Ho da poco acquistato una 500 c/m con Planar 80 e magazzino del '90 su un noto sito d'aste. La spesa mi è sembrata contenuta (616 euro spedizione compresa) è la fotocamemera è in ottime condizioni. Non so se sia stato o meno un affare, ma comunque i primi risultati sono stati entusiasmanti, anche paragonati ad altre medio formato che ho avuto, e sono molto soddisfatto.
Ora sarei tentato di completare il corredo cercando un Distagon 50 e un Sonnar 150 su internet, ma dopo i primi giorni di ricerca mi sono accorto che ora il rischio di acquistare un bidone a buon mercato o di sopravvalutare un buon obiettivo è molto alto.
Quindi chiedo un parere su una valutazione indicativa per gli obiettivi suddetti, distinguendo tra C e CF (a proposito che differenza c'è?) e tra nero e cromato.
Grazie
(P.S.: chiedo scusa per i miei precedenti errati tentativi di inserire nel forum di vendita il mio corredo Pentacon Six; non sono molto abile con il computer, non ho un sito e faccio un lavoro completamente diverso dal fotografo; portate pazienza)

Sono passati diversi anni da quando mi sono costruito il mio corredo Hasselblad V (quasi tutto apppunto di seconda mano, ma in condizioni pari al nuovo). All'epoca, parlo di una decina e più di anni fa, anche i prezzi dell'usato erano abbastanza sostenuti, sebbene assai più abbordabili del nuovo. Ma in quegli anni i corredi medio formato a pellicola, ed Hasselblad in particolare, erano ancora strumenti di professione ricercati.
Attualmente la situazione è cambiata, a cominciare dal fatto che il sistema Hasselblad V (come la maggior parte degli altri corredi MF analogici) non viene più sviluppato dalla Casa, che si è dedicata giustamente ai nuovi modelli digitali.
Secondo me questo non dovrebbe portare a poter chiedere cifre troppo alte per obbiettivi CF in ottime condizioni, e proporzionalmente meno per le serie precedenti, soprattuto per le focali di 150 e 50 mm che sono di gran lunga le più comuni. Mentre posso capire che si possa chiedere di più per pezzi più esoterici come un Superacrhomat 250. Quanto? Mah.. io direi non più di 1000 euro per 150 e 50 CF in condizioni A, con imballo ed insomma pari al nuovo, 4-500 euro per obbiettivi C con segni moderati d'uso ma ben funzionanti.
Se poi queste mie valutazioni, del tutto personali, trovino riscontro nella realtà  non saprei dirti. Ma investire di più, in un sistema non più attuale e che non prevede sviluppi od aggiornamenti ulteriori, non mi sembrerebbe ragionevole.
Però ripeto, sono considerazioni solo personali. Puà darsi che le attuali valutazioni correnti siano più basse o più alte di quanto a me sembrerebbe corretto.

50 CF FLE e 50 CF per dare un'idea. Ma questo è un negoziante che applica un giusto ricarico su quello che acquista. Tra privati i prezzi dovrebbero essere più bassi.

Grazie della risposta e delle indicazioni.
Nel frattempo la frenesia informatica mi ha contagiato e stanotte ho vinto (?) un'asta per un Sonnar 150 C cromato all'incirca a metà  della valutazione indicata. Speriamo bene...
Magari prossimamente cercherà un 50 CF nero più recente e con le caratteristiche che mi hai suggerito. E forse dovrei passare più tempo in giro con la macchina fotografica e meno davanti al computer, ma ieri la giornata era uggiosa.
A proposito, resta sospeso il quesito sulle differenze tecniche tra obiettivi C e CF: qualcuno sa e puà illuminarmi.
Grazie
Carlo

Tra i C ed i CF, a parte le differenze di estetica e funzionalità  esterne, la principale novità  tecnica è l' otturatore, che è il Synchro Compur per i C e diventa il Prontor per i CF.

Oltre al colore (nero, cromato) bisogna anche considerare la T sulla lente frontale.
La presenza della T* rossa corrisponde ad un trattamento antiriflesso.

Grazie ancora.
Non so come dirlo... Siete stati così gentili e pazienti.
Ma tra Synchro Compur e Prontor che differenze tecniche sostanziali ci sono? E le qualità  ottiche sono sovrapponibili a parità  di condizioni estetiche e di conservazione?
Carlo

La differenza sostanziale tra il Synchro Compur ed il Prontor è che il secondo non ha autoscatto, oltre, naturalmente, all'anzianità  di progetto.

Sulla qualità  ottica, a parità  di condizioni e a parità  di schema ottico, non ci sono differenze tra C T* -i C neri- e i CF -che sono tutti neri-.
I C cromati -chiamati anche 'bianchi', salvo qualche fine serie, non hanno il trattamento T*.
Questa caratteristica cambia un poco la resa ottica dei C rispetto ai C T* e CF: una migliore resa delle ombre nel b/n, un aumento di possibilità  di riflessi parassiti soprattutto utilizzando grandangoli, molto meno nei teleobiettivi.


Andrea

Grazie ancora.
Ho imparato di più in pochi scambi di forum, nei ritagli di tempo di una mattinata, che in ore di ricerche su internet e riviste; ho anche imparato a usare le faccine!
In conclusione di sembra di capire che per un mediotele come il Sonnar 150c non dovrebbero esserci cali di prestazione rispetto al cf. Inoltre potrà provare l'autoscatto per qualche (auto)ritratto quando l'obiettivo mi arriverà  (ri-speriamo bene); il mio planar 80cf effettivamente ne è spovvisto.
Ma ora è meglio che torni a lavorare.
A presto

Citazione:

Questa è la cosa più importante !

Un consiglio: è fondamentale, ancor più con i C senza T*, utilizzare SEMPRE il paraluce dedicato. Se non è presente insieme all'ottica che ti arriverà , cercane uno; in alternativa, puoi anche cercare il paraluce a soffietto estensibile, ancora migliore nel proteggere da luce parassita.


Andrea

non so se si puo dire qui o devo mettere un annuncio nel mercatino ma io sto cercando di vendere [RIMOSSO, metti un annuncio nella apposita sezione e seguendo quanto prevede il regolamento]

Sono ancora qui.
L'"offerta" comprendeva anche il paraluce dedicato. Ri-ri-speriamo bene!

Riguardo a DoF, che ha tutta la mia comprensione in qualità  di imbranato compilatore di annunci, sappia che ho postato (si dice così?) una richiesta di acquisto nell'apposita rubrica, a cui sono seguiti dei messaggi personali (ma come si faccia ad inviarli è chiedermi troppo).
Grazie e saluti a tutti
Carlo

...il fotografo del mio paese mi ha offerto la sua hasselblad 500 con 80mm ad un prezzo direi molto buono...me la consigliate di prenderla per le mie foto in bn?

Se il prezzo è realmente interesante e la macchina offerta non è un rottame (spesso gli apparecchi rimasti per anni o decenni nelle mani dei fotografi lo diventano), la Hasselblad è certamente una macchina che puà dare soddisfazioni enormi, nel BN di qualità .

Scattaci un rullino di prova, usando varie combinazioni tempi/diaframmi per controllare che tutto funzioni a dovere.

Il passaggio dal 135 al MF di qualità  dà  molte soddisfazioni, a patto di una certa conoscenza del mezzo: è inevitabile un po' di apprendistato per ottenere i migliori risultati, poi è difficile tornare indietro .

La valutazione attuale di una 500 C o 500 C/M con il Planar 80 C o C* è veramente bassa, anche in esemplari in buone condizioni; se il prezzo proposto è adeguato, penso proprio che sia un buon acquisto.


Andrea

Un paio di mesi fa sul sito di aste ho comperato Hasselblad 500C+A12+Planar80 in ottimo stato da una venditrice austriaca per 450 euro, compresa spedizione, borsa, paraluce, filtri vari, e manuale tedesco.
Ho dovuto sostituire le guarnizioni di tenuta del volet del magazzino, con una spesa di 20 euro.
Quando avevo a suo tempo acquistato il materiale nuovo, una trentina di anni fa, avevo speso svariati milioni.
Si puà dire che il sistema Hasselblad d'antan ha avuto un crollo verticale, ancora peggio dei "fondi di investimento" che mi suggerisce la mia banca

E' verissimo: è crollato il prezzo delle Hasselblad. Ma la qualità  è rimasta invariata. Alla fine mi sono procurato sia il 50cf (550 euro) che il 150c (230 euro), un po' grazie al fotoavventuriero X (che ringrazio per i preziosi consigli) e in parte in internet. Ho altre MF (P645, P67II, Rolleiflex) ma la qualità  dell'accoppiata Hasselblad/Zeiss è decisamente superiore, specie per il BN. Ed anche se qualche obiettivo è parecchio datato la qualità  costruttiva ne ha garantito l'affidabilità .
Grazie all'acquisto della 500cm sono tornato a fotografare in medio formato ed allo sviluppo del BN (solo negativo in ibrido, per ora...). E sulla rete mi sono messo in caccia di magazzini, compendium, vetrini acute matte, pentaprismi esposimetri, una volta sogno irrealizabile ed ora accessibilissimi.
Ciao a tutti
Carlo
PS Per inciso: qualcuno ha esperienza degli anelli adattatori per utilizzare - in manuale - gli obiettivi Hasselblad/Zeiss su Nikon D e F?

Citazione:

Parole sante... e anche io ci sono rimasto dentro in pieno...
Questa è la ragione per cui tutte le volte che mi viene l'idea di venderla ritorno subito sui miei passi; a questi prezzi tanto vale usarla come fermacarte o soprammobile

2 domande sull'hasselblad 500 cm.
Come si fa a togliere il magazzino?
Su tutte le hasselblad l' immagine che si vede dallo specchietto è "girata"?
grazie

a) Prima di tutto deve essere inserito il volet metallico, altrimenti c'è un blocco meccanico che l'impedisce.
Poi si impugna saldamente il magazzino e si sposta verso destra quel bottonciono cromato che si trova superiormente, al centro.
Per rimontarlo si impegnano dapprima i due dentini di aggancio inferiori, e poi, sempre spostando il suddetto bottoncino, si aggancia superiormente (anche qui è necessario che il volet sia inserito, altrimenti il bottoncino è bloccato).

b) naturalmente sì, come in tutte le medio formato reflex. A meno di non dotarle dell'apposito pentaprisma.
Comunque non preoccuparti: dopo i primi momenti di disorientamento, ti verrà  talmente naturale osservare l'immagine coi lati invertiti che non ci farai neppure più caso.