Ammetto di non aver usato la funzione cerca, anche perchè mi sembrava più interessante e stimolante fare un nuovo post con informazioni aggiornate.

1) All'atto pratico conviene di più far sviluppare/stampare i negativi in bianco e nero da un laboratorio o fare le cose da soli in modo da gestire meglio il tutto? (secondo me sia dal punto di vista economico che dal punto di vista del processo prosuttivo conviene farselo da soli ma aspetto pinioni di persone più navigate)

2) Per quel che riguarda i chimici ci sono quelli già  pronti e c'è la possibilità  di farseli da soli. Cosa conviene? (ovviamente conviene nel caso quello che si cerchi non è già  pronto presumo, ma anche qui aspetto suggerimenti)

3) Se si volessero preparare in casa dove si possono trovare i chimici puri?


Grazie a tutti!!

Ciao Andrea,
1)Penso che sia conveniente svilupparsi e stamparsi a casa solo per la soddisfazione di farlo, probabilmente risparmi ..... anche se non ne sono convintissimo.
2) e 3) i chimici puri si trovano ..... ma non trovo questa super convenienza, quanto sviluppi ? ci sono chimici che non costano molto e danno grosse soddisfazioni (rodinal, hc110, ecc)
Ciao
Stefano

Citazione:

Io sono uno di quelli che fa sviluppare e stampare tutto. Per fortuna il laboratorio a cui mi appoggio lavora veramente bene, ma ammetto che ormai è uno sport per ricchi.
Visto però che scatto un rullino al mese, con qualche sacrificio posso ancora permettermelo.
Per il resto la penso come Stefano: conviene svilupparsi e stampare a casa solo per la soddisfazione di farlo.
Specialmente se come me sviluppi uno o due rullini al mese, perchè i chimici sono da ripristinare di volta in volta.
Se poi pensi al tempo che ci si mette a preparare, stampare, e rimettere via e pulire di nuovo tutto.
A meno che tu non abbia una CO sempre in perfetta efficienza, in un locale dedicato e non condiviso da nessun altro membro della famiglia.
Ma in questo caso dicci che vivi nel paradiso del fotografo dove il tempo è regalato, lo spazio è infinito, ed i chimici scorrono in abbondanza, e non sono mai da smaltire.


PS
Scherzo naturalmente.

Permettetemi di dissentire sul fatto che "sia conveniente svilupparsi e stamparsi a casa solo per la soddisfazione di farlo". Bisogna considerare il fatto che se vogliamo avere sotto controllo tutto il procedimento; gamma di contrasto -da cui sovra e sotto svuluppo del negativo-, mascherature/bruciature e tipo di carta (solo per citarne alcune), lo sviluppo e stampa in proprio è praticamente l'unica strada da intraprendere in maniera consapevole. Anche se alcuni laboratori forniscono, solo parzialmente e non so quanto prfessionalmente, qualche minima manipolazione, questo non significa affatto controllare la qualità  e flusso del lavoro. Senza contare l'interpretazione del negativo per avere una stampa finale come noi la desideriamo. Facoltà , questa, che nessun stampatore potrà  mai sostituire alla nostra. Se poi uno si accontenta di quel che passa il convento, allora tutti i miei preamboli possono essere discutibili. E' vero anche che Cartier Bresson non stampava in proprio, ma allora è bene farsi molto amico un buon stampatore con il quale passare insieme in camera oscura ore ed ore a valutare come procedere con le varie fasi di lavorazione. L'argomento risparmio poi, lascia il tempo che trova, almeno se parliamo di bianconero, non dico Fine Art ma quantomeno dignitoso. Che valore possiamo attribuire ad una stampa 30x40 -o anche solo 20x30- ben fatta e come noi la desideravamo? Il costo di quei, se pur rispettabili 5 euro tra chimici e carta? Non credo. Se poi desideriamo avere solo delle stampine 10x15 della nostra gita fuori porta, allora, per rifarmi al concetto espresso precedentemente, possiamo discuterne. Ma che senso ha allora scattare e sviluppare in B/N? Basta un Gold 100, o almeno bastava... ora, con le digitali che si trovano nel Dash, basta solo portare la schedina dal service e dopo un'ora hai i tuoi bei ricordi con cui annoverare l'album di famiglia.

Arrivo certamente a comprendere come non sempre sia possibile avere a disposizione lo spazio per crearsi una CO dove mettere ingranditore, bacinelle, ecc, ecc.
Invece non comprendo proprio come si possa rinunciare a sviluppare in proprio i negativi, visto che tutto ciò che occorre è la tank e pochi chimici, e fatta salva l'operazione del caricamento, poi si procede in piena luce. Ed i risultati sono mediamente molto migliori di quanto offrono i trattamenti standardizzati della grande maggioranza dei laboratori...oppure pari a quelli dei migliori laboratori, ma a prezzi nettamente inferiori )))

Se uno ha un buon negativo, puà sempre sperare di stamparlo un giorno, o al limite farlo stampare, con tutti i crismi che il BN richiede. Ma se il negativo è così così...

Se il BN non lo si sviluppa e possibilmente lo si stampa da sè, che divertimento è ?


Per quanto rigarda i chimici, penso che nella grande maggioranza dei casi convenga rivolgersi a quanto offre il mercato. Sarà  perchè la prima cosa che riucii a fare, quando mi regalarono il "Il Piccolo Chimico", fu di intossicarmi

Come termine di paragone posso dire che per lo sviluppo di una lastra B/N 10x12 qui dalle mie parti mi hanno chiesto 4 euro. In casa, facendo i conti della serva, in chimici mi costa dai 30 ai 50 centesimi.
Fabio

Ringrazio tutti per le risposte!!!

Parto dalla fine


@ facavek : tu confermi il mio sospetto che sicuramente c'è un risparmio

@Luciano: lo sviluppo infatti non è troppo ingombrante ed effetivamente basta "requisire" il bagno per un pomeriggio e non dovrebbero esserci particolari problemi! Per la stampa sto cercando di organizzarmi ma non è semplicissimo.. Qui ad esempio c'è la possibilità  di nolleggiare la camera oscura per un costo irrisorio però devo ancora contattare gli organizzatori quindi non so ancora bene come funziona la cosa.

@Protesilao: purtroppo non sono amico di ottimi stampatori pur sapendo che qui c'è gente veramente fenomenale!
Purtroppo non si puà essere maestri in tutto però si puà cercare di eliminare quante più variabili possibili per riuscire a conoscere il più possibile i mezzi con cui si lavora e tirare fuori il meglio da questi. Infatti l'intenzione era usare una vecchia rolleicord 6x6 con al max 2-3 pellicole diverse e 1 o 2 sviluppi diversi e continuare con questi per un bel po'. Di Ansel Adams ce ne sono pochi che possono fare quello che ha fatto lui e farlo farlo come l'ha fatto lui.

@e_dantes: dopo seria e profonda meditazione (riprendendo anche il discorso di luciano e proteislao) sono arrivato alla coclusione che lo sviluppo lo puoi realizzare anche se hai 1-2-3 rullini perchè alla fine non è logisticamente e temporalmente impegnativo, anzi forse conviene perchè meno rulli sviluppi assieme più riesci a personalizzare lo sviluppo... e qui il GF la fa da padrone! Il medio ci si arrabatta col piccolo si è molto sacrificati. Per la stampa, e qui magari chi fa GF mi puà facilmente smentire, siè tutti sulla stessa barca, cioè si aspetta di avere qualche negativo buono prima di avviare tutta la macchina.. o no?

@phstef: la soddisfazione è sempre una grande e buona motivazione! e per i primi tempi credo che proprio mi convenga concentrarmi sulla fotografia e in futuro magari mi dedicherà al piccolo chimico

Tutto questo discorso perchè: qualche tempo fa ho dato da sviluppare dei rulli in B/N ad un laboratorio: l'epatomegalia che è sopraggiunta dopo aver visto cosa avevano fatto mi ha fatto desistere completamente dal bianco e nero se quelli dovevano essere i risultati e per un costo non proprio irrilevante. Poi c'è sempre il problema: faccio solo sviluppo? e Poi come stampo (a meno di non iniziare un workflow ibrido) ? Bisognerebbe dire di fare sviluppo + provini. E anche se fai i provini cosa ti cambia? Devi comunque fare stampare e riportare quelle che ti sembrano meritevoli salvo poi scoprire che non erano così meritevoli... Basta basta troppe rotture di scatole. Sia chiero che sono sicuro che esistono anche persone e laboratorio onesti che fanno le cose come Dio comanda, ma a me non è capitata questa fortuna, non sto generalizzando sto parlando della mia piccola esperienza.

Almeno una parte del lavoro voglio farmela io e se sbaglierà pace: sarà  solo colpa mia, capirà dove ho sbagliato e cercherà di migliorarmi cosa che non posso fare delegando a qualcun'altro che non conosco il post scatto.

Citazione:
Ciao,
Ti posso assicurare che questo è quello che accomuna quasi tutti i bianconeristi per passione.

ciao

Stefano

Non so dalle vostre parti ma qui per una stampa baritata 24x30 ti chiedono 15\20 euro!!!!! a giusta ragione ovviamente...