Inizio con un primo thread (quello di presentazione non vale) bello tosto visto il materiale in ballo!

Sto pensando all'allestimento di una mostra che farà dopo l'estate.
Poichè il tema degli scatti riguarda i non-luoghi turistici,
mi è venuta l'idea di montare o stampare le foto su pannelli in cemento armato.

Il pannello pensavo di farlo realizzare con un cemento fortemente addizionato di aria e con una rete elettrosaldata del quale i tondini spunterebbero dai bordi e sarebbero tagliati con diverse lunghezze.
Su una faccia pensavo poi di dare una mano di acrilico bianco, però non rifinita sui bordi, in modo che prenda solo la parte dove verrà  stampata/applicata l'immagine.

Ed ecco il dubbio successivo.
Come applicarvi la foto?
il modo più semplice sarebbe quello di usare il pannello in maniera "tradizionale" cioè incollandovi semplicemente la stampa.

Però mi gira in testa l'idea di stamparla direttamente sul pannello!

Le possibilità  sarebbero varie,
trattare la superficie con un sensibilizzante e poi mettere la lastra sotto l'ingranditore.
Stamparla con i plotter 3D che in teoria possono posare il colore su ogni materiale..
stamparla su una qualche pellicola trasparente e poi applicarla al pannello.

pro e contro di queste tecniche?
cosa ne pensate?
la qualità  della stampa andrà  a farsi benedire?

Bella idea... l'unico aiuto che posso darti è che so, per esperienza diretta, che le emulsioni liquide per stampa chimica (nel mio caso ho usato la Tetenal Work) vanno tranquillamente d'accordo con l'acrilico. Ho fatto un ritratto per un amico su cui poi ho steso colore acrilico rosso (sul ritratto, non sull'amico!) e a distanza di mesi non ci sono segni di interazioni chimiche o degenerazioni di sorta.

In bocca al lupo!

Ciao,
tutti i sistemi che si ripropongono di stampare direttamente sul cemento mi sembrano terribilmente complicati...
Perche' non incollare delle ink-jet stampate su un supporto piuttosto spesso e strappato ai bordi in modo che ai lati della stampa si vedano alcuni centimetri della carta sottostante?
Un po' come i manifesti pubblicitari dopo il passaggio di una scolaresca...Anche se viene portata via un po' d'immagine e' suggestivo, anche perche' stabilisci tu dove puoi strapparla... Potresti anche danneggiare il cemento a priori e poi adattarci le foto opportunamente danneggiate.
Ciao,
Renzo

Una stampa diretta è possibile sia in chimico che in digitale. nel caso del chimico avresti solo i problemi logistici di portare la lastra di cemento armato in camera oscura e la necessità  di avere dei pezzi della stessa colata con lo stesso tratamento per fare dei provini.

per il digitale ci sono dele macchine Durst progettate per stampare su qualsiasi supporto piano di spessore fino ad 8 cm. Il cemento anderebbe trattato con un strato di resina trasparnte (credo esistano anche matt, quindi pressoché invisibili) sintetica, per permetere la polimerizzazione degli inchiostri ad opera degli UV.

So dove puoi fare questa operazione a Roma, se dovesse interessare.

@falcopardo, interessante la tua proposta.
La stampa potrebbe avvenire sugli stessi supporti dei manifesti pubblicitari che sarebbero facilmente incollabili.

@franzX, si, un indirizzo sarebbe utile, almeno avrei un riferimento!


girando sulla rete ho trovato QUESTO
in teoria non c'è nemmeno il problema dello spessore o del materiale, ma la qualità ?

Citazione:

Ciao,
non credo si possa pretendere una gran qualita' da immagini aerografate. Su vaste superfici invece il discorso e' diverso.
Ciao,
Renzo

Citazione:

La qualità  sarebbe abbastanza alta, crdo che non si scenderebbe sotto i 500 dpi, ma posso chiedere. Per quanto riguarda il materiale per manifesti (si chiama blueback) ha una qualità  decente, l'ho usato per stampare dei provini a contatto di due metri per tre e non mi sembra male. oltre tutto costa abbastanza poco (si puà trovare a 7 euro al mq, al qual bisogna aggiungere 25/30 euro a file per il ripper e la calibrazione, il tutto più IVA)
Poi ti mando un PM, pr non fare pubblicità , soprattutto perché un'azienda per la quale sto facendo una consulenza ed impostando una strtegia di comunicazione.

grazie FRanzX!

Non sono in grado di suggerirti qualche tecnica o laboratorio per stampare su cemento. Ma senza dubbio posso dirti che la tua idea la trovo stimolante e molto interessante.

Marco

Non so darti grandi consigli su come realizzare la tua idea, ma posso dirti che mi piace molto! Trovo molto interessante il tema (da studente di architettura ho mangiato non pochi non-luoghi in alcuni laboratori!) e la sua "messa in scena". In bocca al lupo e buona luce!!

Citazione:

Ciao Marco,
quando ti decidi ti posso prestare la betoniera....
E' vero, e' interessante, mi ha colpito subito l'idea.
Io pero' sto meditando su una variante, delle tavole opportunamente preparate e intonacate...
Ciao,
Renzo

Giusto per la cronaca: ho fatto una mostra di foto stampate direttamente sul muro, e quello è estremament semplice.

Citazione:

Ciao,
Illustrami...come si fa?
Ciao,
Renzo

Due informazioni, la prima per rispondere al problema della stampa su cemento, la seconda per la stampa sul muro.

1: la machina che stampa su qualsiasi supporto si chiam Durst Rho Print Unlimited. Richiede che vengano rispettate due condizioni. la prima è la assoluta planeità  del supporto, la seconda è lo spessore masimo, che è di quattro centimetri dichiarati, ma il tecnico sostiene che oltre i 3,7 è meglio non andare.

Un altro limite è il peso, per cui il cemento areato (quello con bolle d'aria all'interno) andrebbe sicuramente meglio. Poichè la macchina è dotata di un tappeto aspirante, una buona adesione al trascinamento è data da una ottima planeità  anche sul dorso.

Non necessita di alcun pre trattamento poiché si tratta di inchiostri speciali, densi, che vengono spruzzati con la tecnica consueta dell'inkjet, e istantaneamente polimerizzati, prima che possano essere assorbiti da superfici porose o scivilare su superfici vetrose.

Il costo per la sola stampa (supporto del cliente) è di circa 35 Euro al metro quadro + IVA, più ripper ecc, ma se interessa faccio fare un preventivo su un progetto specifico.

Fin qui gli aspetti positivi.
Purtroppo la risoluzione massima è di soli 360 DPI e la stampa è una normale quadricromia.
Appena possibile farà fare una prova in bn.

2: come fare una stampa sul muro.
A. il muro deve esere a prova di spellicolamento, preferibilmente non verniciato e rasato con gesso o sostanza bianca e poroisa.
B. va trattato con il fissativo in almeno due mani, Oppure con vinavil diluito 1:5 / 1:10
C. nella stanza in questione bisogna portare l'oscurità : da questo momento è una camera oscura a tutti gli effetti.
D. collocare l'ingranditore per la proiezione a parete
E. su pezzetti di cartoncino, trattati con l'emulsione liquida, fate una serie di provini di stampa e sviluppateli nello stesso sviluppo che utilizzerete per sviluppare il muro.
F. stendere l'emulsione sul muro trattato ed ascigarla con un asciugacapelli ma non con aria calda.
G. lasciar trascorrere altre 24 ore per esere siocuri che anche il muro sia asciutto
H.sistemare una bacinella abbondante sul pavimento con uno scivolo che dall'immagine da sviluppare faccia defluire i liquidi nela bacinella
I. Impressionare il muro reegolarmente
L. sviluppare con abbondanti spugnate senza sfregamento ed al termine fissare con lo stesso sistema, cambiando la bacinella di raccolta.
lavare con Hypocleaner e poi con acqua, sempre con lo stesso sistema (è un lavort lungo e laborioso).

Al 90% bisognera imbiancare il muro sotto l'immagine. Come avrete intuito è un lavoro con un enorme spreco di chimici e di strtaci per pulire, per cui regolatevi di conseguenzxa per non sviluppare anche le zampe del sofà  rococà del salotto buono di vostra zia, cui volevate fare una sorpresa al ritorno dalle vacanze.

Un altro limite è il peso, per cui il cemento areato (quello con bolle d'aria all'interno) andrebbe sicuramente meglio

caro Franz, perdonami una precisazione.
il cemento aereato non esiste, si puà parlare di calcestruzzo alleggerito (che è un'altra cosa).
si ottiene miscelando nell'impasto di inerte e cemento dei granuli di argilla espansa (detta commercialmente "Leca"), in sostituzione del ghiaietto.

Ciao

Citazione:

Quasi quasi un pensierino............

Marco

Approfitto del 3ad sulla stampa su cemento per chiedere notizie circa la stampa su fogli di alluminio.......
grazie

Marco

Si, beh, non sono ne' muratore, ne' ingegnere, ne' betoniera, e sicuramente il termine aerato era improprio, ma ho visto dei blocchi di cemneto che mi ricordando molto il... il... non ricordo il nome, quei blocchi che ho usato snche in CO di un materiale resistente ma leggero, come schiumoso e pieno di bollicine d'aria. per l'alluminio qui trattano il dibomd tra i 2 e i 4 mm, prezzi tra gli 87 e 110 euri m2. ulteriori dettagli più tardi

Mi sono espresso male,
per cemento "addizionato" intendevo il cemento alveolare che è molto leggero e quindi più adatto ad essere utilizzato per montare delle stampe.
il problema è che un tale cemento non è semplicissimo da produrre.
mentre invece un normale calcestruzzo si puà anche pensare di farselo in casa, tanto non dovrebbe avere caratteristiche importanti come quello che si usa nelle costruzioni.
Nella mia idea c'è anche il fatto di inserire una rete all'interno e i ferri di questa dovrebbero spuntare in maniera disordinata dal calcestruzzo.
i ferri servirebbero anche per agganciare il tutto all'ambiente esterno.

Pensavo anche,per risparmiare qualcosa, di cercare proprio dei pezzi di cemento da cantieri di demolizioni.

Il vincolo assoluto è che se 3,7 cm è lo spessore, nulla deve sporgere oltre questo limite, e la planeità  è vincolante perché il processo di stampa polimerizza l'inchiostro con radiazioni UV. Se c'è uno sbalzo o una rugosità  eccessiva, hai una sfocatura del punto e rischi di polimerizzarlo un picosecondo prima che tocchi la superficie, e vada disperso al primo alito di vento