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1 Utenti anonimi
Afganistan |
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Moderatore
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8/9/2005 0:10 Da Lazio
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Trovo queste foto veramente splendide. Qualcuna la conoscevo, forse le ho viste proprio qui su FA? Non ricordo, comunque mi piace riproporle.
Inviato: 28/11/2008 17:18
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Mauro-Tessera C.F.A.O. n°12 Leggere con attenzione il REGOLAMENTO E Dio creò il gatto in modo che l'uomo potesse accarezzare la tigre.... |
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Re: Afganistan |
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Utente non più registrato
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bellissimo! grazie mille
ciao c
Inviato: 28/11/2008 17:23
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Re: Afganistan |
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Iscritto il:
28/10/2006 14:37 Messaggi:
466
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un bravissimo concerned, ma pur sempre un concerned.
Inviato: 28/11/2008 17:27
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Re: Afganistan |
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29/8/2006 1:18 Da Campi Bisenzio
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Miiiii Questi son matti! Che foto! Siamo io, Maestrale e Indio...stiamo sbavando come un pastore maremmano!!! Belle! Grazie per la segnalazione!
Inviato: 28/11/2008 23:38
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Re: Afganistan |
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Moderatore
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8/1/2005 22:33 Da Varese
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Citazione:
Non capisco......... Marco
Inviato: 28/11/2008 23:49
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Il mio sito "I'm not a photographer the moment I pick up the camera. When I pick one up, the hard work's already been done" “To photograph reality is to photograph nothing.” Duane Michals |
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Re: Afganistan |
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Moderatore
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8/9/2005 0:10 Da Lazio
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Citazione:
Bravi, avete riunito il trio!!! Dove siete, in Sardegna o in Toscana?
Inviato: 28/11/2008 23:57
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Mauro-Tessera C.F.A.O. n°12 Leggere con attenzione il REGOLAMENTO E Dio creò il gatto in modo che l'uomo potesse accarezzare la tigre.... |
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Re: Afganistan |
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Moderatore
Iscritto il:
13/5/2004 17:25 Da lombardia
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QUI un breve filmato sul fotoreportage "concerned". Non mi sembra però un termine riduttivo. Direi anzi il contrario. A meno non si voglia intendere che il fotografo deve porsi dinanzi agli eventi come una pagina bianca, senza un preesistente schema mentale, teorema o tesi da dimostrare.
Non posso approfondire una tale questione. Non sono in grado di dire cose intelligenti sul reportage, che a mio parere è di gran lunga il più difficile (e talora anche di gran lunga il più rischioso) tra i campi della Fotografia. A me resta solo il senso struggente della bellezza antica di questi posti, profanati e resi pressocchè inaccessibili dalla attuale situazione politico-social-religiosa.
Inviato: 29/11/2008 6:05
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Tessera C.F.A.O n. 3 "Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più così sicuro" Boscoe Pertwee https://500px.com/lucinio http://www.flickr.com/photos/15773975@N00 |
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Re: Afganistan |
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Utente non più registrato
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sto sbavando anche io.. la n.9 e' degna del miglior Rob Capa.
Inviato: 29/11/2008 15:33
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Re: Afganistan |
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Iscritto il:
28/10/2006 14:37 Messaggi:
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Non discuto nè la moralità nè la bravura dei fotografi "concerned", cioè di quei fotografi a seguito dell'esercito, con ovvie finalità propagandistiche; discuto del fatto che con la guerra in afganistan e soprattutto quella in iraq di fatto non è stato possibile avere una reale informazione giornalistica o fotografica dei fatti da un punto di vista non neutrale, ma terzo, come era avvenuto in Vietnam.
Queste bellissime immagini invece rappresentano ed estetizzano un punto di vista unico, cioè quello dei soldati della coalizione, e la loro bellezza finisce per essere rassicurante, se non soporifera, per le nostre coscenze. Bè, siccome per me quei soldati sono bravissimi ragazzi ma non sono "i nostri ragazzi" mandati là per una missione giusta fino all'evidenza, rimpiango di non avere delle foto altrettanto belle, ma non riprese da dietro la schiena di un soldato.
Inviato: 29/11/2008 16:24
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Re: Afganistan |
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Moderatore
Iscritto il:
8/1/2005 22:33 Da Varese
Messaggi:
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OK, non conoscevo l'uso del termine "concerned", ora è chiaro. Tra l'altro sono d'accordo con le tue valutazioni.
non ricordo dove ho sentito/letto una interessante valutazione a questo proposito, ma il significato è grossomodo il seguente: la guerra moderna, fatta di grandi tecnologie "intelligenti" è a prima vista molto più mediatica rispetto ai conflitti del passato, grande seguito dei mezzi di infiormazione e una miriade di filmati, immagini, articoli, quasi in real time. tuttavia il rovescio della medaglia è il condizionamento molto maggiore di tali notizie. Infatti data la tipologia di tali conflitti, i reporter sul posto godono di una autonomia e possibilità di andare dove vogliono senza limiti e/o vincoli decisamente ridotta. Essi sono infatti vincolati a dover dipendere per i loro spostamenti e per essere in grado di seguire il conflitto dal supporto di un esercito sul campo (in modo molto più stringente rispetto al passato), proprio per l'elevata meccanizzazione e repentinità degli eventi. In tal modo, dovendo dipendere da un corpo militare coinvolto è palese credere che esso li conduca e scorti dove e quando meglio ritiene, tralasciando quanto è scomodo ed accentuando quanto potrebbe fungere da propaganda. Accade allora che seppure in perfetta buona fede il reporter produca un'informazione "drogata" non per sua carenza ma per la sua per forza di cose visione parziale e non equa degli eventi. Mi viene in mente tutta la serie dei conflitti recenti dalla guerra del golfo in avanti. Come potrebbe un reporter, seppur con un grande potenziale economico essere in grado di seguire l'avanzata di un esercito in pieno deserto in modo autonomo e non dipendendo dal supporto dell'esercito stesso? Marco
Inviato: 29/11/2008 16:56
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Il mio sito "I'm not a photographer the moment I pick up the camera. When I pick one up, the hard work's already been done" “To photograph reality is to photograph nothing.” Duane Michals |
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Re: Afganistan |
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Iscritto il:
1/9/2006 22:20 Messaggi:
131
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Secondo me stiamo confondendo "concerned", che sta per interessato, che partecipa (al messaggio più che all'azione, direi), con "embedded", ovvero integrato in una delle fazioni.
Ma qui servirebbe il parere di chi sa l'inglese, io sono assai poco ferrato.
Inviato: 29/11/2008 17:44
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Re: Afganistan |
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Iscritto il:
28/10/2006 14:37 Messaggi:
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Scusa Catoblepa hai ragione, ho fatto confusione di termini... l'inglese, la memoria.
Vabbè chiedo scusa a tutti, fate finta di niente e leggete "embedded" invece che "concerned". Comunque mi fa piacere che Pamar, nonostante il mio errore, abbia capito cosa intendevo.
Inviato: 29/11/2008 21:24
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Re: Afganistan |
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27/4/2006 13:48 Da Roma
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In origine era il Vietnam. E in nome della libertà di stampa i giornalisti facevano quel che volevano con o senza l'esercito, potendo utilizzare i mezzi militari in molte occasioni. Fu la debà cle: le violenze e l'assurdità di quella guerra vennero diffuse in patria - come dovrebbe essere sempre - e la guerra venne persa anche sul piano mediatico.
Poi fu la volta dell'Iraq atto I. Essere permissivi come nel Vietnam non se ne parlava, dato che l'attacco era stato scataenato da un filmato sulle violenze degli occupanti iracheni in Q8, girato a Los Angeles e spacciato per vero. Inventarono i giornalisti embedded: se non eri americano non partecipavi alle gite con i soldati e, spesso, ti mettevano in cella adducendo ragioni di sicurezza. Molti free lance, armati di jeep, satellitare e videocamera, scorrazzavano per il deserto in barba agli americani. Fu una mezza debà cle. Infine venne l'Iraq atto II che, insieme all'Afghanistan, prima ancora che il rischio per i giornalisti divenisse reale, vide una nuova strategia di controllo mediatico, già sperimentata in kossovo: flood of news. sarebbe a dire che io stesso (US Army) produco informazioni, in quantità tale che diventa impossibile (per il giornalista) dividere il grano dal loglio. Gli embedded: Un giornalista che vive con dei soldati giorno e notte, perde completamente il suo senso critico. Vi nposso garantire che nemico diventa chiunque vi spari addosso. Si crea un senso di cameratismo e diventa imnpossibile parlar male dei "vostri" soldati e del "vostro" esercito. Le guerre moderne richiedono il consenso popolare molto più che prima, e l'informazi0one dimostra che ogni guerra è assurda e fa vedere le bare dei soldati che tornano a casa, Tutto ciò è intollerabile per qualsiasi governo che sia impegnato in un conflitto armato
Inviato: 29/11/2008 23:21
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Re: Afganistan |
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25/11/2005 15:01 Da Verona
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Posso dire che odio l'estetica della guerra e del sangue e che non ne posso più?
Umberto
Inviato: 30/11/2008 8:47
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