Ciao a tutti,

Sto pensando di riprendere a stampare biancoenero.
Dovrei ricomprare tutto e informarmi su tutto.

Mi consigliate una marca modello ingranditore a luce condensata? Come sono i Leica?

Per lo sviluppo delle pellicole pensavo o compro un termostato(Nova?) e lo metto in una bacinella o trovo una jobo tbe:funziona???

Ho visto su internet nelle camere oscure che molti hanno delle vasche grandi nelle quali poi mettono le bacinelle: ma sono in bagnomaria?? Facendo così si riesce a termostatare tutte e 3 le bacinelle con 1 solo termostato tipo Nova??

Per la lavatrice la paterson che ne dite???

Per asciugare le carte baritate ho letto solo di telai fatti a mano??

Grazie per l'attenzione.

Stefano

Stop! Feramati e respira lentamente.
Mi sembra che le idee non siano chiarissime e non dici qual é il tuo progeto, con i dettagli del caso.
Ora, se per caso sei o passi per Roma, possiamo incontrarci una mezz'ora in una camera oscura, e ragionare. AAltrimenti comincia col dire qual è la tua competenza in CO, perché vuoi la luce condensata, cosa devi stampare, formati, dove va installata, caratteristiche della stanza, eventuali lavori da fare ecc...
Poi vediamo di aiutarti a costruire una camera oscura degna di tal nome.

Citazione:

Proposte del genere così in pubblico? O tempora o mores...

F.

Eh abito a Milano. Comunque grazie molte per la chiacchierata!!!
Le mie competenze in CO sono a livello da dilettante.
10 anni fa stampavo in BN con ingranditore Ilford multigrade con le Ilford baritate e sviluppavo i miei rulli col d76.
Adesso mi piacerebbe riuscire ad avere una stanza da dedicare solo alla CO ed essere organizzato con sviluppatrice, lavatrice, asciugatrice, bagni termostati per poter pensare solo a stampare.

Ciao a tutti
Stefano

Ciao,
le mie competenze non vanno oltre l'amatorialità quindi più che consigli posso solo dirtiquello che faccio io: come ingranditore uso un meopta opemus 5 e mi trovo molto bene. Ho visto un paio di anni fa, alla fiera dell'hobby di Padova, un opemus 6 praticamente nuovo ceduto per pochi euro e considerato quello che offre ti auguro di trovare un'offerta analoga. Nonostante sia un ingranditore per medio formato utilizza una luce condensata.

La sola controindicazione che hanno questi meopta è quella di avere di serie delle piastre porta ottiche non adatte alla filettatura più diffusa (quella dei Durst per capirsi) e quindi devi cercare un po' in internet per trovare la piastra "universale", sempre che tu voglia cambiarci l'ottica.

Sempre alla suddetta fiera, in un'altra occasione, mi è capitato di vedere un ingranditore leica regalato. Peccato che sia già passata per quest'anno, ma scommetto che Milano offre molte più occasioni. Comunque, non vorrei ricordare male, ma gli ingranditori leica dovrebbero essere a luce diffusa. O mi sbaglio?

Poi, sempre da gran inesperto, per asciugare le baritate io mi limito ad appenderle e poi a raddrizzarle sotto qualche chilo di libri tra due vetri...

In bocca al lupo.


Alberto

Citazione:

Comincio ad essere vecchio, non ho più voglia di corteggiamenti.

Per la CO potresti iniziare a dirmi le dimensioni dello spazio da adibire a CO, la presenza di acqua e scarico o meno, il budget totale da dedicare alla costruzione e, infine, la mole di stampe annuale prevista. Poi ti costruisco la camera oscura e ti dico - secondo me - cosa cerdcare di comprare.

Perché ingrandoitore a luce condensata?

Citazione:

Già. Perchè?
Soprattutto se stampi il piccolo formato 35 mm, vuol dire assicurarsi un esaurimento nervoso nel tentativo (vano) di eliminare dal negativo o dai vetrini del portanegativo ogni minima tracia di polvere o sporcizia, oppure lunghissime ore a spuntinare le stampe con china e pennellino.

Pensavo di fare la CO in 4mq un'area tipo cucinino. Da una parte avrei la zona asciutta con ingranditore e asciugatura e dall'altra parte la zona bagnata con un grande vascone dove mettere a bagnomaria le bacinelle.
Pensavo di stampare 30x40.
Per la luce condensata adesso vedo di trovare il modo di paragonare stampe fatte con luce condensata e con la luce diffusa.

Non avevo mai letto sui forum che era così difficile evitare la polvere!!!

Ciao Stefano
hai un Messaggio Privato

daniele

Non è difficile, bastano alcuni accorgimenti, ra i quali evitare la luce condensata a meno di non avere una CO veramente pulita e priva di elementi che generino polvere (scatole di cartone, libri, sacchetti di cemento, raffinerie di stupefacenti, ma anche forfora e maglioni pelosi).

4 m2 disposti 1,6x2,5 sarebbero l'ideale, ma hai bisogno di un aspiratore. Per quella cubatura ce ne sono di ottimi per i caminetti o per le cappe da cucina, da utilizare senza filtro e con dei tubi a collo d'oca per portare l'aria verso l'esterno senza far passare la luce.

Inutile parlare adesso dell'ingranditore: vedremo cosa offrirà il mercato al momento giusto. I Leica non te li consiglio (ne a condensatore ne' diffusi) per la complessità meccanica e la necessità di tarature che sarebbero giustificate in un laboratorio professionale. Un ingranditore simile che ho sempre amato, ma che fa anche il 6x9 è il Varioscop dell'Agfa, che a me sembra la versione migliorata del Leitz.

Concentrati invece, per il momento, sul piano di carico, cioé dove vai a posizionare l'ingranditore. Deve essere un piano solido, livellato e il più inamovibile possibile. Quello che uso adesso è ancorato al muro con stop robusti.

Svuota completamehte lo spazio dove ndrai a sistemare la CO, pulisci a fondo e passa la cera per eliminare tutta la polvere, a meno che non si tratti di pavimento di maioloiche, of course.

Muoviti nello spazio ricavato imitando i movimenti di stampa, per stabilire alcune cose che ti torneranno utili in futili:

1. verifica se ti è piu congeniale muoverti da sinistra a desra o viceversa, da questo dipenderà il verso del posizionamento delle bacinelle e della zona umida. Io, ad esempio, preferisco il sin.dest. quindi ho ingranditore, subito a destra vascone in pvc con bacinele svil arr fix, poi vascone da 120 litri per il lavaggio, poi a destra asciugatrice. Mi giro sempre a destra.

2. Appena stabilito il verso di rotazione controlla l'adeguatezza dell'impianto idrico, cioé la posizione di rubinetto e scarico rispetto al verso. Il primo lavoro che deve essere eseguito è quello di portare nei posti giusti ingresso ed uscita dell'acqua, nonché eventuale scalda acqua ed accessori.

3.Il secondo lavoro da fare è l'impianto elettrico, esterno va benissimo, e quindi verificare quanti e quali devono essere i punti luce. Il mio schema per una CO di quelle dimensioni è: lyuce bianca 2 (una alta e potente ed unache illumini la bacinella del fissaggio e la vasca del lavaggio, indipendente dal resto, con interrutore alto per evitare di farlo scattare inavvertitamente; luce inattinica 3 (una vicina all'ingranditore con interutore indipendente, due con interrutore comune: una in alto ed una a 60 cm dalla bacinella di sviluppo). Poi le prese elettriche. Fai ilc onto di quante ne servono e aggiungine due almeno. Non dimenticare di metterne uno a circa 2 mt. da terra, sopra la zona umida, perché prima o poi ti servirà.

4. Oscurare. Tenda nera pesante (ottimo il velluto teatrale) da mettere a coprire la porta (atenzione a fare bene i calcoli, perché immagino la dovrai mettere all'interno della CO, e sono certo che anche la porta si aprirà verso l'interno. Anche una stoffa nera doppia va bene. Deve essere ampia e fare un po' di pieghe per non sollevarsoi se vuoi entrare ed uscire durante i momenti "sensibili". Orlata con una catenella racchiusa nell'orlo, per apesantirla e farle mantenere l'adesione con il terreno.


Per oggi basta così
Saluti

io tutti questi problemi con la luce condensata non li ho mai avuti...
ne su 35mm ne su medio formato.
ho stampato anche con luce diffusa ma non ho mai notato grande differenza.
l'attenzione alla polvere ci deve essere sempre e qualche spuntinatura sulla stampa finita pure, ma con un po' di attenzione si limita la spuntinatura proprio a micro interventi.
contando che le pellicole le asciugo sullo stendibiancheria in bagno e che la stanza dalla quale si accede alla camera oscura è usata anche come "sala hobby" (leggasi falegnameria...) direi che tutto è possibile )

per il resto sottoscritto i consigli di franz anche se io con la tenda per oscurare la porta non mi ci sono mai trovato, alla fine ho costruito una doppia porta e tanti saluti.

ciao
daniele

concordo con il consiglio di FranzX sull'ingranditore,ho usato l'agfa citato per lungo tempo con molta sodisfazione.

Ma il panno nero da teatro(che costerà una cifra) dove si compra? Merceria?
Il cucinino è 2mtx2mt è un quadrato.
A sinistra ho zona asciutta ed ho già la corrente.
A destra ho scarico e carico acqua quindi zona bagnata.
Il muro di fronte ha una portafinestra che potrei oscurare con un panno e velcro e se serve aprire-chiudere per far girare aria.

Ho pensato che per avere 20 gradi metto una stufa così evito di termostatare.

Dovrò trovare i tavoli magari usati.

Il problema è che ad oggi il cucinino è open space non ha la porta e neanche il muro. L'idea è quella di comprare un gran panno da teatro e chiudere tutto. Saranno 2,50mt x 2,50mt...in alto nel soffitto potrei agganciarmi ad una trave di legno ma non so ancora con cosa per non far passare la luce...oppure sempre l'idea del velcro ma il panno deve essere più leggero di quello da teatro.

Per l'ingranditore arpo una nuova discussione solo per lui perché nelle passate discussioni non ho trovato cosa cerco.

Ciaooo

Il panno nero d ateatro non costa poco, ma puoi trovare cose simili andando nei negozi di stoffe e portandoti una torcia, piccola, per vedere quanti strati sovrapposti ti servono di stoffa nera per non far passare luce.
Senza porte devi usare una doppia tenda, per poter entrare ed uscire al buio. Io ho la doppia porta, ma la tenda è comoda quando hai problemi di spazio.

Il miglior modo di oscurare la porta-finestra è di utilizzare del semplice cartocncino bristol nero sui vetri, ed una striscia di neoprene sui bordi. Il neoprene è una specie di gommapiuma molto densa che si usa anche per i mousepad, quella spugnetta grigioscura che costituisce la base. Poi devi verificare in una giornata di sole, quando fuori raggoiungi il massimo livello di intensità.

Per l'aerazione ti consiglio di ttrovare un aspiratore da cappa e i tubi da stufa in alluminio, quelli retrattili come la cyurva delle cannuce da bibita, ch e puoi anche fissare ad un vetro. E' una soluzione abbastanza economica, e soprattutto ti evit dover cambiare l'aria aprendo porte e finestre, Dovresti avere circa 12 m3 di aria, e non sono poi tanti. Credo che in meno di mezz'ora cominci a diventare pesante.

Per i tavoli puoi anche usare le strutture metalliche componibili, quegli angolari che si imbullonano, ma sempre da fisare al muro. Si trovano anche uati, non costano niente, e vanno utilizzati, però, con un piano serio, se è legno deve essere almeno un pioppo multistrato nda 2,5 cm per l'ingranditore, 2 per le bacinelle.