Giornata pesante oggi.....sarà  perchè sono stanco ma mi è venuta in mente una "strana" curiosità :
Che sensazioni provate quando guardate le vostre fotografie? Non intendo solo a livello di "soddisfazione" personale per uno scatto particolarmente riuscito, ma anche ad un livello più "intimo", che sensazioni vi comunicano? E queste sensazioni cambiano a distanza di qualche tempo?
(brutti scherzi la stanchezza...... )

Marco(pamar5)

Dipende dalla foto, ovviamente.
Paesaggi.
Mi fanno venire voglia di ritornare sul posto, passo parecchio tempo a guardarle e a rigustarmi i posti con tutti i particolari che sono riuscito a catturare. Dato che ho seri problemi di memoria breve tendo a fare scatti di ogni genere, spesso con il cellulare che mi ritrovo sempre dietro e, nonostante la scarsa qualità , mi piacciono molto perchè mi portano in luoghi dove non ricordo di essere mai stato!!!
Ritratti.
Idem come sopra. Quelli di mia figlia, mia moglie, parenti e amici riescono sempre a strapparmi un sorriso, anche nei momenti meno felici. ...li uso come cura!
Le foto della mia infanzia, scattate chissà  da chi, molto spesso sono un po agrodolci: il piacere di rivedere come ero e come erano chi mi stava intorno e la tristezza nel ricordare posti, persone, giuochi che non ci saranna mai più!


augusto

P.S.
Tre giorni fa ho momentaneamente spostato delle foto e dei video dal mac all'hd esterno per fare pulizia e ordine sul disco di sistema. Oggi il disco esterno ha deciso di non funzionare più e ho perso un migliaio di file tra foto e video! sfiga maledetta

Bella domanda!
A me personalmente le mie foto non dicono niente o quasi. Tutto sommato il divertimento sta nello scattarle, nello svilupparle, nello stamparle e dire alla fine: "ok, più o meno è venuta come desideravo" . Dopodichè, molto raramente le riguardo; anche quelle poche, tra le tante scattate, cui riconosco un qualche valore artistico. Semplicemente smettono di interessarmi. E mi attirano molto di più quelle che scatterà. Ho decine di scatolini di dia, di scatole di stampe, di album di negativi e stampe. Ma è tutto materiale che raramente rivedo. Non parliamo poi dei files digitali (sia quelli scattati con la mia piccola bridge camera, sia quelli passati allo scanner Nikon) ! Una volta sepolti nella misteriosità  di un DVD o di Hard Disk, praticamente è come se cessassero di esistere.

Sono un'eccezione?

Trovo utile riguardare le mie immagini dopo un (bel) po' di tempo, perche' riesco a darne una valutazione piu' oggettiva, slegata dalle impressioni, sensazioni, aspettative avute all'atto della ripresa. Insomma e' un po' come se vedessi il lavoro di qualcun'altro e a volte il mio giudizio cambia, facendomi magari rivalutare immagini che avevo trascurato oppure accantonarne altre che in un primo momento avevo preferito.

Ciao
Io quando guardo le mie foto sono molto spesso molto critico anche dopo molto tempo e questo mi aiuta molto a migliorarmi e comunque ogni volta che le riguardo ho piacere a ricordare il momento perchè per me ogni foto ha una storia specialmente quelle GF bianco e nero, di ogni foto ho appuntato sul mio notes la storia dell'esposizione e dello sviluppo che applicando il SZ sviluppo una per una.Naturalmente ci sono foto che mi danno più soddisfazioni di altre.
Per le foto digitali vale quanto detto da luciano, cadono dentro qualche DVD e non le guardo più, infatti stampo sempre quasi tutto.
Ciao
Stefano

Ciao Marco,
la domanda capita a puntino perche' ho finito proprio ieri di archiviare in album tutti i negativi che avevo piu' o meno alla rinfusa in varie scatole. I piu' recenti ( da 18 anni a questa parte ) e cioe' quelli relativi alle figlie no, ma quelli precedenti erano talmente miscolati che alcuni non ricordavo quasi piu' di averli, o mi ero rassegnato a non trovarli piu'.
Riguardando i vari negativi ho ripercorso la mia vita, alcuni non ho resistito alla tentazione di scannerizzarli, e sono emerse le prime avventure in montagna ( a volte serie a volte esilaranti), i primi amori, amici scomparsi da tempo, foto quasi storiche....
Per rispondere alla tua domanda bisogna considerare cosa rappresenta la macchina fotografica per chi la tiene in mano.
Per me ha principalmente avuto il compito di fermare il tempo in immagini. Poi anche come strumento di ricerca artistica ( che parolone ) ma inizialmente quasi esclusivamente era uno strumento per documentare.
Oggi e' bello poter riprendere quelle vecchie pellicole spesso disastrate e riportare in vita momenti, posti e volti quasi dimenticati.
Sensazioni diverse si accavallano secondo le fotografie: ritrovo negativi scurissimi testimoni delle prime esperienze in b/n, i visi delle mie ex che hanno fatto da cavia per i primi tentativi ( a volte riusciti ) di ritratto, immagini di montagna che mi ricordano le immani fatiche in condizioni proibitive, i volti sorridenti di amici che non ci sono piu', panorami che colpirono il mio occhio e che ora sono cambiati, la sensazione di smarrimento di fronte a un mondo che cambia velocemente e tanta nostalgia.
Ciao,
Renzo

Citazione:

Da annoverare tra i vantaggi del digitale...
Renzo

Io personalmente mi riconosco nelle sensazioni di Galago Phstef e Falcopardo. Mi piace riguardare i miei scatti, mi piace riprenderli in mano dopo qualche tempo, e a volte i giudizi cambiano e si evolvono. Io vedo come fine ultimo dello scattare la stampa. E'difficile che torni a guardare un'immagine che ho solo in forma di file digitale. Invece le stampe le riguardo spesso, ho un rapporto quasi maniacale con le mie stampe. Apprezzo la loro concretezza e fisicità , il fatto che siano tangibili. Queste sensazioni, pure io scattando in digitale, non le trovo in un file. Non mi piace guardare un'immagine solo a monitor, non mi sembra "concreta", non mi sembra "finita". Il PC lo uso solo per ottimizzare la fotografia al fine di stamparla.
Per questo motivo per esempio non mi hanno mai esaltato al massimo le diapositive proiettate. Preferisco di gran lunga quando vengono stampate.

Marco(pamar5)

Io molto raramente guardo le immagini che ho realizzato in passato, forse perchè per me e Cristina la fotografia è un costante "work in progress", e quindi siamo sempre proiettati sulla prossima immagine.
Anche se concordo con Marco/Pamar5 che rivedere le proprie immagini passate abbia un valore educativo e terapeutico, ci si rende conto di come cambia la propria percezione qualitativa, e quando succede mi verrebbe voglia di buttare via tutto! , però ecco, diciamo che non vado a rivedere di proposito le mie immagini passate, se capita è per motivi casuali, preferisco di gran lunga dedicare questo tempo a pensare quale sarà  il prossimo scatto...

azz...azz...azz...

concordo e disaccordo con tutti!

La foto va fatta, va vista e rivista, mostrata e rimostrata...a se stessi.
Molti "nostri" occhi e molti "nostri" pensieri la indagano.

L'intimità  di un ricordo, la gioia e la disperazione di un istante mai più ripetibile, l'incazzamento per una immagine sbagliata e l'esaltazione per il contrario, la voglia e l'indolenza di tornare sul luogo, l'istintivo intrigante impulso di andare oltre e cercare nuovi orizzonti, non fermarsi mai, il capire, il ricercare, il rivedere.

azz...pamar e tutti voi... è tardi...il proiettore è acceso, la dia è sullo schermo...ed inizio a stampare.

buona notte ragazzi
a presto, ric
www.grandespirito.it

Una volta scattato e sviluppato analizzo subito quello che ho fatto, da un punto di vista strettamente tecnico e, soprattutto, da un punto di vista contenutistico, quindi cestino se devo cestinare ed archivio implacabilmente, subito pronto a partire per nuovi progetti. Ogni tanto mi viene in mente che ho fatto quella tal cosa, ma è molto difficile che vada a ricercarla, rimane per così dire un buon ricordo... e so che comunue, se la ho giudicata buona, la tal immagine è la pronta ad essere disvelata. Generalmente se mi è piaciuta una immagine che ho fatto x anni fa sono convinto che mi piacerebbe anche oggi, sebbene magari potrei non essere interessato a rifarla o la rifarei forse in un altro modo. Questo perché bene o male il mio gusto non è poi così tanto cambiato, e perché cestino implacabilmente se la cosa non mi convince.
Non mi spiacerebbe avere il tempo per andare a rivedere cose fatte in passato, ma preferisco spendere il mio tempo a farne di nuove.

saraà  perchè le mie foto preferite sono legate tra di loro con la musica che le rivedo spesso, cerco di mantere un occhio critico, a volte ci riesco e magari riprendo in mano una vecchia foto ( io cmq ho quasi solo roba digitale) e la rimetto in discussione con photoshop.. sono contento di come cambia il mio gusto estetico, la mia capacità  di padroneggiare in camera digitale e devo ringraziarvi di questo. ciaodo