Complimenti per i tuoi scatti . Veramente molto molto belli.
Ciao

Marco(pamar5)

Per Falcopardo

Forse questo lonk ti puà aiutare per il tuo problema
http://www.ilsoftware.it/articoli.asp?ID=1967
Spiega come agire sul registro di configurazione nel caso la pagina iniziale di explorer sia bloccata e non modificabile (leggi la seconda parte dell'articolo)
Ciao

Marco(pamar5)

Citazione:

Guarda, allora le voci fuori dal coro sono due. Io fotografo in digitale, quindi la mia competenza è minima, ma vedendo scatti di altri con la Velvia mi sono fatto l'idea che sia una pellicola "difficile" nel senso che puà essere facile usarla a sproposito date le sue caratteristiche intrinseche di saturazione e squillantezza. Forse, e questa ci tengo a sottolinearlo, è una mia personalissima opinione, è facile farsi "prendere la mano". Insomma, penso che così come è eccellente in alcuni ambiti sia decisamente poco indicata in altre situazioni. Ma poi alla fine come per tutte le cose forse è solo questione di quali sono le proprie esigenze creative, i propri scopi, motivazioni e gusti.
Ciao

Marco(pamar5)

Citazione:

Che strano.......non riesco a capire perchè un fotografo di talento e fama come Fatali debba ricorrere a certi mezzucci Sembrerebbe quasi che si vergogni di avere adottato certe tecniche. E'un poco triste, se il risultato lo soddisfa non vedo perchè debba "vergognarsi" di come l'ha ottenuto........o forse questa aura di mistero che si è creato attorno fà  molto "personaggio" e aiuta a vendere

Marco......che ti devo dire riguardo la fabbrica sparita: ogni lasciata è persa

Marco(pamar5)

Citazione:

Chissà  perchè ma io proprio proprio non ci credo che sta foto di Fatali è nata da un errore e dal caso........

Marco(pamar5)

Citazione:

Certo! Con grande piacere. Vedrai che prima o poi ci riusciamo

Marco(pamar5)

Non conosco la 1800 ma possiedo ed uso la R800.
Ti posso dire che su carte lucide l'effetto è veramente notevole, il bronzing è completamente assente, la resa dei dettagli ottima e posso tranquillamente sostenere che tali stampe reggono tranquillamente il confronto con la stampa chimica. Io comunque la uso principalmente con carte matte e devo dire che i risultati mi sembrano anche quì molto buoni. Tieni presente però che io non ho mai fatto paragoni diretti con i risultati su carte matte per esempio con la 2100 o altre stampanti quindi il mio giudizio non si basa su paragoni concreti ma su mie personali impressioni. Forse è comunque vero che la R800 è leggerissimamente più portata per le carte lucide (???)
Per quanto riguarda i pro, la comodità  di avere 2 cartucce separate per nero lucido o opaco, senza quindi dovere sostituire la cartuccia a seconda del tipo di carta usato. Poi la velocità  e silenziosità , oltre ovviamente ai risultati eccellenti. I contro, che forse ti interessano di più: l'inchiostro ha costi decisamente notevoli, calcola 8 cartucce a circa 15 euro cadauna che soprattutto per alcuni colori si consumano a ritmo incredibile(attenzione, mi sembra che la 1800 monti le stesse identiche cartucce, quindi stampando in A3 non saprei con quale mostrosa frequenza dovresti sostituire gli inchiostri chiari). E quì apro una parentesi, Tolta la cartuccia del glossy ed i due neri vi sono 5 colori: giallo, magenta, ciano, rosso e blù. Ciano e magenta sono i meno duraturi (dopo una quarantina di stampe in A4 sono esauriti), seguiti dal giallo. Il blù dura più del doppio mentre il rosso addirittura il quadruplo. Sembrerebbe quindi che in particolare il rosso sia usato quasi come "colore di ritocco" più che come colore base vero e proprio. Oppure potrebbe essere che nel mio caso tale colore sia poco presente nelle mie stampe, e ciò effettivamente è vero anche se non in maniera tale da giustificare una durata così prolungata della cartuccia.
Ti avviso inoltre che una volta finito un colore la stampante smette di funzionare e questo vale anche per i neri, quindi se per esempio hai finito il nero opaco non riuscirai a stampare nemmeno su carta lucida anche se il nero opaco non servirebbe. Inoltre anche stampando solo su carta opaca il nero lucido e il glossy si consumano comunque perche ad ogni accensione la stampante in automatico carica nelle testine tutti gli inchiostri.Io personalmente stampo con la R800 usando i profili ICC che ho trovato inclusi con la stampante. Ho però dovuto consumare una certa quantità  di inchiostro e carta per trovare i settaggi ideali. Ho provato anche i profili rilasciati da Epson USA ma a me hanno fornito risultati pessimi. Inizialmente ottenevo stampe più scure di quello che vedevo a video e tale problema è stato riscontrato anche da altri utilizzatori. Ma non ho avuto problemi di ombre chiuse o prive di dettagli, diciamo che l'intera stampa era leggermente più scura, come se fosse uno sviluppo sottoesposto di 1/2 o 1 stop rispetto all'originale, poi chiaramente tale caratteristica era più evidente nelle zone scure dellì'immagine. Comunque una volta trovati i settaggi migliori tutto fila liscio.
Ciao
Marco(pamar5)

Renzo, penso proprio che una volta o l'altra dovremo proprio riuscire ad andare a fare qualche scatto insieme io e te.........magari in due si riesce a combinare qualcosa.....o forse si moltiplicano per due i casini!

Marco(pamar5)

Citazione:

Mi concedi una provocazione?
Ho spesso sentito fotografi naturalisti (e parlo di fior di professionisti) giudicare l'uso della Velvia in ambito fotonaturalistico come poco consigliabile poichè se lo scopo è rendere nella maniera più fedele possibile i colori veri degli animali tale pellicola non sarebbe impeccabile a causa delle sue caratteristiche intrinseche e di "saturazione" che in certi casi potrebbero falsare il risultato........

Marco(pamar5)

Complimenti! La foto dell'airone rosso è bellissima.
Marco(pamar5)

Ecco cosa uso io
Monitor: Fujitsu Siemens 17" LCD (che spero di cambiare presto)
Scanner: nessuno, scatto in digitale
Stampante: Epson R800
Calibrazione monitor: Colorimetro Colorvision Colorplus
Calibrazione stampante: Nessuna, stampo usando i profili ICC per l'accoppiata stampante/carta forniti da Epson o dalle aziende produttrici delle carte che uso.
Sistema operativo Windows XP.

Marco(pamar5)

Premesso che sono un Canonista convinto, quindi di parte, devo dire che sono in perfetto accordo con quanto esposto da Desert. Penso che Nikon, da sempre super competitiva sul fronte analogico si sia ultimamente trovata indietro rispetto a Canon sul digitale. Canon ha sfornato a partire dalla 300D ottime macchine che, pur se con qualche pecca sotto l'aspetto del corpo macchina vuoi per i materiali vuoi per l'ergonomie e dimensioni, hanno offerto e offrono prestazioni, funzionalità  e caratteristiche tecniche di tutto rispetto a prezzi incredibili. Mi sembra che Nikon si sia fatta trovare impreparata da questa offensiva e stia ora cercando di recuperare terreno nella maniera sbagliata, riproponendo cioè modelli già  sul mercato con una sigla diversa e poche migliorie "importanti" a livello di contenuti. Sono però convinto che Nikon saprà  sorprenderci e recupererà  il terreno perduto. Questo a tutto vantaggio dei consumatori visto che se la concorrenza sarà  alta ed assidua i prezzi inevitabilmente continueranno a scendere

Ciao
Marco(pamar5)

Io il sito lo navigo senza problemi......(con IE6)
Complimenti per il nuovo portfolio, interessante senza dubbio. Mi è piaciuta soprattutto la fotografia Containers2.
Marco(pamar5)

Marco, grazie mille per i consigli e spiegazioni
Marco(pamar5)

Ciao a tutti
Anche se l'argomento non è nuovo vorrei riproporre la questione della delicatezza delle stampe inkjet.
A differenza delle carte lucide o semiglossy che hanno secondo me una maggiore "robustezza" ho notato per esperienza personale che le carte matte, smooth o meno che siano, presentano una estrema delicatezza quando vengono maneggiate. In particolare puà capitare che si verifichi il distacco di qualche porzione seppur minima di inchiostro (tipo scagliette) o che si evidenzi una grande fragilità  a graffi ecc. So che il modo migliore per conservarle è sotto vetro. Se si ha una certa quantità  di stampe è però problematico, sia per i costi che per gli spazi conservarle tutte in passepartout sotto vetro.
Io personalmente le ripongo in buste di plastica trasparente (tipo favorit da ufficio). Esiste un sistema migliore per conservarle e proteggerle? Ho letto inoltre che esistono degli spray con funzione anti UV. Hanno anche una funzione di protezione meccanica? O esistono prodotti adatti allo scopo? Vale la pena usarli? Infine, per mettere sotto vetro le stampe voi a chi vi rivolgete? Esistono prodotti "preconfezionati" o è meglio rivolgersi ad un vetraio? E per i passepartout?
Scusate la vagonata di domande confido nella vostra pazienza
Ciao e grazie
Marco(pamar5)

Citazione:

Per me si puà fare.......se raggiungiamo un certo numero di persone interessate.
Marco(pamar5)

Citazione:

Ho trovato qualcosa in rete che potrebbe aiutarti. Ci sono 3 possibilità , io conoscevo solo quella tramite BIOS.
Dai un'occhiata al link
http://www.dotnethell.it/tips/AccendereComputer.aspx

Marco(pamar5)

Grazie Jekoz per l'interessante approfondimento. Sfortunatamente le case costruttrici per vendere danno una enorme risonanza al numero di pixell, soprattutto se si tratta di compatte, senza informare minimamente sulle altre fondamentali caratteristiche di sensore, processore ecc.
Vorrei infine associarmi a Galago riguardo la valutazione del 18-55 EF-S. Sono anche io convinto che si tratta di un onesto e valido obiettivo che il suo dovere lo svolge degnamente soprattutto considerando la non indifferente escursione che lo caratterizza ed il prezzo.
Marco(pamar5)

Un grazie a tutti voi che avete dedicato un poco del vostro tempo per guardare le mie immagini. Grazie di cuore a tutti....e poi siete stati veramente troppo buoni!

Citazione:

Devo confermarti che hai ragione e sono felice che questo dettaglio ti sia balzato all'occhio. Il mio intento era proprio di ottenere immagini "non spettacolari" sia per i contenuti sia nelle tonalità  e colori. E sono perfettamente d'accordo con te corca le possibilità  del digitale

Citazione:

Non ne ho la certezza, probabilmente un mio giudizio sarebbe di parte, spinto dall'entusiasmo per il digitale.....ma a naso penso di si. Non so se questo possa dipendere dal digitale in sé o meno, nel senso che penso che se uno è un valido o cattivo fotografo lo è indipendentemente dall'attrezzatura......probabilmente la ragione risiede proprio nel nuovo "entusiasmo" portato dal digitale piuttosto che dalla differente tipologia di attrezzatura. Il poter vedere subito, ritoccare e stampare in tempi brevissimi, quel famoso controllo ottimale di cui si parlava prima, forse in ciò risiede il conseguente miglioramento fotografico.......diciamo che l'entusiasmo e la possibilità  di mettere mano in prima persona in tutto il workflow giocano un ruolo molto molto importante che forse (e ripeto forse) incidono anche sul modo di fotografare.

Citazione:

Grazie, troppo buono!
Sono particolarmente legato alle immagini del lago....e penso che porterà avanti questo discorso.....Avevo pensato alla possibilità  di introdurre l'elemento "culturale" in queste fotografie ed ho intenzione di farlo, ma voglio andarci coi piedi di piombo perche la mia maggiore paura è di cadere nel banale e scontato, cosa penso molto facile con questa tematica. Ti prometto che se otterrà qualcosa di convincente tu e gli altri partecipanti al forum sarete i primi a vederlo
Infine per quanto riguarda il B&W....è vero che nei miei scatti tendo ad evitare i colori ipersaturi o troppo squillanti....e il tuo suggerimento potrebbe essere azzeccato. Diciamo che ci farà un pensierino

Ciao
Marco(pamar5)

Ciao a tutti
Dopo qualche mese di partecipazione a questo grande forum penso sia giunto il momento di presentarmi come si deve.
Mi chiamo Marco ho 32 anni e sono un biologo.
La mia "storia" fotograficamente parlando è iniziata intorno ai vent'anni con una reflex 35mm, una Petri, regalatami da un amico, niente di chè. Ma è stato grazie a questa macchina, completamente meccanica che ho dovuto imparare a fotografare senza automatismi ma capendo ed imparando le regole della fotografia. Fotografavo un po di tutto, un po come capita a tutti gli appassionati ed entusiasti alle prime armi. Poi sono passato ad una reflex della serie EOS della Canon ed ho iniziato ad arricchire il mio corredo con qualche ottica ed accessorio.
La mia passione ha poi avuto un momento di stanca, che è durato per quasi sei anni. Si pùà tranquillamente dire che durante questo periodo non mi sono più dedicato alla fotografia se si escludono le foto delle vacanze! Il motivo non riesco a spiegarmelo nemmeno io.......forse gli impegni o la scarsa autonomia visto che non ho mai sviluppato da solo i miei scatti (e questo rimane un mio cruccio)
Ma circa sei sette mesi fà  la pasione è tornata! e questa volta penso inarrestabile. La scintilla è stato l'avvento a certi livelli del digitale. Si, io sono uno di quelli che deve ringraziare il digitale. Attualmente uso una reflex digitale e da due mesi circa stampo le mie fotografie da solo con una inkjet. L'uso del digitale mi ha permesso a costi accessibili di controllare e partecipare in prima persona a tutto il processo creativo dallo scatto alla stampa......insomma, ne sono entusiasta.
Ho però una profonda convinzione: quello che veramente conta è fotografare, divertirsi, indipendentemente dagli strumenti utilizzati; l'importante è la fotografia, non come o con quale macchina è stata realizzata! Basta che ognuno segua le proprie idee ed aspirazioni nel rispetto degli altri.
La mia passione è stata poi fomentata ulteriormente per colpa vostra questo stupendo gruppo di persone (anzi, ormai di amici), sempre disponibili ad aiutare e spiegare mi ha permesso di arricchirmi, confrontarmi ed imparare più della lettura di mille manuali.
Cosa fotografo oggi? Non lo so! Mi considero un dilettante alle prime armi che non ha ancora ben chiaro cosa vuole. Non ho realizzato serie tematiche o roba del genere. Diciamo che fotografo quello che mi colpisce.
Ma forse più di tante parole parlano di più le immagini, e allora ecco un link per vedere qualcuno dei miei pastrocchi
http://utenti.lycos.it/pamar5fotografie/index.html
Non è un portfolio vero e proprio ma solo un insieme di fotografie, senza un preciso "filo conduttore".
Se ne avete voglia dategli un'occhiata.
Ciao
Marco

PS ogni critica o commento è il benvenuto