Ciao a tutti

tornato dopo tanto tempo di assenza causa lavori e viaggi....

e torno con delle domande da porvi a proposito di Linhof 617....
sono intenzionato realmente a farci un pensierino..ma vorrei chiarirmi qualche dubbio..

ho visto che sul forum non ci sono spazi specifici dove se ne parla in dettaglio...

mi chiedevo se ci fosse qualcuno che possiede questa camera..

il mio problema sarebbe quale ottica prendere per "cominciare"(anche se dati i prezzi penso di non andare oltre )...

escludendo il 72, pensavo ad un 90, che ho letto essere molto versatile anche in fase di composizione dell'immagine, punto sicuramente dolente con un formato del genere..

ma qualcuno ha qualche esperienza CONCRETA utilizzando questa ottica?

che reale differenza c è tra un obiettivo su questo formato con un angolo di 90° che se non sbaglio dovrebbe assomigliare ad un 20mm sul 35 più o meno e un obiettivo come il 110mm che dovrebbe avvicinarsi a un normale se non erro?

mi chiedevo questo per vedere come ci si pone di fronte ai soggetti troppo vicini, a livello di distorsioni ecc..


magari non son riuscito a spiegarmi al meglio proprio perchè ho le idee non molto chiare...





Angelo

Qui vedi quattro foto prese con la T. 617 e il 90mm. E' la focale classica per il 6x17, ho anche fatto parecchie foto a mano libera e di notte con la T, che era anche il motivo per cui l'avevo iniziata ad usare: pochi panoramoni e tramontoni, quindi.

Il rischio con il 6x17 e' di fare foto "da fifone" perche' "prendi dentro tutto", quindi in realta' non lavori sulla composizione e sulla scelta del soggetto. Il fatto che l'impatto visivo almeno inizialmente sia esaltante e super-sexy rende ancora piu' facile il cadere in questa trappola. Piu' o meno ci cascano dentro tutti, ma molti purtroppo non ci escono piu'.

Io adesso ho una Fotoman 6x17 con il 72mm e con il 180mm.

Citazione:

Scusa la curiosità , ma perchè hai saltato proprio la focale 90 che, appunto come giustamente scrivi, è la più classica ed universale su quel formato?

Circa il rischio da te citato, anche se non ho esperienza pratica con questa macchina penso di capire e di immaginare bene quello che intendi.
Credo sia necessaria molta disciplina formale da parte del fotografo nella scelta dei soggetti e dell'inquadratura.
Le immagini panorama più efficaci che mi vengono in mente sono quelle in cui c'è comunque un solo elemento di interesse, sia pure sviluppato in lungo (od in alto). Un grattacielo, il frontespizio di un particolare palazzo o Reggia, una porzione caratteristica di catena montuosa, o soggetti del genere. In cui c'è lo sviluppo fortemente orizontale o verticale del soggetto, ma allo stesso tempo caratterizzato da un certo ordine e pulizia formale. Altrimenti l'effetto guazzabuglio credo sia assicurato.

PER MXA:

eh infatti...
questo era un pò il mio dubbio...

in effetti ad esempio a me piacerebbe sia la possibilità  di avere una macchina strutturalmente ideata per i paesaggi ma anche una macchina in grado di lavorare su porzioni ben definite e composte della realtà ..ad esempio verticalmente...so che magari qui sarebbe più idonea un'ottica meno grandangolare...per questo volevo sapere ad esempio come si comporta il 90 con un'inquadratura verticale..

forse sto pensando di usare una 617 come una 612..e cioè come una macchina più votata ad una migliore composizione essendo minore il formato...

e perciò ti do ragione che il rischio è cadere in quel problema...anche se esistono casi come le panoramiche di Koudelka, dove l'attenzione per la forma e la composizione è la vera forza dell'immagine...quindi tutto è "relativo"....

forse appunto più semplice sarebbe prendere un tele come credo abbia fatto anche lui con le sue panoramiche..

La 617 è una macchina molto seducente su catalogo: dal vivo è impressionante quanto è grande: l'ho vista in un negozio affiancata ad una SWC e veramente era davide e golia........la mia 6x7 sembrava la giusta via di mezzo!

Congratulazioni per il futuro acquisto.....un gioiello!

Ciao, Fabio

Toglietemi una curiosità : tutti gli obbiettivi menzionati sono in grado di coprire interamente l'area impressionabile? e la copertura angolare orizzontale varia a seconda delll'ottica usata? ho un po' di confusione...

Claudio

Dipende da quanto è grande il cerchio di copertura, non dalla focale.

Sono necessarie ottiche che coprano il 5x7".

Sugli aspetti compositivi: il 6x17 è un formato affascinante soprattutto laddove utilizzato in contesti inusuali. Bisognerebbe farci tutto tranne che il paesaggio, magari si riesce a fare qualcosa di nuovo .


Andrea

Citazione:



esatto andrea, è proprio per questo che vorrei prenderla io

e per questo volevo sapere come si comporterebbe un 90mm che ha un angolo di copertura abbastanza grande fuori dal contesto paesaggio....

non so se mi son spiegato...

Hai una fotocamera 135 con un 18mm? Sagoma un cartoncino davanti all'ottica o al mirino e fai qualche prova visuale.

Io non ho difficoltà  a immaginare il tipo di immagini che ci potrei ottenere, ma non volermene, forse non ho ben capito cosa vuoi sapere . Se riesci a spiegarti meglio, parliamone, anch'io sto valutando da un po' di prendermi una 6x17.

Sulle dimensioni in effetti bisogna essere preparati: il fatto è che si tende a considerare che le 6x17 siano MF compatte: , non è proprio così.



Andrea

diciamo che ho bene in mente l'uso che ne farei, anzi forse fin troppo appunto per non fiondarmi subito sull'acquisto di un'ottica piuttosto di un'altra...

come dicevo ho escluso subito a priori un'ottica come il 72, visto che non mi interessa assolutamente avere foto con un angolo di campo così grosso da gestire...in poche parole i classici panoramoni "dove cojo cojo"non mi interessano molto..ehehe

diciamo che l'obiettivo che avrei preferito, vedendo test e prove tangibili in giro, sarebbe stato il 105 della fuji, ma onestamente così a pelle preferirei linhof...soprattutto per i prezzi che non si discostano molto tra le due macchine..

ho trovato un'offerta linhof 617 III S + 90 ad un buon prezzo, soprattutto paragonato ai prezzi della sorella fuji, e allora onestamente ci ho fatto un pensierino...

e quindi di conseguenza il mio dubbio è diventato: a sto punto, il 90 puà effettivamente avvicinarsi il più possibile ad un 105, facendomi cogliere tale offerta anzichè la sorella fuji?


non so cosa aggiungere..

Mi intriga questo formato...ma quali macchine esistono 6 x 17? E i prezzi quali sono mediamente?

Rispondo alla rinfusa:

1. 6x17. Esistono la Gaoersi, la Fotoman, la Linhof Technorama, la spettacolare nuova Horseman 6x17, una Seitz delirante digitale, e la sibaritica Gilde. Esisteva la Fuji. E sicuramente mi sono perso per strada qualcosa. (La Art Panorama?)

2. Uso il 72mm SA XL esattamente per quanto detto sopra, cioe' io faccio un 6x17 "deviato". Nel mio caso deviato significa operare strettamente a f/5.6, mano libera, scarsa illuminazione, ed il 72mm SA XL con il suo enorme cerchio di copertura riesce a lavorare a f/5.6 e coprirmi il 6x17. Anche con dia a colori, che per me era importante per un progetto che sto portando avanti.

3. Ho preso la Fotoman (Robert White) perche' - avendo gia' il 72mm - aveva per me il miglior rapporto qualita' prezzo. Se non avessi avuto il 72mm avrei considerato seriamente l'80mm SS XL. Molto piu' semplice da gestire (leggi: filtri) ed uno zic piu' luminoso, ma con un cerchio un filino piu' limitato se la memoria non mi tradisce.

4. Chiedi a chi ti vende su Ebay di garantirti che il sistema di trascinamento funzioni correttamente, cioe' non slitta, e che quindi i fotogrammi sono correttamente ben distanziati. Le Linhof un po' maltrattate tendono ogni tanto ad avere questo problema.

Ah pensavo avessero obiettivi fissi come le Fuji a telemetro. Ma tutte hanno obiettivi intercambiabili tipo GF?

Certo i costi del nuovi sono molto alti...

Tranne le Fotoman e Gaoersi che permettono di utilizzare normali ottiche GF su opportuni coni ed elicoidi di messa a fuoco, le altre necessitano di obiettivi con montatura particolare, decisamente più costosi, sebbene otticamente analoghi ai corrispettivi per apparecchi GF.


Andrea

Citazione:

A cosa stai pensando tu invece? Escludi Gaoersi e Fotoman?

Citazione:

Per ora escludo in toto il discorso 6x17: ultimamente ho fatto troppe spese in generi fotografici .

Mi tenta molto il fatto che sulle cinesotte si possano montare le normali ottiche GF, ma ho da sempre un'attrazione particolare per macchine che non mi danno alcun dubbio su precisione di fuoco e planeità  del film, chissà , magari farà la pazzia, prima o poi, ma direi poi, di prendermi una Gilde.


Andrea

Citazione:

Se il danaro non fosse un problema...viva Gilde

Resuscito questo thread per riportare brevemente le mie impressioni d'uso della Fotoman 6x17 dopo qualche mesi di intenso uso. Ricordo che avendo un SA 72mm XL ho ordinato il corpo macchina ed il suo apposito tubo con elicoide di messa a fuoco e mirino da Robert White. Ho anche ordinato uno schermo smerigliato magnetico da applicare alla macchina per la regolazione della messa a fuoco dell'obiettivo in fase di taratura (schermo che serve anche per la precisa composizione in casi in cui il soggetto e vicino).

1. Trascinamento senza alcun problema.
2. Messa a fuoco dell'elicoide precisa (con il 72mm XL) lavorando in iperfocale.
3. Planarita' (si dice cosi'?) molto buona (lupe 10x) da angolo ad angolo
4. Robustezza (vedi sotto)
5. Aggiunta di una lente 180mm (vedi sotto)

ROBUSTEZZA
La macchina e' alquanto robusta ma non la definirei professionale. Il problema maggiore e' nelle zone di attacco, cioe' come viene bloccata la lente GF al tubo e come viene bloccato il tubo al corpo macchina. Il tubo viene bloccato al corpo macchina tramite quattro vitone che si avvitano a mano. Nel caso del 72mm XL l'accoppiamento e' ottimo, le quattro viti bloccano bene il tubo al corpo. La cosa funzionera' per i prossimi due anni, vent'anni... solo il tempo puo' dirlo. Con la Linhof o la Horseman - i miei due punti di riferimento - la risposta la sappiamo gia'. Il blocco tra lente-otturatore e tubo di prolunga e' molto piu' critico perche' si affida al classico anello di tenuta di tutti gli obiettivi GF quando si attaccano alla piastra porta ottiche. I problemi qui sono due: (1) stringere per bene l'anello all'interno del tubo e' complicato per la mancanza di spazio e (2) la macchina NON e' trattata come una GF, la si tiene in mano, la si alza e la si abbassa, la si appoggia qui e la, la si mette in un sacco, insomma anche se la si tratta con attenzione la possibilita' che l'anello si smolli e' tutt'altro che improbabile. A me non e' successo, ma non sono molto confidente che non succeda, e darci una controllatina e' una rottura di scatole: svita le quattro viti, rimuovi il tubo dal corpo macchina, svita il gruppo posteriore della lente e finalmente puoi accedere all'anello e controllare se si e' smollato o no. Dopo rifai il percorso inverso.

NUOVA LENTE
Ho comprato la macchina in un periodo in cui veniva offerto gratis un secondo tubo, mi sono fatto mandare quello per il 180mm. Ho poi comprato su Ebay un 180mm Schneider usato. L'idea di montare l'obiettivo sul suo tubo per poi scambiarlo con il 72mm XL sul campo mi e' subito sembrata peregrina per due motivi: (1) e' un traffico cambiare il blocco tubo-obiettivo non indifferente, svita le quattro viti, avvita le quattro viti dell'altro tubo, insomma una pena; (2) tre delle quattro viti del nuovo tubo combaciano con i buchi sul corpo macchina, la quarta no. Quindi avvitare la quarta vite non si riesce a mano, ci vuole una pinza e alla lungo il rischio e' di rompere qualcosa per la troppa pressione. Il 180mm che mi e' arrivato non era in Copal ma in Compur. Pensavo che fosse lo stesso, visto che lo specifico Schneider che ho scelto e' uno di quelli nella lista dei supportati da Fotoman. In realta' non sono mai riuscito a mettere correttamente a fuoco all'infinito questo 180mm. Spero che magari limando un po' la base del tubo ci si possa riuscire, oppure semplicemente lo spessore del Compur e' tale che non permette di avvicinare a sufficienza il 180mm al piano focale per la corretta messa a fuoco all'infinito. Il tubo mi e' stato mandato gratis, il 180mm e' costato pochissimo, niente di male, e ho ancora speranze di sistemare la cosa. Ma e' evidente - almeno a me - che se riesco a sistemare il tutto devo comprare un secondo corpo macchina perche' questo mettere e togliere gruppi obiettivo-tubo dal corpo e' semplicemente inaccettabile sul campo: ci vuole troppo tempo e spazio e l'avvitare e svitare le quattro viti non mi da una grande confidenza, considerata la qualita' buona ma non mi sembra eccelsa delle viti (maschio e femmina).

Morale. La macchina fornisce ottimi negativi, e questo e' l'importante. Ma non va maltrattata, appena si allargano gli orizzonti si incontrano immediatamente problemi di quality control - magari con un po' di ingegno e qualche limata superabili. Secondo me un professionista di queste menate non ne vuole proprio sapere. Un dilettante come me la considera ancora una buona scelta, basta farla ad occhi aperti consci degli effetti collaterali che il basso prezzo si porta dietro.

Ciao Marco,
pensi che quattro piccole Grover brunite stonerebbero sotto i pernietti che bloccano l'ottica? E' una soluzione un po' brutale per una macchina fotografica, pero' ti darebbe un po' piu' di sicurezza.
Ciao,
Renzo

Ciao Renzo!
Dato che non ho la piu' pallida idea di cosa tu stia parlando (non so cosa sia una Grover brunita), non so come risponderti. Se vuoi parliamone offline...