironar MC "normali" sono stati ridenominati Apo Sironar-N; credo che anch'essi siano sempre stati apocromatici ma su questo non ci metterei la mano sul fuoco.

Fer

Ciao Gianni e benvenuto tra noi
Non aggiungo altro perchè ti hanno già  risposto altri

ciao
alessio

Grazie a tutti per i prezionsi consigli.

Per Hologon:
hai perfettamente ragione, dovrei segliere l'obbiettivo in base ai risultati che voglio ottenere.
Però per ora, in generale nella fotografia anche non GF, stà cercando di sperimentare tecniche e generi diversi, anche "copiando" foto di altri, con l'intento di capire quale è il genere che preferisco.... insomma stà cercando di capire "chi sono" fotograficamente parlando.
Per ora ho solo capito che ho una predilezione per il B/N e già  non è poco
Seguirà comunque il consiglio che mi avete dato e, prima di decidere se ho necessità  di un'altra ottica, aspetterà di avere capito bene il 150 che mi arriverà .
I due soffietti grandangolari facevano parte degli accessori compresi nell'asta.
assieme a tutta sta roba:
instruction manual for camera body
soft carrying case and hard case from Sinar
two additional wide angle bag bellows in exc cond.
Kodak readyload film holder
10 4x5 standard film holders
six filter gels with filter holder
large, black focusing cloth-not shown
magnifying hood (needs third sinar standard to operate I think which is not included)

Il venditore mi ha anche aggiunto delle pellicole nel pacco, quindi credo che una volta aggiunto l'obbiettivo dovrei avere tutto quello che mi serve per iniziare.

Per Mxa:
Come cavalletto ho un Manfrotto 190PRO con testa 329RC4, per iniziare spero sia sufficente.
Il degradante sarà  sicuramente il prossimo acquisto (già  lo stavo acquistando per il MF) anche se prima di fare paesaggi volevo impratichirmi con close-up e similia.

Per Marco:
Si, ho meditato molto prima dell'acquisto.
Per il formato, dopo aver attentamente letto tutti i vostri commenti sull'argomento, ho pensato che il 4x5 fosse quello giusto per iniziare.
Invece ero veramente indeciso fra la folding ed il banco ottico.
Alla fine ho pensato di iniziare con il banco, ed in particolare con il Sinar F, per questi motivi:
- usato si trova a prezzi ancora abbordabili
- per il momento pensavo di limitarmi a fotografare fiori ed oggetti intorno a casa, in studio o comunque in posti raggiungibili facilmente con l'auto.
La Sinar F mi sembra di aver capito che è comunque facilmente trasportabile.
- mi piaceva l'idea di poter sperimentare senza avere limiti nei movimenti
- il fatto poi che con il GF si possa condividere obiettivi ed accessori con macchine diverse ha facilitato la scelta, perlomeno se in futuro dovessi sentire l'esigenza di una folding sà di poter riuutilizzare quanto acquisto ora.

Grazie anche per la segnalazione dei libri, avevo già  intenzione di acquistare Dykinga e Stroebel, mi consigli di sostituire quast'ultimo con quello di Simmons?

Grazie sinceramente a tutti per il benvenuto e l'incoraggiamento.
Non vedo l'ora che mi arrivi il pacco per iniziare a scattare.....
Ho ancora un sacco di domande da farvi, le tengo per dopo i primi scatti, quando vi racconterà anche delle prime impressioni.

ciao,
Gianni

Ciao Gianni
Arrivo in ritardo, ti do il mio benvenuto.
Io sono un utilizzatore di sinar f2 e devo dirti che è sicuramente un bel pezzo di macchina ma non direi facile da trasportare, non tanto per il peso ma per l'ingombro, iniziare con il GF con il monorotaia potrebbe essere "scomodo", se io fossi stato in te, da esperienze personali avrei iniziato con una folding +o- leggera pratica a essere messa in bolla (preparazione allo scatto) e veloce da ripiegare.
Cmq ti faccio i miei migliori auguri.
Ci rissentiamo.
Ciao
Stefano

Ciao Stefano,
probabilmete hai ragione, anzi sono quasi sicuro che mi pentirà dell'acquisto fatto.
Però per ora non volevo spendere più di 800 Euro tutto compreso e non ho trovato una folding decente per questa cifra.
Ho notato su ebay che le folding usate in vendita non sono molte e comunque "tengono" molto più il prezzo delle view camera.
Probabilmente perchè molti fotografi professionisti stanno sbarazzandosi dei banche ottici per il passaggio al digitale mentre le folding, sopratutto all'estero, sono molto ricercate dagli fotoamatori.

ci ristentiremo sicuramente, anche perchè ti scoccerà con un sacco di domande sullo sviluppo in B/N delle pellicole piane.
ciao,
Gianni

Citazione:

Io ho sia il Simmons che lo Stroebel. Non buttar via i tuoi soldi nel Simmons, compra direttamente lo Stroebel e basta.

Mxa/Marco

Gianni, la Sinar F (F sta per "field" come ben sai) è effettivamente stata progettata per essere utilizzata sul campo, e quindi i progettisti hanno strizzato l'occhio alla leggerezza, però devo concordare con Stefano, quello che rimane cmq il tallone d'achille di qualsiasi banco ottico monorotaia e appunto l'ingombro, che li rendono poco trasportabili in uno zaino, e la minore facilità  di montaggio/smontaggio sul cavalletto rispetto alle folding.
Detto questo se la utilizzerai come hai detto tu, cioè in studio, nel giardino di casa o molto vicino alla macchina, magari utilizzando la valigia rigida Sinar per il trasporto, non vedo alcun problema, così come non vedo alcun problema per le escursioni brevi.
Poi sai, dipende anche molto dal tipo di fotografia che pratichi: se fai paesaggio in alta montagna prima o poi sentirai l'esigenza di una folding leggera e trasportabile da affiancare alla tua Sinar, e questo perchè i movimenti della Sinar non ti servono per il paesaggio mentre invece il poco ingombro di una folding in uno zaino è impagabile.
Considera poi che qui nel forum ci sono parecchi amici che hanno sia la Sinar che uno folding (io stesso mi sto orientando su una scelta del genere anche se sull'8x10"), quindi affiancare i due sistemi non è una cosa affatto rara, anzi!!, ognuno ha i suoi punti di forza e di debolezza e quindi perchè non mantenerli entrambi per coprire così tutte le situazioni di ripresa (soprattutto se lavori con il 4x5").
Dico questo per confermarti nel fatto che comperando la Sinar non hai affatto sbagliato, le ragioni che ti hanno spinto all'acquisto sono tutte valide, a cui aggiungerei anche che la Sinar ha un sistema brevettato per il calcolo dei gradi di basculaggio e che, per chi è alla prime armi, puà essere molto utile e semplificare parecchio la vita.
Se poi invece, oltre al paesaggio, pratichi anche still life, macro o architettura, beh con la Sinar F sei a cavallo (ancora meglio la P, ma quella si che è assolutamente intrasportabile!!), e poi appunto con il tempo, dopo che avrai affinato il tuo rapporto con il GF, e se ti dovesse nascere l'esigenza di andare per 3 giorni in un deserto, puoi sempre acquistare una folding, forte però dela tua esperienza con la monorotaia...

Per i libri: tutto quello che è contenuto nel libro di Simmons c'è anche, ed in misura infinitamente più approfondita ed ampia, sul libro di Stroebel, che in più ha anche un sacco di argomenti che sul libro di Simmons non vengono trattati, in questo senso mi sento di concordare con Marco...però vorrei rimarcare il fatto che quello che cambia tanto è anche il livello e l'impegno di lettura: mentre il libro di Simmons si legge con facilità  ed è anche una lettura piacevole, quello di Stroebel è di tutt'altra natura, è molto accademico, pieno di dati, di formule, è una lettura che richiede sicuramente una maggiore attenzione ed un maggiore impegno...dipende quindi anche molto da te, dalle tue attitudini, da quello che cerchi: con il libro di Simmons trovi tutto quello che ti serve per cominciare, lo leggi in 2-3 giorni e sei subito fuori a fotografare, però dopo un pò ti accorgerai che ti "manca" qualcosa, nozioni ed informazioni che trovi invece sul libro di Stroebel, ed alla fine finisci per comperarlo (così è successo a me)...io i libri sul GF li ho tutti e sono felice di averli presi tutti, vedi tu ...

Grazie Marco,
seguo il tuo consiglio e compro tutti e tre i libri.
anche perchè il libro di Simmons su Amazon è in offerta.

Concordo con Marco, anche sul discorso libri, ma fatemi spezzare una lancia in favore della Arca-Swiss linea F (non la M!), una monorail che in versione 4x5 e' veramente trasportabile perche' si puo' ripiegare facilmente e occupa proprio poco spazio.

Mxa/Marco

BBravo, infatti sbavo tantissimo appresso a quella macchina.
Hai fatto bene a riparlarne.

Ce la posso fare, il dottore ha detto che è tutta questione di forza di volontà ...