Per i miei progetti mi sono ormai uniformato ad usare il 180mm che fornisce una visione abbastanza ampia senza essere il 72mm (il mio altro obiettivo) che trovo inusabile in quanto piglia dentro veramente troppo. Il 180mm e' giusto-giusto, potessi usare un 240mm forse sarebbe ancora meglio.

Anche sul film mi sono standardizzato sulla Portra 800. Le scansioni le faccio su un glorioso Epson 4870, giusto per farmi una idea dei problemi. Le foto definitive le faro' comunque scansionare da DFI.

Ho in ballo un progetto di solo foto verticali, molto difficile ma divertente, sempre a Berlino. Invece le foto sotto riprendono uno dei complessi storici della vecchia Berlino Est in Oranienburger Tor, ancora in piedi chissa' fino a quando, fotografatissimo dai turisti. E' dietro casa mia e quindi ci sono andato con la scala di casa mi ci sono arrampicato sopra per togliere un po' di cancellata.

Per ora la mia esperienza (ho detto "per ora"!!!) a Berlino e' che c'e' talmente tanta gente che fa talmente tante fotografie con macchine di tutti i generi che --- se non ti metti proprio a fotografare il Bundestag con una macchina ULF --- la gente/polizia ti lascia in pace.

Se non ti disturba rispondere, vorrei sapere perché Portra 800 e non la 400 ?

Dal momento che anche a me piace molto la Portra, sono interessato a conoscere i motivi della scelta di chi ne capisce piu' di me.

Lavorando a mano libera ho bisogno di 800 ISO e spesso tiro la Portra a 1600 (che regge senza problemi).

Mi piace la terza

mi piacciono tutte!
le trovo molto ben riuscite e mi sembra che ormai hai il formato pienamente in mano anche ripensado ai vecchi esempi che avevi postato.
l'unica cosa è la ringhiera nella prima che mi distorba un po'... forse è troppo poca per essere parte integrante della foto e sembra un'intrusa.
ciao
daniele

Non male. Le trovo buone. Se devo cercare il pelo nell’uovo dico 2 appunti alle prime due:entrambe presentano un cielo che trovo eccessivamente slavato. Nella prima quoto danipen sulla ringhiera….troppo una mezza misura a mio avviso, o tutta o nulla.

Marco

Fermo restando che ognuno è libero di fare come preferisce, questo è un genere di foto in cui personalmente non rinuncerei mai ad un buon cavalletto. Soprattutto per rifinire con esattezza la giusta inquadratura.

Interessanti come documento, ma per me, abituato ai files carichi di saturazione, la resa tonale è un po' troppo sbiadita.

Complimenti comunque per l'utilizzo di tale formato che non è per tutti.

Joe

Citazione:

Tu guardi la foto, io guardo Berlino. Per quanto bella ed entusiasmante, Berlino, per me, è un po' sbiadita.

Hai ragione su questo, i toni grigiastri e con quella luminosità diffusa ma a basso contrasto... son quelli che si percepiscono.
E' la luce del Nord, che non è né può essere... quella mediterranea.
Però fra 180 e 72 mm secondo me ci sono delle vie di mezzo assai più usabili, e che non comprimono troppo l'angolo di campo verticale.
Per il mio gusto personale, soggettivo, opinabilissimo e probabilmente anche rozzo e approssimativo, per le prime due la focale "giusta" sarebbe stata fra 110 e 135, mentre la terza (che trovo la più riuscita) va perfettamente bene così.

Mi dirai: benissimo, proviamo, regalamelo...

Ringrazio per i commenti anche se non erano richiesti, visto che sono foto di prova per esemplificare la 6x17 usata a mano libera. Proprio per questo motivo il thread era messo nelle Discussioni Generali e non nei Commenti.

1. I colori sono proprio quelli di Berlino e la Porta pastellosa mi piace molto; utile anche la sua latitudine di posa considerata la luce difficile che c'e' a Berlino. Ho fatto anche una serie di foto con la Velvia 50 (in una giornata di sole) e sono delle schifezze: colori ululati e sguaiati, ombre bloccate, un disastro. Berlino ha la caratteristica di essere abbastanza pastellata anche quando c'e' il solleone, proprio per la luce nel nord che dice VRicciardi. Non e' un verdetto contro la Velvia 50, ma semplicemente che ha una sua "firma" che per me mal si adatta a certi progetti.

2. Il commento sulla focale di VRicciardi non l'ho capito. Dato che proponi una focale inferiore, o conosci il posto e sai cosa c'e' a destra e a sinistra delle foto che ho postate, o sai che ci si puo' avvicinare di piu' (purtroppo non si puo'). Se invece quello che volevi dire era che "se non si poteva usare un 110/135mm allora bisognava rinunciare a fare la foto", allora questo lo capisco.

Incidentalmente, nel 120 sto ormai usando solo pellicole negative, per il godere immenso di chi deve farmi le scansioni

No, no, è che trovavo le inquadrature a mio gusto un po' troppo "strette" sul piano del campo inquadrato secondo la verticale.

Perciò, delle due, mi han dato (le prime due) la sensazione che non potessi allontanarti un cincischiello, non avvicinarti ancora.

E che la prospettiva "naturale" di un 135 mi sarebbe piaciuta di più, senza eccedere in linee di fuga che penso avrebbero contrastato con i tuoi scopi.

Io se non ho l'ottica che ritengo ideale, provo a vedere cosa riesco a tirar fuori con quel che ho.

Quanto alla Velvia, è una pellicola meravigliosa in fotografia naturalistica, e per fare certe cose specifiche, ma è chiaro che nulla ha a che vedere con quel che penso ricercassi tu, non è che siccome "è qualitativamente eccellente" si presta fare tutto. A parte che è una (circa) 32 ISO reali, il che per scattare a mano libera... insomma... ma poi tende a chiudere in sottoesposizione davvero troppo, e satura sempre e comunque...