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links da Monaco
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Come detto ecco per chi fosse interessato alcune cose da vedere qui a Monaco (di Baviera).

Da Bernheimer (galleria privata - location splendida - ingresso gratuito e disponibilita´ super) in Brienner Strasse 7 (vicino a Marienplatz e di fronte al mercatino di natale medievale) www.bernheimer.com usa splendida rassegna corposa di Lucien Clergue.
Le stampe sono tante ed esposte veramente bene su due piani, ci sono dai bellissimi B&W del 55 agli artisti da strada, i ritratti famosi di Pablo Picasso, una buona parte della seri tauromachia (strepitose le stampe in cibachrome) ed ovviamente un percorso di 40 anni di foto di nudo. Che dire di fronte alle meravigliose stampe....belle, belle e belle.

A fianco dopo questa orgia di Clergue trovate Lumas www.lumas.de galleria esclusivamente fotografica che propone nuovi fotografi. Interessanti i lavori di Stefanie Schneider e Billy & Hells, ci sono poi anche anche due stampe 2 dei Becher (B&W stampa ai pigmenti €1.900,- cad.).
Le fotografie sono tutte stampate a Lambda e devo dire l´insieme delle opere esposte e´ decisamente piacevole.

Se poi proseguite di 600 mt. e andate alla Pinacoteca Moderna (il sabato e la domenica ingresso € 1,-) vi fate un´à³rgia di design industriale e potete vedere il lavoro di Michelle Comte (2 piano) che ha fotografato il mondo Ferrari della F1 nientepopodimenoche con il GF 8x10....sono esposte delle mega stampe (1 metro e... x 2 metri) su una specie di acetato trasparente.....il quale e´ appeso al muro con lo scotch (presente quello da pacchi marrone con le scritte pubblicitarie dello spedizioniere)... Che dire? l´allestimento e´ da fucilazione e sodomizzazione del malato che lo ha pensato...alcune foto sono decisamente interessanti, altre un po´ banali ma nell´insieme un occhiata la vale.

Sempre in zona, siamo sulla sulla Ludwigstrasse e quindi a brevissima distanza da Marienplatz c´e´ da vedere un´altra galleria privata specializzata in fotografia la F 5,6
www.f5komma6.de
Al momento in esposizione alcune fotografie di Tomio Seike
ed altri autori.
Quasi tutto B&W e direi nell´insieme interessante.

Questa e´ una parte di quello disponibile qui, nelle prossime peregrinazioni vi comunichero´ le altre cose che si possono vedere.

Ciao a tutti
Roberto

Inviato: 6/12/2005 21:59
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Re: links da Monaco
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Grazie della segnalazione, ulteriore riprova della vivacità  teutonica nel settore...


Inviato: 7/12/2005 1:14
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Re: links da Monaco
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Si, c'è poco da fare, la Germania sta rapidamente diventando il nuovo punto di riferimento per quanto riguarda la fotografia qui in Europa.
Ed una cosa che mi piace è che lì c'è una fortissima volontà  sia di valorizzare tantissimo gli artisti tedeschi, emergenti ed affermati, sia di non perdere d'occhio la scena internazionale.
Che differenza da questa italietta troppo spesso mossa da passioni esterofile ed altrettanto troppo spesso legata ai soliti nomi, alcuni fotografi proprio ce la faccio più a vederli!!

Grazie per i link Roberto, se hai altre segnalazioni, magari della scena di Berlino, siamo tutto orecchie!!!



Inviato: 7/12/2005 13:34
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Re: links da Monaco
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Si Marco hai ragione pero´ attenzione a due cose:

I nostri Germanici promuovono quasi solo autori Tedeschi od in qualche modo riconducibili alla cultura tedesca. In alternativa i soliti grandi nomi.

Io personalmente ho vissuto un anno a Parigi e ti posso dire (mia personale esperienza) che i Parigini non ameranno alla follia gli stranieri pero´ hanno le palle di dirtelo in faccia e poi alla fine non sono per niente cosi "chiusi" come vorrebbero essere. Al contrario dei Tedeschi che a parole sono aperti a tutto (sopratutto in bavaria) ma di fatto sono ultraconservatori. Amano lo straniero ed in particolare l´italiano ma non ne hanno assolutamente fiducia....gli piacciamo come elemento "esotico", ma poi al lato pratico hanno la visione degli Italiani come di un popolo che non fa´ un cazzo dalla mattina alla sera, che palpa le donne e che e´ assolutamente disorganizzato e cui non puoi dare fiducia.
Il Tedesco invece......io ti dico solo che non ho mai visto una disorganizzazione del genere ed una aprossimazione simile....

Io da Italiano ho grossissime difficolta´ a lavorare qui, promesse tante, parole tantissime, fatti pochi.
Qui a differenza che da noi non hanno le palle di dirti le cose in faccia.....

Quindi per favore piano quando si parla di Italietta, scusa ma da Italiano all´estero mi sento infastidito.....
E´ vero qui in Germania organizzano una marea di mostre e di esposizioni, le gallerie d´arte chiudono la sera tardi ed i musei costano poco.....ma non e´ solo questo che fa´ di un popolo un popolo colto, qui c´e´ il peggiore sistema scolastico "obbligatorio".....certo tanti parlano inglese ma.......

Dici che noi siamo esterofili, questo e´ vero e te ne do´ atto. Vero e´ pero che nel campo artistico in Italia viene dato spazio a tutti....."raccomandazioni"? "mafia"?....ma cosa si crede qui funziona esattamente uguale, solo che per sapere ci metti una vita perche´ quasi nessuno ti dice le cose in faccia.

.....scusa Marco ma quando mi toccano la mia Italietta mi girano i maroni

...comunque l´arte non ha patrie ne confini per cui se qui ci sono delle belle esposizioni vale assolutamente la pena se possibile venirle a vedere.

Ciao
Roberto

PS e´ un mio piacere dare le dritte di quello che c´e´ da vedere.....sarebbe bello anche un´area tipo "Quello da vedere" in cui tutti postassero cose viste, impressioni e link. A volte ci sono esposizioni bellissime (tipo Newton a Monaco) e pochi lo sanno.

Inviato: 7/12/2005 14:19
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Re: links da Monaco
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Roberto, non devo scusarti di niente, hai espresso le tue legittime opinioni in un libero forum, non mi offendo mica per questo, mi offenderei piuttosto del contrario, se c'è una cosa che sopporto poco è la piaggeria...
Ora, tornando all'italietta, mi preme sottolineare che mi riferivo solo ed esclusivamente al discorso fotografia e neanche a tutta la fotografia, ma solo a quella che ha a che fare con le gallerie, musei, istituzioni varie, perchè per il resto sono d'accordo con te, in quanto a cultura, sensibilità  e creatività  non abbiamo niente da invidiare a nessuno, tantomeno ai tedeschi...però, permettimi di approfondire il mio pensiero, devo rimarcare che sul discorso di un certo tipo di fotografia siamo un pò indietro rispetto ad altri paesi europei ed extraeuropei, io ho al momento mi sono confrontato con le realtà  di Gran Bretagna, Olanda, Francia, Spagna, Germania e Stati Uniti, e secondo me rispetto a questi paesi noi siamo un pò un misto di provincialismo ed ingenuità  (forse alla pari con la Spagna però)...esterofilia, ma questo non sempre è un male, se uno è bravo è bravo punto e basta, è un bene allora che abbia una mostra in Italia, tantopiù che concordo con te che l'ateggiamento dei tedeschi nei confronti dei loro artisti sia a volte troppo protezionistico ed ecslusivo, però capita che qui in Italia questa esterofilia sia spesso ingiustificata e vada a discapito putroppo di giovani artisti italiani...soprattutto quando questo atteggiamento è in congiuntura con un altro tipico atteggiamento di un certa "ambiente", cioè affidarsi sempre ai soliti nomi, sinceramente sono un pò stufo di vedere sempre in giro Berengo Gardin, Fontana, Galimberti ecc.ecc., e lo dico con tutto il rispetto per questi maestri, ma quando uno non produce più un'opera significativa da anni allora per me vale meno del ragazzino giapponese che magari con un cellulare ha realizzato una serie di immagini sconvolgenti e innovative...prendi il Forma, il Centro Internazionale di Fotografia recentemente aperto a Milano, con cosa inaugura la sua attività ? Con la centomilionesima retrospettiva di Berengo Gardin: ne avevamo veramente bisogno? Questa per me è una chiara e netta dichiarazione di intenti, inaugurare con una mostra del genere è una inequivocabile filosofia progettuale...stesso dicasi per le cosidette gallerie specializzate in fotografia qui in Italia, sono tendenzialmente molto conservatrici: sarà  un caso, ma io e Cristina la nostra mostra personale la facciamo con una galleria di Milano che è specializzata in body art/performance, cioè una delle espressioni non solo più lontane dalla fotogarfia ma anche dalle "classiche" discipline artistiche in generale...ancora poi d'accordo con te sul discorso della raccomandazione, è vero, questa c'è proprio dappertutto, ma proprio dappertutto...cmq ripeto, mi riferivo solo all' atteggiamento di alcuni addetti ai lavori in un certo ambito fotografico...




Inviato: 7/12/2005 16:03
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Re: links da Monaco
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Esattamente il mio pensiero.
Sai quale secondo me´ il grande problema dei musei e di certi spazi espositivi? La figura del curatore, in passato dipendente di istituzioni pubbliche ora manager politicizzato che ha il terrore di fare una scelta "avventata" o "politicamente non corretta". Chi e ribadisco chi puo´ dire ad un curatore che una esposizione di Berengo Gardin e´ fallita perche´ e´ stato fatto un errore di scelta, con autori arcinoti tutti hanno il culo blindato!!!
Pensa lo scandalo di oltre 20 anni fa´ la splendida mostra di Mapplethorpe a palazzo Fortuny a Venezia....per anni la´ non si poi piu´ fatto nulla se non immense cagate!!
E i galleristi? a parte la pochezza culturale di molti ( e qui si ti do´ ragione basta andare a vomitare a Bologna)fare il gallerista con i soliti nomi e´ facile, l´unico che ha fatto qualche cosa un pochino di diverso e´ Lucio Dalla con la sua Code di Bologna....ma chi ne ha parlato?!
A Parigi se tu sei ricco giri con la Rolls Royce, a Milano il vero ricco gira con macchine "poco appariscenti" per poi tirare fuori dal capannone la Lamborghi ed andare a fare la festa alla segretaria a Montecarlo....in Italia il ricco evita se puo´ di farsi vedere in giro a comperare.
Una galleria secondo me che funziona bene e´ la Carla Sozzani che credo essere una delle persone piu´ modeste e discrete del creato....compri ma nessuno sa´....

A suo tempo a Milano io parlai con Philippe Daverio allora assesore alla cultura...persona di intelligenza e preparazione sopraffina....il dramma per fare?? Assurdo!! A milano mancavano spazi agibili!!!!!!!
Ci credo che poi si sia dedicato ad altro, se per avere una sala devi fare un iter burocratico da sfinimento....e poi i palazzi crollano a pezzi e a Rovereto spendono una immensita per una galleria d´arte internazionale costruita in un villaggio (sono di origini trentine)....pazzia questa si allo stato puro.

Questo credo che in parte sia il vero cancro......

Ciao
Roberto

Inviato: 7/12/2005 17:48
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Re: links da Monaco
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In Italia abbiamo avuto e abbiamo molti artisti, ma abbiamo tuttavia una pessima cultura artistica, certamente non favorita dal sistema scolastico italiano, che, grazie anche alle ultime illuminate revisioni, sorvola accuratamente di insegnare molte correnti artistiche del '900, figuriamoci poi di educare all'arte...
Non mi stupisco che certe scelte siano legate al conformismo o a certe parentele sociopolitiche, non solo in campo artistico: non dimentichiamoci che questo è il paese del "non facciamo del male a nessuno" che, spesso, equivale a fare del male a tutti.



Inviato: 8/12/2005 0:34
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Re: links da Monaco
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Ciao Andrea
sul tuo post, che peraltro in parte condivido, mi sento di sprime un mio brevissimo pensiero: vedi tolta la parte di popolazione dotta e acculturata che e´ comunque presente in ogni dove (direi sostanzialmente alla pari....attenzione a non cadere nel trabbochetto del pensare che l´erba del vicino sia sempre piu´ verde) bisogna andare a vedere e ragionare sull´altra "parte".
Ora si potrebbe discutere sul sistema scolastico dell´obbligo, e´ qui per visto di persona ti posso garantire che non siamo per niente gli ultimi della classe....anzi!!!,o sulla volonta´ di acculturarsi...ad esempio leggendo....e qui per visto e vissuto personale mi domando / ti domando -"Sara´ pur vero che all´estero leggeranno di piu´?"....si ma hai visto a livello di magazine e quotidiani la merda che gira per l´europa? io con Bunte o Sun non mi ci pulirei neanche il .... parliamo di libri? ok andiamo avedere i campioni di incassi....ooohhh delusione!! ma leggono i romanzetti da due soldi!! noi (come Italiani) leggeremo anche meno ma almeno un pochino piu´ di qualita´!
Parliamo di televisione? guarda io ti dico solo che non volendo prendere il satellite per vedere "casa" e´ da quasi un anno che il mio televisore non viene acceso!!!!...no grazie preferisco guardare fuori dalla finestra!!!
Noi in Italia abbia la fortuna di vivere tra il bello, il gusto ed un certo tipo di cultura ci appartiene....persino i borgatori piu´ borgatari delle periferie piu´ periferiche sono dei gentelman in confronto a certi pseudo "signori" teutonici, anglosassoni...o amerikani!!!
....certo molti non conosceranno le correnti artisctiche del ´900 ma se qui in germania a molti chiedi lumi sulle correnti artisctiche in generale ...ti dicono che qui va´ tutto a 220 V!!!
....il problema nostro e´ sicuramente "politico", il nostro modo di vivere con meno regole (da noi non sono necessarie ma ad esempio se qui in germania non ci fossere regole su regole la gente andrebbe in giro con l´ascia e la clava!!!!....pensa al tedesco tipo quando viene in Italia che pensa di poter fare quel cazzo che gli pare e rompe i coglioni a tutti....per contro pensa al rispetto che la stragrande maggioranza degli italiani ha quando esce di casa....lasciamo perdere la caciara....).
Forse in Italia, e questo e´ un paradosso, siccome abbiamo molto alla fine non abbiamo nulla.....pensa agli spazi espositivi...c´e´ ne sarebbero cosi´ tanti da "risistemare" che nel dubbio si cerca con i pochi soldi a disposizione di costruirne altri...il risultato e´ che non ci sono spazi!!!
Pensiamo alla classe politica...io ho vissuto esperienze personali di amministratori che per la loro non competenza erano assolutamente inadatti alla carica da loro coperta....ti faccio un esempio: anni fa´ con Aldo Ciccolini (pianista considerato a livello mondiale il massimo il massimo esponente di Liszt - http://en.wikipedia.org/wiki/Aldo_Ciccolini) con il quale si voleva organizzare una specie di festival (complicato qui da spiegare) di musica classica....alla provincia di Trento non sarebbe costato nulla, solo degli spazi gratis dove suonare. Pensa il ritorno a livello di immagine....il risultato? si sono fatti vivi due "musicisti barboni" parenti di chissachi che avevano la pretesa di far parte dell´organizzazione (ovviamente ben retribuiti)....e l´assessore di turno (di professione contadino, esperto in vini e grappe) che riteneva esagerato "tuta sta ´zent che la sona ´nsiema" (in dialetto tutta questa gente che suona) pensando al maestro Ciccolini come ad un direttore di bande municipali.....
Questi si che purtroppo sono i tristi fatti!!!!
Ma sul gusto, la cultura, il rispetto, l´intelligenza dell´italico popolo io ci andrei pianino.....ma mooooolto piano

Ciao
Roberto

Inviato: 8/12/2005 10:03
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Re: links da Monaco
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Ciao Roberto,
quando io parlo della situazione italiana non faccio confronti con situazioni che non conosco, come quella tedesca, ad esempio, ma mi limito ad individuare dei problemi che noto.
Mi piace la tua teoria della percentuale di persone colte che rimane costante in diversi paesi... sarebbe carino approfondire la cosa...
Non credo che l'erba del vicino sia più verde, mi limito a considerarmi un cittadino del mondo che apprezza determinate cose di un paese e che ne vede anche gli aspetti maggiormente problematici: è chiaro che in qualunque luogo ci sono aspetti positivi e negativi, e questo miscuglio puà o meno piacere.
L'Italia ha l'annoso problema di essere uno stato solo sulla carta; gli italiani hanno qualche problema a considerare e a far proprio il concetto di cosa pubblica che, infatti, hanno difficoltà  ad amministrare.
La classe politica non ha una cultura della buona amministrazione, quando non ha addiritturauna cultura criminale...
Il concetto di legalità  è alquanto relativo e personalizzato, da queste parti...
Naturalmente questo è controbilanciato da altre caratteristiche positive degli italiani, tra le quali spicca la propensione italica alla creatività  e al problem solving.
Per quanto riguarda la scuola non voglio fare confronti con quelle di altri paesi perché non ho sufficienti elementi, ma conosco bene quella italiana e ti posso assicurare che è messa veramente male.
Per tornare al nostro tema, in molti mi hanno segnalato il movimento, l'attenzione che c'è in Germania per le arti, fra cui quella fotografica, ed anche per l'architettura: mi chiedo se secondo te questo è vero ed eventualmente quali sono i motivi di questa situazione.


Inviato: 9/12/2005 2:04
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Re: links da Monaco

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Da Parigi
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Roberto, Andrea, Marco (e tutti i Fotoavventurieri interessati)

L'Italietta purtroppo esiste e sta mettendo in ombra l'Italia che piace(rebbe) a noi, Ogni giorno per lavoro mi tocca fare una sorta di analisi comparativa tra i sistemi politico-economico-istituzionali dei due Paesi e ogni tanto mi piace occuparmi anche di arte e cultura. Quando Roberto descrive la quotidianità  della vita in Germania non sbaglia di una virgola, ma la stessa quotidianità , per altre ragioni, gli risulterebbe insopportabile anche in Italia. Certo che l'erba del vicino non è quasi mai più verde, ma tanto per concentrarci sulla gestione della cultura (contenuti e spazi), sulla politica di sviluppo urbanistico e architettonico, tra i due Paesi ci sono enormi differenze, direi tutte a vantaggio della Germania. Con la scusa che abbiamo il patrimonio artistico più importante del mondo, le nostre città  si sono spesso fermate al rinascimento e al medio evo senza preoccuparsi della vivibilità  di oggi. Cià non ha impedito dal dopoguerra, e per cinquant'anni, di rovinare centri storici e zone limitrofe costruendo immonde schifezze e alla faccia della pianificazione. In Germania, e ci metto anche l'Olanda, ma pensiamo pure a Francia, Gran Bretagna e Spagna, insomma mezza Europa, hanno saputo valorizzare al meglio risorse inferiori alle nostre. Milano ha dormito per svariati decenni, ferma al Pirellone e alla Torre Velasca. C'è voluto un demente che bucasse il capolavoro di Gio Ponti per capire quanto l'opera avesse bisogno di restauro e valorizzazione. E adesso la capitale morale fa il botto con tre grattacieli tre griffatissimi (Libeskind, Hadid e un giapponese che forse è Isozaki o forse è Ando, non ricordo bene) e incrociamo le dita...
I tedeschi hanno trasformato la mefitica Ruhr in una delle aree culturali più vivaci d'Europa e con metodo, pianificazione, rimboschimento, bonifica ambientale e restauro delle più importanti "cattedrali" della cultura industriale, sono riusciti a renderlo perfino un'attrazione turistica, provare per credere. Quanto alla creatività  e al famigerato made in Italy, se date un'occhiata alle crude cifre economiche, ci possiamo fare un bel brodino, perché a livello internazionale non ci portano più da nessuna parte. E per restare alla fotografia, intesa come industria e tecnologia, vi risulta che ci sia qualche impresa d'avanguardia nel digital imaging? Macché. Bisogna andare in Germania, dove c'è Jenoptik, e poi in Danimarca con Imacon-Hasselblad e se non sbaglio Phase One. Che tristezza, però, fare il confronto tra un Paese in crisi (la Germania) ed uno in declino (l'Italia). Fine del pamphlet, che volutamente glissa sulle responsabilità  di una classe dirigente, a livello centrale e locale, cronicamente ammalata di provincialismo...

"less is more"

Inviato: 9/12/2005 9:48
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Re: links da Monaco
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Ciao Attilio
...aspettavo proprio te!
Mi maniera subdola volevo stimolarti per avere anche un tuo parere su grande Germania!! Ultimamento sono un poco stanco del vivere qui ed e´ sempre interessante il confronto con altri italiani che vivono la stessa realta´ fuori casa.
Grazie
ciao
roberto

Inviato: 9/12/2005 22:08
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Re: links da Monaco

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Ciao Attilio,
ti leggo con tristezza. Proprio di questi tempi sto seguendo la vita quotidiana di alcuni splendidi paesini della mia provincia, costruiti sui rilievi di una vallata in epoca remota per fronteggiarsi e difendere i confini ma sopratutto il passaggio per l'appennino. Sono rimasti tali e quali erano nel medioevo, come un museo all'aperto. La buona volonta' dei paesani e di qualche amante delle cose belle li sta salvando dalla rovina ma non dall'abbandono che per alcuni sembra ineluttabile, tantevvero che sono abitati perlopiu' da persone anziane. Sai chi sono alcune famiglie che hanno acquistato i ruderi per restaurarli o vecchie case abbandonate? Sono giovani famiglie tedesche che si sono stabilite in modo definitivo tra quelle pietre storiche. Una politica avveduta potrebbe trasformare questi posti in centri culturali, ma si fa troppo, troppo poco. Proprio manca una cultura storica e si privilegiano altri interessi. Io volevo realizzare qualcosa di fotografico ma mi manca sempre il tempo.
Non sono gli Italiani a non vedere le ricchezze storiche del nostro paese: spesso i miopi sono i politici...
Ciao,
Renzo

Inviato: 10/12/2005 1:10
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Re: links da Monaco

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25/8/2005 8:38
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Dopo piu' di vent'anni passati all'estero, principalmente negli USA, ho imparato una cosa, cioe' a tenere la bocca chiusa il piu' possibile. Troppo spesso quando ho parlato in passato facendo confronti tra Italia e Stati Uniti sono stato (una a scelta) (a) travisato, (b) insultato, (c) guardato come un UFO, (d) completamente ignorato. Cosi' mi sono stufato e da parecchi anni sto zitto zitto e vivo tranquillo con il mio kharma.

Perche' dico questo? Perche' il tuo intervento, Andrea, mi ha colpito moltissimo per la sua profondita' ed equilibrio. Finalmente qualcuno che non vive di stereotipi, parla sottovoce, e capisce benissimo che il mondo e' maledettamente complicato e di bianco e nero non c'e' nulla, ci sono solo moltissime sfumature di grigi. Ma discutere di quelle e' molto complesso, piu' semplice e' andare in giro a sparare fucilate su realta' che uno non ha vissuto sulla propria pelle.

Questo e' stato fino adesso un ottimo thread.

Grazie per il tuo intervento, Andrea. Assolutamente ... "refreshing".

Mxa-Marco

Inviato: 10/12/2005 3:13
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Re: links da Monaco
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Si, concordo con Mxa/Marco, questo thread piace molto anche a me, complimenti a tutti quelli che sono intervenuti finora ...

Ma appunto per questo, Marco, e considerando anche il fatto che alcuni dei fotoavventurieri sono degli "assidui" frequentatori degli Usa, mi farebbe molto piacere sentire anche il tuo pensiero, tantopiù che mi dici che tu hai vissuto anche in altri paesi oltre agli Stati Uniti, penso che il tuo contributo a questa discussione possa essere importante...ti confesso che ho "presunzione" che il livello, l'intelligenza, la sensibilità  degli amici che partecipano al nostro forum impediscano che si verifichino episodi quegli episodi di travisamento a cui accennavi tu (gli insulti non li prendo nemmeno in considerazione, qui su Fotoavventure penso che sia sotto gli occhi di tutti la forma di rispetto che ognuno di noi manifesta nei confronti degli altri...) ...


Inviato: 10/12/2005 11:16
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Re: links da Monaco
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Ciao Marco
ho letto il tuo post e poi sono andato a rileggermi il post di Andrea.
Premesso che comunque Andrea ha espresso una propria opinione ed un proprio pensiero (e per questo ha il mio rispetto)mi sono chiesto dove sia il non vivere di sterotipi...mi sembra che sia al contrario un pensiero sterotipato il pensare genericamente che nella scuola italiana(senza fare alcun distinguo ) non si impari nulla.
Io nella sculo italiana mi ci sono laureato (in architettura) ed ho trovato docenti ed insegnanti generalmente preparati e disponibili, sono sempre riuscito a smafare la mia fame culturale ho sempre trovato quello che cercavo....certo magari ai miei tempi in biblioteca perdevi tempo a cercare libri o altro perche´ non era informatizzata, certo eravamo in tanti ed a volte i volumi erano pochi....ma c´erano sempre delle alternative. Architettura a Venezia (sede obsoleta, locali piccoli e "scomodi", sovrannumero....) per me e per tante altre persone e´ stata anche una scuola di "vita", il dover fare di necessita´ virtu´.....poi che ci siano delle persone che nascondono la loro voglia di non fare un beato cazzo rincorrendo pensieri sessantottini alla ricerca dei 18 politici presi senza nulla aver fatto.....boh su questo glisso e non esprimo giudizi.

All´estero (specie poi in paesi coma la Germania, gli USA o Parigi) non e´ buona abitudine esprimersi cosi liberamente sulle loro magagne e con paragoni con il "bel paese", e´ facile essere fraintesi ed offesi. Meglio quindi lasciar perdere. E su questo sono perfettamente d´accordo con te Marco, d´altronde poi non e´ nemmeno educato sputare nella mano dove uno mangia, quanto meno e´ privo di gusto e di classe.

Quando mi sono iscritto in questo forum lo ho fatto perche´ nel leggere i post mi era parso di capire che fosse un luogo "virtuale" dove persone che condividono comuni passioni si possono incontrare e liberamente discutere. Per me la discussione e´ sinonimo di liberta´ di pensiero e di parola, a volte anche prendendo posizioni "estreme". Perche´ io ho un mio pensiero e voglio cercare di esprimerlo al meglio, questo vuole dire andare in giro a tirare fucilate?
In questo forum vorrei pensare di trovarmi tra "amici" e tra amici discutere anche di bianchi e di neri per poi assieme scoprire l´infinita tonalita´ di grigi. Certo e´ maledettamente complesso e per questo ci vuole tempo....ma credo che con gli amici del forum si possa fare e non credo il tempo sia un problema.

Perche´ tutto questo? Rispetto profondamente il tuo quieto viver nel tuo Kharma (scelta che peraltro ho spasato da anni anche io) ma se la logica di questo forum dovesse essere il bisbiglio, il non dire nella paura di essere catalogato come "sterotipante", il segliere per il buon vivere di quella "fasciettina" di grigini meringati, il non poter tirare qualche bella fucilata "provocatoria"....ed il limitarsi alla solita "zuppa" del se e´ meglio 6,5 minuti a 24C oppure 7,5 a 22,5C........no grazie a me non interessa proprio.

Mi sono piaciuti gli interventi di Marco, di Andrea, di Renzo, di Attilio che ho trovato stimolanti. Sinceramente non ho capito il senso del tuo, forse non lo ho capito....ma quando una persona mi dice che cha ha imparato a tenere la bocca piu´ chiusa possibile....beh mi irrita (almeno nei termini in cui e´ stato espresso).
Io vivo in uno stato in cui e´ buona norma tenere la bocca chiusa, faccio un lavoro in cui spesso e´ non vedere e sopratutto non dire....cos´e´ anche in un forum bisogna essere grigetti e non dire.
Nulla di personale Mxa-Marco, finora ho incontrato persone che esprimono liberamete le loro idee, incuranti di bianchi e di neri, di apparenti banalita´ e stereotipi....fucilieri degni di un esrcito napoleonico....gente vera, colorata, passionale ed "esplosiva".....spero di avere "brutalmente" frainteso il tuo post.
Ciao
Roberto


P.S. nel rileggere i post mi accorgo degli errori ortografici, chiedo umilmente venia ma a forza di cambiare tastiere.....le mie dita in una sorta di ribellione pigiano ogni tanto un pochino a occhio.

Inviato: 10/12/2005 19:04
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Re: links da Monaco
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Ho letto con attenzione i vostri post sull'argomento. Ora sono pronto a dire la mia. Sicuramente saranno una serie di banalità  ma io la penso così: Quello che penso sia l'atteggiamento più sbagliato è quello di ragionare e classificare per stereotipi. Tipo: Italiani fare festa, chitarra e spaghetti e zero affidabilità , Tedeschi precisi, quadrati e senza fantasia, Francesi spocchiosi e nazionalisti eccetera eccetera. Probabilmente quello che frega è il fare di tutta l'erba un fascio. Sicuramente alcune pecche tipicamente Italiane che alcuni hanno evidenziato ci sono e ben evidenti ma esistono anche felici realtà  e piacevoli "sorprese". Io sono convinto che quello che limita un certo tipo di cultura in Italia è la mancanza di coraggio nell'investire in settori nuovi e pertanto a rischio perchè spesso senza ritorno economico immediato. Certamente un ritorno di immagine a lungo termine comporta un successivo rientro economico che però non è immediatamente monetizzabile. La tendenza è quella del tutto, sicuro e subito. Per tale motivo è più facile organizzare mostre di celebrità  conclamate che investire in nuove correnti e nuove avanguardie. Se qualche assessore o compagnia bella si azzardasse a proporre spazi per eventi culturali "a rischio" e l'evento non riscuotesse un certo successo di pubblico certamente per come funziona da noi quel poveraccio si ritroverebbe sulla graticola cazziato dall'opposta fazione politica eccetera. Non saprei dire come funzioni all'estero ma certamente da noi la mancanza di spazi appositamente studiati e la mancanza di un certo spirito o coraggio limitano fortemente il tutto.

Marco(pamar5)

Inviato: 11/12/2005 0:46
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"I'm not a photographer the moment I pick up the camera.
When I pick one up, the hard work's already been done"

“To photograph reality is to photograph nothing.”

Duane Michals


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Re: links da Monaco

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25/8/2005 8:38
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La mia intenzione non era certo di dare giudizi su questo forum. Se il senso del mio intervento ha dato questa sensazione me ne scuso. Non conosco personalmente nessuno qui dentro, sarebbe irresponsabile da parte mia di dare giudizi.

Mxa-Marco

Inviato: 11/12/2005 4:02
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Re: links da Monaco

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21/5/2005 16:44
Da Riviera del Brenta
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Ciao
Ho seguito la discussione che devo dire essere a volte a livelli piuttosto alti a volte troppo, mi spiego meglio ritengo che l'arte "non convenzionale" (brutta parola) non sia alla portata di tutti per due motivi:
1)L'italiano medio non è culturalmente pronto a causa della scuola, società , istituzioni, ........
2)Di arte difficilmente si vive, perciò anche le gallerie preferiscono proporre quello che puà essere più sicuro.
E per finire a mio avviso l'italiano medio è di suo o meglio era di suo (le cose stanno cambiando) concreto, i soldi dovevano essere spesi per necessità  o per investimento sicuro (BOT,CCT)
Ah dimenticavo, siamo anche il popolo dei pacchi e questo non aiuta sicuramente !
Ciao
Stefano

Inviato: 11/12/2005 9:34

.....................
In un mondo dove tutto cambia rapidamente dedicatevi qualcosa in grado di fermare il tempo........... ...
Tessera C.F.A.O n°1 .........
...
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Re: links da Monaco
Utente non più registrato
NO NO Mxa-Marco ci mancherebbe ti dovessi scusare, e´ che a me personalmente piace la chiarezzaspese nella sfera privata o delle cose che mi danno piacere.
Quindi sono felice di averti frainteso

Alla prossima
Ciao
Roberto

Inviato: 11/12/2005 12:02
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Re: links da Monaco
Utente non più registrato
Ciao Stefano
In effetti a volte mi incazzo ma sai perche?

1) L´arte non e´ alla portata di tutti....ma perche´? non voglio discernere su cosa sia o non sia l´arte, ma arte e´ emozione e tutti (tranne i morti...forse) provano emozioni.
Puo´ cambiare l´atteggiamento di fronte ad un opera, puo´ piacere ad istinto oppure una persona piu´ acculturata puo trovare significati, metaprogettualita´ od altro....
Arte e´ un qualche cosa di stratiforme, ogniuno puo´ e deve accedere al proprio strato e molti, i piu´ ambizioni, mirano ad uno strato sempre piu´ nuovo e diverso.

2) L´italiano medio non e´ pronto....chi e´ l´italiano medio? ritengo invece che chi e´ culturalmente non preparato sia una esigua minoranza.
A titolo di puro statistica rammento che i migliori curatori ed consulenti d´arte....da Germano Celant (ha lavorato per un museo di provincia un certo MOMA di NY) in poi sono italiani. Tutt´oggi, vuoi anche il progetto interstudi Erasmus, per chi si occupa di arte in generale un periodo di studio o tirocinio in italia e´ d´obbligo.

Sulla concretezza degli Italiani sono d´accordo fino ad un certo punto. Se andiamo a vedere in giro per il mondo o leggiamo stampa specializzata scopriamo che gli imprenditori italiani nel terziario avanzato o nei servi all´impresa sono degli autentici pionieri che rischiano ed hanno rischiato. Il nostro e´ un mercato frammentato fatto di tante piccole aziende con una visione imprenditoriale totalmente diversa dalla mega imprese di stampo "americano". Quindi anche qui visto il numero di piccole imprese agili dinamiche ed innovative sul mercato mi domando ancora chi sia questo italiano medio!

Lo stato dei pacchi....mah!! questo credo ci piaccia crederlo associando al concetto di pacco l´italica inventiva e creativita´. Piu´ che di pacchi credo quindi sia una millantata furbizia....che viene vista ed interpretata in maniera diversa.

Concludo in maniera definittiva l´argomento: quello che io vorrei e che comunque cerco di fare e di stimolare i miei connazionali a "fare" e "produrre" perche´ non ci manca nulla. L´italiano medio (inteso come statistica percentuale) e´ di natura un pochino masochista, ama i suoi mali e le sue magagne e dove possibile le amplifica.
Abbiamo una scuola di merda (ottima giustificazione per molti che non hanno voluto fare), un governo di merda (che e´ stato eletto dai marziani visto che nessuno pare avere mai votato il signor Berlusconi), una televisione di merda (poi pero´ milioni di marziani guardano la De Filippi e i vari realty show).......azz....ma smettiamola!!! Cerchiamo invece di essere cazzuti e propositivi!!! Acculturiamoci, spengiamo cio´ che non ci piace, chiediamo, rompiamo le balle!!!!!io nel mio piccolo lo faccio ogni giorno, anche quando non sono in Italia come adesso.

Comunque mi ritengo soddisfatto dei votri post che sono comunque stimolanti e belli tosti.
Grazie
Ciao
Roberto

Inviato: 11/12/2005 12:46
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