Vorrei chidere un'opinione su una difficoltà  in cui mi imbatto sempre più spesso, riguardante la fotografia di spettacolo. Ultimamente mi è capitato più volte di fotografare concerti, eventi e spettacoli teatrali.
Sopratutto durante questi ultimi mi sono accorto di quanto sia fastidioso e distraente il clack dello specchio della mia reflex. Ovviamente cerco di scattare in momenti in cui le musiche o i dialoghi possono coprire (almeno in parte) il mio rumore però così devo rinunciare a immortalare scene stupende che si realizzano proprio in pause di silenzio assoluto. Poi io con i riflessi di un bradipo scatto proprio nell'unico istante in cui tutti gli attori sono muti, il clack riecheggia nella sala e io sprofonderei di vergogna.
Vabè comunque queste sono le difficoltà  quotidiane del mestiere. Ma proprio per questo mi meraviglia che i costruttori non pensino a rendere le macchine più silenziose: mi pare ovvio che un professionista debba rendersi discreto, non disturbare e non farsi sentire, basti pensare a chi fotografa sì a teatro ma anche chi fa foto naturalistiche, ecc.. Eppure ho notato che sono proprio le macchine professionali quelle più rumorose! La mia D300 fa un clack assai peggiore di tutte le altre Nikon che possiedo (analogiche comprese): possibile?? Ma anche dei miei amici che usano Canon non stanno messi meglio, anzi a volte preferiscono le plasticose 350D, ecc..
Magari, siccome sono novello della foto di spettacolo, sono più indicate altre macchine non reflex... non so... nessuno si trova nella mia situazione?
Grazie a tutti e ciao!

Giorgio

per quel che ne so, o fotografi durante le prove, come fanno molti professionisti (non ho capito se lo sei anche tu, seppur alle prime armi) o utilizzi le custodie pensate ad hoc per attutire il rumore - in questo momento però non ho riferimenti da darti - . In alcuni posti non ti fanno nemmeno fotografare durante gli spettacoli, soprattutto quelli teatrali, di danza, ecc.
Se ritrovo il riferimento alle custodie lo linko, o se c'è qualche altra buon'anima...
bs
marco

Per quanto possa essere silenziosa..una reflex fa sempre il suo bel rumore...rumore che diventa ancor di più percepibile in situazioni del genere...a mio avviso l'unico rimedio per scattare in maniera davvero silenziosa è ustilizzare o una telemetro (Leica..ma già  la bessa lo fa il suo bel rumorino) ovvero una non relfex ad otturatore centrale (tipo rolleiflex, Mamiya c 330, super ikonta ecc.)..Naturalemnte il modo di fotografare sarebbe molto diverso: per esempio per autofocus esposizione inquadratura ottiche..però un mio amico fa da 20 anni concertsica classica con una rolleifflex (una 80mm ed una tele)...raba bellissima.

se invece si volesse per forza di cose restare su una reflex con autofocus c'è la EOS 5 che era silenziosissima

Quando ero giovane (ho sempre sognato dirlo ) e lo facevo per mestiere le soluzioni che adottavo erano tre:

Eos 1, dalla barcaccia o dal palco centrale, con un bel tele luminoso e un'ingombrante imbottitura in gommapiuma e stoffa, tenuta insieme da del velcro;

Eos RT (per chi se la ricorda) dalla platea, durante le prove o sugli applausi;

Leica M6 per le foto da dietro le quinte.

Adesso con il digitale mi sembra tutto in discesa: non si deve cambiare il rullino, non c'è il motore, tutti gli obiettivi sono diventati tele e hanno pure lo stabilizzatore.

Quindi ti basta un po' di gommapiuma.

Eventualmente l'evoluzione del Live View potrebbe anche aiutare.

Comunque il mio consiglio è oltre a renderti silenzioso, renditi anche invisibile, spesso ai musicisti da più fastidio vedere il fotografo che sentirlo scattare.

Quindi se lo fai per professione: monopiede, sacchetto di fagioli, e tele luminosi.

ciao giorgio,
esiste un silenziatore che si chiama blimp.
per quel che ne so, lo si puà acquistare solo qui e costa circa 1000 euro, quindi lo compri se fai il fotografo di scena per professione...
ha però la scomodità  di nn lasciar vedere lo schermo lcd (ovviamente parlo delle dreflex) e di nn poter modificare tempi e diaframmi (quindi lo usi solo con uno schema di luci), inoltre è ingombrante.
tant'è che sempre meno fotografi di scena lo usano, e solo in poche circostanze.
quindi penso che la cosa migliore sia fotografare durante le prove, sempre che sia possibile.
ciao ciao,
marcello

ciao frog
ci sono diverse soluzioni sul mercato e poi c'è quella fai da te.
sul mercato i blimp (così li chiamano) più famosi sono quelli di jacobson. costano molto, ma la macchina non la senti più nemmeno tu. un problema, oltre a quello del prezzo che supera i mille euro: non puoi variare i settings della macchina se non tirandola fuori. ci metti un po, non fai molto rumore, ma nel frattempo le scene scorrono. hai solo 2 rinvii esterni: scatto e af-lock. l'ho esclusa.
poi ci sono i muffler morbidi. conosco quella della nikon e il rumore non sparisce. ce ne sono altri, ma sembrano esauruti dai rivenditori usa e non ne trovo più.
poi c'è un tipo che ha ricavato da una pelican una scatola insonorizzata tipo quelle di jacobson. e qui puoi mettere tutti i rinvii che vuoi se le tue capacità  artigiane te lo consentono. dovrebbe costarti circa 200-300 euro più le ore di lavoro.
io sto pensando di prendere una custodia x immersioni, ma che non regga più l'acqua. in genere hanno tutti i rinvii possibili ed immaginabili, le metto il materiale fonoassorbente e via. ma non ne trovo nemmeno una
questo è quel che so per il momento. se scopri qualche novità  fammi sapere.
sj

Leica M, unica reale soluzione

Frog, io prenderei il Camera Muzzle: costa poco e potrebbe essere sufficiente come capacità  silenziante.

http://www.robgalbraith.com/bins/content_page.asp?cid=7-9310-9453

Fer

quoto Fer, anche perchè offre una soluzione concreta come indicavo all'inizio. Ma scusate che deve fare, buttare via la sua attrezzatura e comperarsi Leica...ci sono fior di professionisti del settore che non usano Leica. Ma dai, solo perchè fa clic e non clac...
E poi se si vuole far riferimento al settore professionale, nel teatro, ripeto, non si fotografa, spesso, durante gli spettacoli, ma nelle prove, se hai accesso. In tutti gli altri posti ci si arrangia e dopo 12 anni che fotografo danza contemporanea, musica e altro anche un clic rompe i maroni agli artisti, in certi momenti. Ma se poi vedono le foto e gli piacciono, se lo dimenticano.
bs
marco

Il "Camera Muzzle" si trova all'interno dell'Europa?

Ciao

Gerry

Io ho lavorato su dei set cinematografici dove è ancor peggio che in teatro perchè i fonici ti prendono calci se percepiscono il rumore dello scatto.
La soluzione migliore sono i Camera Muzzle segnalati da Fer costano poco e sono sufficenti per attenuare lo scatto...i blimp si usano più che altro per trappole fotografiche naturalistiche dove è neccessario il massimo silenzio (dove ovviamente serve).

Le macchine professionali fanno rumore per il semplice fatto che la stragrande maggioranza dei fotografi professionisti lo vuole sentire....le ragioni sono tante, io ad esempio fotografo "deliziose fanciulle in fiore" tutte ignude...e per le modelle è fondamentale capire quando il fotografo scatta. Per chi fà  fotografia sportiva è perchè vuole sentire "ad orecchio" che tutto procede bene per cambiare al volo la macchina se qualche cosa "suona" strano (un goal non lo puoi far ripetere e nemmeno una finale olimpica)....agli altri piace semplicemente. Di Canon sà per certo che addirittura studiano il sound e fanno test di gradimento su gruppi di fotografi.

In Germania studiano perfino il rumore che fanno i Wurstel quando vengono addentati e il sound della spinatura della birra (cose vere viste ad un serissimo documentario alla TV tedesca)....figuriamoci il sound delle fotocamere....

Insonorizzare la reflex dal costruttore costa ed inoltre le reflex di oggi sono studiate soprattutto per i fotografi sportivi, nautralisti...viste le prestazioni di autofocus e raffiche anche ben oltre 5 fot/sec.
Sono pochissime le reflex davvero silenziose durante lo scatto, ma alla maggioranza interessa la silenziosità  alle alte sensibilità  e le case fotografiche si adeguano.

Io direi che le case costruttrici vedono praticamente solo il settore sportivo e al limite quello della moda.

Se tenessero conto di noi poveri e bistrattati fotonaturalisti una modalità  silenziosa, anche se a scatto singolo, la farebbero e cosi non è.

Gerry

Esatto: non sarebbe bello poter scegliere una Nikon D3 landascape, anche leggermente meno grande e meno pesante della D300 e con soli (esagero) 3 fot/sec?
Con un eccellente mirino ed un ottimo smorzamento vibrazioni specchio e sonorità  dello scatto?
Magari con un sensore simil Foveon da 8mp od in alternativa uno da 16mp più rumoroso a 3,200 iso...ma chi se frega: il paesaggio di solito non scappa.
E poi poche ottiche, magari tilt/shift (ma quelle stanno arrivando).
Purtroppo se non supera i 5 fot/sec...

Il silenzio e la comodità  non vanno d'accordo con la fotografia, a meno che non usi una vecchia reflex (ce n'era una Kowa) con otturatore centrale ed ottiche intercambiabili, oppure una leica.
Tuttavia mi sono trovato a dover scattare durante un monologo con lunghe pause ed avevo solo due canon: la Eos 5 ha una modalità  silenziata che non ti rendi nemmeno conto se lo winder ha riavvolto o no.
perché il digitale è così rumoroso?

Esistono le compatte che hanno silenziosità  incredibili ed oggi, un rumore simile alla pellicola, almeno fino a 400 se non 800 iso (soprattutto le Fuji).
Esistono reflex digitali poco rumorose, come (credo) la Eos 40D nella modalità  silenziosa (ma non ho mai provato questa reflex) e la mia Olympus E-1 che dopo un pò che scatto...nessuno ci fa più caso a me.
Quindi quando si compra una reflex, provarla personalmente e poi decidere.
Oggi i fabbricanti se ne fregano del rumore dello scatto, quasi tutti.
Ad un raduno ho sentito scattare la Minolta 7D, una reflex che mi piaceva come costuzione ed ergonomia, ma non avevo mai provato ed in esterni, io posizionato a circa 6 metri ho sentito un click-clack spaventoso: tra il fotografo che scattava ed io c' era un altro fotografo e ci siamo guardati negli occhi e ci siamo messi a ridere per aver pensato la stessa cosa.
Ovvio, chi fotografa paesaggi o modelle in uno studio...ci passa sopra.
Ma chi scatta reportage in posti silenziosi (anche in una chiesa per un matrimonio), caccia fotografica, teatro...diventa impellente il "silenzio".
Ma quando si fanno i test di solito si testa il silenzio alle alte sensibilità ...
Entro l' anno uscirà  la sostituta della Eos 5D: riflettori puntati sul mirino, sulla sonorità  dello scatto...o sulla risolvenza massima, anche ai bordi ed il rumore a 6.400 iso?

Palmerino...tu dici...
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Oggi i fabbricanti se ne fregano del rumore dello scatto, quasi tutti.
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...ma stai scherzando? Nel marketing di oggi si studia TUTTO compresi i rumori e le sensazioni tattili. Il rumore dello scatto trasmette tutta una serie di sensazioni emozionali....persino il colore nero, apparentemente banale, viene studiato ad hoc con finiture particolari.

In Trentino Alto Adige le curie hanno fatto dei corsi etico/comportamentali ai vari fotografi di cerimonia a cui hanno rilasciato un "patentino" che serve per essere fotografo ufficialmente riconosciuto dalla curia. Bene quasi tutti i fotografi (ne conosco almeno una ventina) usano di preferenza le Nikon D200/D300 e le Canon 5D....quindi non sono poi dei rumori così molesti.

Non mi sembra poi che le vecchie NikonFM o F4/5/6 o Canon Eos 1/1new/1V fossero poi moolto meno rumorose e che i reporter dovessero sempre usarle in modalità  o con accorgimanti per silenziarle....mentre chi ha/aveva necessità  di assoluta discrezione per forza solo le Leica.

Un problema grosso per chi fà  teatro....intanto perchè lo standard qualitativo è elevato (basti pensare alle stampe dei Pera &Co.) i quali scattavano in Leica e spesso durante le prove con le Hasselblad....e stampavano pure dei 30x40 se non di più...i vari direttori di teatro, press agent di compagnie teatrali, attori hanno il palato fino e quindi se si vuole lavorare con loro è necessario utilizzare strumenti digitali che diano qualità  almeno per stampe A3 a 300dpi ....meglio se non interpolati.
Per il teatro trovo eccezzionale la Nikon D3....in effetti il rumore è contenutissimo e la qualità  elevata.

Il tutto ovviamente IMHO....

....nelle mie esperienze di scatti in teatro ho usato spesso una ( oramai preistorica ) Nikon F4S in modalità  silenziosa .... se scatti in " analogico " prova a sentire se ha un rumore accettabile

Sono d' accordo che nei matrimoni non si fanno molti problemi, i professionisti.
Del resto prima si usavano le reflex 6x6 e magari il doppio flash.
Però quando uso una reflex amatoriale più rumorosa, personalmente a me da fastidio in chiesa, soprattutto in alcuni momenti.
Non tutti i preti sono molto disponibili con il fotografo ed usando il flash al minimo, facendomi poco sentire...scatto moltissime foto senza disturbare.
Inoltre in teatro diventa importantissimo il massimo silenzio od in un concerto di musica classica, new age...
Cià non toglie che i fotografi usano anche reflex più rumorose, ma se ai tempi della pellicola la Nikon con la F4 è riuscita a silenziare il motore di avvolgimento (circa un secondo a piccoli movimenti) della pellicola, perché le tante case fotografiche non si ingegnano ad implementare una modalità  silenziosa per la reflex?
Non ho mai visto e quindi provato l' ultima Nikon F6, ma proprio su questa reflex sono state implementate tutte le migliorie per limitare il rumore e le vibrazioni durante lo scatto.
E' vero: raramente da fastidio il rumore dello scatto, ma in alcuni frangenti, come nei reportage dove le persone non amano essere fotografate, avere un reflex con pochissimo rumore diventa fondamentale.
Non a caso si usavano le telemetro per questo, non tanto per le ottiche che si avevano a disposizione.
Comunque tempo qualche anno, elimineranno lo specchio reflex con visori elettronici di alta qualità , probabilmente.