L'argomento è stato già  trattato altre volte. Ma sono passati mesi ed anni e molta acqua - leggi molti modelli - sono passati nel frattempo sotto i ponti.
Per cui, oggi come oggi, volendo acquistare una buona stampante fotografica A4, su quale marca/modello varrebbe la pena orientarsi?
Mi piacerebbe una macchina che non intasi facilmente le testine e che avesse i serbatoi non del tutto lillipuzziani .

Citazione:
anche nessuna, vista la qualita' di stampa chimica da file di vari laboratori, anche in rete, ed i relativi costi.

Non so: non ho mai usufruito della stampa on line. Non so neppure bene come funziona.

Io vorrei qualche cosa da avere a disposizione per stampare una foto , anche magari una sola, nel momento che mi viene il ghiribizzo di farlo. E con una buona qualità  fotografica, se possibile.

Le stampanti fotografiche di piccolo formato sembrano aver incontrato una battuta di arresto, rispetto allo sviluppo impetuoso di qualche anno fa.
I nuovi modelli di stampanti fotografiche sono tutti pensati per formati superiori all'A4; quindi dovresti orientarti su stampanti multifunzione a inchiostri dye (con tutte le conseguenze che ne derivano: poca scelta dei supporti, inferiore durata, nessuna resistenza ad acqua e umidità ).

Se hai lo spazio per una A3, puoi ancora trovare modelli di una certa levatura,anche se naturalmente i prezzi superano i 500 euro. Mi vengono in mente HP 8850, Epson 1900, Canon 9500 mkII...

Fer

Ciao Luciano,
come ha detto Fer, le stampanti A4 sono da un po' ferme dal punto di vista dei progressi. Per questo fatto, unito alla mia esperienza personale ti consiglio una A3. Mi spiego: con una A3 stampi anche in formati minori tipo l'A4. Banalità : con una A4 non stampi in formati superiori.
Io comprai per prima una A4 e dopo poco tempo mi venne vogli di stampare più grande....comprai dopo un annetto una A3. Quindi ti consiglio una A3. Stampi comunque in A4, quando ti prende lo schiribizzo stampi più grande e qualitativamente sono meglio.

Marco

Mi confermate entrambi quello che sospettavo. In effetti di buone A4 in giro non se ne vedono. Forse è ancora rimasta l 800 Epson che comunque data di diversi anni.

Ho un pò di problemi di spazi, ma credo che dovrà rassegnarmi e darmi da fare per creare quello necessario per installare una A3 .

Visto che si è aperta la possibilità  per una A3, spezzo una lancia per la Epson 1400, che è l'unica dye Epson di questo formato. Stampa bene anche su carte opache, che non è comune per una stampante con inchiostri dye. E costa molto meno della 1900, credo anche come gestione di inchiostri, visto che ha solo 6 cartucce. Secondo me è la Epson migliore come colori e per la stampa su carta lucida, anche se non ho esaminato bene i risultati della 7900, che ovviamente è in un'altra categoria e usa tecnologie che è improbabile siano usate sulle stampanti piccole.
Se per te è importante il B/N, ci dovrebbero essere offerte sulla 3800 A2, sostituita ora dalla 3880 che essenzialmente ha un diverso set di inchiostri a pigmenti.

Io eviterei una stampante dotata di inchiostri dye per la loro non ottimale archiviabilità . I pigmenti sono preferibili. Vero è che i dye sono più "brillanti" su carte lucide, ma la differenza con i pigmenti non è poi tanto tanto evidente. Poi la differenza di risultati sulle carte matte è nettamente a favore degli inchiostri a pigmenti. Certo non è detto che si debbano usare le carte matte, è questione di gusti e scelte personali. In ogni caso io personalmente opterei per una stampante a pigmenti per due motivi: 1) l'archiviabilità , 2)la possibilità  di utilizzare qualsiasi tipo di carta in commercio.

Marco

Io ho presente le soluzioni Epson, per cui magari ci sono stampanti pigmenti migliori che non conosco. La differenza su carte lucide è notevolissima a favore dei dye, è davvero evidente, se si amano le carte lucide la scelta è inevitabile, non ci sono stampanti a pigmenti che stampano bene sulle carte veramente glossy. E nel caso di Epson, le stampe su carte matte con i Claria sono ottime, con neri più profondi e colori più saturi rispetto ai Dye K3. Diverso il caso dei dye HP, tipo Dj130, le stampe su carte matte sono smorte. L'unico vantaggio dei pigmenti, per le mie esigenze, è la presenza degli inchiostri grigi, che permettono stampe B/N più neutre.
Dipende dalle priorità , l'archiviabilità  puà non essere l'esigenza primaria. Non conosco le priorità  di Luciano.
Personalmente, se uscisse una stampate tipo la 7880 con inchiostri dye, la comprerei subito.

Citazione:

Questo potrebbe essere vero. Ma mi pare strano che conti solo per alcuni. Avere una stampa che sbiadisce dopo un qualche mese a meno di essere sempre tenuta al buio........me le farebbe girare non poco. Dissento poi dalla differenza di lucentezza evidentissima sulle carte lucide. Vi è ma non è mostruosa.

Marco

Ah, io al solito non ho affatto le idee chiare tra pigmenti e dye.
Posso solo dire che, specialente nel BN, le stampe matt non mi dispiacciono affatto. Ma spesso nel colore le stampe lucide sono più di effetto.

Dovrei quindi comprare due stampanti...A3 ????

La durata delle stampe dye non è così tragica. Ho delle stampe fatte con la Epson 1200 e 1290 (quindi parliamo di parecchi anni) appese nel mio ufficio, molto luminoso, che sono ancora bellissime, mentre altre su carta chimica (non Ciba) sono sbiadite. Mi pare anche buona la durata delle stampe HP cu carta HP (Vivera su designjet 130), per i Claria è troppo presto, è solo un anno o poco più che sono sul muro. Onestamente, problemi di durata li ho avuti solo con gli inchiostri dye Canon di parecchie generazioni fa. Bisogna credo solo stare attenti agli abbinamenti carta-inchiostro dye.
Per me la differenza sulle carte tipo Ultra Glossy Epson è abbastanza fantozzianamente mostrusosa, ma ovviamente siamo nel soggettivo.

Citazione:

Avrei dei dubbi. Dipende da cosa si intende per durata

Citazione:

Per me non è fantozzianamente mostruosa. Vi è differenza ma non tanto mostruosa.
Perchè chi espone e stampa inkjet usa solo inchiostri a pigmenti?

Io preferisco avere la possibilità  di usare qualsiasi supporto mi venga in mente, senza limitazioni.
Pareri personali ovviamente.

Marco

Certo, sono gusti. In ogni modo, il mercato delle stampanti dye, per mia sfortuna, si sta estinguendo.

Claudio

In realtà  esistono pro e contro sia per gli inks dye che per quelli a pigmenti, sicché anche in questo caso si deve ammettere che non esiste una soluzione perfetta; il segreto sta nel conoscerli a fondo e saperne sfruttare le caratteristiche a seconda dei risultati perseguiti. Questo, purtroppo, presuppone l'utilizzo di due diverse macchine. Chi ne vuole o ne puà usare una sola deve fare la sua scelta a seconda delle sue priorità .
Non è vero, comunque, che i dye vadano bene solo con le carte lucide; i coloranti ad acqua permettono gamut e Dmax notevolmente maggiori rispetto ai pigmenti su carte FineArt di tipo Rag (come la HPR 308 o la UltraSmooth) o alla cellulosa (come la HPR Natural Art). Ovviamente è indispensabile un profilo custom.
Sulle semiglossy e le simil baritate, invece, il rapporto si inverte e i pigmenti prevalgono sotto ogni aspetto (basta esaminare con ProfilEditor i profili custom per rendersene conto).
Nel B&W, poi, non c'è storia e dominano i pigmenti.
Quanto all'archiviabilità , con i dye sono necessarie delle precauzioni; stampe su HPR 308 e simili vanno trattate con l'apposito spray per preservale dall'attacco di ozono ed inquinanti vari. In un album possono durare moltissimi anni e questo puà bastare per un fotoamatore.
Un professionista che vende o stampa per conto terzi, invece, non puà garantirsi circa le precauzioni adottate dai suoi clienti e, quindi, per lui è obbligatorio l'utilizzo dei pigmenti, sicuramente più stabili.
Non è un caso, comunque, se i dye non sono scomparsi: Canon propone, ad es., due semiprofessionali, la 9000 MarkII e la 9500 markII che si differenziano proprio per la tipologia di inchiostri. Personalmente uso entrambi gli inks con una SP1400 ed una P3800 e per fare, ad es., gli album della Hahnemhule su HPR Duo da 276 gr. o quelli su HPR Natuaral Art uso la prima per il semplice fatto che con i dye e questa carta le stampe sono migliori sotto ogni aspetto. Se devo fare una stampa su una carta perlata non ho dubbi ed uso la P3800; idem per il BW. Su carta lucida nessun pigmento puà dare quel che si ottiene con i Claria e la Epson Ultra o la Felix Schoeller Glossy da 300 gr.. E così via.
Ciao a tutti e buone stampe.
Fabio Maione