due foto.
materno (omaggio a Lasseter) e ribelle (io qui non ci voglio stare)

coppia di immagini zen

altro giro
un amico, anche lui appassionato fotografo, con cui scambio pareri ed opinioni dice che: o di giorno o di notte io fotografo sempre nello stesso modo...e voleva farmi un complimento. beh l'"intenzione" è sempre la stessa, questo spero non sia un difetto.

domanda: in fotografia secondo voi quando si tratta di una mano, uno stile, un sentire riconoscibile e quando invece è altro?

Posso chiedere se è possibile, per piacere, conoscere l'attrezzatura utilizzata per le foto in notturna?

Tutte a mano libera con obiettivi ultraluminosi o cavalletto?

Digitale o analogico?

Insomma solite cose più per curiosità  che per altro!!!

Complimenti per le immagini alcune sono veramente molto belle!!

Grazie!

gli obiettivi luminosi non servono nella fotografia notturna. servono, a volte, in condizioni di luce difficile che è diverso. sopratutto penso siano molto utili per avere tempi di scatto veloci e sfuocato dello sfondo. (o come si usa dire ora: bokeh e background).

comunque fotografo per la maggior parte in medio formato, pellicola e sempre, con il sole e con la pioggia di giorno e di notte, sempre con il treppiedi. non faccio scalate e quindi nonostante i 2,5 Kg del manfrotto ho sempre apprezzato i vantaggi del treppiedi.

sono un fan della rollei 6008 che uso con un 50mm, 80mm, 90 Symmar apo macro, 150mm e duplicatore.
quando scatto in digitale ( panoramiche, stitcher ecc) uso una canon 30D.

Citazione:


Per me, questa è valida per QUALUNQUE fotografo.
Il tempo che la fotografia sottrae all'andare a donne, è tutto tempo perso.

Ciao, devo dedurre che è stato un lavoro inutile?
Ok, allora vendo tutta l'attrezzatura e vedo se posso permettermi un finesettimana di "benessere" in mani capaci


( è l'inizio di un nuovo progetto fotografico su, con, per, , dentro, fuori e tuttointorno nonluoghi, nonlieux per dirla alla Marc Augé )

continua...

Allega:

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  bracciaperte.jpg (138.37 KB)


  riforma01.jpg (299.56 KB)


  rationalism-useless2.jpg (140.14 KB)

Ciao,
non mi ero ancora pronunciato perche' e' un tipo di fotografia che non pratico pero' "riforma" mi piace. E forse la nuova terna me la sento piu' vicina.
Ciao,
Renzo

ciao falcopardo
oltre a ringraziarti, naturalmente, per l'attenzione vorrei sapere quale è il tuo genere. io per esempio ( tra i tanti generi che non frequento) proprio non riesco a fotografare persone. eppure proprio i ritratti sono un genere dove la fotografia è più a suo agio ( catturare l'anima, il carattere ecc).

(oh falco mi sveli o no quale è il tuo genere? guarda che io davvero sono sempre interessato alle immagini e al pensiero che sta dietro. vale in generale: siamo o non siamo su un forum di fotografia!!?? )
continua la serie

Allega:

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  mexico-in-south-italy.jpg (188.81 KB)

Ciao,
bella l'ultima...
il mio genere attuale e' molto semplice, e' una fotografia di tipo documentaristico in cui cerco di mostrare gli espedienti architettonici con cui in epoche passate sapevano affrontare difficolta' di vario genere con materiale semplice e mezzi molto limitati raggiungendo spesso anche effetti eleganti notevoli.
Ho affrontato anche il ritratto, lo still life, in cui mi cimento anc'oggi, e la foto sportiva, sia sott'acqua che in montagna.
Ma non ho mai preteso di cimentarmi con la foto artistica peche' fotograficamente non ne sono capace. Nasco infatti pittore e non riesco a coniugare la fotografia con l'arte.
Posso apprezzare negli altri questo avvicinamento, ma a me proprio non riesce, lo sento come una contaminazione.
Apprezzo lo sfocato nel ritratto perche' e' esteticamente bello, ma in altri generi, a meno che non sia funzionale alla lettura o alla messa in evidenza di certi particolari, non riesco a farmelo piacere. Quindi non sono la persona adatta a giudicare immagini in cui l'evanescenza dei particolari e' finalizzata a suscitare particolari sensazioni. Pero' certe foto mi piacciono ugualmente, vuol dire che in qualche modo mi arrivano.
Ciao,
Renzo

alcune foto scattate a (ex)casa di una anziana persona a me molto cara.

Allega:

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  foto1.jpg (110.44 KB)


  foto2.jpg (163.80 KB)


  foto3.jpg (166.79 KB)


  foto4.jpg (191.13 KB)

Ciao,
molto esseziali, alcune forse un tantino troppo, ma se ne legge il sentimento ispiratore. Quello che secondo me manca nella serie e' una immagine in cui, in un angolo, magari rovesciata, ci sia una foto della ex proprietaria.
Ce l'hai detto tu che era l'abitazione di una persona a te cara, altrimenti sarebbe mancato un elemento importante.
Ciao,
Renzo

ciao Falcopardo, grazie per il tuo puntuale intervento.
aimè purtroppo non è più possibile fotografare la persona che abitava quella casa.
comunque, oh, ma perchè su un forum di fotografia vedo poche foto? ma postate a quintali! postiamo foto e discussioni di fotografia in tutte le salse ( anche trite, animate, appassionate...) e magari un pochetto (solo un pochetto) meno sensori, macchine e carabattole. suvvia.
sursum corda!



( le mie serie notturne, che sono il grosso della produzione, continuano e continua anche l'altro progetto.
tra poco vi tormento con altre. )

Ciao,
guarda che ci potresti mettere anche una foto di mia nonna, non importa che sia veramente la persona che vi abitava, anzi, puo' anche essere un'immagine fuori fuoco, dovrebbe servire, sempre secondo me, s'intente, a far capire che aleggia nell'aria una presenza.
Ciao, ti guardo volentieri, anche se ti ripeto non sono portato a fare questo genere di foto. E forse proprio per questo.
Renzo

Forse "foto1" è la più simbolica di questa serie "vintage": i vecchi vestiti in primo piano sulla sedia, e la sedia vecchio stile dietro lo stipite della porta rendono l'idea di "vecchio, vissuto". le altre mi convincono un pò meno, forse anche a causa dell'effetto graffiato / sfocato (photoshop?).
Della serie precedente, invece, mi han colpito le ultime due: l'ultima (notar1.jpg) perchè crea un ottimo distacco - anche nei colori - tra una situazione naturale, e una direi quasi "industriale" (passatemi il termine), mentre la penultima (nonluoghi1.jpg) presenta uno scenario per me rozzo e grezzo, riordinato però dalla vasca d'acqua in primo piano (che personalmente avrei cercato di non tagliare).

Ciao, Filippo

ciao fil,
queste ultime immagini sono il frutto di un evento improvviso per quanto naturale. sono foto su pellicola scansionata a sandwich con scansioni di fotogrammi (scarti e resti che ho a suo tempo conservato). sono un utilizzatore piuttosto modesto e saltuario di photoshop.
Le altre sono parte di un progetto work in progress. sempre su pellicola.
devo dire che effettivamente la vasca non la rifarei così, pur avendoci pensato un poco durante la ripresa. hai ragione,
conto di ritornarci.
grazie per il tuo contributo.

ah personalmente trovo interessante la coppia di immagini quadrate a pieno formato in simil panoramica non "stichata". sono due scatti dallo stesso punto con la testa del cavalletto ruotata prima a sinistra e poi a destra.

ps.ho avuto modo di fare alcuni scatti con una 4x5 in prestito...la voglio!!

Si, la coppia di immagini quadrate ha un senso di solitudine e desolazione molto marcati, il che porta a cercar di vivere la scena. Ce la vedrei appese nei bianchi muri di un salottino: sembrerebbero proprio due finestre verso l'esterno!
Non conosco bene la scansione sandswich... ora me la cerco.

Mi piacciono tutte, sia quelle della prima serie (tratti sognanti, sapiente uso dello sfocato, evocative) sia quelle della seconda, malinconiche e "calde".

Belle, scattate con...?

Osvi.