Agli "scanneristi selvaggi" di questo forum la seguente domanda.

Premessa: mi piace il "negativo". Sì, lo so, la diapositiva è più "professionale", con la diapositiva si vede se uno ha imparato, ha meno grana, ha più contrasto, ha più linee per mm, restituisce colori più fedeli... etc, etc, etc...
Però a me piace il "look" del negativo: ha un non so chè. Non lavoro nel settore della fotoricognizione militare e la fotografia non mi serve per portare il pane a casa. Insomma "W" il C41.

Inghippo principale sono i fotolaboratori, o meglio i fotomacelli.

Faccio sviluppare, stampare 13x18 e scansiono la pellicola. Alla fine le stampe mi servono da provino "di lusso" e per raccogliere le impronte digitali di conoscenti, amici e parenti.

Per quanto riguarda la scansione del negativo Voi come vi regolate?
Trucchi sporchi ne conoscete? Scansionate come diapositiva e poi fate gli sporcaccioni con Fotosciopp? E, soprattutto, da quali pellicole (negative, ovviamente) avete avuto migliori soddisfazioni? Intendo anche a livello puramente estetico, personale, de gustibus. Io ho avuto piacevoli sorprese dalla umilissima Primera 100 della Perutz... Incredibile.

Anticipatamente ringrazio!



POSTSCRIPTUM: nonostante i miei sforzi di elucubrazione non sono riuscito a capire chi è il fondatore/ideatore/proprietario di Fotoavventure...
A lui/lei un profondo e sincero GRAZIE

Proporrei l'avvio di una causa di beatificazione...

Penso che utilizzare la pellicola non sia una scelta meno professionale, dipende da quello che vuoi e dal contesto in cui operi; prova, se ti capita, l'Agfa Ultra, è una pellicola da urlo...
Per quanto riguarda la seconda domanda:
www.fotoavventure.it/freecontent/chisiamo.php
ciao

Grazie!



Allora si beneficia dello "sconto comitiva"... Per la beatificazione, dico.

Per la verità , non è esatto che la diapositiva abbia migliori caratteristiche della negativa colore. Solo che la negativa necessita di un ulteriore passaggio rispetto alla diapositiva, che è per l'appunto la stampa. E le carte da stampa, per quanto molto migliorate riapetto al passato, non sono in grado di riprodurre il contrasto e la nitidezza di una diapositiva proiettata o visionata direttamente sul piano luminoso. Ma quando dalla diapositiva si decide di ricavare una stampa, allora quei vantagi non sussistono più, e la finezza di grana, la latitudine di posa e la ricchezza tonale dei moderni materiali negativi emergono chiaramente. Semplicemente non esiste una diapositiva 400 ISO con la finezza di grana delle Kodak Portra 400 o delle analoghe Fuji. Queste pellicole, con 400 ISO, hanno la stessa finezza di grana delle diapositive 100 ISo, se non meglio...quindi nessuna supremazia. La differenza è semmai sulla resa dei colori: chi preferisce contrasti forti e colori squillanti, è meglio che parta dalla diapositiva, anche se il risultato finale sarà  una stampa. Se invece si predilige una resa più morbida e colori più pastellati, allora è meglio usare il negativo colore.
Io che faccio ritratti, per esempio, mi trovo molto meglio con Kodak Portra 160 o Fuji NPC 160 che non con diapositiva: sono entrambe pellicole eccezionali, se trattate in maniera adeguata. Intendo dire che vanno sviluppate e stampate presso i leboratori professionali. Se ci si serve dai minilab da "un'ora e via"... allora è meglio lasciare perdere queste pellicole e usare una qualsiasi amatoriale Kodak, Agfa, Perutz, Konika, ecc.
Sulla scansione, il problema maggiore è il software che accompagna lo scanner. Il negativo colore 35mm letto dal mio Nikon 5000 ED dedicato, risulta di eccellente qualità . I negativi colore medio formato che invece passo all' UMAX, necessitano mediamente di maggiori correzioni e non sempre mi soddisfano. Dipende dai driver degli scanner e dai software che li accompagnano.

Chiarissimo, grazie.
Per quanto riguarda le pellicole "di lusso" sono daccordissimo. Pensa, visto uno scaffale pieno delle nuove Fuji 160C, e da bravo "pippetto" ero curioso di provarle, però mi sono dato un morso alla lingua e ho resistito perchè tanto poi...
Te le sciacquano al lungomare!

Com'è il 5000? Mi tenta davvero molto.
Hai avuto modo di compararlo al Minolta 5400?
Come scansioni? Acquisisci come fossero DIA e inverti? Oppure fai fare al bambino? Usi Mac o PC? Com'è il software di acquisizione? Ho letto che vuole un sacco di RAM, è vero?

Grazie tantissimo, anticipatamente.

Del 5000 ED ne abbiamo parlato spesso. L'ultima volta qui http://www.fotoavventure.it/modules/n ... .php?topic_id=666&forum=4
Credo che ormai siano almeno 3 o 4 i frequentatori di questo Forum che lo possiedono e direi che nessuno si è lamentato. Per avere di meglio dal 35mm bisognerebbe essere pronti a spendere gli 8-9000 euro di un Imacon (o ancora molto di più per uno scanner a tamburo).
Una prova comparata con il Konika Minolta non l'ho vista in giro. Ma anche il Konika è senza dubbio una buona macchina (altri particolari li trovi sul link).
Se devo scansionare negativi colore col Nikon, non faccio altro che inserire l'apposito adattatore e scegliere l'opzione "negativo colore". Non c'è bisogno di fare altro

PS: sono tuoi quei simpaticissimi Corgi Cardigan?

Grazie!
Vado e mi "acculturo"!

No, non sono miei e neanche la foto, ma i cani sono il mio soggetto preferito.
Non sto scherzando.

Ciao giallauk

come ti ha già  risposto luciano il 5000 ED è un mostro.

Ne sono felice possessore da circa 15-20 giorni, ed ultimamente ho avuto anche un pò di tempo per testarlo bene bene.
Avevano proprio ragione sia luciano che falcopardo, apre nuovi orizzonti sia per le dia che per i negativi colore.

Gli ultras della stampa fine art inorridiranno, ma qualche giorno fa ho fatto una scansione a 4000 DPI 16 bit di una DIA (circa 110 MB) e poi fatto stampare il file con un plotter, chiedendo dimensioni 40/50cm.
Il risultato devo dire che è stato molto molto soddisfacente..certo ti deve piacere la grana

Cosa fondamentale è partire da una DIA o un negativo colore quasi perfetti per quanto riguarda nitidezza e micromosso. Quindi..."cavallettati" per bene!

Credo, come più volte già  detto in questo forum, che le dimensioni di stampa 30/45cm siano le ottimali, del resto anche i calcoli matematici (N° pixels del file/300 DPI stampa= massime dimensioni di stampa in pollici) sono a favore di queste dimensioni.
Ho provato anche con negativi colore e le prime impressioni sono identiche.

Ormai dopo essere stato "traviato" in quel benedetto meeting, lo sapevo che non avrei dovuto andarci , mi sto attrezzando per stampare in casa.
Qua le dimensioni, almeno per me, saranno quasi obbligate: A3+, ma penso proprio che possano bastare.
a presto, ric
www.grandespirito.it

Ciao Ric
Io penso che a breve passerai al grande formato, magari perdi un pò di grana che a te piace però................vuoi mettere.
Al meeting ti ho visto meditare.
Ciao
Stefano

io più che meditare l'ho visto sbavare

Il DEE funziona anche sui negativi?

Citazione:





Troppa grazia sono commosso!!

Ciao Gialluk,
Il Dee funziona con tutti i tipi di pellicola e secondo me e' una delle funzioni piu' utili. Certo non bisogna esagerare perche' altrimenti si sconfina in una specie di solarizzazione, ma usato in modo appropriato e' davvero utile.
Ciao,
Renzo

ciao
come dice falcopardo il DEE funziona con tutte le pellicole anche se è simile al comando shadow/highlight di fotosciop dal CS in poi.
Non ho ancora capito quale sia migliore tra i 2 e forse non lo capirà mai
a presto, ric

Carissimi,
ringrazio tutti per le dritte sul Coolscan 5000.... Slurp!!!


Ma purtroppo è al di là  e al di sopra delle mie possibilità  finanziarie...


Per quanto concerne la mia domanda, comunque (Zozzoni tentatori stiamo andando OffTopic!!!), ditemi un po' dei risultati che avete scansionando negativi. A sentire la Kodak la Portra 800 (ma la fanno ancora?) è fattapposta per gli scanner. Vero? Falso? E con le Fuji? Esperienze dirette?

La Agfa Ultra 100... se ne dice un gran bene. Letta anche la prova su Progresso fotografico o Tuttifotografi di qualche anno fa, ma quaggiù le Agfa sono merce rara. Mai vista la Ultra in carne ed ossa, giuro, in nessun negozio della mia città .

A RICTRO in particolare rinnovo i miei complimenti: te lo ho già  scritto in altra occasione, la tua foto "Terrazza Mascagni" è meravigliosa, metafisica!!!

Citazione:

Ciao giallauk

le mie esperienze sulla scansione dei neg colore si limitano a pellicole di bassa fascia di molti anni fa quando mia figlia era ancora piccola.

Ti tingrazio ancora per i complimenti.

Anche io, per quanto riguarda lo scanner, mi sono lasciato tentare solo dopo una lunga, anzi lunghissima , meditazione.
a presto, ric

Citazione:

...Lunga meditazione, lunghissima...


Immagino, senza offesa, occorsa per risparmiare i dindini!!!


Cià bbau!

Ciao Giallauk,
a chi lo dici...se non mi arrivavano degli arretrati ero ancora a lottare con i rumori di fondo e i colori sbiaditi o alterati del vecchio scanner che non ne poteva piu', senza contare il tempo perso a spuntinare...
Anch'io per lo piu' scansiono vecchie diapositive, alcune disastrate, fra le quali Kodachrome, Agfa 50 S, e negativi di vario genere, anche recenti, ma le uniche scannerizzazioni che mi hanno fatto ammattire sono state quelle delle vecchie Agfa, che gia' avevano una dominante magenta, e ora sono perlopiu' anche sbiadite e quindi mi occorrono tutte le funzioni del 5000 per tirarle fuori in modo appena soddisfacente.
Ho lavorato anche con Fuji e non ho avuto problemi.
Di Ultra tempo fa, ma con l'altro scanner, avevo avuto a che fare con il Kodak, che era stato parecchio rognoso.
Non so ora come si comporterebbe il 5000.
Scannerizzo anche molto b/n e qui son dolori perche' manca l'ICE per i graffi che debbo togliere a mano.
Non credo proprio ci sia una pellicola fatta apposta per gli scanner....
Ciao,
Renzo